SandroWeb Posted January 8, 2010 Report Posted January 8, 2010 Da "Il Piccolo" DOMANI TRIESTINA-FROSINONESomma: ci giochiamo tutto al Rocco «In casa 4 delle prossime 5 gare, che occasione». Spazio a Crovetto di ANTONELLO RODIO TRIESTE «Giocare in casa quattro delle prossime cinque partite è un’occasione più unica che rara: dobbiamo trarne il maggior profitto possibile». Mario Somma accantona per il momento l’analisi di qualsiasi mal di trasferta, fa la conta degli uomini disponibili (al momento pochi, a dire il vero) e si prepara a un mese decisivo per l’Unione. Domani al Rocco arriva il Frosinone, sabato prossimo (dopo l’intermezzo di Tim Cup a Roma) la Triestina riceverà il Mantova, quindi dopo la trasferta di Grosseto altri due impegni casalinghi con Piacenza e Sassuolo. «È una fase decisiva – afferma il tecnico alabardato – in cui ci giochiamo molto. Poi potremo anche pensare al problema delle trasferte e a tutto il resto, ma solo dopo questo ciclo di partite sapremo che tipo di campionato potrà fare la Triestina. Anche perché sarà finito il mercato e si spera anche la sequenza di infortuni. I problemi fisici ci hanno penalizzato troppo: è un periodo in cui appena recuperiamo mezzo giocatore, ne perdiamo due. Obiettivamente non si può dire che siamo fortunati. Come del resto ad Ancona, dove se finisce 3-0 per noi, loro se ne vanno ancora contenti». Prima tappa del ciclo, quella di domani contro un Frosinone reduce da una batosta in casa per 1-5. Ma Somma non pensa che quella ciociara sia una squadra allo sbando: «Anche per loro gli infortuni sono stati determinanti e hanno portato a una serie di risultati altalenanti. Quella zona la conosco bene, hanno un clima particolare soggetto a continui cambiamenti, fattore che si ripercuote anche sui muscoli. Ma hanno avuto il loro momento di gloria, e se con l’organico completo sono apparsi in gran spolvero, significa che i valori ci sono. È una partita da tripla, noi dobbiamo vincere, ma sicuramente non bisogna perdere. Di certo è un momento in cui per entrambe il risultato pesa molto, e questo porterà i giocatori a essere molto accorti». Proprio a causa degli infortuni, la formazione è ancora in alto mare. Scurto non ce la farà, pertanto in difesa la soluzione al momento più probabile sembra quella dello spostamento al centro di Sabato con Crovetto terzino sinistro. In secondo ordine una piccola chance ce l’ha anche Audel, se Sabato dovesse restare a sinistra. In mezzo al campo appare quasi certo l’impiego di Cossu accanto a Gorgone, mentre l’unico degli infortunati che ha qualche (minima) probabilità di farcela sembra Volpe: se recupera, giocherà con Testini e Stankovic sulla linea dei trequartisti, altrimenti è probabile l’inserimento di un altro mediano, ovvero Pani. La sensazione, considerato il gol segnato e i buoni minuti giocati ad Ancona, è che stavolta potrebbe essere Della Rocca a guidare l’attacco alabardato, con un turno di riposo per Godeas. Anche in questo caso, come per gli altri dubbi, sarà probabilmente decisiva la rifinitura odierna a Visco. Domani arbitrerà Gallioni di Alessandria, quello che ha rinviato Triestina-Piacenza. In precedenza con lui l’Unione ha battuto il Grosseto 1-0 e pareggiato a Vicenza 0-0. Quote
SandroWeb Posted January 9, 2010 Author Report Posted January 9, 2010 Da "Il Piccolo", le ultime prima della gara: L’Unione lancia Della Rocca per ritrovare i tre puntiContro il Frosinone il centravanti darà il cambio a Godeas. Alle sue spalle recuperato Volpe Allo stadio Rocco un incontro per risalire posizioni in classifica I laziali ieri non si sono allenati sul campo del San Luigi per il maltempo Leggero infortunio per Cottafava Al centro giocherà Sabato al posto di Scurto di CIRO ESPOSITO TRIESTE «Queste sono partite nelle quali conta solo il risultato. Al gioco penseremo in un altro periodo». Mario Somma da tecnico navigato e uomo pragmatico sa che questo pomeriggio per il cammino della Triestina è necessario vincere. Ma c’è da fare i conti con l’avversario e soprattutto con un’infermeria che è diventata da un mese un porto di mare. In questo momento sono fermi Scurto, Sedivec e Tabbiani (oltre a Siligardi) e ieri pomeriggio a Visco anche Cottafava ha accusato un dolorino muscolare. Niente di grave ma la certezza di vederlo al centro della difesa al Rocco non c’è. Nel caso potrebbe subentrargli Audel anche perché Sabato farà le veci di Scurto (con Brosco lasciato a riposo). La notizia migliore per il tecnico alabardato arriva dal recupero a tempi da record di Volpe. L’inserimento dell’ex livornese a destra consente di non modificare il collaudato 4-2-3-1 e di utilizzare eventualmente la diga a tre a centrocampo (dove dovrebbe essere schierata la coppia Pani-Gorgone) soltanto a partita in corso. L’altra novità (oltre all’utilizzo di Crovetto sulla sinistra) dovrebbe essere l’ingresso di Gigi Della Rocca dal primo minuto. La punta sta attraversando un buon momento (ad Ancona è arrivato il primo gol su azione) e Godeas ha bisogno di rifiatare anche il vista della partita di martedì all’Olimpico. Se la Triestina non sta bene, sul fronte dei risultati (un punto in quattro partite), l’Ascoli sta peggio. Nelle ultime dieci gare la squadra di Moriero ha raccolto soltanto sette punti ed è reduce dal 1 a 5 casalingo con l’Ascoli. Il gruppo avrebbe dovuto allenarsi ieri pomeriggio sul sintetico di San Luigi ma il maltempo ha suggerito allo staff di non uscire dall’albergo. Comunque l’allenatore dei ciociari ha in mente parecchi ritocchi e forse anche una conversione a un centrocampo più robusto sacrificando un trequartista. L’uomo più pericoloso davanti è Santoruvo ma è evidente che i laziali vengono a Trieste con l’obbligo di portare a casa un risultato positivo. e Con i ciociari fino a ora un perfetto equilibrioTRIESTE Pochi ma equilibratissimi e decisamente scoppiettanti i precedenti fra Triestina e Frosinone. Le due squadre si conoscono da appena tre stagioni, da quando i ciociari sono approdati in serie B, e pertanto sono sei le sfide finora disputate con un’equa distribuzione di punti: due successi per gli alabardati, due pareggi e due vittorie del Frosinone. E ogni stagione si è conclusa in perfetta parità: nel 2006-07 entrambe vinsero in casa, l’anno seguente tutte e due fecero le corsare sul campo avversario, mentre nella passata stagione entrambi gli incontri