Morto Giuseppe Guerrieri, il "Dido".

[chompo]

http://195.56.77.208/news/?id=112979

Imho se ne xe va un grande personaggio, un dei più grossi esponenti de quel basket che el amava ed a cui ga dado tanto. Quel basket che a partir dalla fine dei anni '70 iera in grande fermento ed ascesa.

Momenti in cui la dialettica del mondo cestistico esprimeva anche una certa effervescenza attraverso i nomignoli

che veniva affibiadi ai coach. Come appunto el dido Guerrieri, Dado Lombardi, menzogna De Sisti, el vate Bianchini, big elio

Pentassuglia e via discorrendo con altri che al momento no me sovvien.

Imperdibile per anni ed anni la sua rubrica su SuperBasket.

R.i.p.

[Mex]

Quando allenava a Udine (credo targata Mobiam), dopo aver perso in casa all'andata, in un'intervista disse che se avesse perso anche a Trieste sarebbe tornato a Udine a piedi. A Chiarbola gli dedicarono il famoso striscione con caricatura e la scritta "torna a casa a pie". Non andò proprio così, ma per me resta un bel ricordo dei (miei) tempi eroici.

[gus]

Quando allenava a Udine (credo targata Mobiam), dopo aver perso in casa all'andata, in un'intervista disse che se avesse perso anche a Trieste sarebbe tornato a Udine a piedi. A Chiarbola gli dedicarono il famoso striscione con caricatura e la scritta "torna a casa a pie". Non andò proprio così, ma per me resta un bel ricordo dei (miei) tempi eroici.

Era l'anno di Laurel e Boston (campionato '78/'79) e la Mobiam di Gallon e Garrett, dei due Savio (Savioooooo ... Mona!), di Tonino Fuss, Andreani, Cagnazzo e Bettarini vinse a Chiarbola per un sospiro 83-84.

Ricordo ancora l'intervista di Giovanni Marzini per Tele4, nella quale il Prof. sorrideva sotto i baffi (che non aveva).

Ma il mio ricordo più bello è quello del campionato successivo, quando a Chiarbola battemmo la corazzata Reyer Venezia - costruita per ammazzare il campionato e da lui allenata e, a fine partita, Guerrieri non sorrideva più.