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Mercato estivo Triestina Calcio 2009/10


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salve a tutti allora da quello ke so io leggendo giornali e guardando su vari siti in internet la triestina ga acquista i calciatori magliocchetti(cagliari,dell'86 3 presenze in serie A la stagione scorsa),due giovani bravetti (calliari e brighenti___anche se calliari è gia stato girato in prestito alla sua ex squadra di serie c1 in modo che si faccia ancora un po le ossa) ed corvetto(giovane sem'pre di classe 86,,,arriva in prestito dall'udinese,che 1 anno fa l'aveva prelevato dal cile visto che sembrva un giovane davvero promettente ed uno dei migliori giocatori del campionato cileno,l'ann0 scorso corvetto ha militato nelle fle dell'ALBACETE squadra della sigunda division spagnola) sembra che per bernacci entro la prox settimana salvo imprevisti si chiuderà la trattativa a nostro favore,mentre per siligardi(giovane talento dell'inter,se volete su you tube ci sono video di sue giocate insieme a balotelli davvero belle)e per volpe)(che ha disputato un ottima stagione col livorno nella stagione passata,contribuendo al ritorno in serie A del livorno)manca solo l'ufficializzazione,inoltre per sam dalla bona sembrerebbe che la triestina ci stia pensando ancora......allora secondo me visto che il vero CALCIOMERCATO è iniziato da poco,e la triestina si sta gia aggiudicando buonissimi giocatori stanno formando una squadra assolutamente competitiva e non da retrocessione come avete deto alcuni di voi,inoltre con le cessioni,di allegro agazzi la triestina ha pure fatto cassa e i veri grandi colpi di mercato NON tarderanno ad arrivare....... :lol:

Grazie semmy e ben arrivato :bye:

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De Falco ospite alla trasmission de calciomercato de Sportitalia, fa capir che Bernacci escludi Godeas anche se lascia uno spiraglio...sogna Spinesi e conferma Volpe per Marchini. In arrivo Scurto e forse Sabato.

si confermo anchio la questione di spinelli come confermato da tutto mercato web: (Triestina, obiettivo Spinesi del Catania

1 "De Falco, Direttore Sportivo della Triestina, negli studi milanesi di Sportitalia, ha confermato l'interessamento per l'attaccante del Catania, Jonatha Spinesi. "E' vero, insieme a Bernacci, è un nostro obiettivo. Vogliamo consegnare a Luca Gotti due grandi attaccanti ma non dimentichiamoci che in rosa abbiamo anche Della Rocca" )e come anche confermato da altri siti web,che danno la triestina come netta favorita sulle altre squadre,per l'aquisto di spinelli... :cincin: _________________________--inoltre ormai sembra davvero vicino "volpe" del livorno.

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Da "Il Piccolo" di sabato 11 luglio:

L’Unione ingaggia Volpe ed è vicina a Scurto

Marchini va in serie A al Livorno. Sembra ormai tramontata la pista Godeas

Arriva dai neopromossi toscani un giovane cresciuto nella Juve

Piace il difensore centrale di scuola Roma che Gotti ha allenato nei mesi scorsi a Treviso

Per rilanciarsi in alabardato Bernacci è disposto a dimezzarsi lo stipendio

di ANTONELLO RODIO

TRIESTE La Triestina risolve la spinosa questione Marchini prima di andare in ritiro, evitando gli estenuanti tira e molla dello scorso anno. L’estroso esterno, insofferente a restare fra i cadetti, passa a titolo definitivo al Livorno (aveva ancora un solo anno di contratto). In cambio arriva a Trieste un prestito puro, quello di Francesco Volpe: non era possibile del resto trovare un’altra formula, visto che il giocatore è in comproprietà fra Juventus e Livorno. Volpe, 23 anni, è un esterno offensivo che predilige giocare a destra: è cresciuto nella Primavera bianconera, poi ha giocato un anno in C1 a Ravenna e nelle ultime due stagioni a Livorno (la prima persa quasi interamente per infortunio).

MODULO. Ufficializzati ieri anche gli arrivi del cileno Crovetto (definitivo) e di un altro esterno offensivo come Luca Siligardi. Come mai tanti esterni prettamente offensivi? È presto detto: il progetto su cui si muove sul mercato la Triestina, su mandato del mister Luca Gotti, è un 4-2-3-1. Un modulo che spiega alcune delle prime mosse alabardate.

