michele

Sono mooolto meno triste : )))

la cosa che mi rattrista è che, visto che si è vinto, ci saranno pochi commenti. Ma quando si perde....tutti coach!

so che non è bellissimo dopo i messaggi riguardo al tifo ma per chi non potesse andare allo stadio e volesse vedere la partita, qui potete guardarla senza abbonamenti nè niente: https://tvavicenza.gruppovideomedia.it/it/live/ Unico avvertimento: mettere il mute!!! Forza unione! re-edit: no scusate, solo su digitale terrestre non su web

ma certo, ti do ragione. Ma devo dirti che le contestazioni dell'altro anno (parlo di basket - scusate il brevissimo ot) non le ho per niente digerite.

ah ah ah infatti c'è sempre il due aste a ricordare la coerenza: "Se non la ami quando perde, non amarla quando vince"

avesse fatto questo tipo di mercato Trieste, percepiresti il mood funereo, invece l'hanno fatto altri e quindi è un upgrade. Si sa, l'erba del vicino.....

che squadra che si sta componendo!! Sono davvero entusiasta!

Una vittoria straordinaria per una società che, cambiando proprietà, ha dimostrato pazienza e determinazione, riuscendo a raggiungere un risultato per nulla scontato. Abbiamo vinto sul campo con i risultati sportivi e fuori dal campo con attività di solidarietà, beneficenza e riqualificazione.La vittoria più bella, e il messaggio che spero risuoni forte, è l’aver adottato una CULTURA SPORTIVA diversa dalla nostra. Parlo non solo di sport, ma anche di una mentalità italiana ed europea diversa da questa.La nostra proprietà americana ha mostrato pazienza e compostezza, nonostante un inizio difficile, affrontando critiche e contestazioni senza mai reagire in modo scomposto e continuando a lavorare abbassando la testa quando nessuno vedeva e ci credeva.Sempre presenti alle conferenze stampa, senza esoneri, cambiamenti o minacce di tagli ai giocatori, hanno ascoltato tutti e gradualmente conquistato ogni fascia di pubblico. Questo è l’insegnamento più grande che porterò con me e spero di trasmetterlo nelle prossime stagioni e ovunque andrò.Grazie a tutti i miei compagni per aver realizzato un sogno indimenticabile. Grazie alla società e agli addetti ai lavori che, dietro le quinte, hanno contribuito al successo tanto quanto noi.Un ringraziamento speciale va a Michele e Francesco per i percorsi fatti fin dall’ età di 13 anni fino ad arrivare alla vittoria di un campionato assieme.Un grazie al capitano Lodovico, per la grinta, l’energia e la passione dimostrata, affrontando con coraggio una retrocessione e una promozione in due anni mettendoci sempre la faccia e dimostrando quanto tiene alla maglia e alla città.Spero che questa stagione sia d’esempio non solo per Trieste, ma per molte altre città, mostrando come la perseveranza e la fiducia negli uomini possano portare a risultati straordinari senza dover ricorrere a esoneri e stravolgimenti, ignorando le critiche disfattiste.Grazie di cuore a tutta la città di Trieste, ai tifosi, a chi ci ha supportato fin dalla prima partita e anche a chi ha fischiato e contestato per poi ricredersi e urlare “Forza Trieste, io ci ho sempre creduto”.SiAmo tornAti.

Difficile a dirsi. Leggendo la sua storia, aveva già provato nel calcio, sulla scorta di un imprenditore cinese, nella periferia napoletana. La cosa andò male dopo degli acquisti di altissimo livello. Quindi "la passione" per lo sport c'era già. Secondo me un misto tra la voglia di farsi vedere (proprio perchè l'attività lavorativa è assolutamente nell'ombra) e forse, qualche cosa da sistemare. Non lo vorrei mai come patron della società per cui tifo.

sono d'accordo - l'unica cosa che mi viene da aggiungere è che la sua, è un'attività di intermediazione quindi non è una azienda ma più una agenzia. Impossibile quindi il paragone con Armani o Zanetti in quanto questi ultimi sono "capitani d'industria". E quindi la carenza di Antonini (oltre alla comunicazione ed alle sue patologie : ) è di tipo aziendale: non avendo cultura aziendale la sensazione è che sia una meteora nel mondo dello sport (poi magari mi sbaglio eh) non riuscendo a costruire struttura.

E' proprio questa la parte che fa più male: come pubblico/tifosi non abbiamo fatto una bella figura. Abbiamo dato sfogo alla parte più distruttiva.

Sono d'accordo - molto spesso si è superato il limite. Certo se ne poteva stare in silenzio ma credo che davvero da parte di molti sia stato superato il segno. Ricordo i meme contro Christian, le offese, gli sfottò. E non mi riferisco alle critiche e nemmeno ai fischi (che ci possono stare). Tra l'altro anche Reyes ha risposto al messaggio del capitano scrivendo delle bellissime parole. Alcuni, via social, hanno fatto ammenda, altri zero. Continuando a dire che hanno giocato di me**a e quindi era tutto giustificabile. Ma il punto non sono le critiche, sono le continue offese e i dileggi, come se questi potessero portare a qualcosa di buono. E in questo anche la stampa ha dato un pessimo contributo (Baldini in primis)(vederlo adesso commosso e intimista fa veramente sorridere). Mi piacerebbe che potesse servire da lezione, ma non lo credo. Si può poi discutere se nel ruolo di capitano era giusto fare un post così; ecco io questo non lo so valutare. Vedo però che testate nazionali, sui social, enfatizzano la vittoria nonostante le critiche e le proteste. Ecco, un po' mi fa vergognare il comportamento tenuto da una parte della tifoseria e stampa triestina.

Puntata davvero molto interessante - ovviamente per i tifosi è difficile da recepire il concetto di "aspettare fine campionato", forse ci si poteva aspettare di più dai giornalisti.

ah ah ah. grandissimo Forest, grandissimo!! Sappi che apprezzo tantissimo i tuoi commenti equilibrati e da vero tifoso. Grazie di esserci.

eccerto perché la società si è sempre distinta per non prendersi le proprie responsabilità e scaricare tutto sui giocatori senza fare nulla, Dalmasson in testa ovviamente (visto che ora va tanto di moda)