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  1. VENERDÌ 26 LUGLIO 2024 - Promozione da monetizzare per Eli Brooks, la guardia protagonista dell'ultimo campionato con la maglia di Trieste che in queste ore sta valutando il forte interessamento dell'Unieuro Forli. Lo scrive oggi Lorenzo Gatto su "Il Piccolo": dopo aver atteso le decisioni di Mike Arcieri e preso atto della scelta del giemme americano di confermare Ruzzier e Bossi e rinforzare il back court con le firme di Colbey Ross e Markel Brown, Brooks ha cominciato a guardarsi attorno. Le offerte non gli mancano, Forlì potrebbe essere una buona opzione, in una società ambiziosa in grado di offrirgli un contratto importante. Sviluppi in corso, al momento quella dell'Unieuro di coach Antimo Martino resta solo una delle ipotesi possibili per il prodotto di Michigan State. Da Brooks a Reyes, c'è attesa per le decisioni di Arcieri per quanto riguarda l'altro straniero protagonista della promozione biancorossa. Sul portoricano, nelle ultime settimane, è calato il silenzio. Nessuna voce di mercato, il suo nome non è stato inserito in nessuna trattativa cosa che fa pensare al fatto che Trieste abbia in qualche modo bloccato il giocatore dandogli la garanzia di una conferma in biancorosso in vista della prossima stagione. Su Reyes, le valutazioni sono esclusivamente di natura fisica. Dopo i problemi al ginocchio che lo hanno costretto a fermarsi per un paio di mesi nell'ultima stagione, da capire solamente quale lo stato di salute di un giocatore che da un punto di vista tecnico nel suo passaggio a Varese due stagioni fa ha dimostrato di essere in grado di reggere con personalità l'urto della massima serie. In attesa di sviluppi sul mercato di Trieste, ancora a caccia dei giocatori utili a completare il roster da affidare a coach Jamion Christian, il mercato di serie A continua a muoversi. Ieri la Gevi Napoli ha comunicato di aver sottoscritto un accordo biennale con Charles Manning Jr, guardia del 1998 lo scorso anno in Germania con la maglia del EWE Basket Oldenburg. Reggio Emilia abbandona l'idea Galloway e valuta l'opzione Jaylen Barford, guardia 28enne già vista in Italia nella Vuelle Pesaro. L'alternativa potrebbe arrivare ancora dal campionato tedesco con l'interessamento per Dakota Mathias che lo scorso anno, con l'Ulm, ha disputato Bundesliga ed Eurocup. Virtus sempre in attesa della conferma dell'accordo con Tucker, Trapani sulle tracce dell'ex Panathinaikos Matt Thomas. - Giornata decisamente movimentata per il mercato della Triestina. La trattativa per il trasferimento del difensore alabardato Lorenzo Moretti, iniziata già alcune settimane fa con la Cremonese, è in dirittura d'arrivo. Per il trasferimento del 22enne centrale in serie B alla formazione grigiorossa, manca solo l'ufficialità, ma già oggi si dovrebbero tenere le visite mediche. Ma a sorpresa, per un Moretti che se ne va, un altro potrebbe arrivare. Lo scrive oggi Antonello Rodio: Il sostituto di Lorenzo in casa alabardata dovrebbe essere infatti il fratello gemello Andrea, di proprietà dell'Inter e lo scorso anno affrontato dall'Unione nelle file della Pro Patria. Passando al settore offensivo, si fa strada un clamoroso ritorno di Christian D'Urso, che era rientrato al Cosenza dopo il fine prestito in aladardato, ma ora pronto forse a fare nuovamente dietrofront. Continua la telenovela Lescano. A parte i segnali social lanciati dall'attaccante, dalla Puglia rimbalzano in maniera decisa le voci che vogliono il bomber assolutamente determinato ad andare al Foggia. Anzi con i rossoneri ci sarebbe già l'intesa sull'ingaggio, quello che manca è l'accordo con la Triestina. Potrebbe farsi strada l'ipotesi di un prestito a titolo oneroso, con clausola a favore del Foggia a rilevare il giocatore in caso di promozione fra i cadetti. Prosegue intanto la campagna abbonamenti lanciata dalla Triestina per la stagione 2024/25. Ricordiamo che in questa prima fase della campagna, che durerà fino