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  1. L'ora passata
  2. Se per caso il Catania va ai play out chi prende il suo posto come testa di serie? La seconda miglior terza?
  3. Ma Struna esattamente che tipo di infortunio ha ? È praticamente fuori tutto il girone di ritorno .
  4. ogni volta con sta storia dello Spezia... vale la pena ricordare ancora che in quella stagione ci furono due arbitraggi assurdi nelle due partite che hanno tolto 6 punti alla Triestina e regalati allo Spezia... 12 punti che fanno scendere la differenza da 17 a 5 reali... repetita forsi iuta...
  5. Cavolo, niente bene. Non farei giocare Malomo, il rischio di una ammonizione è troppo grande per lui e sicuramente Correia, anche lui molto importante. Ciofani e purtroppo Moretti partono titolari, El Azrak e Vertainen in panchina e li rischierei solo per necessità. Malomo e Correia non entrano neanche sotto tortura
  6. molto condivisibile dello stesso parere mi pare coach Martellossi che nella sua rubrica settimanale nel Piccolo di oggi analizza la situazione delle pretendenti alla promozione alla vigilia dei PO non considera molto Trieste, equiparata a Rieti e Urania nel ranking, sottolineando che nel recente passato nessuna squadra dopo una r.s. di quel tipo e’ salita, in una classifica aggregata ( e arbitraria ) dei 2 gironi siamo noni con gli stessi punti della decima c’e’ il precedente di Pistoia l’anno scorso arrivata ultima, cioè sesta, nel gironcino a 6 della fase ad orologio ma e’ un precedente che non aiuta molto, la formula era diversa e Pistoia era penalizzata dai risultati negativi che si portava appresso ottenuti nella prima fase contro le squadre del suo girone, in realtà aveva concluso la prima parte al terzo posto con gli stessi punti della seconda con appena 2 vittorie meno di Forli coach Martello guarda le cose con l’occhio del tecnico e non del tifoso, magari con una punta di strabismo verso le 2 friulane viste le sue origini e nessun addetto ai lavori puo’ concedere molte chance ad una squadra che in 8 mesi non ha trovato alcuna identità ne’ offensiva ne’ ancor meno difensiva, a dispetto dei progetti tecnici estivi ma il tifoso ha diritto di sperare nel miracolo aggrappandosi magari al passato sotto forma di OECE ‘81-‘82 o Triestina 2001-2 arrivata a 16 punti dallo Spezia poi battuto in semifinale io resto della tua idea, ai miracoli non credo
  7. Oggi
  8. Pensando a Trieste come se si dovesse affrontarla da avversaria, con le lenti dell'erbadelvicinismo, forse a ben guardare bisognerebbe essere, se non ottimisti, quantomeno carichi nell'attesa di questa fase dove quasi tutto viene azzerato. Analizzando il roster tenendo conto delle condizioni attuali dei giocatori, non si può non notare che abbiamo un Michele Ruzzier che vale un americano di quelli buoni, perché far girare la squadra come fa lui, difendere e in più realizzare un quarto dei punti come ha fatto a Rieti direi che è un lusso. All'altra estremità dell'asse play/pivot c'è un Vildera che vale uno straniero almeno medio e anche qualcosa di più. Nel ruolo di guardia, sperando in una ripresa di Brooks ai suoi livelli standard, nell'ultima partita si è visto un Filloy che se trova continuità è paragonabile a un Aradori. Secondo me la chiave, oltre che ovviamente nella difesa, sarà la combinazione giusta nei ruoli di 3 e 4, tra Reyes, Menalo, Deangeli e Ferrero, trovare la quadra per ottenere la massima efficacia. Candussi vorrei che giocasse vicino a canestro in alternativa a Vildera.
  9. A 4 dietro non si metterà mai. Quando io e Caio dicevamo di provare Crosara prima...
  10. Razionalmente..e considerando di non rischiare nessuno dei diffidati, o forse il solo Ciofani, proviamo a mettere giù un 11 iniziale; Struna ancora ko? Così come quello dell'Udinese? Portiere (indifferente) Germano Ciofani Rizzo Anzolin Fofana Celeghin Vallocchia D'Urso Redan Lescano
  11. La difesa diventa un problema, che poi sono quelli più a rischio, perché chi schieri anche rischiando Ciofani? Ciofani, Crosara, Rizzo? In mezzo metti Celeghin al posto di Correia, D'Urso al posto di El Azrak e Redan o Minesso per Vertainen
  12. Se "superiamo" quelle del girone C, possiamo anche perdere se il Perugia non vince. Ma appunto lo sapremo prima.
  13. Il Perugia va a Cesena penso che non rovini la festa dei bianconeri ben che vada finirà pareggio, secondo me il problema è più nel girone C e sapremo come sono finiti i risultati il giorno prima. Se ci bastasse il pareggio presumo che il Padova che lascerà a riposo i diffidati non si spremerà più di tanto poi ovvio che la certezza con il Perugia fino alla fine della sua partita non ci sarà ma insomma un pareggio potrebbe bastare
  14. Si, se il Taranto vince e la Casertana non lo fa sarebbe inutile. Ma se "battiamo" quelle del girone C, al di là del ricorso del Taranto (solo in Italia...) poi diventa una questione di fidarsi del Cesena. Da Perugia pare che loro non rischino nessuno, ma hanno una rosa lunghissima. Poi però c'è anche da considerare i tifosi: 5 pullman già prenotati, molti altri in macchina, fai una figura barbina che effetto avrebbe sull'ambiente?