BERNACCI. Tutto questo porta al discorso della punta (probabilmente unica). Con Bernacci al momento ieri è rimasto tutto fermo, se ne riparla lunedì. Ma anche dalla Triestina confermano che l’attaccante è disposto addirittura a dimezzarsi lo stipendio pur di approdare in prestito (con diritto di riscatto) all’Alabarda. È ovvio che ora la dirigenza deve monitorare bene la situazione, visto che in rosa c’è già Della Rocca. Sembra ormai tramontata l’ipotesi Godeas: da Mantova assicurano che tra la società di Lori e la Triestina l’accordo era stato trovato ma che è stato infine il bomber a non trovare l’intesa con gli alabardati.

ANTONELLI. Si è riaperto intanto, ma forse si è già richiuso, anche il discorso Antonelli. L’altra sera il giocatore si è ritrovato con la dirigenza alabardata per riallacciare i rapporti ma pare che l’esterno abbia rilanciato sull’offerta, in particolare sulla lunghezza del contratto. Il presidente Fantinel ha preso tempo ma sembra che la dirigenza sia piuttosto freddina sul rinnovo.

SCURTO. Quasi sicuramente arriverà in alabardato anche il difensore centrale Giuseppe Scurto, 25 anni, cresciuto nella Primavera della Roma e poi approdato a Chievo e Treviso (l’ultimo anno con Gotti). Bisogna però aspettare qualche giorno che si risolva la sua grana societaria con il Treviso. Era stato già trovato anche l’accordo con il centrocampista Ardito, ma poi problemi familiari hanno mandato in fumo il trasferimento. La Triestina ha perfezionato anche alcuni movimenti minori: Pippi e De Cristofaro alla Sangiovannese, Da Dalt verso il Foligno mentre per ora Cossu partirà per il ritiro.

e

Siligardi: «Mi ritengo un esterno offensivo»

TRIESTE Uscito fresco fresco dalla Primavera dell’Inter, Luca Siligardi non ha avuto fortuna nel suo primo anno di B: fra Bari e Piacenza, solo otto presenze. Conta di rifarsi quest’anno, con la maglia della Triestina. Il ventunenne arriva in prestito con diritto di riscatto della metà e diritto di controriscatto per l’Inter.

Siligardi, con che spirito arrivi a Trieste?

«Innanzitutto spero di far meglio dell’anno scorso e di cominciare bene fin dal ritiro, perché proprio dal ritiro erano cominciati i miei problemi della passata stagione. In ritiro col Bari mi ero fermato due volte per problemini fisici. Fra l’altro Ventrone è uno che massacra, difficile poi recuperare se si resta indietro».

E da gennaio a Piacenza com’è andata?

«Così così. Da quando sono arrivato io, tutti gli attaccanti erano a disposizione, mentre mancavano i difensori. Poi forse il mister non mi vedeva molto. Comunque era il primo anno in B, ci può stare una stagione così per uno che deve imparare. Nelle ultime partite però mi sono tolto delle belle soddisfazioni: ho segnato e ho fatto buone prestazioni. Tanto che Ventura mi aveva notato e mi voleva con lui».

A Trieste, però, come tecnico troverai Gotti.

«Me ne hanno parlato molto bene. Anche il mio amico Pedrelli, con cui ho giocato nella Primavera dell’Inter e che l’aveva quest’anno a Treviso, ha detto che è uno bravo, che sa lavorare molto con i giovani. Per me è davvero l’ideale. Ora tocca a me dimostrare quanto valgo».

Quale ruolo preferisci?

«Sono un esterno offensivo in un 4-3-3, oppure un trequartista che gioca dietro le punte. Poi dipende dal mister come mi vede meglio. Sono due ruoli che riesco a far bene, ma la speranza è che si scelga una strada precisa, perché cambiando sempre di ruolo poi manca la continuità nei movimenti».

La tue speranze per la prossima stagione?

«Giocare il più possibile e dare una mano alla squadra. Poi a fine anno l’ultima parola l’avrà l’Inter». (a.r.)