al 31 luglio, gli abbonati alla stagione 2023/24 possono far valere in sede societaria (dal lunedì al venerdì con orario 9.30-12.30 e 14.30-18.30) la loro prelazione per sottoscrivere la tessera e scegliere il proprio posto nella nuova disposizione dei settori del Rocco. Da giovedì 1° agosto partirà invece la vendita libera, con possibilità di abbonarsi, oltre che nella sede al terzo piano della Tribuna Pasinati, anche online attraverso il nuovo circuito di vendita Ticketone. Intanto oggi, dopo lo strappo fra società e club proprio sulla questione abbonamenti, il Centro coordinamento Triestina Club farà sapere il suo pensiero in una conferenza stampa.
  2. GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2024 - «Più forti insieme» è lo slogan della campagna abbonamenti per la prossima stagione della Triestina partita ieri. Ma l'operazione parte con una frizione con i club tanto che dopo anni il Centro Coordinamento e il Fan Club Bar Capriccio non parteciperanno alla vendita delle tessere. Il claim è in linea con l'aspettativa per una nuova stagione che cancelli quella da incubo, per società e tifosi entrambi parti lese, appena passata. Un incubo non per le vicende agonistiche ma per l'esilio a Fontanafredda. Come scrive oggi Ciro Esposito su "Il Piccolo", un rincaro dei prezzi c'è (circa il 30%) rispetto a quelli stracciati applicati nella prima stagione americana ma è equilibrato e tutto sommato in linea con quello applicato dai club (Vicenza, Padova) della categoria. Le novità ci sono e c'era da aspettarselo visto il mood societario: introduzione dei settori laterali e centrali in Colaussi e Pasinati, parità di genere (niente sconti alle donne è un altro tema sensibile), istituzione di Tribuna Gold (800 euro) e poltronissime (1.500), ripristino della giornata alabardata (una partita clou fuori abbonamento), assegnazione della carta fedeltà a ciascun abbonato. Il rateo a prezzo intero per ogni singola partita resta comunque popolare: si va da meno di 8 euro per la curva ai 13 per la tribuna centrale. Esborsi minori ovviamente per i ridotti (giovani, famiglie, papà-figlio, nonno-nipote) e per i vecchi abbonati. E proprio sulla tariffa applicata a questi ultimi si è consumato lo strappo con i rappresentanti della tifoseria organizzata (CCT e Triestina fan club Capriccio). I due presidenti Sergio Marassi e Michele Bertocchi hanno rappresentato alla società l'idea di applicare ai vecchi abbonati la stessa tariffa dell'anno scorso. Sarebbe stato un segnale forte di vicinanza a questi tifosi che, pur avendo sottoscritto l'abbonamento, hanno potuto assistere a solo 5 partite (la sesta era nei play-off e quindi extra) allo stadio Rocco. E il segnale sarebbe stato ancor più forte nei confronti di quel migliaio di eroici triestini che si sono sobbarcati le trasferte a Fontanafredda. La Triestina ha detto no e da qui lo "sciopero" dei due centri che rappresentano, oltre che un punto di riferimento (solo tre settimane fa il presidente Rosenzweig ha voluto incontrarli) anche dei luoghi di socialità per i supporter alabardati. Un anno fa peraltro sotto la Colaussi e in via Bramante sono stati sottoscritti oltre 1.500 abbonamenti. Per venire incontro al disservizio ora la società sarà chiamata a potenziare le sue strutture perché non per tutti il servizio on-line può essere sostitutivo di quello in presenza. «Mi dispiace molto - spiega l'ad alabardato Sebastiano Stella - ma ci è stato posto un diktat e noi questo non possiamo accettarlo. Le tariffe sono contenute e il nostro modello guarda al futuro. Un segnale per i disagi dell'anno scorso? Il segnale è che abbiamo messo sul tavolo 20 milioni di euro. Noi comunque vogliamo bene a tutti i tifosi e ai loro rappresentanti ma per andare avanti nel progetto c'è bisogno di energia positiva e non di ostacoli». Lo strappo certamente non fa bene ma resta la consapevolezza sulla solidità dell'investimento di Lbk e la qualità del progetto Triestina. Ed è evidente che l'Unione