  15. l'unica che saprà i risultati delle altre è il perugia che gioca alle 20 di domenica. se ci vogliamo provare , e avendone la possibilità, ci proverei ad arrivare miglior quarta ,quindi qualcuno lo rischierei|
  16. Oddio in questo caso non resta molti difensori. Certo non far giocare almeno Correia Malomo e Moretti, rischiare Ciofani e dire a El Azrak e Vertainen di fare attenzione insomma qualcuno dovrà giocar per forza ne abbiamo troppi di diffidati
  17. Non so se sia aggiornato, da prendere con le pinze: CIOFANI MATTEO (4) - CORREIA OMAR (9) - EL AZRAK RAYAN (4) - MALOMO ALESSANDRO (9) - MORETTI LORENZO (4) - STRUNA ALJAZ (4) - VERTAINEN EETU (4)
  18. Potrei sbagliarmi, a memoria dovrebbero essere: Malomo, Ciofani, Moretti, Struna, Correia, El Azrak e Vertainen
  19. Guido mi par logico nessuno far giocare i diffidati è come giocare alla roulette russa insomma d'accordo che Bordin ci ha sorpreso parecchie volte ma schierare i diffidati in una partita senza grossi valori ( per il 4 posto sapremo già prima di giocare il risultato che serve ). Tra l'altro chi sono i diffidati a parte Malomo
  20. Tutto vero. Certo che se JC perdesse gara 2 come l'ha persa Phila stanotte....
  21. anche capir le batude xe una speranza vana, pareria... Chi sarà el nostro Paolo Rossi? 🤣
  22. Un po' debole come paragone: 40anni fa e tutto un altro sport. Ma sperare non costa nulla🤞
  23. MARTEDÌ 23 APRILE 2024 - La mancata vittoria con il Novara ha fatto sfumare definitivamente per la Triestina il sogno del terzo posto, ormai assegnato al Vicenza. Ma - come scrive oggi Antonello Rodio - il pareggio è stato prezioso nella corsa alla miglior quarta fra i tre gironi, perché ha permesso all'Unione di restare in vantaggio sulle rivali degli altri raggruppamenti. Perugia e Casertana infatti hanno pareggiato anch'essi, ma ora al gruppetto si è aggiunto anche il Taranto. SITUAZIONE. La situazione vede dunque la Triestina a 64 punti, poi il Perugia a 63, quindi Casertana e Taranto a 62. Da tenere presente che in caso di parità di punti decide il numero di vittorie ottenute: qui la squadra di Bordin è alla pari con il Taranto (19), davanti a Perugia (17) e Casertana (16). Da tener presente che il Taranto viaggia con 4 punti di penalizzazione, si è visto respingere il ricorso dalla Corte federale ma vaglia la possibilità di rivolgersi al Collegio di garanzia del Coni. FINALE. Queste le sfide della giornata finale: Padova-Triestina, Cesena-Perugia, Latina-Taranto e Casertana-Sorrento. Aspetto da non trascurare, l'Unione giocherà dopo Taranto e Casertana, ma prima del Perugia. Vediamo cosa accade a seconda dei tre possibili risultati che l'Unione otterrà domenica all'Euganeo (inizio ore 16.30). SE VINCE. È l'ipotesi più semplice: se la Triestina vincerà a Padova, che è già sicuro del secondo posto, sarà la miglior quarta fra i tre gironi, a prescindere dal risultato delle rivali. SE PAREGGIA. Qui la situazione si fa molto più complessa. Se gli alabardati escono dall'Euganeo con un pareggio, allora devono sperare innanzitutto che il Perugia non vinca a Cesena (che ricordiamo ha già festeggiato la promozione qualche settimana fa), perché a quel punto sarebbero gli umbri la quarta migliore. Ma attenzione, la Triestina perderebbe la posizione anche in caso di una vittoria del Taranto a Latina, perché i pugliesi raggiungerebbero gli alabardati in classifica ma avrebbero a quel punto un maggior numero di vittorie e prevarrebbero anche sul Perugia, se quest'ultimo dovesse vincere. Ma c'è un'altra variabile impazzita: se vince anche la Casertana e va alla pari con il Taranto, allora per gli scontri diretti nel girone C sarebbero quarti i campani. E la logica dice che la Triestina dovrebbe vedersela proprio con la Casertana, sulla quale è in vantaggio di successi. Riassumendo: se il Perugia o il Taranto vincono, l'Unione non è più la miglior quarta. Ma se il Perugia non vince, e oltre al Taranto vince anche la Casertana, a quel punto la Triestina sarebbe la miglior quarta. SE PERDE. Se invece gli alabardati dovessero perdere nel derby con il Padova, devono solamente sperare che nessuna delle altre avversarie vinca. Infatti qualsiasi squadra fra Perugia, Taranto e Casertana dovesse vincere, supererebbe la Triestina. VANTAGGIO. Ricordiamo che la migliore quarta diventa testa di serie nel primo turno dei play-off nazionali: questo significa evitare le terze classificate dei gironi (Vicenza, Carrarese, una tra Benevento e Avellino, oltre al Catania vincitore della Coppa Italia), giocare la