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da tuttomercatoweb.com

Triestina, obiettivo Spinesi del Catania

Franco De Falco, Direttore Sportivo della Triestina, negli studi milanesi di Sportitalia, ha confermato l'interessamento per l'attaccante del Catania, Jonatha Spinesi. "E' vero, insieme a Bernacci, è un nostro obiettivo. Vogliamo consegnare a Luca Gotti due grandi attaccanti ma non dimentichiamoci che in rosa abbiamo anche Della Rocca"

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Su calciomercato.com i parla de 200.000 euri per Marchini

marchini se sta vendudo al livorno x una cifra attorno ai 200 mila euri,volpe arriva con un prestito e la triestina lo ha gia ufficializzato_______-inoltre sull gazzetta de oggi i disi che la triestina gavessi anche ufficializà l'aquisto de scurto dal treviso.... :forzaunione:

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si ma se Marchini xè andà via per 200.000 euro, Allegretti per 300.000... Scurto lo dovessimo pagar con un casco de banane :D

ahahah!,si in effetti...._______-comunque ricapitolando questi se gli effetivi aquisti dell'alabarda:: D'Ambrosio ( d, Lecco), Audel (d, S. Marino f.p), Marchi (a, Bellaria f.p), Sedivec (a, Mantova f.p.), Brighenti (d, Chievo comp), Magliochetti (d, Cagliari),Crovetto (c, Udinese), Siligardi (c,Inter pr), Volpe (a, Livorno pr),scurto(d,treviso ?) lunedi dovessi arrivar l'ufficialita per il passaggio de bernacci dal bologna calcio alla triestina,mentre per spinelli e antonelli le trattative xe ancora in corso....come go za ditto per mi il nostro mercato fin ora non se niente mal forse tra i migliori de tute le squadre del campionato cadetto...(p.s:invece sommando i guadagni dela triestina con le cessioni fatte dovessimo gaver guadagna all'incirca 1.3-1.4 mln de euri da investir...) :up::up::up:

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Da "Il Piccolo" di domenica 12 luglio:

LA TRIESTINA CERCA DUE PUNTE

Nel mirino anche Santoruvo

TRIESTE Gli arrivi di Volpe, Siligardi, Crovetto e Magliocchetti permetteranno di consegnare domani a Gotti, nel giorno del raduno, una rosa un po’ più definita. Ma sono ancora molti gli affari che bollono in pentola, due dei quali in fase di definizione. Il primo è quello del difensore centrale Giuseppe Scurto, 25 anni, che nell’ultimo anno ha già lavorato con Gotti a Treviso. Si aspetta solo la fine delle vicende societarie della società veneta, poi il passaggio potrà divenire ufficiale. Il secondo affare in dirittura è quello di Marco Bernacci, che ieri non è partito in ritiro con il Bologna per una gastroenterite acuta. Probabilmente non ci sarebbe partito comunque, visto che lunedì dovrebbe essere definito il suo passaggio all’Unione. Ma in queste ore anche altri attaccanti sono stati accostati all’Alabarda. E’ emerso il nome di Gionatha Spinesi, 31 anni, in questo momento svincolato. Ma viaggia su ingaggi elevati e ad esempio pare che anche la Samp sia interessata a lui. E poi, considerato il 4-2-3-1 con il quale probabilmente giocherà la Triestina, pare già difficile una convivenza Bernacci-Della Rocca. Non a caso, stanno emergendo anche altri nomi di attaccanti, più disposti forse a fare da rincalzo alla prima punta titolare: vanno visti in quest’ottica i nomi di Vincenzo Santoruvo (31 anni, 2 gol col Frosinone l’ultimo anno dopo i 39 messi a segno nelle quattro stagioni precedenti a Bari) e di Antonino Bonvissuto (24 anni, 6 gol con il Cittadella nell’ultima stagione), che piace anche alla Cremonese. Oltre a manifestare sempre un certo interesse per l’esterno Nicola Ciotola (ma arriverebbe solo in caso di partenza di Testini), la Triestina sta sempre cercando un difensore mancino: il nome più caldo è quello di Gorzegno. Ma si lavora anche sui centrali di centrocampo, visto che in rosa finora ci sono solo Princivalli e Pani. Riemerge a questo proposito il nome di Lorenzo Carotti, 24 anni, da quattro stagioni alla Cremonese, e già lo scorso gennaio in predicato di vestire l’alabardato. Il centrocampista, però, interessa anche al Brescia.