debba nel breve-medio termine diventare una società sostenibile economicamente e non un'impresa che ogni anno produce un buco da 10 milioni (come sta accadendo) da ripianare. La conseguenza è che la governance alabardata è pienamente legittimata ad applicare i modelli che ritiene più redditizi. I tifosi, i club, gli ultras hanno diritto a dissentire ma non faranno mancare il supporto alla squadra. E se i risultati arriveranno il Rocco tenderà ad essere sempre più popolato. Ma la chiusura definitiva di un capitolo buio (per inadempienza dell'amministrazione cittadina) meritava un epilogo più sereno. - Intanto, c'è anche l'Avellino che punta al prestito dal Venezia di Daishawn Redan, già nel mirino della Triestina. Nella già difficile operazione del ritorno dell'olandese, dunque, l'Unione se la deve vedere con gli irpini. Intanto il Vicenza prende Carraro dalla Spal ma perde Proia destinto alla Casertana. Rinforzi in attacco per l'Arzignano che ingaggia Nepi (6 gol la scorsa stagione con la Pro Vercelli), e per la Giana che prende Muzio, lo scorso anno all'Albinoleffe.
  3. MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2024 - La Triestina piazza un colpo da valutare soprattutto in prospettiva e ingaggia l'esterno islandese Stígur Thórdarson, classe 2006, che arriva dal Benfica a titolo definitivo firmando un triennale. Come scrive oggi Antonello Rodio su "Il Piccolo", nonostante la giovane età, Thórdarson può vantare scudetto e coppa nazionale in patria con la maglia del Vikingur nel 2022, prima dell'approdo al Benfica, dove ha maturato esperienza con l'Under 19. Ha inoltre fin qui totalizzato 13 presenze e 4 reti con le nazionali giovanili islandesi Under 15, 16 e 17. Probabile comunque un suo impiego per la Primavera, con una finestra sempre aperta sulla prima squadra. E a proposito di attacco, dopo l'addio della pista Novakovich ormai diretto a Bari, si rafforza la possibilità di una permanenza in alabardato di Lescano. Le voci sul reparto offensivo però continuano, ultima quella di un possibile ritorno di Redan. A dire il vero, anche Menta nella conferenza stampa di presentazione di Santoni, aveva ammesso che il ritorno dell'olandese era una concreta possibilità. Detto questo, ci sono due ordini di problemi. Il primo è quello dello stipendio onerosissimo di Redan, che ha avuto un ulteriore scatto dopo la promozione in serie A dei lagunari, il secondo è la sua collocazione tattica nel 4-3-3. L'olandese è una classica seconda punta, certo potrebbe fare anche la prima, molto meno probabile invece un suo impiego in un ruolo da esterno di sacrificio. A meno che non si voglia anche una pedina capace di scombinare le carte, appunto una seconda punta da affiancare alla prima in occasioni particolari o in alcuni momenti della partita. Quindi al momento ritorno piuttosto improbabile. Sempre a proposito di attacco, ieri è emerso anche un interessamento per Alessio Curcio, giocatore del Catanzaro che lo scorso anno ha segnato 15 reti con la maglia della Casertana, che oltre a fare la punta centrale può fare anche l'esterno. Ma sembra una voce con poco fondamento, anche perché Curcio ha già 34 anni e la politica alabardata è ben diversa - Nel frattempo, continua per la squadra alabardata il ritiro di Ravascletto, con un lavoro particolarmente tosto in questa seconda settimana, nella quale si continua ad alternare la preparazione fisica alle sedute con la palla. Dopo l'amichevole con la Lazio, la Triestina inizia a mettere nel mirino l'appuntamento con l'allenamento congiunto con la Torres, che si svolgerà domenica prossima 28 luglio sul campo di Rigolato, con inizio alle ore 10.30. Un test piuttosto significativo, visto che la squadra sarda è arrivata seconda la scorsa stagione nel girone B, facendo ben 75 punti, 11 in più dell'Unione. Questo allenamento segnerà anche la fine del ritiro di Ravascletto, da vedere poi se la società organizzerà un'altra sgambata prima della prima partita ufficiale della stagione, quella con il Trento nel primo turno eliminatorio di Coppa Italia, che si giocherà sabato 10 agosto al Rocco alle ore 18. Se passerà il turno, l'Unione giocherà poi il sabato successivo 17 agosto in casa della vincente fra Virtus Verona e Caldiero Terme. Il debutto in campionato sarà invece il 25 agosto al Rocco con l'Arzignano.
