SandroWeb Posted July 31, 2024 Report Posted July 31, 2024 MERCOLEDÌ 31 LUGLIO 2024 - Il calciomercato a volte riserva combinazioni davvero bizzarre. Come la mossa di cui è stata protagonista la Triestina nello scorso week-end, che si può ritenere più unica che rara, visto che cedere un giocatore e acquistare dopo poche ore il suo fratello gemello, è cosa a dir poco singolare. Lo scrive oggi Antonello Rodio: per un Lorenzo Moretti che se ne è andato in direzione Cremonese, ecco arrivare a stretto giro di posta in alabardato Andrea Moretti, anch'esso difensore centrale come il gemello. Ovviamente, appena nella trattativa si è aperto lo spiraglio per trasferirsi a Trieste, Andrea ha chiesto informazioni al fratello per capire se avrebbe fatto bene a indossare la maglia dell'Unione. E così i suoi eventuali dubbi sono spariti in pochi attimi: «Sì. ovviamente ci siamo parlati e mio fratello mi ha parlato benissimo della società e della piazza - racconta Andrea - quindi appena c'è stata l'opportunità di venire alla Triestina l'ho colta subito. È un club ambizioso che fa le cose fatte bene, poi è davvero una grande piazza, molto calorosa, sarà bello giocarci». Che la Triestina creda fortemente nel giocatore ventiduenne, lo dimostra il fatto che lo ha prelevato dall'Inter a titolo definitivo, facendogli sottoscrivere un contratto triennale. E Andrea non nasconde la sua soddisfazione: «Io ho apprezzato molto la decisione con cui la società mi ha voluto e ovviamente anche il fatto di prendermi a titolo definitivo. Ammetto che questa è stata un'ulteriore spinta per venire a Trieste». Andrea Moretti è cresciuto nel vivaio dell'Inter ma ha fatto un'esperienza a livello giovanile anche nel Novara: nella stagione 2021/22 con la società nerazzurra ha collezionato 3 presenze in UEFA Youth League e ha messo in bacheca anche lo scudetto Primavera. Ma non gli manca nemmeno l'esperienza in Lega Pro: infatti l'anno successivo alle vittorie giovanili è approdato in serie C, totalizzando 20 presenze con la Pro Sesto e raggiungendo i play-off. Nella passata stagione ha vestito poi la maglia della Pro Patria, scendendo in campo in 40 occasioni impreziosite da quattro reti e un assist. Ora approda all'Unione, dove le ambizioni inevitabilmente salgono: «Come ho detto, la società è molto ambiziosa e la piazza punta a salire - afferma il difensore - per cui l'obiettivo è sicuramente quello di fare una stagione da protagonisti. Proprio questa prospettiva è stata un'ulteriore motivazione forte per venire qui, per cui arrivo convinto a dare tutto e a battagliare in campo. Di certo, come ho già imparato frequentando questa categoria nelle ultime due stagioni, di facile non ci sarà proprio nulla, neanche una partita. Anzi in ogni match ci sarà molto da battagliare per fare punti». Le caratteristiche del nuovo difensore centrale alabardato? Prova a descriverle lui stesso: «Sono un difensore aggressivo - dice di sé Andrea Moretti - uno che cerca di marcare cattivo sull'uomo, deciso nell'uno contro uno, e questa è una caratteristica che mi piace molto. Ma quando ce n'è bisogno, in base alle richieste e alle direttive del mister, non disdegno certo di giocare la palla. Sicuramente devo migliorare nella gestione del pallone, ma credo che quest'anno proprio grazie alle indicazioni del mister potrò solo crescere sotto questo aspetto». - Tempo di scommesse per la Pallacanestro Trieste che dopo l'usato sicuro legato ai nomi di Colbey Ross e Markel Brown e la firma di un giocatore di esperienza come Jarrod Uthoff porta in biancorosso Jayce Johnson. Lo scrive Lorenzo Gatto: Mike Arcieri affida all'uomo di Mission Viejo il presidio del pitturato. Ventisette anni da compiere domani, il giocatore californiano è pronto a mettersi in gioco nella sua seconda esperienza europea dopo quella vissuta in Romania con la maglia del Sibiu nella stagione 2020-21 (9 punti e altrettanti rimbalzi di media). Centro di 213 centimetri per 107 chilogrammi, Johnson ha alle spalle il campionato giocato in G-League con i Motor City Cruise, stagione conclusa in doppia doppia con 10.8 punti e 10.6 rimbalzi di media a partita nelle 19 gare disputate. Tutto da valutare l'impatto che Johnson potrà avere nel campionato italiano, una serie A che rappresenta un upgrade nella carriera del giocatore. Da questo punto di vista, il general manager biancorosso Michael Arcieri si mostra tranquillo e fiducioso. «Oggi è un altro giorno emozionante per la nostra organizzazione - le parole del gm della Pallacanestro Trieste – perché siamo lieti di annunciare l'ingresso di Jayce Johnson nella nostra famiglia. Per quanto riguarda il ruolo di centro, le nostre massime priorità erano statura, apertura alare, presenza sotto canestro e in area, efficacia nel pick and roll, grande energia, intelligenza cestistica e capacità di rimbalzo d'élite. Crediamo di aver aggiunto tutte queste qualità con Jayce». Continua la presentazione da parte di Arcieri: «Possiede una grande determinazione ed etica del lavoro e ha dimostrato uno sviluppo costante durante la sua carriera professionistica, come ha recentemente mostrato nella Nba Summer League di Las Vegas. Gioca con un'energia e una passione che sicuramente lo faranno amare dai nostri tifosi e dalla nostra città. Siamo entusiasti di averlo in biancorosso e diamo il benvenuto a Jayce e alla sua famiglia a Trieste con il nostro più caloroso abbraccio». Qualità che sono state confermate nella recente Summer League di Las Vegas dove Johnson ha vestito la maglia dei Detroit Pistons e nelle partite disputate ha collezionato 9 punti di media con il 62% dal campo, oltre a cinque rimbalzi, in 13 minuti a gara sul parquet. Ha fatto registrare un exploit nella sfida contro i Chicago Bulls, in cui ha messo a referto 19 punti in 15 minuti con 8/12 da due cui ha aggiunto cinque rimbalzi. Alle partite in Nevada erano presenti sia Arcieri che il tecnico biancorosso Jamion Christian. L'arrivo di Jayce Johnson, che avrà alle sue spalle Francesco Candussi, va inquadrato nell'ottica di una squadra che con la firma di Jarrod Uthoff e Jeff Brooks potrà contare su due numeri 4 molto mobili. In una squadra che utilizzerà molto il pick & pop per creare dinamismo di ribaltamento e soluzioni con angolo libero, la sua presenza in area e la capacità di lettura offensiva potrà essere importante per aprire gli spazi e creare vantaggi. In attesa di valutare sul campo le potenzialità di una squadra ancora tutta da sc oprire, c'è curiosità attorno al nome dell'ultimo tassello che completerà il roster biancorosso. Il nome da valutare resta quello di Justin Reyes, uno dei grandi protagonisti della promozione biancorossa che, terminati i play-off a Portorico con l'eliminazione della sua squadra nei quarti di finale, attende di capire adesso quelle che saranno le volontà della Pallacanestro Trieste. Quote
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