Antonello Rodio

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Fonte el solito tuttomercatoweb:

Marco Bernacci (26) si avvicina alla Triestina. Il direttore sportivo alabardato De Falco nelle ultime ore ha fatto passi da gigante per il buon esito della trattativa sia con il giocatore che con il Bologna. A meno di intoppi dell'ultim'ora Bernacci la prossima settimana dovrebbe firmare con il club del presidente Fantinel.
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Da "Il Piccolo" del lunedì:

CON L’ARRIVO DI SCURTO QUASI SISTEMATA LA DIFESA DELL’UNDICI DI GOTTI

Dalla Bona e Carotti per il centrocampo

Testini potrebbe essere ceduto se arriva Ciotola. Fioccano le richieste per il baby ghanese Hottor

di ANTONELLO RODIO

TRIESTE E’ arrivato il giorno del raduno alabardato. Oggi pomeriggio verrà presentata la nuova Triestina e anche per questo Fantinel e De Falco nell’ultima settimana hanno dato una notevole accelerazione alle operazioni di mercato, in modo da dare a Gotti una rosa più definita. Sono arrivati quattro giocatori (Volpe, Siligardi, Crovetto e Magliocchetti) e altri due sono praticamente certi (Bernacci e Scurto), ma ovviamente ci sono ancora delle X da riempire nello scacchiere alabardato.

DIFESA Confermati Agazzi (il Cagliari lo aspetta il prossimo anno) e Dei in porta, per il resto la difesa alabardata sarà rivoluzionata: rimangono infatti solo Cottafava e Milani (almeno per ora), mentre il resto sarà tutto nuovo. Una volta arrivata l’ufficialità per Scurto, al centro l’Unione sarà a posto: oltre all’ex Treviso ci sono infatti Cottafava, Magliocchetti e Audel.

C’è anche Brighenti, ma forse sarà girato in prestito. A destra al momento figurano D’Ambrosio e Milani, mentre a sinistra il cileno Crovetto (che però pare più un esterno alto). Anche Magliocchetti può adattarsi sulla corsia mancina, ma su quella fascia la Triestina è a caccia di un terzino: sfumato Renzetti (andrà a Padova), l’Alabarda insiste per Sabato oppure Gorzegno, che può adattarsi a fare l’esterno basso. Possibile anche l’arrivo di qualche giovane.

CENTROCAMPO Nell’ipotetico 4-2-3-1 di Gotti, nel ruolo dei due centrali davanti alla difesa per ora ci sono solo Princivalli e Pani. Urgono rinforzi: si aspetta sempre una risposta da Dalla Bona, ma si insegue anche Carotti. Più difficile arrivare a Carrus (interessa al Padova) e Braiati (inseguito da Vicenza e Cesena). Per quanto riguarda i tre giocatori dietro la punta centrale, fra laterali e possibili trequartisti in rosa ci sono Stankovic, Siligardi, Volpe, Sedivec, Crovetto, Figoli, Testini e Tabbiani. Questi ultimi due, soprattutto Testini, sono sempre al centro di molte voci di mercato (ora anche il Verona, oltre al Perugia, sarebbe interessato al mancino). Tabbiani alla fine potrebbe restare, mentre Testini andrà via solo se arriverà un altro esterno, come ad esempio Ciotola o forse lo stesso Gorzegno.

In realtà il giocatore alabardato che ha più richieste è il sedicenne ghanese Hottor, lo scorso anno in forza alla Primavera: Genoa e Samp lo inseguono, l’Unione lo molla solo per un’offerta davvero importante.

Ancora in stand by invece il rinnovo del contratto di Antonelli, che però al momento appare molto difficile.

ATTACCO Tutto dipende da cosa vorranno fare mister e dirigenza. Se davvero si giocherà a una sola punta, con Bernacci in arrivo anche Della Rocca potrebbe nuovamente rientrare in qualche operazione di mercato. Difficile pensare infatti a uno di questi due attaccanti in panchina, e tenerli entrambi forse sarebbe un lusso. Forse per questo sono spuntate voci su delle punte più disposte a partire come rincalzi, come Bonvissuto o Santoruvo. Più difficile la pista Spinesi, mentre sembra tramontata l’ipotesi Godeas.