  4. MARTEDÌ 23 LUGLIO 2024 - Le parole di mister Santoni alla fine dell'amichevole con la Lazio e i giocatori utilizzati nel test di Auronzo sono elementi piuttosto indicativi della situazione attuale del mercato alabardato. Come scrive oggi Antonello Rodio su "Il Piccolo", il tecnico ha detto che gli mancano un esterno offensivo destro e un difensore centrale mancino per avere il pacchetto completo. Naturalmente, visto che mancano ancora quasi 40 gironi alla fine del mercato, il resto della situazione è fluido, nel senso che se partirà qualcuno in un determinato ruolo, dovrà ovviamente essere rimpiazzato. Senza dimenticare che qualcuno partirà sicuramente, visto che soprattutto a centrocampo c'è una certa abbondanza. È proprio per colmare una di queste due lacune che la Triestina sta stringendo i tempi su un nome che era stato forse il primo di questa estate a essere trascritto sul taccuino alabardato un mese fa, ovvero quello di Cristian Spini, esterno del Lumezzane che all'entourage alabardato piace parecchio. La trattativa ha avuto una fase di impasse a causa del divario tra le richieste del club bresciano e l'offerta alabardata, ma ora la forbice si è ridotta e l'Unione potrebbe affondare il colpo per accaparrarsi quell'esterno destro che si alternerebbe sulla fascia con Vicario. La Triestina deve mollare invece la pista Novakovich. Dopo un lungo corteggiamento alabardato il Venezia è vicinissimo ha ceduto l'attaccante al Bari. Alla fine nell'operazione ha prevalso la volontà del giocatore che voleva restare nella cadetteria e in un piazza importante. Nulla da fare quindi per l'Unione. È vero che le ultime news dicono di un Lescano avviato a restare in alabardato, ma il mercato è lungo ed è probabile che la Triestina starà ancora focalizzata sull'eventuale acquisto di una prima punta. Intanto, a proposito di attaccanti, la Triestina è molto vicina a Stígur Diljan Thórdarson, esterno offensivo islandese classe 2006 del Benfica. Un giovane che sarebbe ovviamente interessante in prospettiva e dovrebbe giocare nella Primavera. - Precampionato con il botto per la Pallacanestro Trieste che nel percorso di avvicinamento alla nuova stagione affilerà le armi contro una delle protagoniste della prossima Eurolega. Come scrive Lorenzo Gatto oggi, venerdì 20 settembre, sul parquet della Fernando Buesa Arena di Vitoria, la formazione di coach Jamion Christian affronterà il Baskonia in quella che può essere considerata l'amichevole più importante di sempre affrontata dalla società biancorossa. Test di assoluto livello, a poco più di una settimana dall'inizio del campionato, che servirà come prova generale e testimonia il respiro internazionale della nuova Pallacanestro Trieste al cospetto di un'avversaria che, grazie alle 18 vittorie conquistate, ha chiuso l'ultima Eurolega all'ottavo posto qualificandosi per i play-in. Trieste ritrova sulla sua strada Pablo Laso, coach da quest'anno sulla panchina basca, ex che da giocatore incrociò i destini biancorossi nella stagione 1998/1999 con la maglia della Lineltex oltre che Alessandro Nocera ex responsabile del settore giovanile di Basket Trieste passato ad allenare la canterà del Baskonia. Rientrata da Las Vegas, intanto, la spedizione biancorossa che in Nevada ha assistito alla Summer League. Da oggi si lavora per definire l'organico che affronterà la prossima stagione dopo la firma di Colbey Ross e Markel Brown che hanno completato il back court biancorosso. Trieste ancora a caccia delle due ali e del centro da affidare a coach Jamion Christian in vista del prossimo campionato. ABBONAMENTI Entra nel vivo "Rise as one", la campagna abbonamenti