L.A. CONFIDENTIAL

[Frangia Ostile Sez. Perugino]

Ed Exley, Bud White, Jack Vincennes. Tre poliziotti che si servono della legge per motivi molto personali. Ma in una città come Los Angeles la polizia ha bisogno dell'ambizione smodata di Exley, dei rancori di White e dei rimorsi di Vincennes, ha bisogno di uomini capaci di uccidere e di mentire, di rispondere alla violenza con la violenza. Una detective-story difficile da sbrogliare, dove solo i duri riescono a sopravvivere. James Ellroy racconta in presa diretta con il linguaggio crudo dei bassifondi, con la raggelante chiarezza della verità. Uno scontro durissimo tra il lettore e la città più spietata d'America.

Autore osannato dalla critica, libro con recensioni magnifiche....

Sarò pazzo io ma non mi sembra tutto sto capolavoro. Trama incasinata. Per alcuni è un pregio. Sta volta non mi sembra.

Romanzo poliziesco ambientato anni '50 a Los Angeles, solito intreccio tra droga, prostituzione, corruzione ed una spruzzata di hollywood, il tutto in mezzo a conflitti fortissimi tra gli stessi poliziotti

Voto: 6

[alvin66]

Ed Exley, Bud White, Jack Vincennes. Tre poliziotti che si servono della legge per motivi molto personali. Ma in una città come Los Angeles la polizia ha bisogno dell'ambizione smodata di Exley, dei rancori di White e dei rimorsi di Vincennes, ha bisogno di uomini capaci di uccidere e di mentire, di rispondere alla violenza con la violenza. Una detective-story difficile da sbrogliare, dove solo i duri riescono a sopravvivere. James Ellroy racconta in presa diretta con il linguaggio crudo dei bassifondi, con la raggelante chiarezza della verità. Uno scontro durissimo tra il lettore e la città più spietata d'America.

Autore osannato dalla critica, libro con recensioni magnifiche....

Sarò pazzo io ma non mi sembra tutto sto capolavoro. Trama incasinata. Per alcuni è un pregio. Sta volta non mi sembra.

Romanzo poliziesco ambientato anni '50 a Los Angeles, solito intreccio tra droga, prostituzione, corruzione ed una spruzzata di hollywood, il tutto in mezzo a conflitti fortissimi tra gli stessi poliziotti

Voto: 6

bhe,dai.la trama non era male.l'interpretazioni piu' che buone.specie quelle della Basinger,soprattutto , e di K.Spacey.G.Pierce R.Crowe si sono adeguati.era un film che ti immergeva negli anni 50.quelli dell'eta'dell'oro ad Hollywood a guerra finita.di finta nobilta' nei miseri comportamenti ...

[Frangia Ostile Sez. Perugino]

Alvin te spezzo anche l'altra caviglia !!!!

Parlavo del libro, sezione libri

El film devo rivederlo perchè passadi ormai troppi anni per aver un minimo ricordo.

ciau

[MONTAG]

Aiuto.

D'accordo sul concetto di soggettività del bello ma mi sembra che qui si sono minimizzati i pregi di questo libro.

Per primo Ellroy ha la capacità di costruire un mondo noir con una sua peculiare ambientanzione.

In un mondo di fanatici del futuro e di nostalgici acritici del passato il nostro va controcorrente e descrive quel qualcosa che i telegiornali del tempo non potevano nemmeno nominare.

E' così entusiasmante il contrasto tra la procedura standard di alcuni dei suoi poliziotti e l'asettico e demente culto della fede scentifica propinato dai troppi C.S.I. e dei loro ridicoli interrogatori fatti di battute scontate della lunghezza di uno sbadiglio.

E' così esaltante il meccanismo narrativo di un poliziotto buono che strada facendo si scoprirà non esserlo in modo assoluto e la contrapposizione con il suo gorillesco collega, che pagina dopo pagina acquista neuroni e cuore.

11/10

[Frangia Ostile Sez. Perugino]

Aiuto.

D'accordo sul concetto di soggettività del bello ma mi sembra che qui si sono minimizzati i pregi di questo libro.

Per primo Ellroy ha la capacità di costruire un mondo noir con una sua peculiare ambientanzione.

In un mondo di fanatici del futuro e di nostalgici acritici del passato il nostro va controcorrente e descrive quel qualcosa che i telegiornali del tempo non potevano nemmeno nominare.

E' così entusiasmante il contrasto tra la procedura standard di alcuni dei suoi poliziotti e l'asettico e demente culto della fede scentifica propinato dai troppi C.S.I. e dei loro ridicoli interrogatori fatti di battute scontate della lunghezza di uno sbadiglio.

E' così esaltante il meccanismo narrativo di un poliziotto buono che strada facendo si scoprirà non esserlo in modo assoluto e la contrapposizione con il suo gorillesco collega, che pagina dopo pagina acquista neuroni e cuore.

11/10

Ottima disanima ma resta il fatto che non mi è piaciuto. Anzi è già pronto per esser regalato.

Ma appunto è una questione soggettiva. Leggendo varie recensioni positivissime mi aspettavo forse troppo.

11/10 mi sembra esagerato.