Senza dimenticare che in rosa c’è anche Marchi, che la Triestina è intenzionata a tenere.

e

Gotti: «La nuova Unione nascerà sul campo»

«Il modulo a una punta? È soltanto un’idea non un dogma. Mancano 2-3 pedine ma ora pensiamo a lavorare»

di CIRO ESPOSITO

TRIESTE Un’esperienza a Treviso di quelle che non si dimenticano (retrocessione con una società allo sbando) ma che capitano nel mondo pallonaro del belpaese. Poi la chiamata di Fantinel per partecipare a un progetto. Un progetto le cui basi sono state gettate da un triennio ma che, in qualche modo, va rivitalizzato. Perché i risultati sono arrivati (i play-off sfiorati), ma la squadra non è entrata in sintonia con la città. Luca Gotti da oggi dovrà tradurre sul campo l’idea che la presidenza Fantinel gli ha esposto e che lui ha condiviso. Da una parte c’è un piazza da animare non solo con i risultati ma anche con il gioco, dall’altra c’è da fare i conti con una società che deve produrre calcio senza scimmiottare i big che hanno fatturati milionari e costi capaci di trasformarsi in uno tsounami. Il nuovo tecnico della Triestina ha accettato questa scommessa.

Cosa l’ha convinta di più del progetto Triestina?

«Dopo l’esperienza di Treviso il mio primo obiettivo era quello di legare la mia attività professionale a persone serie. Nell’ultima stagione ho collezionato una retrocessione ma ho gestito al meglio un gruppo in un ambiente e in una situazione difficile. In molti hanno apprezzato il mio lavoro e ho avuto alcune richieste che nemmeno io mi aspettavo. Quella della Triestina mi ha convinto e ora ho un gettone da spendere. E devo spenderlo bene».

L’obiettivo dichiarato è di far crescere ancora la squadra rispetto agli ultimi anni. Cosa significa?

«C’è l’obiettivo prioritario di mantenere la categoria attraverso la valorizzazione di giocatori che facciano crescere il valore patrimoniale della società. L’occasione è quella giusta perché la Triestina quest’anno ha parecchi giocatori a fine contratto e quindi c’è lo spazio per puntare su parecchi volti nuovi. La nostra ambizione è quella di collocarci nella famosa parte sinistra della classifica. Sulla carta le tre retrocesse dalla A hanno i mezzi per tentare la risalita e almeno 2-3 di B puntano al salto di categoria e stanno facendo un mercato importante».

E il vostro mercato?

«Da due settimane ci sentiamo ogni due-tre giorni con il diesse De Falco per fare il punto. A oggi mancano ancora 2-3 innesti che però potrebbero arrivare anche a fine agosto. Anche se auspico di avere a disposizione il prima possibile tutti i giocatori. Quello che mi preme è cominciare a lavorare sul campo perché devo conoscere bene i giocatori e misurarli. Da oggi si parte e sarà proprio il lavoro sul campo a formare la nuova Triestina».

L’idea di lavorare su un modulo 4-2-3-1 è un’idea che ha in testa o è una leggenda metropolitana?

«È un indirizzo anche per operare sul mercato. Ci è sembrato che il gioco offensivo dell’ultima stagione che faceva perno sui due esterni abbia dato buoni frutti. È un’idea di partenza da applicare con una certa elasticità».

E se dovessero arrivare due punte importanti?

«Lo ripeto l’idea di partenza non è un dogma. L’allenatore deve adattarsi alle caratteristiche dei giocatori».

L’allenatore giovane e che si adatta alle esigenze della società va di moda.

«Le società calcistiche sponsorizzano i giovani anche perché costano di meno e soprattutto perché non vogliono essere schiave delle richieste dei ”senatori”. Ma non dimentichiamoci che poi, nel corso della stagione, molti dei giovani rischiano di essere cacciati per fare spazio ai tecnici più esperti».