gara di ritorno in casa e passare il turno nel caso di parità di reti nel complesso delle due partite - Il tempo dell'attesa è finito, da domenica 5 maggio si comincia a fare sul serio con l'avvio dei play-off e la lunga rincorsa alla promozione che decreterà il nome delle due squadre destinate a salire nel massimo campionato. Lo scrive Lorenzo Gatto: sedici squadre qualificate, due tabelloni, un percorso lungo e difficile che si snoderà attraverso tre serie da giocare al meglio delle cinque partite e che darà i suoi verdetti verso la metà del mese di giugno. Nel tabellone argento, grande favorita la schiacciasassi Trapani, la squadra che maggiormente tra stagione regolare e fase a orologio ha trovato continuità di risultati impreziosendo un organico già forte e completo con gli innesti nell'ultimo mese di due giocatori di categoria saperiore come Amar Alibegovic e Stefano Gentile. Sulla strada degli Sharks siciliani ci saranno avversarie pronte a contrastarne il cammino: Verona, Rieti e Fortitudo Bologna sembrano le più attrezzate tutte. Nel tabellone oro, quello che chiamerà in causa anche Trieste, forse il pacchetto di squadre più qualificato. Forlì attenderà in semifinale la vincente della sfida tra Torino e Trieste, per Cantù un cammino che rischia di trasformarsi in una lunga trasferta friulana visto che i brianzoli dovranno vedersela prima con la grande sorpresa Gesteco Cividale e, in caso di passaggio del turno, con la vincente della sfida tra Udine e Juvi Cremona. Alessandro De Pol, che questo campionato di serie A2 lo ha seguito molto da vicino visto il ruolo di commentatore tecnico per la Rai, analizza per noi una post season che promette di regalare spettacolo agli appassionati. «Abbiamo assistito a una stagione ricca di spunti - sottolinea - mettendo in evidenza un gruppo di squadre che hanno mostrato qualità sufficienti per giustificare ambizioni di promozione. In generale, il girone rosso si è dimostrato più bilanciato di quello verde la fase a orologio poi ha regalato risultati imprevedibili perchè le squadre in lotta per non retrocedere sono state capaci di autentici exploit battendo avversarie sulla carta molto più forti. Il cammino di Cividale, dieci vittorie consecutive battendo squadre come Trapani, Cantù e Torino ne è l'esempio più chiaro ma penso anche a Chiusi che ha saputo lottare fino alla fine e domenica a Casale Monferrato si è guadagnata il diritto di giocarsi la salvezza attraverso i play-out». Archiviate stagione regolare e fase a orologio, squadre pronte a tuffarsi in questi play-off. «Nel tabellone argento- continua l'analisi di Sandro De Pol - facile pronosticare come grande favorita quell'autentica corazzata che è Trapani, uno schiacciasassi che ha saputo dominare la stagione. Da tenere d'occhio anche la Fortitudo che è stata a lungo in testa al suo girone e, nonostante un calo nella seconda parte della stagione, ha le qualità per arrivare fino in fondo. Nel tabellone Oro Forlì arriva da prima della classe e si è guadagnata il vantaggio del fattore campo fino alla finale ma c'è da capire la situazione legata all'infortunio di Kadeem Allen. Aspetto di vedere Udine al completo perchè la formazione di c oach Vertemati, dall'arrivo in Friuli di Cannon, non ha mai potuto schierare in campo tutti i suoi effettivi. Anche per l'Old Wild West c'è l'incognita infortuni: bisognerà capire come sta Clark e quali possibilità avrà di recuperare un giocatore fondamentale per i suoi equilibri. Infine Cantù- conclude l'ex ala forte biancorossa- squadra completa e attrezzata ma che fino a oggi non ha ancora trovato quella continuità di risultati fondamentale per andare a caccia della promozione»
  24. Ieri
  25. Ne parlavo poco prima dell'inizio del campionato con un mio collega, peraltro figlio di una delle due firme del MV che seguono l'Udinese, che era preoccupatissimo per il fatto che nel giro di un anno l'Udinese ha di fatto perso la spina dorsale della squadra. Infatti ai giocatori che citi ne vanno aggiunti 2: Becao, che era anche un leader nello spogliatoio, se n'è andato e con la sua partenza sono peggiorati sia Perez che Bijol. Makengo venduto già a gennaio dell'anno scorso e mai adeguatamente sostituito: era l'equilibratore dell'Udinese, e ora al suo posto si trovano Walace che non è all'altezza. Però ammetto che con la vittoria a Roma contro una Lazio decimata ero convinto avessero chiuso la faccenda. Invece ora stanno precipitando, e l'arrivo di Cannavaro può far ben sperare.
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