ebbero uno svolgimento rocambolesco e si chiusero sul 2-2. Partiamo proprio dai ricordi più freschi: lo scorso anno all’andata si giocò al Rocco e il primo tempo fu un incubo per l’Unione che si ritrovò sotto per 0-2 (reti di Biso e Antonazzo). Nella ripresa, però, arrivò la rimonta alabardata: appena rientrati in campo Tabbiani riaccese le speranze, poi verso la mezz’ora arrivò il pareggio di Ardemagni. Ricco di gol, ma anche di tantissimi rimpianti per l’Unione di Maran, il ritorno in casa ciociara: Granoche realizzò il gol del vantaggio, poi il pareggio di Tavares ma fu Gorgone a riportare quasi subito in avanti gli alabardati. Proprio allo scadere, però, arrivò la beffa con il pareggio di Antonazzo che tarpò le ali alla Triestina in volo verso i play-off. Due stagioni orsono l’Unione invece fu sconfitta in casa per 1-2: passò in vantaggio con Granoche, ma due rigori trasformati da Lodi ribaltarono il risultato a favore degli ospiti. Gli alabardati si rifecero nel girone di ritorno a Frosinone: bastò una rete di Sgrigna per dare tre punti alla squadra di Maran. E siamo ai primi incontri fra le due squadre, quelli della stagione 2006-07: alla prima di campionato, al Rocco l’Unione vinse di misura grazie a una rete di Rossetti. Al ritorno si giocò appena a metà aprile e la squadra a quel punto allenata da Varrella si arrese per 2-0, battuta dai gol di Di Nardo e Lodi. (a. r.) Quote
Capitano Posted January 9, 2010 Report Posted January 9, 2010 Finiti i miracoli di Agazzi (imbarazzante sul 1 e 3 gol...) e finita la bravura di Somma... Difesa imbarazzante, Sabato lento come una cagoia, società inesistente... Fischi Fischi Fischi ................ CAPITANO Quote
Radimiro Posted January 9, 2010 Report Posted January 9, 2010 Effettivamente la squadra sta attraversando un'involuzione incredibile. Sconfitta nettissima senza attenuanti. Bisogna fare molta attenzione a non retrocedere. Triestina e Acegas stanno facendo a gara chi gioca peggio. Quote
Capitano Posted January 9, 2010 Report Posted January 9, 2010 Eh già... e ti dirò, non ho mai elogiato Somma e non mi sono fatto influenzare dalle prime uscite positive... ma non posso dire che la responsabilità è esclusiva dell'allenatore... A differenza di Gotti che si era capito subito che di calcio ci capiva (forse) solo sulla playstation, con Somma si è intravisto qualche barlume di idea... Però se guardi i miei post di Settembre, avevo detto subito via Gotti, ma che questa squadra non la salvava neanche Mourinho... infatti... sono bastati 3 infortuni e la non brillantezza di Agazzi per fare 1 punto in 5 partite, e l'unico punto in casa con Gallipoli... Se non si interviene con 3-4 rinforzi seri finiamo in lega pro !! Quote
SandroWeb Posted January 9, 2010 Author Report Posted January 9, 2010 Nemmeno Somma può spremere qualcosa di più da un gruppo ormai spremuto ad oltranza. Siamo sinceri, aldilà che il mister non faccia drammi qua la situazione è abbastanza seria. Fermo restando che secondo me dal mercato scaveremo molto poco (sia per quello che c'è in giro, sia perchè non so quanto Fantinel vorrà spendere...sicuramente non vuoterà il portafoglio) bisogna nuovamente ripartire da zero. Speriamo quantomeno di non fare una figuraccia a Roma....e di arrivare alla sfida col Mantova con le (poche) idee più chiare... Quote
Giots Posted January 9, 2010 Report Posted January 9, 2010 Sinceramente così non si va da nessuna parte.... Centrocampo inesistente con Pani che non riesce a fare un passaggio giusto.. Volpe tanta buona volonta ma corre per niente.Crovetto me par che sia mejo che vadi al taranto! Mi spiace solo per somma che mi sembra una persona molto preparata.Qua urgono acquisti per riempire alcune zone del campo dove femo pena... Saluti Quote
pinot Posted January 9, 2010 Report Posted January 9, 2010 partita equilibrata nel 1° tempo, con poca produzione offensiva da entrambe le parti per quanto mi ricordi solo 2 occasioni per noi, un tiraccio di un peraltro inguardabile pani e una bella palla ciccata clamorosamente da della rocca a tu per tu con sicignano nel 2° tempo siamo partiti bene, con altra occasione per della rocca sparacchiata malamente in curva a quel punto ha iniziato a grandinare, loro hanno segnato su consueto svarione collettivo difensivo e noi ci siamo sciolti obiettivamente potevano farne 5, ma c'è anche da dire che l'ineffabile della rocca è riuscito a sbagliarne altri 2 praticamente a 2 mt dalla porta vuota alla fine a della rocca vanno attribuite 4 occasioni pulitissime ciccate alla grande, non male per uno pseudo-bomber che dire, i nodi vengono al pettine somma sarà anche fissato con 'sto 4-2-3-1, ma altro schema non può mettere in campo perchè con tabbiani ko non ha uomini per fare un sano 4-4-2, che forse in questa fase critica servirebbe come il pane anche moriero, che fa tanto il figo co'l suo analogo 4-2-3-1, dopo la grandinata con l'ascoli ha messo in campo il più prudente carriello al posto di basso della serie ca' nisciun'è fesso, ma il povero somma nemmeno questo può fare come se non bastasse ha metà dei suoi trequartisti-esterni fuori per infortunio, così che dopo un'oretta i 3 che devono farsi un mazzo che metà basta per curare entrambe le fasi cominciano a cedere fisicamente e si aprono buchi da tutte le parti che i poveri mediani non riescono a tappare adeguatamente se a questo aggiungiamo che la difesa è composta per lo più da zombies lentoni quanto basta, abbiamo la spiegazione del perchè la triestina attuale si fa impallinare da tutti gli avversari soluzione non c'è e somma non ha colpe, almeno secondo me bisogna aspettare che gli infortunati ritornino in efficenza, e che l'allenatore possa ruotare i suoi uomini nei ruoli più dispendiosi fin tanto che rimaniamo così possiamo perdere con tutti, anche con la salernitana gotti era un pirla, ma a questa squadra costruita in modo così scombinato basta che manchino 2 o 3 pezzi in posizioni chiave e casca il palco nemmeno mourinho potrebbe fare più di quello che fa somma Quote
SandroWeb Posted January 9, 2010 Author Report Posted January 9, 2010 nemmeno mourinho potrebbe fare più di quello che fa somma E difatti questo è il nocciolo della questione: una squadra costruita malissimo durante l'estate diventa ingestibile a livello tecnico, qualsiasi sia il mister seduto in panchina. O succede una mezza rivoluzione durante il mercato invernale (assai poco probabile) o sarà difficile schiodarsi dalle zone basse. Quote