della Pallacanestro Trieste partita con le conferme on line la settimana scorsa e che da oggi pomeriggio a venerdì 2 agosto proseguirà anche nella biglietteria del PalaTrieste, ingresso Vip di via Ercole Miani 5/1. La società ha comunicato gli orari nei quali i tifosi, muniti di un documento di identità e della tessera della scorsa stagione, potranno presentarsi per confermare il proprio posto oppure cambiarlo e scegliere uno dei posti disponibili al momento dell'acquisto. Oggi e giovedì biglietteria disponibile nel pomeriggio dalle 15 alle 19, lunedì, mercoledì e venerdì invece orario mattutino dalle 10 alle 14. MERCATO Novità in casa della neopromossa Trapani che dopo aver annunciato l'uscita dal contratto e la separazione con Fabio Mian (possibile destinazione la Fortitudo Bologna) ha comunicato la firma di Justin Robinson, play nella passata stagione al Rio Breogan. In dirittura d'arrivo l'accordo tra Rayjon Tucker e la Virtus: il giocatore reduce dall'ottima regular season disputata lo scorso anno alla Reyer Venezia si è liberato e sarebbe in procinto di trasferirsi a Bologna
  5. LUNEDÌ 22 LUGLIO 2024 - Michele Santoni promuove pienamente la squadra, gradevole nel fraseggio e concentrata fino alla fine nella fase difensiva. Come scrive oggi Guido Roberti su "Il Piccolo", questo è piaciuto della Triestina ad Auronzo, un 1-1 in cui si è visto in particolare un centrocampo granitico. Le parole del tecnico a fine gara: «Contro una squadra superiore a noi dal punto di vista tecnico in modo evidente la cosa importante era far vedere che lavorando assieme con l'energia che ci abbiamo messo potevamo rendergliela difficile e così è stato fino alla fine. Ci abbiamo creduto facendo il gol dell'1-1 e creando anche l'occasione per poterla vincere. Per prendere confidenza ed autostima è stato il test perfetto». Una prova solida quella dei suoi ragazzi. «Non sono queste le partite in cui possiamo valutare quanto siamo bravi con i piedi anche se a sprazzi lo abbiamo fatto, e non ho mai visto una squadra che ha buttato via la palla, una buona base per fare ancora meglio». Santoni ha impostato la squadra con il 4-3-3, e tutti hanno risposto positivamente. «Potevamo venire qui per cercare di giocarcela, abbassarci e difenderci per portare via il risultato ma non avremmo migliorato niente rispetto a dove vogliamo arrivare. Anche quello che abbiamo fatto vedere nelle due amichevoli precedenti, dove le avversarie erano nettamente inferiori, abbiamo fatto il risultato ma facendolo nel modo esatto in cui vogliamo fare calcio. Certamente ci sono molte cose da migliorare ma per volontà, energie e intenzione 10 e lode ai ragazzi. Da qui dovremo fare ulteriori step per diventare protagonisti in campionato». Come prosegue il lavoro? «Sarà un po' la mia settimana perché la precedente abbiamo dovuto dividere in due il gruppo a causa delle amichevoli. Mercoledi ci sarà una seduta di allenamento tosta. Ricercheremo il possesso, cercheremo di portare sempre più la palla sulla trequarti. Con due settimane di lavoro credo che siamo più che pronti per la prima di campionato». Cosa le serve dal mercato? «Per come mi piace giocare un difensore centrale mancino perché ho solo Rizzo ed un esterno alto a destra altrimenti dovrei chiedere a Gündüz di fare quello che non è il suo, eppure lo fa dando l'anima». Lescano? «Chiedo a tutti i giocatori il 100% e finché mi danno il 100% come Facundo con cui ho creato un rapporto stupendo so che posso far affidamento su lui e tutti. Non sono io il d.s. e per me Facundo è un giocatore importante, sarei stupido a non provare a tirare fuori il massimo da lui». - È finita la "Summer League" di Las Vegas, Michael Arcieri torna alla base raccogliendo appunti, idee, ricamando prospettive credibili per la Pallacanestro Trieste versione 2024/25. Un percorso ad incastri, come ha tenuto a precisare il general manager, in cui ogni nome papabile si abbina a complementi diversi. Come scrive oggi il Baldo sul quotidiano