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NUOVAMENTE IN ELITE!! (CRONACA GARA-3 ALL'INTERNO)


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Ospite brunotto

CARISSIMI MULONI DELLA PALLAMANO TS

La rottura momentanea del pc non mi ha permesso di messaggiare la grande gioia della promozione ....una gioia immensa che attuisce la delusione

dei muloni del calcio ed assieme al basket ridanno una giusta dimensione alla Ts sportiva.

Partita di una intensità terribile che sinceramente pensavo fosse più semplice ed onore comunque ad Ancona!

L'amico di Ancona che si è un pò incavolato...deve essere uno straniero logicamente......deve anche ricordare come avevano vinto al ritorno con una rete

all'ultimo respiro!!! Ma questo tipo di sconfitte bruciano..... eccome !!!

Comunque bando alle polemiche e speriamo di cuore che la Elite conquistata sul campo dopo averla persa per motivi economici ora rimanga tranquilla

e meritata e si possa riiniziare una nuova avventura in una disciplina sportiva in cui Ts ha dominato per anni ..annorum !!! :D

:bandieraalabarda::aaaaaatttillla::bandieraalabarda:

Modificato da brunotto
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Credo sia il momento di accantonare polemiche, accettare il verdetto del campo, riconoscere i giusti meriti del Trieste e dell'Ancona. In bocca al lupo al Trieste per il prossimo torneo di Elite, ed all'Ancona per il prossimo torneo di A1. Non si offendano gli amici triestini se ad Ancona l'arbitraggio di gara 3 è sembrato scandaloso, ed ancora non va giù. Ma in questo i ragazzi del Trieste, non hanno colpa. Credo sia lecito esprimere pareri simili, come ebbe a fare anche il Presidente Lo Duca dopo gara 2. Complimenti a Sandro, con cui ho avuto il piacere di confrontarmi anche su altri forum, per il sito. Ce ne fosse uno così anche ad Ancona ... In bocca al lupo.

Modificato da Jeep
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Credo sia il momento di accantonare polemiche, accettare il verdetto del campo, riconoscere i giusti meriti del Trieste e dell'Ancona. In bocca al lupo al Trieste per il prossimo torneo di Elite, ed all'Ancona per il prossimo torneo di A1. Non si offendano gli amici triestini se ad Ancona l'arbitraggio di gara 3 è sembrato scandaloso, ed ancora non va giù. Ma in questo i ragazzi del Trieste, non hanno colpa. Credo sia lecito esprimere pareri simili, come ebbe a fare anche il Presidente Lo Duca dopo gara 2. Complimenti a Sandro, con cui ho avuto il piacere di confrontarmi anche su altri forum, per il sito. Ce ne fosse uno così anche ad Ancona ... In bocca al lupo.

Benvenuto Jeep, qui le porte per te sono sempre aperte :bye:

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Da "Il Piccolo" odierno, intervista a coach Radojkovic:

IL TECNICO INTENDE CONTINUARE IL SUO LAVORO NELL’ELITE

Pallamano, Radojkovic: voglio restare

«Entro 3-4 anni Trieste può tornare al vertice con giocatori prodotti in casa»

di LORENZO GATTO

TRIESTE «Ripartire dalla serie A2 per riportare Trieste dove l’avevo trovata è stata una grande scommessa. Sono contento di averla vinta, se lo meritavano i giocatori, la società e una città alla quale dopo tanti anni mi sento molto legato». Fredi Radojkovic riassume così le sue sensazioni sul ritorno di Trieste nel campionato d’Elite. Un risultato che per il tecnico sloveno non rappresenta un punto di arrivo ma la partenza di un progetto destinato a far tornare la squadra ai vertici della pallamano italiana.

Radojkovic, missione compiuta?

Possiamo dirlo. Il mio pensiero fisso da due anni è stato questo. Per raggiungerlo ho rinunciato a offerte arrivate sia dal campionato italiano sia da quello sloveno. Devo ringraziare la società e tutti i giocatori che mi hanno consentito di vivere grandi momenti sul piano umano e sportivo. Se siamo riusciti in questa impresa lo dobbiamo alla grande professionalità con cui abbiamo portato avanti quotidianamente il lavoro.

Tra i segreti della promozione la sua capacità di creare il gruppo. Quanto ha pesato la coesione dello spogliatoio?

Credo sia un aspetto fondamentale: sulla carta non eravamo la squadra più forte ma abbiamo comunque dominato il campionato. Ho cercato di portare entusiasmo e voglia di lavorare conoscendo a fondo i miei giocatori dentro e fuori dal campo. Loro hanno risposto alla grande.

Chi ha avuto il rendimento più alto nella stagione?