massi_old Posted January 9, 2010 Report Posted January 9, 2010 Mi inveze penso che somma no gabi una gran rosa e xe vero... (maran l'anno scorso per mesi senza granoche e allegretti gaveva più o meno la stessa roba...)ma xe anche chi sta pezo... con quel che el ga per le man el sta fazendo sai poco...forsi quando le robe no va fusi anche de provar in maniera diversa e inveze el ga sempre zogado con el solito modulo...i due esterni e una punta...penso che ne conoseva anche el can de moriero... massi Quote
gimmi Posted January 9, 2010 Report Posted January 9, 2010 Per fortuna un battesimo con successiva pantagruelica abbuffata mi ha tenuto lontano dal Rocco,oggi. Ad Ancona avevo vistouna triestina sfortunata, oggi mi fido dell'analisi di Pinot, e mi par di capire che se della rocca avesse sfruttato un paio di occasioni, staremmo adesso a parlare diversamente... il calcio è così. Non mi preoccuperei troppo, comunque. Stiamo attraversando un bruttissimo momento ma sono convinto che abbiamo in casa le risorse per tirarci fuori. Quote
Guest Guiz2 Posted January 9, 2010 Report Posted January 9, 2010 Per una volta dissento leggermente da quel che disi Pinot. Son d'accordo che Somma fa quel che puo', pero' in settimana gavevo predicado (scuseme non su questo forum) de zogar con almeno 3 centrocampisti in modo de accorciar la squadra e de aver almeno un ricambio negli esterni. Soprattutto contro una squadra come el Frosinone che pratica lo stesso schema ma con gente piu' fresca e con piu' ricambi a disposizion. Per carita', il 4-2-3-1 me piasi sai, ma non se pol far el Brasil se te son el Ponziana... Quote
morodesede Posted January 9, 2010 Report Posted January 9, 2010 Per fortuna un battesimo con successiva pantagruelica abbuffata mi ha tenuto lontano dal Rocco,oggi. Ad Ancona avevo vistouna triestina sfortunata, oggi mi fido dell'analisi di Pinot, e mi par di capire che se della rocca avesse sfruttato un paio di occasioni, staremmo adesso a parlare diversamente... il calcio è così. Non mi preoccuperei troppo, comunque. Stiamo attraversando un bruttissimo momento ma sono convinto che abbiamo in casa le risorse per tirarci fuori. no gimmi, fidite... Pinot xe stado straordinariamente più bon del solito nella sua analisi... aldilà dei condivisibili problemi de formazion espressi anche da Guido, qua xe qualcossa che spuzza... me ricordava la partida col modena del'anno scorso... nessun fa movimenti, nessun se smarca, nessun vedi che devi andar la perché la balla pol rivar solo là... messi in campo un ciappo qua e nissun de la... se te credevi de aver visto tutto te se sbagli... Audel centravanti te se lo ga perso... a un certo momento i iera in tre in mezzo al campo che i discuteva de fermi... spetavimo de batter una punizion? no lori iera in contropiede, vedi ti.... testini fa sempre quel co xe in mezzo se butta a testa bassa in mezzo e tira un canon a metà dela curva... i problemi non pol esser de organico... nef xe un Nazionale svizzero che gavessi dovudo andar ai mondiali... nol becca una che sia una.... e i altri de cui tutti se dimentica de esser stadi entusiasti a luglio uguale... qua xe un problema profondo sotto... scazzi? gente che scommetti? bouh... ma quel che go visto oggi non pol esser rimediado se i ciol un cordova e un budel... e purtroppo questa xe una B dove dei cistoni con un signor mastronunzio xe secondi e un'armata brancaleon come el frosinone ne ga massacrà e podeva darne altri due o tre se i giogava più attenti nel finale perché attaccavimo in 6/7 senza tornar sui contropiedi, come in campagnetta... el sior crovetto saltado sula linea de fondo se ferma cole mani sui fianchi a vardar l'omo che lo ga saltà entrar in area...e questa xe una B dove corazzate inarivabili come torino e reggina ris'cia seriamente el tracollo... questo significa che quel che conta xe solo in parte i tocchi boni... cossa torino e reggina ga cisti? e zontemo che el sior somma che sarà sempre anniluce de gotti no ga ancora capido che testini gioga a testa bassa e no pol far el trequartista mentre el xe veloce e el fa ben sul'ala, mentre stankovic ga palleggio de trequartista e xe lento per giogar in ala... la mossa de audel centravanti po' sarìa de spiegarmela... una cagada galattica? uno smacco ai giogadori? la mossa della disperazion sul 0-3? purtroppo la grande paura xe quella della china perché co le robe va storte i problemi se ingigantissi e le va ancora più storte.... Quote
pinot Posted January 9, 2010 Report Posted January 9, 2010 Per una volta dissento leggermente da quel che disi Pinot. Son d'accordo che Somma fa quel che puo', pero' in settimana gavevo predicado (scuseme non su questo forum) de zogar con almeno 3 centrocampisti in modo de accorciar la squadra e de aver almeno un ricambio negli esterni. Soprattutto contro una squadra come el Frosinone che pratica lo stesso schema ma con gente piu' fresca e con piu' ricambi a disposizion. Per carita', il 4-2-3-1 me piasi sai, ma non se pol far el Brasil se te son el Ponziana... mah, dissento a mia volta metterne in campo 3 tra cossu, gorgone, pani, princi e cossu significa avere qualità 0 in mezzo al campo, nessuno in grado di sostenere minimamente le punte nè di inserirsi al tiro, e tanto meno di saltare l'uomo inoltre sono 2 anni che la squadra non gioca con questo schema, puntando tutte le sue fortune sul gioco degli esterni ho visto martedì la salernitana - unica squadra di B ad avere un centrocampo scarso come il nostro - giocare con soligo, montervino e pestrin contemporaneamente in campo, e ti posso assicurare che faceva vomitare per me al momento siamo completamente incartati Quote
Cazzaballe Posted January 10, 2010 Report Posted January 10, 2010 Disemola tutta lori sui 3 gol i ga avu un c**o micidiale... I meritava de esser in 10 dal primo tempo Noi semo andai vicinissimi al gol in 3-4 occasioni Xe stada sfiga. La squadra non girava ben come in altre occasioni ma xe stada troppa sfiga... Quote