locale, nella lunga lista di giocatori interessanti visionati in terra statunitense, spicca quello del 27enne Jayce Johnson, 212 centimetri ed una apertura di braccia da albatros; mancino abile nel gioco d'area (raggio d'azione limitato al pitturato ndr.), ideale lungo per il "pick and roll" dei "docenti" Ruzzier e Ross. Totem che ha giocato nella G-League (lega di sviluppo Nba ndr.) nei Motor City Cruise di Detroit, registrando quasi 11 punti per partita e oltre 10 rimbalzi a sera, dato rimarchevole che connota una propensione innata a catturare palloni spenti sul ferro. Salgono le quotazioni di Justin Reyes, indiscusso protagonista dell'ultima trionfale stagione in casacca biancorossa. Cantù, prima società seriamente intenzionata a portarlo in Brianza, ha speso un extra budget per portare Tyrus McGee, ex Sassari; sembrerebbe complesso pensare ad un'ulteriore spesa per arrivare al portoricano. La questione per la conferma a Trieste è ricondotta a quel gioco di incastri di cui sopra; numero "3" o numero "4"? Jeffrey Brooks soprattutto, Lodo Deangeli e Luca Campogrande stanno riempiendo lo spot d'ala, Reyes è da capire come possa abbinarsi in maniera efficace, posto anche che sia lui, sia l'ex Venezia, non possono essere considerati uomini da minutaggi ridotti. Poi, un'altra questione che sembra leggersi fra le righe del gm, è che la Pallacanestro Trieste parte con un "falso 5+5", cioè un organico costruito con quella logica ma che in realtà deve intendersi come una probabile estensione al "6+6"; in questo caso ci sarebbe posto per tutto il parco italiani (Ruzzier, Candussi, Brooks, Deangeli, Bossi, Campogrande) e un americano di supporto in grado di "tamponare" qualche falla d'organico (o rafforzarla ndr.). La sensazione è che a breve si ufficializzerà il prossimo colpo in casa biancorossa, un elemento da ricondurre alla concretezza ricercata da Mike Arcieri piuttosto che alla ricerca di un "uomo copertina". Staremo a vedere, è questione di poco.
  6. DOMENICA 21 LUGLIO 2024 Ormai è un classico, quasi un rito dell'estate alabardata. E infatti anche quest'anno per la Triestina si rinnova l'appuntamento con l'amichevole contro la Lazio, che si gioca oggi con inizio alle ore 18 ad Auronzo di Cadore. Un appuntamento molto amato, come scrive oggi Antonello Rodio, soprattutto dai supporters dell'Unione, anche perché il test in montagna è l'occasione di ritrovarsi con la tifoseria gemellata biancoceleste. Forse un po' meno amato dai tecnici alabardati che si sono susseguiti negli anni, perché si tratta di un impegno tosto contro una delle migliori squadre italiane che arriva con pochi giorni di ritiro sulle gambe. E con tanti giocatori appena arrivati nel ritiro di Ravascletto. PRECEDENTI. Ovviamente sarà comunque una partita preziosa per i primi riscontri di mister Santoni sui suoi input di gioco, ma il risultato avrà un'importanza praticamente nulla e soprattutto poco indicativa su quella che sarà la stagione alabardata. Basta pensare ai precedenti. Lo scorso anno finì 4-0 per la Lazio eppure l'Unione ha poi fatto un campionato di rilievo, mentre due anni fa la Triestina di Bonatti perse solamente 3-1 (gol di Gomez, che poi sarebbe partito), e tutti ricordano i disastri di quella squadra che si salvò in extremis ai play-out con Gentilini. Ancora prima Pavanel e Bucchi presero entrambi un 5-2 dai biancocelesti (in un match gol di Codromaz e Marzola, nell'altro doppietta di Di Massimo, a dimostrare quanto poco contino questa sgambate estive), mentre l'unico a strappare un prestigioso pareggio fu Gautieri quando ad agosto inoltrato del 2020 (era il torneo post covid), impattò per 2-2 con doppietta di Gomez su un campo appesantito per la pioggia. Ma poi in quella stagione divisa fra Gautieri e Pillon, l'Unione uscì al primo turno dei play-off. VOLTI NUOVI. Insomma il risultato non conterà molto, ma certo atteggiamento, concetti di gioco e capacità di soffrire di fronte a una squadra come la Lazio, saranno spunti