Starlite Inviato 24 Agosto 2009 Segnala Condividi Inviato 24 Agosto 2009 Dal CorSera Grandi BATTUTA IN FINALE L'ISOLA DI MANI figli degli immigrati regalano l'oro all'Italia nel cricket: «Per Bossi» La squadra è composta quasi interamente da figli di extracomunitari asiatici ROMA - L'Italia non va molto bene in atletica leggera, va malissimo nel basket, così così nel calcio ma si scopre una potenza europea del cricket (!). Tanto che il presidente della Federazione fa una dedica speciale per il campionato europeo divisione II appena vinto dalla nazionale dei ragazzini sotto i 15 anni: il titolo è dedicato al leader della Lega Nord Umberto Bossi. Simone Gambino, presidente del Federcricket è un leghista convinto? Tutt'altro. La decida è dovuta in quanto la squadra azzurra è composta quasi totalmente da figli di immigrati dall'Asia (Sri Lanka, Bangladesh, India e Pakistan). DEDICA - «È il primo titolo europeo nella storia del cricket italiano», esulta Gambino per il successo in finale contro l'isola di Man per 163 a 59. «Quattro anni fa Man ci ha battuto di cento punti. Dedico il titolo a Bossi perché questa vittoria dimostra che non è vero che gli extracomunitari danno solo guai, ma danno anche lustro all'Italia. E credo anche che i ragazzi conoscano l'inno di Mameli». EUROPEI - All'Europeo, svoltosi nel Bolognese, hanno partecipato otto squadre: Italia, Belgio, Francia, Germania, Gibilterra, isola di Man, Israele e Svizzera. Dei tredici azzurrini (ma le squadre in campo sono composte da undici giocatori) solo uno è italiano al 100% (sardo), gli altri sono tutti figli di emigrati: due sono anglo-italiani, cinque sono bengalesi, due pakistani, due indiani e uno dello Sri Lanka. «Un pakistano e lo srilankese sono già cittadini italiani, gli altri lo saranno nei prossimi anni. E tra loro parlano più il dialetto che l'italiano», precisa Gambino. La «star» dei giovani azzurri è un sikh indiano di Mondovì (Cn) che gioca a Varese. Più che una nazionale italiana sembra una nazionale padana, infatti delle nove società di appartenenza tre sono di Bologna, due di Milano, una di Trento e una di Venezia. «A livello seniores siamo 27mi al mondo su 116», spiega il presidente federale. «Il rugby siamo pieni di oriundi, discendenti di emigranti italiani. Il nostro invece è il primo grande risultato dal lato immigratorio». 21 agosto 2009(ultima modifica: 23 agosto 2009) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SandroWeb Inviato 24 Agosto 2009 Segnala Condividi Inviato 24 Agosto 2009 Spostassi in sez. sportiva Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Starlite Inviato 24 Agosto 2009 Autore Segnala Condividi Inviato 24 Agosto 2009 Spostassi in sez. sportiva Gavevo timor a verzerla in sta sez Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SandroWeb Inviato 24 Agosto 2009 Segnala Condividi Inviato 24 Agosto 2009 Spostassi in sez. sportiva Gavevo timor a verzerla in sta sez Per fortuna i dissidenti in questa sezion ne xe pochi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Radimiro Inviato 1 Settembre 2009 Segnala Condividi Inviato 1 Settembre 2009 Senza voler togliere nulla a questo successo, anche qui c'e' da discutere se il thread tratta un argomento sportivo o politico, o probabilmente tutte e due le cose. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
arska Inviato 2 Settembre 2009 Segnala Condividi Inviato 2 Settembre 2009 Grandi Quando abitavo in quel de Palazzolo Milanese (sigh), andavo de domenica matina a corer un poco, e nel piazal dove che giovedi e venerdi iera bancarelle, iera sempre clape de muli e mule che zogava a cricket, ipercocoli e che me chiedeva sempre se voio zontarme (un do volte son andado). Me fa sai piazer che i sia rivai a far una squadra forte, e vinzer! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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