SandroWeb Posted January 10, 2010 Author Report Posted January 10, 2010 Da "Il Piccolo" odierno: PESANTE SCONFITTA CASALINGA DELL’UNIONE. È LA PRIMA DELL’ERA SOMMALa Triestina affonda anche al Rocco Primo tempo discreto poi i laziali passano tre volte. Un solo punto nelle ultime cinque gare di CIRO ESPOSITO TRIESTE La Triestina di Somma non aveva mai perso al Rocco. Questa era una certezza sulla quale impostare il cammino di questo mese. Una certezza che invece è stata sgretolata da un Frosinone venuto a Trieste con l’imperativo categorico di non subire un altro rovescio dopo l’ultima debacle casalinga contro l’Ascoli. I laziali hanno infilzato per tre volte Agazzi (non sicuro anche lui specie sulla prima e sulla terza rete) nella seconda parte della gara. Una seconda frazione da dimenticare per gli alabardati. Era già successo a Reggio Calabria e ad Ancona. L’Unione il primo tempo l’ha giocato. Ha tenuto in mano saldamente le redini del gioco ma ha dimostrato i limiti in attacco che tutti conoscono. Tre conclusioni dalla distanza di Volpe, Testini e Pani sono state le più insidiose per la porta di Sicignano. Della Rocca ha mancato un aggancio su assist di Testini e non ha colto la chance che il tecnico gli ha offerto. Gli episodi di questi tempi non sono certo dalla parte della squadra di Somma, ma è evidente che oltre alla cronica difficoltà di segnare l’intelaiaturta soffre o una crisi fisica o più probabilmente l’impossibilità di dare ossigeno ai due esterni quando l’acido lattico comincia a minare i muscoli. Siamo appena a metà del cammino di questa serie B (e manca il recupero col Piacenza) ma la classifica comincia a essere deficitaria e un solo punto in cinque partite non può non suonare come un campanello d’allarme. Con un trend di condizione e di rendimento in sensibile calo, come quello registrato da fine novembre, non è ipotizzabile che le eventuali manovre di mercato (ancora imperscrutabili) possano diventare la panacea di tutti i mali. Somma dovrà necessariamente correre ai ripari. Gli stessi tifosi ieri si sono limitati a qualche fischio. Più rassegnati che arrabbiati. Un segno di civiltà ma anche di preoccupante indifferenza. L’UNIONE VIVA L’Unione comincia con il piglio giusto ad aggredire il 4-2-3-1 predisposto da Moriero. I laziali girano a vuoto e soprattutto sul fronte sinistro Volpe e alcune incursioni di Crovetto creano qualche grattacapo a Giubilato e compagni. I pericoli per gli avversari arrivano quando a centrocampo la palla transita per i piedi di Pani e Testini, mentre i lanci di Cottafava o Sabato favoriscono l’intervento dei mediani ospiti. Stankovic a destra si affanna a rincorrere gli avversari ma non ha la forza per affondare, Della Rocca si fa vedere più col gioco di sponda che nella finalizzazione. Su una delle giocate del centravanti Volpe in girata spedisce la palla fuori di poco (15’) e poi il diagonale di Testini lambisce il palo alla sinistra di Sicignano (25’). Un destro violento di Pani viene deviato dal portiere (34’). L’ultima occasione al 38’ non trova Della Rocca pronto su un ottimo cross dalla sinistra di Testini. Si chiude la prima frazione con una Triestina tutt’altro che devastante in avanti ma comunque in partita. LA SOLITA RIPRESA L’uno-due tra Volpe e Della Rocca, con conclusione alta di quest’ultimo, apre in modo promettente la ripresa che di lì a poco si trasformerà in un calvario. Il patatrac lo fa la difesa al 4’. Carriello si propone sulla sinistra e si accentra eludendo tre alabardati, il traversone trova impreparati Agazzi e Crovetto e per Troianiello è un gioco da ragazzi metterla nel sacco. È una doccia fredda e la Triestina non riesce a scuotersi anche perché dopo 5’ un bomber di razza come Santoruvo non si fa pregare e mette una pregevole palla a giro nell’angolino alla sinistra di Agazzi. I CAMBI Somma cerca di organizzare una controffensiva abbandonando il modulo tradizionale ormai privo di verve. Dentro i due enfant du pais Princivalli e Godeas, fuori Pani e Stankovic. Il Frosinone, che già aspettava l’evolversi delle trame avversarie sullo 0-0, attende. Testini fa il vertice alto di un simil-rombo con Princivalli e Volpe ai lati e Gorgone in copertura. Proprio Testini dà un ottimo pallone a Della Rocca che di testa non è preciso. Agazzi evita di capitolare per la terza volta su Troianiello (30’) ma dopo un minuto arriva una botta di Carriello sulla quale il portiere è indeciso. È la terza rete che mette la croce sull’incontro. Entra anche Audel che va a fare la punta aggiunta. Piovono i fischi. Meglio voltare pagina. E in fretta. e Godeas: «Niente drammi»«Chiedo scusa ai tifosi, mi imbarazza il punteggio» «A Roma in Coppa Italia per migliorare la forma e fare bene col Mantova» L’opinione di un veterano TRIESTE Nella sua lunga carriera Denis Godeas di situazioni come quella attuale ne ha viste tante. Non per niente è stato protagonista di una salvezza ai play-out con gli alabardati, o di quella costruita a Mantova assieme a Somma nella scorsa stagione. Ci vuol altro quindi per scuotere l'attaccante, giustamente amareggiato e pronto a chiedere scusa ai tifosi per il risultato non per la prestazione, sicuramente non priva di impegno, della squadra. Inizialmente destinato in panchina, forse preservato dal tecnico in chiave Roma, il bomber ha trovato spazio nella ripresa ma non è riuscito, nonostante le tante spallate rifilate alla difesa ciociara, ha trovato il varco giusto per bucare la rete di Sicignano. Cosa che capitano in una partita che improvvisamente si fa storta, dove gli episodi girano contro ed un pizzico di sfortuna ti fa commettere gli errori più incredibili ad un passo dalla porta spalancata. Avrà il tempo l'attaccante di Medea di prendersi le sue rivincite, prima sul manto erboso dell'Olimpico martedì e poi contro il ’suo’ Mantova sabato prossimo, in una gara che ha già il sapore di uno spareggio salvezza. Godeas, contro il Frosinone è girato tutto storto. «Purtroppo è vero. Risultato a parte, anche gli episodi non ci hanno favorito. Una brutta sconfitta di cui dobbiamo farci carico. È bello fare i giocatori quando si vince, bisogna esserlo anche nei momenti di difficoltà come questo. Non vorrei che il momento venisse considerato drammatico, il tempo non ci manca, la voglia di reagire nemmeno. Personalmente non mi va di fare certe figure, sopratutto davanti al nostro pubblico, non perdevo così da diverso tempo. Mi da fastidio aver perso in casa e per questo chiedo scusa al nostro pubblico, per il risultato non certo per la prestazione. Sino al 2-0 era stata buona, ma si sa che nel calcio gli episodi contano e loro sono stati più bravi e fortunati di noi. Non resta che invertire