sicuramente importanti per Santoni. C'è comunque una certa attesa nella tifoseria alabardata per sapere se si potrà già vedere qualche volto nuovo in azione: Tonetto e Vicario qualche scampolo lo hanno già fatto contro il Biljie, ora potrebbe toccare anche a Voca, Bijleveld, Attys e il portiere Roos. Ma c'è curiosità anche per vedere se Lescano, in odor di possibile permanenza, tornerà a essere al centro dell'attacco e soprattutto del progetto. LAZIO. Quanto alla Lazio, anch'essa presenta diverse novità rispetto agli scorsi anni. In panchina ci sarà Baroni, in campo non ci saranno più Immobile, Felipe Anderson e Luiz Alberto, da verificare l'impiego dei nuovi arrivati Noslin, Tchaouna, Dele-Bashiru, Nuno Tavares e Castrovilli. E occhio ovviamente ai soliti Lazzari, Guendouzi e soprattutto a Castellanos, autore di una doppietta nel successo di pochi giorni fa della Lazio sul Trapani per 3-1, il secondo test dei biancoelesti dopo i 23 gol rifilati all'Auronzo. MERCATO. Sul mercato intanto torna a farsi insistente la corte di squadre di serie B al centrale difensivo alabardato Lorenzo Moretti: dopo la Cremonese, ora hanno manifestato un certo interesse anche Brescia e Salernitana. - La Pallamano Trieste ha perfezionato l'iscrizione al prossimo campionato di serie A Silver e, dopo un'estate tribolata, ha spazzato via i dubbi sul suo futuro. Lo scrive Lorenzo Gatto: si riparte, o per meglio dire si parte, con la costituzione di una nuova società, nata dalle ceneri della vecchia Pallamano Trieste che ha chiuso i battenti e, con le dimissioni e l'uscita di scena per motivi personali del presidente Michele Semacchi, vedrà l'imprenditore Federico Lanza alla guida del club. «Al termine dell'ultimo campionato mi sono confrontato con i membri del consiglio direttivo - spiega Semacchi - La situazione della società, complice la pesante posizione debitoria ereditata dal passato, non rendeva possibile continuare l'attività. Questioni di natura personale mi costringono a fare un passo indietro, con la serenità di aver dato tutto negli ultimi due anni il massimo per salvare il club. Sono e resterò comunque il primo tifoso della neonata società e auguro a chi porterà avanti una tradizione importante come quella della pallamano triestina le migliori fortune». Chiuso un capitolo lungo e glorioso, che ha fatto della creatura figlia dell'indimenticabile e indimenticato Giuseppe Lo Duca la società di gran lunga più vincente del campionato italiano, spazio alla nuova Pallamano Trieste 1970 Ssd, realtà che, dunque, avrà come presidente e amministratore unico l'imprenditore Federico Lanza con a fianco i soci Adriano Dreos della Mar srl e Giorgio Oveglia. «È stata una decisione importante - si legge nella nota emessa dal club - che salvaguarda la storia e il futuro della Pallamano Trieste. Per questo, è stata inserita nella denominazione la data 1970 per ricordare le radici sportive, vincenti e gloriose, guardando però allo stesso tempo con fiducia al futuro grazie a una programmazione importante e affidabile». Assieme all'attività della prima squadra, che inizierà la preparazione sabato 10 agosto e comincerà il campionato il prossimo 21 settembre, ci sarà particolare attenzione per l'attività giovanile. Un settore che nella prossima stagione porterà in campo le categorie Under 18, 16, 14 e 12 oltre al minihandball e che continuerà in maniera capillare il rapporto con le scuole primarie del territorio. LA GUIDA TECNICA Si chiude il lungo capitolo che ha visto Fredi Radojkovic sulla panchina biancorossa. La retrocessione in serie A Silver e la necessità mantenere il budget su livelli sostenibili ha costretto Trieste a voltare pagina. Il team biancorosso sarà affidato alle cure di Andrea Carpanese, il tecnico che lascerà la guida del settore giovanile per dedicarsi esclusivamente alla prima squadra. LA SQUADRA Tutto da costruire il blocco sul quale farà leva la Trieste della prossima stagione. Le difficoltà palesate nel corso di questa estate e l'incertezza che fino a pochi giorni fa ha impedito alla società di programmare hanno ritardato la costruzione dell'organico da affidare a Carpanese. Contatti in corso sia per le conferme sia per nuovi arrivi. Dall'inizio della prossima settimana le prime novità.