Difficile fare nomi, tutti hanno contribuito in modo decisivo.

Non sottolineare l’ottimo campionato di Radojkovic junior, però, diventa difficile…

Jan è stato bravo perché pur venendo da una realtà completamente diversa e giocando in un ruolo nuovo ha risposto a dovere. Gli ho dato la responsabilità di guidare la squadra, ha dimostrato grande personalità.

Ha già pensato a cosa fare nella prossima stagione?

Mi sono affezionato a Trieste, l’obiettivo è restare per portare avanti il lavoro avviato due anni fa.

La condizione essenziale, però, è giocare nel campionato d’Elite?

Non dovrebbero esserci problemi. La situazione, rispetto a due stagioni fa, è decisamente cambiata. Le promozioni degli ultimi anni ci hanno fatto capire che questo è un gruppo competitivo in grado di ben figurare senza necessariamente dover dissanguarci sul mercato. Certo, sarebbe bello avere una squadra competitiva per vincere ma sappiamo che il budget non lo consente.

Per puntare alla salvezza serve un pivot e poi?

Un mancino in grado di alternarsi con Nadoh e Lo Duca. Lo abbiamo già individuato.

In attesa che il settore giovanile continui a sfornare giovani da inserire in prima squadra…

Il vivaio è florido, sono convinto che tra 3-4 anni questa squadra potrà puntare a vincere grazie ai giocatori triestini.

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Ospite brunotto
Da "Il Piccolo" odierno, intervista a coach Radojkovic:
IL TECNICO INTENDE CONTINUARE IL SUO LAVORO NELL’ELITE

Pallamano, Radojkovic: voglio restare

«Entro 3-4 anni Trieste può tornare al vertice con giocatori prodotti in casa»

di LORENZO GATTO

TRIESTE «Ripartire dalla serie A2 per riportare Trieste dove l’avevo trovata è stata una grande scommessa. Sono contento di averla vinta, se lo meritavano i giocatori, la società e una città alla quale dopo tanti anni mi sento molto legato». Fredi Radojkovic riassume così le sue sensazioni sul ritorno di Trieste nel campionato d’Elite. Un risultato che per il tecnico sloveno non rappresenta un punto di arrivo ma la partenza di un progetto destinato a far tornare la squadra ai vertici della pallamano italiana.

Radojkovic, missione compiuta?

Possiamo dirlo. Il mio pensiero fisso da due anni è stato questo. Per raggiungerlo ho rinunciato a offerte arrivate sia dal campionato italiano sia da quello sloveno. Devo ringraziare la società e tutti i giocatori che mi hanno consentito di vivere grandi momenti sul piano umano e sportivo. Se siamo riusciti in questa impresa lo dobbiamo alla grande professionalità con cui abbiamo portato avanti quotidianamente il lavoro.

Tra i segreti della promozione la sua capacità di creare il gruppo. Quanto ha pesato la coesione dello spogliatoio?

Credo sia un aspetto fondamentale: sulla carta non eravamo la squadra più forte ma abbiamo comunque dominato il campionato. Ho cercato di portare entusiasmo e voglia di lavorare conoscendo a fondo i miei giocatori dentro e fuori dal campo. Loro hanno risposto alla grande.

Chi ha avuto il rendimento più alto nella stagione?

Difficile fare nomi, tutti hanno contribuito in modo decisivo.

Non sottolineare l’ottimo campionato di Radojkovic junior, però, diventa difficile…

Jan è stato bravo perché pur venendo da una realtà completamente diversa e giocando in un ruolo nuovo ha risposto a dovere. Gli ho dato la responsabilità di guidare la squadra, ha dimostrato grande personalità.

Ha già pensato a cosa fare nella prossima stagione?

Mi sono affezionato a Trieste, l’obiettivo è restare per portare avanti il lavoro avviato due anni fa.

La condizione essenziale, però, è giocare nel campionato d’Elite?

Non dovrebbero esserci problemi. La situazione, rispetto a due stagioni fa, è decisamente cambiata. Le promozioni degli ultimi anni ci hanno fatto capire che questo è un gruppo competitivo in grado di ben figurare senza necessariamente dover dissanguarci sul mercato. Certo, sarebbe bello avere una squadra competitiva per vincere ma sappiamo che il budget non lo consente.

Per puntare alla salvezza serve un pivot e poi?

Un mancino in grado di alternarsi con Nadoh e Lo Duca. Lo abbiamo già individuato.

In attesa che il settore giovanile continui a sfornare giovani da inserire in prima squadra…

Il vivaio è florido, sono convinto che tra 3-4 anni questa squadra potrà puntare a vincere grazie ai giocatori triestini.

SuperQuoto!!! :D:bandieraalabarda::bye:

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