subito la rotta». Quando inciderà questa sconfitta sulle prossime partite? «Dico solo che se ci facciamo influenzare da un momento così rendiamo tutto più difficile. Le difficoltà e le sconfitte vanno parte di questo mestiere, ma ripeto, mi da fastidio aver incassato tre gol in questo modo. Sarà il campo a parlare, ma sono e resto convinto che possiamo fare molto meglio». Puniti alla prima occasione ma è anche vero che continuate a sprecare molto sottoporta. «Questo è vero, ne abbiamo parlato, ci sta. Con il Frosinone ero convinto di poter fare molto bene, anche per poter andare a Roma martedì con la giusta dose di serenità. Purtroppo non è andata così per cui quella con i giallorossi sarà solo un'altro passo per riuscire a fare bene contro il Mantova in campionato. Sta a noi trovare le cause di questa sconfitta e ripartire prima possibile». La sfida con i virgiliani è anche l'occasione di una piccola rivincita? «Sono talmente tante le squadre in cui ho giocato che la cosa non mi fa effetto. Sarà solo l'occasione di salutare dei vecchi amici e colleghi. In questo momento sono concentrato sul altre cose, penso al bene della Triestina, anche perchè il Mantova ci farà soffrire, visti i risultati ottenuti con Torino e Reggina». (g. r.) e L’ALLENATORE ALABARDATO RASSICURA I TIFOSISomma: «Ora la classifica non conta» «Una partita è fatta di sfumature, prima ci andava bene mentre adesso ci sta andando male» di ANTONELLO RODIO TRIESTE In altre situazioni apparentemente meno delicate, è stato spesso vulcanico. Stavolta Mario Somma fa il pompiere, smorza i toni e invita tutti alla tranquillità nonostante lo 0-3 casalingo. Il tecnico alabardato, infatti, era molto più arrabbiato dopo la sconfitta di Ancona, rispetto al pesante ko casalingo di ieri con il Frosinone. E spiega il perché: «Ad Ancona ero stato duro con i ragazzi al rientro negli spogliatoi, stavolta ho detto loro che non avevano nulla da rimproverarsi, perché l’impegno non è mai mancato e hanno fatto tutto il possibile in campo». Insomma, Somma sostiene che alla Triestina non sta succedendo nulla di particolare: «No – spiega il tecnico – non va fatto nessun allarmismo, non c’è nessuna grande preoccupazione, il fatto è che siamo stati penalizzati in maniera eccessiva. La fotografia del nostro momento è il tiro fuori di Della Rocca a porta vuota o il colpo di testa fuori a porta spalancata. Mentre loro hanno segnato il primo gol con tre giocatori nostri sul pallone, il secondo con una gran giocata e il terzo con la nostra difesa schierata». Pertanto, secondo Somma, è una fase in cui gira anche tutto storto: «E’ un momento così, il primo tempo con le squadre ben schierate in campo ci sono state poche occasioni, del resto non era facile manovrare in velocità sul campo pesante. Poi la partita è spesso fatta da sfumature, ci era andata bene altre volte, ci sta andando male adesso. Ma alla fine i valori veri vengono fuori e sia chiaro che questa classifica non rispecchia il valore della Triestina». Proprio riguardo la classifica, il tecnico alabardato invita a mantenere la calma e a non darle in questo momento troppa importanza: «Mi dispiace per i tifosi che ovviamente sono andati via scontenti e giustamente hanno fischiato, anche perché vedono una classifica che non fa per noi in questo momento. Ma attenzione, non è una classifica che deve preoccupare, non guardiamola neanche in questo momento, non vale quasi nulla dal primo all’ultimo posto. Bastano tre vittorie per salire al vertice e tre sconfitte per scendere in basso. E ripeto, la classifica attuale non rispecchia di certo il nostro valore». Somma non si aggrappa nemmeno alle numerose assenze, se non per una questione di ricambi e di ritmo: «Non mi lamento delle assenze, se non nel senso che questa è una squadra che per mantenere un certo ritmo, dopo un’ora di gioco ha bisogno di qualche cambio in zone importanti del campo, dove si spende di più. Purtroppo tanti trequartisti in questo momento sono infortunati ed è in questo senso che siamo stati penalizzati». Per il mister non c’è nessuna spiegazione particolare nemmeno su un altro dato preccupante, ovvero che per la terza partita consecutiva, dopo Reggio Calabria e Ancona, l’Unione prende gol a inizio ripresa: «E’ solo un caso, non si possono fare analisi di questo tipo, perché poco prima potevamo segnare anche noi». Infine la spiegazione sulla mossa a sorpresa di Audel in attacco. «Non era frutto della disperazione, o meglio era ovviamente una mossa alla ricerca del risultato, ma frutto di un preciso accorgimento tattico per quel momento. Era una fase in cui stavamo soffrendo molto le loro ripartenze. Inserendo anche Audel davanti insieme a Godeas e Della Rocca, potevamo scavalcare con lanci lunghi il loro centrocampo. Almeno, se sulle ribattute loro avessero ripreso palla, avrebbero dovuto farsi tutto il campo per ripartire». e infine Frosinone sornione colpisce di rimessaLa squadra di Moriero tiene basso il ritmo poi trafigge Agazzi di BRUNO LUBIS TRIESTE Se il Frosinone era una squadra malata, che dire della Triestina? Una squadra inane, giocatori che non si muovono, che aspettano la manna dal cielo. Così adesso il Frosinone può dirsi in convalescenza, decisamente sulla via della piena salute. Moriero ringrazia i suoi giocatori ma anche la Triestina che ha fatto di tutto per agevolare il compito dei ciociari. Il Frosinone era reduce da brutte prestazioni e da un periodo avaro di punti dopo un brillante inizio che l’aveva visto guidare il campionato. La formazione gialloblù era venuta al Rocco con una tattica semplice: lasciar fare la partita alla Triestina, accontentarsi di tenere basso il ritmo di gara, subito bloccare i playmakers Gorgone e Pani che venivano attaccati da Santoruvo e Calil. Così la regia della manovra ricadeva su Cottafava che non ha certo i piedi sapienti di Rivera e, oltre a tutto, faceva ripartire l’azione da molto lontano perchè suo compito principale è quello di presidiare la difesa. Dunque di gioco se ne vedeva poco, quasi niente, il solo Volpe mostrava di avere l’estro del mattocchio, di chi non si accontenta ma prova a minacciare Sicignano con un paio di rovesciate. Spettacolari ma al portiere frusinate non hanno fatto nè fresco nè caldo. Frenati Pani e Gorgone, nella necessità di giocare palloni lunghi (ma si dovrebbe cercare col movimento di chiamare alle