Lo iettatore

[SandroWeb]

La fama di iettatore può nascere per scherno e per gioco, ma spesso attorno ad esso può scaturire un'aneddotica di episodi nefasti, privi di fonte e di riscontri, ma che possono accompagnare questa vittima involontaria per parte della sua vita. Un soggetto con tale reputazione può essere riverito per scaramanzia ma spesso emarginato.

Sia la tradizione popolare sia la letteratura, valga per tutti l'esempio di Georges Dumas nell'opera "Le surnaturel et les dieux d'après les maladies mentales" misero a fuoco la figura dello iettatore descrivendolo come un essere magro, pallido, arcigno, solitario, taciturno, naso ricurvo, occhi grandi e sporgenti, sopracciglia folte, leggermente curvo.

In una commedia di Pirandello, interpretata in uno sketch dal celebre comico Totò, un uomo strambo, additato e temuto dai suoi paesani come jettatore, chiede al proprio pretore una patente, ovvero un riconoscimento legale, quindi una legittimazione sociale del proprio ruolo di dispensatore di sventure:

Ai giorni nostri, un noto esponente della Cummenda-Rock, più volte avvistato anche nelle nostre zone e su sponde bisiache, si nasconde sotto le spoglie dell'ignaro buon vicino della porta accanto:

Curiosità

- le attività dello iettatore (dette in gergo tecnico "gufate") molto spesso si tramutano in fatti concreti sfortunati, indirizzati a cose (o squadre) e persone (o tifosi) ben definite

- è amante dei rapaci, di tutti i tipi

- non disdegna i Fanta-Concorsi, di cui ne va ghiotto

- l' "alta stagione" dello iettatore è di norma collocata temporalmente attorno ai mesi primaverili, con punte rilevanti attorno ai primi giorni di maggio

- potrebbe essere già al lavoro per preparare nuove gufate nel prossimo week-end

[chompo]

Buahahahahahaha aghaghahahahahaha Sandro te ga "risposto al fuoco" ahahahahaha

Te ghe photoshoppavi i oci de arancion al mio amico Romano e el iera perfetto :merodolodalrider: