Intanto ti ringrazio, e ovviamente prendo atto che nel basket non avete i forumisti part-time.
Come detto, non ho la competenza per argomentare su quanto scrivi partendo almeno da conoscenze paragonabili.
Ho visto però l'intervista con Arcieri, e non mi è sembrata basata su concetti vuoti tipo "da adesso sono tutte finali", "butteremo il cuore oltre l'ostacolo" e altre puttanate.
Mi pare che abbia proposto un punto di vista interessante e certamente competente, se ha ragione lo dirà il campo.
Ti dò ragione quando dici che si sopravvaluta il peso che le opinioni dei tifosi possono avere nelle decisioni prese dalla dirigenza.
O, almeno, posso dirti di avere qualche minima conoscenza nella dirigenza della Triestina e questo peso è pari a zero virgola zero.
Tuttavia, credo invece che i giocatori annusino l'ambiente, e possano farsi trascinare da esso.
Credo che quello che Arcieri ha sintetizzato dicendo "Proviamo a spingere tutti assieme verso un obiettivo fantastico, e se poi lo manchiamo saranno legittime tutte le critiche" abbia molto senso.
Credo che ai play-off l'ambiente possa fare la differenza.
Anzi lo so, visto che in passato l'ha fatta.
Io ho una mia personale opinione sulla formula di questo campionato, e la mia opinione è che chi l'ha ideata andrebbe internato.
Perché è assurdo non premiare con la promozione chi arriva primo, è assurdo riazzerare tutto, è assurdo che una ipotetica squadra che chiude la stagione regolare 32-0 possa uscire al primo turno perché magari gli si infortunano i due stranieri prima.dei play-off, senza nemmeno la possibilità di sostituirli.
Una formula assurda perché nessuno mi toglie dalla testa l'ipotesi che Verona stia continuando a perdere in una sorta di volontario ciapano' per fare cambio di accoppiamenti con noi, che però a perdere a nostra volta ci riusciamo benissimo da soli.
Ma questa roba senza senso fra un mese e mezzo finisce, e ne comincia un'altra che cancella la precedente.
Per me, che sono calciofilo, è come se l'Inter prima con millemila punti di vantaggio adesso dovesse giocarsi il titolo iniziando con l'affrontare l'Atalanta, o la Roma, o la Lazio, o il Napoli, col solo vantaggio del fattore campo.
Ma questo è, e siccome negli USA questo è da sempre, comprendo l'incredulità di Arcieri nel constatare come qua non si consideri la fase attuale come una semplice preparazione al campionato vero e proprio, che inizia a maggio.
E al quale, secondo lui, noi ci presenteremo come assolutamente competitivi.
Io non so se ha ragione, ma so che effettivamente con Reyes questa era un'altra squadra, che un rinforzo che ragionevolmente arriverà darà un ulteriore aiuto e che le trasferte che personalmente avrei evitato per prime dovendo giocarmi un playoff (Trapani, Bologna e Udine, per un misto di ragioni tecniche e ambientali) potremmo evitarle tutte ed essere promossi lo stesso.
Mi aspetterei entusiasmo, fibrillazione, attesa.
Invece vedo depressione, scazzo , sfiducia.
Ed essendo convinto che chi gioca questo lo percepisce, mi chiedo se la tifoseria è consapevole di non poter in nessun modo cambiare le strategie societarie ma certamente di poter alzare in maniera anche significativa le nostre possibilità di promozione.
E siccome la promozione credo sia l'obiettivo di tutti, mi aspetterei che lo facesse
Poi usciamo 3-0 al primo turno e a quel punto vale tutto.
Ma dopo, non prima.
Sempre secondo me, evidentemente.