responsabilità anche i famosi trequartisti-esterni, altrimenti cosa ci stanno a fare?), nessuno in avanti che si muovesse per rendere più agevole l’improbo compito di trovare le traiettorie giuste. Tutti imbolsiti? La sosta non è servita a mettere benzina nel serbatoio? Si sono privilegiati intingoli grassi e speziati che invitano a sonni epatici e dolci che portano languore e non energia? Talchè la squadra alabardata poteva benissimo sembrare un presepio (con i re Magi molto stanchi per essere arrivati dalla Persia) e non un complesso di atleti. Moriero aveva infoltito il centrocampo, lasciando il solo Santoruvo in avanti e il brasiliano Calil a pencolare tra il numero 9 e gli sfangatori del centrocampo. Per contro solo Crovetto sulla banda aveva qualche guizzo interessante ma senza esiti positivi. Di Volpe s’è parlato più in alto. Nell’affollamento del centrocampo ciociaro, buoni gli esterni Troianello e Carriello, meno precisi anche se generosi i due centrali Basha e Biso che hanno perso alcuni palloni di troppo in fase di disimpegno. Ma i giocatori vestiti di rosso non hanno saputo approfittarne. Come la Triestina accennava ad avanzare, lenta come una maona, il Frosinone trovava zone di campo libere e ha fatto strame della difesa alabardata. Infilarsi tagliando dall’esterno verso il mezzo, o del tutto centralmente come ha fatto Santoruvo, non è stato compito troppo arduo. Il premio - tre gol a zero - è fin troppo generoso. Perciò Moriero deve ringraziare la sorte e la Triestina. Quote
pinot Posted January 10, 2010 Report Posted January 10, 2010 evidentemente abbiamo visto 2 partite diverse, caro morodesede io non ho mai avuto la sensazione che dietro a questa prestazione ci fossero cose strane, scommesse, scarso impegno e così via ora, dopo uno 0-3, c'è ovviamente molta componente emotiva ma, pur partendo dal presupposto che abbiamo giocato male ma non peggio delle 4 precedenti e di quella con il crotone in casa, analizzando gli episodi emerge che, come sempre nel calcio, la casualità ha un ruolo preponderante 1° tempo giusto lo 0-0, niente noi e niente loro, ma della rocca aveva già trovato il modo di mangiarsene uno davanti a sicignano 2° tempo subito della rocca se ne divora un altro dopo scambio con volpe immediato lo 0-1 su consueto errore difensivo reazione così così, ma della rocca riesce nell'impresa di tirare alto da 2 mt a porta vuota immediato lo 0-2 su tiro a giro da fuori area a fil di palo di quel cistone di santoruvo, che se prova altre 100 volte non gli riesce ormai la partita è andata, ma della rocca trova il modo di tirare fuori di testa da 1 metro il possibile 1-2 e carriello, un onesto lavoratore di centrocampo, trova il tiro da fuori a fil di palo con agazzi assopito di problemi ne abbiamo 1000 in questo momento, in ogni zona del campo ma sono d'accordo con cazzaballe, dire che il frosinone ci ha dominati è una scempiaggine e la casualità ha avuto un peso decisivo Quote
Cazzaballe Posted January 10, 2010 Report Posted January 10, 2010 ma sono d'accordo con cazzaballe, dire che il frosinone ci ha dominati è una scempiaggine e la casualità ha avuto un peso decisivo E aggiungo un'altra roba.... Attaccavimo sullo 0-0, attaccavimo sullo 0-1, sempre de più sullo 0-2... E voio veder che squadra dopo una serie de episodi sfortunadi come questi che gavemo avudo, i continua ad attaccar perdendo 3 a 0 in casa dopo averle provade davvero tutte!! Quote
morodesede Posted January 10, 2010 Report Posted January 10, 2010 ma non so che partide gavemo visto, ma i 6/7 che varda come va a finir el loro contropiede non me li son sognadi, la disposizione in campo con tanti in un posto e nessun in un altro dove invariabilmente se smarcava i altri nianche e i difensori lassadi in uno contro uno senza mai raddoppi de sicurezza? e ali che scampa sulla fassa e in centro solo aversari smarcadi?... e po'... casualità... episodi... tutti perdi per episodi.... xe la moda adesso parlar de episodi... ma se un ciapa la balla e me la metti nel sette xe sta bravo, perché episodi? e se un butta fora a porta svoda, xe ciodo, perché episodi? I miei dubbi vien da una difesa che ga dormido parecchio, da un attacco che non fa movimenti per metter in crisi le difese e crear superiorità e suggerir el passaggio... el punto xe che questo giogo che stemo vedendo non xe nianche lontan parente delle credenziali e dei nomi che gavemo in campo... esattamente come torino e reggina, che par aver problemi non certo de qualità... purtroppo go seri dubbi che somma non sia el Messia che spetavimo... in effetti el ga vinto un campionato col'empoli infarcido de giogadoroni che oggi come oggi la B se sogna e el lo ga vinto con l'aiuto de calciopoli, sennò nianca quel, finida la pacchia in A el xe svolà subito e pel resto el ga ciolto squadre in corsa el le ga salvade e dopo chissacome? nol xe mai sta confermado... ognicaso la madre de tutte le sconfitte xe stada la perdita de Ventura del tutto imprevedibile per quel che xe successo a bari e la cagada de cior gotti... certo podevimo conzarghe un e iera lori a andar nel panico e beccarghene tre ma resta el fatto che con una squadra come el frosinone visto ieri (quanti rinvii sbilenchi balle perse e campanili nel primo tempo?) gente che vol l'alta classifica dovessi andar in campo masinarli senza pietà e dopo controllar tranquilli... se se la gioghemo alla pari semo cisti come lori.... Quote
pinot Posted January 10, 2010 Report Posted January 10, 2010 sì bon morodesede, te gaverà ragion ti....ma permetime, te parli de credenziali e de nomi che no giustifica el niente che stemo vedendo 'sto anno....ti te sa benisimo che le credenziali le crea i giornalisti a inizio stagion....un lotta per i play-off o li zoga proprio e alora automaticamente anche l'anno dopo xe tra i favoriti, a meno che no gabi vendù tutti, ma no iera el caso nostro che gavevimo vendù quasi tuti i meio ma no tuti....po' i nomi....disemo nef, cottafava, testini, godeas, ma che altri nomi che gavemo in rosa dovessi giustificar un campionato de vertice ? el portier, che però doveva apena confermarse dopo un campionato con luci e ombre....sabato ? sedivec ? princivalli ? della rocca ? quai xe 'sti nomi che ne dovessi render una squadra sula carta forte ?....capitolo somma....xe un alenador de B come che xe tanti altri, se gà costruì una certa fama a empoli e dopo el xe andà