questo è il punto focale. Non importa di Reyes, il coach, il tiro dopo 8 secondi, o il canestro di Brooks allo scadere contro Udine. Ciò che conta è solo una cosa: la promozione o quantomeno arrivare in finale.
Se ciò accadrà, non salirò sul carro dei vincitori ma ammetterò candidamente che Arcieri ha avuto totalmente ragione (e pertanto io torto) e gli farò i complimenti. Se ciò non accadrà, lui, il coach e tutta la squadra dovranno salire sul banco degli imputati ammettendo la sconfitta. Però attenzione, la critica è giusta e doverosa, ma gioire delle sventure altrui è sbagliato. Purtroppo, invece, ho il timore che alcuni gioiranno di questa mancata promozione, e perdonatemi, ma questo è una 💩.
Ho avuto la fortuna di scambiare qualche parola con il GM, che incontro qualche volta le mattina in città, persona super preparata e competente, sempre disponibile ed ancora oggi mi continua a fare una buona impressione, anche se non condivido le scelte fatte o il (non) gioco proposto.
Ad ogni modo, ormai la frittata è fatta, e si va avanti così fino in fondo, non ci resta altro che attendere il verdetto finale e speriamo di gioire.