SandroWeb Inviato 25 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 25 Aprile 2009 Dal Piccolo odierno: Biancorossi a Noci, primo scoglio dei play-offTRIESTE Diciotto ore di treno in giro per la Penisola, dribblando i problemi sulla rete ferroviaria causati dalle abbondanti piogge di questi giorni, non hanno scalfito il morale della Pallamano Trieste. Stasera alle 18.30 sul campo dell’Intini Noci inaugura i play-off con la ferma intenzione di dare un senso all’ottima stagione regolare disputata sempre al comando e lanciare l’assalto alla promozione. Testimone della voglia di far bene dei biancorossi è Marco Visintin, uno dei giocatori di maggior esperienza della squadra allenata da Fredi Radojkovic che da triestino sente l’obbligo morale di riportare la squadra della sua città nell’elite della pallamano: «Siamo reduci da un viaggio massacrante, non ci voleva alla vigilia di una gara tanto importante. Guardiamo il lato positivo, diciamo che tutte queste ore passate insieme sono servite a cementare ancor di più il gruppo». Battute a parte, Visintin fotografa il momento della sua Trieste, pronta a sfruttare tutto il potenziale che ha a disposizione per andare a caccia della promozione cancellando il ricordo delle sconfitte rimediate nelle ultime giornate della stagione regolare. «Le battute d’arresto con Bolzano e Noci - ricorda Visintin - rientravano nella logica di un finale di campionato nel quale avevamo già messo al sicuro la prima posizione. Ne abbiamo approfittato per lavorare sulla parte atletica e fare un po’ di fondo, cosa che nell’immediato ci ha tolto un po’ di brillantezza. Secondo me abbiamo fatto bene, non serviva essere al top in quel momento, dovremmo arrivare pronti per i play-off». Tutta da interpretare la sfida contro Noci, affrontata dai biancorossi tre settimane fa. Un precedente che potrebbe aver condizionato i due allenatori nel preparare la artita. «Nella gara di stagione regolare che abbiamo giocato in Puglia - sottolinea Visintin - è stata determinante la difesa a uomo che hanno proposto su Nadoh nell’arco dei 60 minuti. Logico aspettarsi che ripartano con la 5+1 e noi in questo senso abbiamo lavorato. Non basandoci però sulle prestazioni del singolo ma essendo consapevoli che per passare a Noci servirà l’apporto di tutta la squadra». Nell’altra semifinale di fronte Bolzano e Ancona. (l.g.) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
colorado Inviato 25 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 25 Aprile 2009 Dal sito della federazione sembra che Trieste abbia vinto di uno (24-23). Deve essere stata dura ma comunque anche questa e' fatta. Bravi muli Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SandroWeb Inviato 25 Aprile 2009 Autore Segnala Condividi Inviato 25 Aprile 2009 Confermo il risultato, direttamente dall'sms di Carpa! Immensi! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dido76 Inviato 25 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 25 Aprile 2009 bravi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SandroWeb Inviato 26 Aprile 2009 Autore Segnala Condividi Inviato 26 Aprile 2009 Dal Piccolo di oggi: La Pallamano Trieste ipoteca la finale A Noci sul -3 a due minuti dalla fine si scatena. Decide Visintin INTINI NOCI 23 PALL. TRIESTE 24 INTINI NOCI: Ventrella, Notarnicola, Grande, Marine 2, D’Aprile 2, Fabra 2, D’Alessandro 7, Pulito 2, Coppola, Recchia 3, De Luca, La Presentazione 2, Spinozza, Gentile, Millet, Cusumano 3. All. Iaia. PALLAMANO TRIESTE: Mestriner, Zaro, J. Radojkovic 3, Ionescu 1, Fanelli, Nadoh 5, Tokic, Carpanese 3, Lo Duca 6, Leone, Sardoc 2, Visintin 4. All. Radojkovic. ARBITRI: Iaconello e Iaconello NOTE: p.t. 12-10. NOCI Comincia con il piede giusto l’avventura della Pallamano Trieste nei play-off promozione. La formazione allenata da Fredi Radojkovic sbanca il parquet pugliese con un sofferto 24-23 siglato da Marco Visintin sulla sirena e mette una seria ipoteca sull’accesso alla finale nella quale incontrerà la vincente della sfida tra Bolzano e Ancona. Sabato prossimo, 18.30 a Chiarbola, in programma la gara di ritorno nella quale i biancorossi avranno a disposizione due risultati su tre per passare il turno. Una vittoria resa amara dall’infortunio subito da Tokic dopo appena un minuto di partita. Si teme la frattura dell’anulare della mano destra, una diagnosi che verrà confermata o confutata dopo gli esami che verranno effettuati domani. Una tegola pesante che rischia di condizionare il difficile cammino di Trieste verso il ritorno in elite. C’era un po’ di timore alla vigilia visto l’esito della sfida di stagione regolare che, appena qualche settimana fa, aveva visto la formazione di Iaia imporsi largamente e piuttosto facilmente su quella triestina. Preoccupazione legittima, vista la qualità di un’avversaria capace di dare battaglia per tutti i sessanta minuti ma svanita nel corso del match grazie alla voglia, alla determinazione e al carattere dimostrato dalla formazione triestina brava a imporsi nonostante un’assenza pesante cone quella di Tokic. Primo tempo equilibrato e combattuto con i pugliesi che tengono in mano le redini del confronto e chiudono avanti sul 12-10. Nel secondo tempo Trieste prova a reagire, impatta verso il quindicesimo ma subisce la nuova accelerazione dei padroni di casa che toccano il massimo vantaggio sul più 4. Noci rimane anche a più 3 sul 23-20 a due minuti dalla fine quindi la reazione d’orgoglio dei biancorossi è firmata da un Lo Duca strepitoso, da un solido Carpanese e da un Visintin che trascina letteralmente i suoi e con tre reti consecutive nel finale regala a Trieste un successo che rende il lungo viaggio di ritorno un po’ meno pesante. Lorenzo Gatto Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cucciolina Inviato 26 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 26 Aprile 2009 Bravissimi ragazzi! E adesso forza in gara due che basta un pareggio. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SandroWeb Inviato 27 Aprile 2009 Autore Segnala Condividi Inviato 27 Aprile 2009 Go parlado con Tin pochi minuti fa: per fortuna el dito xe "solo" lussado e non rotto. El mulo pol zogar ma ghe fa mal el taio che se ga procurado al momento dell'infortunio Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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