avanti un poco de rendita....perchè no'l sia stà mai confermà nei ultimi anni no so, forsi no ghe piasi far el ritiro estivo come sonetti....quel che so xe che'l gà ciolto un'armata brancaleone e la gà rimessa in pìe, tanto da farla marciar per alcune giornate a quasi 2 punti de media....solo cul ? pol esser....iera i zogadori che gaveva deciso de far fora gotti e dopo i gà comincià a zogar de novo ? anche questo pol esser, ma no credo....quel che so xe che'l gà batù el torino ben, el gà paregià a empoli con una bona partida, el gà ris'cià de vinzer a brescia....dopo xe cominciadi i infortuni in serie, e dopo un per de partide vinte de puro cul xe cascà el palco e gavemo de novo comincià a far figurini ma no almeno figurazze come con gotti....per mi questo sucedi perchè la triade gà messo in pìe la rosa più scombinada dei ultimi anni, e zà i anni scorsi i gaveva dà el meglio....cussì se se fa mal tabbiani no xe un altro in grado de far el suo lavor, idem testini, se xe infortunà nef no gavemo un sostituto, se manca un centrale dovemo inventarse là el terzin sinistro o un muleto de 18 anni....la verità, caro morodesede, xe ghe gavemo una rosa con 5 o 6 tochi sicuramente o quasi boni e una decina de scarsoni micidiali che se te li vedi in 2^ division no te li noti e fra questi meto tuti i 5 centrocampisti e tuti i difensori de riserva....questa per mi xe la verità, altro che nomi e credenziali....su una roba andemo d'acordo, e te lo sa ben perchè lo stago disendo da questa estate, cioè da quando più de un dopo la disperazion iniziale gaveva dito che gotti no iera po' cussì mal ....che tuto nassi dal bidon che ne gà tirà ventura, che certo no gavessi acetà una rosa costruida in modo cussì ridicolo...ma dopo de quel xe stà fantinel a sceglier l'alenador e da falco e ferrari a far el mercato estivo....e xe lori che adeso devi spiegar perchè la squadra gà 8 punti meno de l'ano scorso e xe quint'ultima, dopo che la doveva migliorar el piazamento de l'anno prima....ti te migliori el piazamento sostituindo granoche, allegretti, antonelli e minelli con scurto, gissi, volpe e godeas ?....mi no.... Quote
massi_old Posted January 10, 2010 Report Posted January 10, 2010 (edited) Pinot...te ga la mia stima incondizionata ma... anche l'anno scorso te parlavi de ciodi...con rullo, cacciatore, tabbiani, ardemagni....(penso che per rivar ottavi maran gabi raschià el baril e no de poco...) granoche ga fatto un terzo de torneo e poco brillante...insomma...problemi iera anche l'anno scorso...mi ieri go visto una squadra mediocre ma ordinata e con una parvenza de zogo (i laziali) contro...un gran casin! Somma, parole sue, continua a dir che semo da prime posizioni e che la classifica no bisogna guardarlo...no so... massi Edited January 10, 2010 by massi Quote
morodesede Posted January 10, 2010 Report Posted January 10, 2010 ti te migliori el piazamento sostituindo granoche, allegretti, antonelli e minelli con scurto, gissi, volpe e godeas ?....mi no.... ma gavemo anche nef al posto de cacciatore e sabato al posto de rullo... in teoria i dovessi valer molto de più... e godeas al posto de mezzo granoche... no te pol citar solo le zone in cui semo peggioradi... e anche scurto in teoria doveva esser al livel de minelli e volpe podeva esser al livel de antonelli... solo allegretti non xe stado rimpiazzado con de pari valor, ma de pari valor de un allegretti che gioga non un che varda le partide come el ga fatto nel ritorno, dopo l'infortunio... e comunque non xe che le altre squadre, a parte le retrocesse, gabbi dei crac in tutti i ruoli, anche lori ga zogadoroni e qualche gregario... e inoltre quel che noto che comunque i zogadoroni qualche volta xe pezzo dei gregari se xe vero che Toro e Reggio xe dove che xe... el punto xe che non me par che non gavemo giogadori, mediani a parte, che però discendi da una scelta tattica secondo mi anche suggerida da gotti del 4-2-3-1... ecco el punto, giustamente te disi che al'inizio xe solo ciacole e dopo se vedi in campo... sì però al'inizio anche ti te pareva che gavevimo ciolto boni tocchi.... e alora come mai non vien fora una minestra almeno decente? Quote
SandroWeb Posted January 11, 2010 Author Report Posted January 11, 2010 Da "Il Piccolo": IL PRESIDENTE DELLA TRIESTINA LAVORA PER USCIRE DAL MOMENTO-NOFantinel: fiducia a tutti ma serve più cattiveria «Risultati deludenti, confortano le buone prestazioni. Sul mercato prenderemo tre o quattro giocatori» di CIRO ESPOSITO TRIESTE A guardare la posizione in classifica della Triestina non c’è da dormire sonni tranquilli. Però, a mente fredda, si tratta di una classifica corta almeno dal decimo posto in giù. Quindi con un paio di successi i patemi dell’Unione finirebbero. Le due occasioni si chiamano Mantova e Piacenza in casa. Ma Somma deve registrare la squadra nonostante le croniche assenze. E a proposito di infortuni anche la società ora è chiamata a dover fare la sua parte. E non solo dal punto di vista quantitativo. Il presidente Fantinel tuttavia predica serenità anche se è consapevole che la situazione potrebbe prendere una piega imprevedibile solo un mese fa. «Nelle ultime due partite abbiamo commesso degli errori e siamo stati puniti in modo pesante dagli avversari - dice il numero uno alabardato -. Mi confortano tuttavia le prestazioni della squadra. Nel primo tempo con il Frosinone e soprattutto nella partita di Ancona abbiamo tenuto in scacco gli avversari. Ci è mancata la cattiveria. E in questo dobbiamo migliorare». Già ma qual è la medicina per evitare di entrare nel secondo tunnel stagionale? Fantinel indica due strade. «Sabato sera ho parlato a lungo con il tecnico - continua - e siamo consapevoli che tutti assieme con tranquillità sapremo uscire da questo momento sfortunato. Purtroppo gli infortuni sono troppi e alla lunga chi va in campo non riesce a tenere il ritmo alto per tutta la gara. Dobbiamo stringere i denti e ritrovare quella fiducia e quella spregiudicatezza che sono state le nostre armi nella prima fase della gestione di Somma. È evidente che facciamo fatica a fare gol ma la squadra non deve demoralizzarsi». Ci sono gli infortuni e anche alcune carenze tecniche a centrocampo. Sedivec ne avrà per un po’ di tempo prima di recuperare la condizione. Lo stesso discorso vale per Princivalli che di fatto ha cominciato il suo campionato soltanto nel secondo