e

Domani la partenza per Ravascletto

TRIESTE Come in ogni raduno di metà luglio, la rosa alabardata che oggi (stadio Rocco ore 17) si ritroverà agli ordini di Gotti e del nuovo staff tecnico, non sarà certamente quella definitiva. Qualche nuovo elemento arriverà in seguito, magari qualche altro che domani partirà per Ravascletto, farà le valigie a ritiro in corso. Senza dimenticare che la situazione è in costante evoluzione: quella di oggi, infatti, sarà una mattinata convulsa, fra visite mediche e possibili tesseramenti dell’ultimo minuto. Insomma, a ieri sera una lista certa dei convocati non era ancora possibile stilarla. Di certo ci saranno tutti gli alabardati ancora sotto contratto che rimangono con la maglia della Triestina (ma un paio di loro potrebbe lasciare l’Unione nelle prossime settimane): si tratta di Agazzi, Dei, Cottafava, Princivalli, Pani, Stankovic, Tabbiani, Testini, Della Rocca, Milani e Figoli. Ci saranno poi dei ritorni, come quelli di Sedivec e di Audel, ma ci sarà anche Marchi, che a Trieste finora era passato solo in transito. E poi le tante facce nuove, a partire da quella di D’Ambrosio: acquistato dalla Triestina a gennaio ma lasciato al Lecco in prestito, il terzino ora è a metà fra Alabarda e Chievo. Poi le altre ultime novità, da Volpe a Siligardi, da Magliocchetti al cileno Crovetto. C’è ancora qualche punto di domanda: forse Brighenti, che probabilmente verrà girato in prestito, potrebbe non partire, mentre magari a sorpresa potrebbe già spuntare Scurto, ormai svincolato dal Treviso che non c’è più. E poi verranno accorpati alla prima squadra anche alcuni giovani che lo scorso anno hanno militato nella Primavera: sicuramente il ghanese Hottor e l’irlandese Mc Cormack, ma certamente qualche altro ragazzo salirà a Ravascletto. (a.r.)

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Nomi assai interessanti, quelli che sembrano in arrivo:

Bernacci e Scurto ad un passo, Sabato dato per affare già chiuso dalla Gazzetta di oggi, addirittura dalla Bona dato per certo da TMW, che si sa però essere un sito che non brilla per affidabilità delle notizie.. insomma, sta venendo fuori un gruppo molto ma molto interessante..

se si realizzasse:

agazzi

d'ambrosio cottafava scurto sabato

pani princivalli

volpe dalla bona (sedivec) testini

bernacci

sarei contento e piuttosto ottimista sui risultati che si potrebbero ottenere... specie tenendo conto che oltre alle tre retrocesse solo padova e salernitana sembrano avere soldi da spendere in sto mercato.. l'empoli liquida tutto, il brescia quasi, le altre attendono.

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Io però non capisco una cosa: ok il discorso del modulo che Gotti metterà in campo, ma mi suona stonato che il Piccolo affermi la difficile coesistenza di Bernacci e Della Rocca...non ho capito, dovremmo tenere solamente uno dei due per esigenze di modulo? E se uno dei due si rompe? Buh, non riesco proprio a capire

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Io però non capisco una cosa: ok il discorso del modulo che Gotti metterà in campo, ma mi suona stonato che il Piccolo affermi la difficile coesistenza di Bernacci e Della Rocca...non ho capito, dovremmo tenere solamente uno dei due per esigenze di modulo? E se uno dei due si rompe? Buh, non riesco proprio a capire

si dovremmo tenerne uno solo dei due forseperche non sarebbe bello vedere un della rocca o un bernacci in panchine,il piccolo dice di tenerne uno dei due e aquistare un altro giocatore(es,bonvissuto)piu disposto a stare in panchina proprio se si dovesse verificare un infortunio o rba del genere alla 1a punta titolare..

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Io però non capisco una cosa: ok il discorso del modulo che Gotti metterà in campo, ma mi suona stonato che il Piccolo affermi la difficile coesistenza di Bernacci e Della Rocca...non ho capito, dovremmo tenere solamente uno dei due per esigenze di modulo? E se uno dei due si rompe? Buh, non riesco proprio a capire

Forse e' una questione di soldi da spendere e non di modulo.Se uno si rompe poi ti arrangi con quello che hai in casa.

Io penso che la tattica che la societa' attuera' sara' quella di aspettare Gennaio per acquistare un attaccante, ma solo

se la posizione in classifica dira' che si puo' tentare il grande salto.

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Per una società non di primissima fascia come la nostra, tenere in panchina uno tra gigi e bernacci è un lusso che non si può permettere, credo.

Poi vi dirò: se vendono Gigi e arrivano dalla bona e regonesi per fare due nomi, mi sa che saremmo tutti contyenti, no?

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Per una società non di primissima fascia come la nostra, tenere in panchina uno tra gigi e bernacci è un lusso che non si può permettere, credo.

Poi vi dirò: se vendono Gigi e arrivano dalla bona e regonesi per fare due nomi, mi sa che saremmo tutti contyenti, no?

Su Della Bona...ho delle perplessità...sarei molto contento se arrivasse regonesi...considerando che giocare con un'unica punta porta fatica a chi fa questo gioco e che le partite, anche ravvicinate, sono tante...terrei sia gigi che bernacci...

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