tempo della partita con il Frosinone. Prima di mazro poi non ci sarà Siligardi. «È vero abbiamo necessità di alcuni innesti. Direi che servono almeno tre/quattro giocatori. In questa direzione ci muoveremo sul mercato. Dopo Figoli anche Crovetto e Magliocchetti sono destinati a cambiare maglia - spiega il presidente -. Assieme a De Falco e all’allenatore abbiamo fatto il punto della situazione. Oltre ad avere la necessità di sostituire i partenti ci stiamo muovendo per portare a Trieste un centrocampista e un esterno. Ma voglio uomini che capiscano cosa significa giocare nella Triestina. Già in questa settimana contiamo di chiudere qualche operazione». Chiarito l’equivoco con Della Rocca? «Noi siamo sempre stati espliciti nel ritenere Gigi una risorsa importante per questa squadra - prosegue Fantinel -. La scorsa settimana ci siamo parlati e adesso è tutto a posto. Abbiamo bisogno dell’apporto di Della Rocca che è peraltro uno dei pochi giocatori che finora non ha subito infortuni». Prima delle due partite casalinghe che segneranno una tappa decisiva per le ambizioni o meno dell’Unione c’è da onorare l’impegno di domani all’Olimpico contro la Roma. «Noi pensavamo che la sfida di Coppa Italia doveva essere una festa - conclude il presidente -. Anche se adesso non arriva in un momento molto favorevole ci teniamo a fare bella figura. È inutile e dannoso piangerci addosso e la prestazione di Roma potrebbe darci un impulso anche per i prossimi impegni di campionato». e IL CAPITANO È FIDUCIOSO IN UN PRONTO RISCATTOGorgone: «Teniamo i nervi ben saldi» «Non dobbiamo perdere l’autostima altrimenti tutto si complica» TRIESTE Tocca a Giorgio Gorgone, capitano con il Frosinone, esternare tutta la delusione della squadra per la sconfitta maturata con i ciociari. Dalla parole di Gorgone traspare tutta la voglia di rivalsa nei confronti di una sorte non proprio benigna negli ultimi tempi, ma anche la preoccupazione per la mole di occasioni da rete gettate al vento negli ultimi due incontri, tutte situazioni che avrebbero potuto cambiare il corso delle gare. Al sommarsi di fattori esterni, quali la preparazione imperfetta a causa del maltempo o i tanti infortuni nel reparto fondamentale della squadra, quello degli esterni, ora va messa in conto una imprecisione sottoporta espressa dalla squadra che rischia di diventare un handicap per la gestione della prossime determinanti partite. Gorgone commente così il momento alabardato: «Credo che noi si debba recitare il mea culpa, per come abbiamo gettato al vento molte occasioni. Il primo tempo non era così in fondo da buttare, ma la ripresa è da dimenticare, non tanto per la prestazione, ma per come abbiamo permesso al Frosinone di portarsi in vantaggio. Il loro raddoppio ci ha tagliato le gambe e dopo è stato tutto più difficile. E' giusto che chi sta fuori giudichi questa sconfitta prendendo in esame il punteggio, noi però sappiamo com'è andata, sappiamo che questa partita si poteva anche vincere, con un po' di fortuna si poteva pareggiare, invece si è perso pesantemente. Ora però abbiamo il dovere di mantenere i nervi saldi. Se cominciamo a pensare di essere una squadra scarsa tutto è destinato a complicarsi, invece il tempo gioca a nostro favore, quindi non dobbiamo giocare le prossime gare con timore». All'orizzonte però non si annunciano sfide facili, a partire dal prossimo match interno con il Mantova, situazione che non sfugge all'analisi di Gorgone: «Partiamo dal fatto che domani abbiamo un appuntamento delicato in Coppa Italia con la Roma. La partita è prestigiosa ma arriva nel momento sbagliato perchè non c'è la giusta tranquillità per affrontarla, alla luce della situazione verificatasi in campionato. La giocheremo con la giusta determinazione, per darci un segnale per il campionato per riprenderci quel pizzico di autostima utile per affrontare i prossimi impegni di campionato. Sarà fondamentale vincere con il Mantova, ma anche cercare di fare punti a Grosseto e recuperare poi il Piacenza una vittoria che potrebbe diventare importantissima». Giuliano Riccio e infine ECOGRAFIA PER GODEASInfortunio anche per Nef Oggi partenza per Roma TRIESTE Gli alabardati non hanno neppure il tempo di leccarsi le ferite dopo la batosta interna con il Frosinone: domani sera infatti (inizio ore 21, diretta tv su Rai Sport Più) c’è già la sfida di Roma, valevole per gli ottavi di finale di Tim Cup (partita secca). All’Olimpico l’Unione se la vedrà con i giallorossi di Ranieri, un impegno sicuramente prestigioso, ma che francamente in questo delicato momento della squadra appare più un intralcio sul difficile cammino della rinascita che una bella vetrina da assaporare. Visto che gli impegni non concedono una tregua, ieri mattina allo stadio «Rocco» il gruppo di Mario Somma è già tornato al lavoro svolgendo una seduta defatigante, con un lavoro differenziato tra i giocatori utilizzati nella gara con il Frosinone e quanti invece non hanno preso parte all'incontro. Il tecnico ha parlato a lungo con i giocatori: è una sua consuetudine farlo, ma certamente all’indomani del ko con il Frosinone la chiacchierata ha assunto un significato particolare. Oggi invece gli alabardati si alleneranno a Visco in mattinata, poi nel pomeriggio la partenza in aereo per Roma. Purtroppo alla lunga lista degli infortunati, che comprendeva già Siligardi, Tabbiani, Scurto e Sedivec, si è aggiunto adesso anche Alain Nef, che lamenta un problema alla fascia plantare del piede destro. Ancora incerta la diagnosi, bisognerà attendere gli esiti degli esami a cui verrà sottoposto oggi per essere più precisi. Anche Godeas ha avvertito un fastidio al polpaccio e questa mattina sarà sottoposto a un’ecografia. A questo punto, però, anche il terzino svizzero è in dubbio per il delicato match casalingo di sabato prossimo 16 gennaio contro il Mantova. E così, per la trasferta di Roma, Somma ha convocato 20 giocatori: tra di essi ci sono Crovetto e Magliocchetti, anche se prossimi probabili partenti, ma non Gissi. A infoltire il gruppo però sono stati chiamati anche due elementi della formazione Primavera, ovvero l’irlandese Mc Cormack e il diciottenne triestino Luca Villanovich. Antonello Rodio Quote
Maximilian Posted January 11, 2010 Report Posted January 11, 2010 Finchè resta defalco xe poco de far...... Quote
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