  7. SABATO 20 LUGLIO 2024 - La Triestina ha ufficializzato ieri l'arrivo di Christopher Attys, ingaggiando un giocatore che può essere utile sia a centrocampo come mezzala sia nel settore degli esterni offensivi. Come scrive oggi Antonello Rodio su "Il Piccolo", forse la società alabardata piazza un colpo anche in attacco: come definire altrimenti l'eventuale permanenza di Facundo Lescano, dato per sicuro partente fino a pochi giorni fa? Anche se la questione resta ancora aperta con tanto di giallo social da parte del bomber. Ma iniziamo dalle cose certe, ovvero l'arrivo di Attys dal Trento: il francese naturalizzato haitiano, classe 2001, ha firmato con l'Unione un accordo di durata triennale. Dopo aver frequentato i vivai di Inter e Spal, Attys ha giocato in serie A croata con il Sibenik, e in serie C con Imolese e Trento, quindi negli ultimi mesi in serie B con la Feralpisalò. E passiamo alla questione Lescano. Non è un mistero che si parla di una sua cessione fin dalla fine dello scorso campionato e finora tutto lasciava presagire una sua partenza, anche se l'argentino ha continuato a far gol anche nelle prime sgambate, pur non mancando qualche piccolo episodio di nervosismo con i compagni. Ma ieri dalla società alabardata è trapelata la concreta possibilità che Lescano possa rimanere. La premessa è che il bomber sta convincendo Santoni, non tanto sulla scontata capacità di far gol, quanto sulla determinazione e la disponibilità a entrare nel contesto tattico del tecnico. Insomma di uno che lo scorso anno ha realizzato 16 reti pur con lunghi periodi di black-out, non ci si separa a cuor leggero. A concorrere all'eventuale permanenza anche altre motivazioni: Lescano ha un alto ingaggio e la Triestina ha anche certe pretese per rientrare dall'investimento dello scorso anno, e finora solo il Catania (più di Trapani e Foggia) è sembrato fare sul serio, ma evidentemente non abbastanza. Inoltre non è semplice trovare un degno sostituto e la pista Novakovich sembra essersi un po' arenata. Quindi Lescano resta? Chi lo sa, troppo presto per dirlo, potrebbe anche trattarsi di un riposizionamento per tornare sul mercato più avanti. Intanto, a infittire il giallo, l'attaccante dopo l'uscita della notizia ha messo un enigmatico messaggio sul suo profilo Instagram, poi rimosso. Il mistero continua. - Da Las Vegas non scommesse al tavolo, ma solide realtà. Lo scrive oggi il Baldo sul quotidiano locale: Michael Arcieri, Jamion Christian e Daniele Cavaliero stanno raccogliendo informazioni su giocatori, vivendo una "rete" unica come quella imperniata sulla "Summer League" in corso. Si parte dalle "solide realtà", il trio Brooks-Ross-Brown che già fa sognare i tifosi: «erano le prime scelte sul mio taccuino – incalza Arcieri, ospite a Tripla de Tabela – non solo per la profonda stima e conoscenza che ci lega, bensì per quella dose di leadership fondamentale quando si devono affrontare compagini come quelle di Milano o Bologna. Si, ho parlato delle due "big" del nostro campionato, perché pensate che i tre sopra citati sarebbero venuti a Trieste senza l'obiettivo di vincere più possibile?». Gli appassionati giuliani attendono di sapere la destinazione di Eli Brooks e Justin Reyes, indimenticati protagonisti della cavalcata vincente . Fuori dai giochi? «No, è una visione che non condivido. Loro sono parte di una trattativa più ampia, per cui si sono ancora margini per rivederli in canotta biancorossa; certo, è un gioco ad incastri, per cui dipende molto dal resto delle scelte» Italiani invece blindati dai contratti, corretto? «Si, è così» Quale eredità da questa Summer League di Las Vegas? «Rimane l'epicentro della rete informativa in una vetrina che presenta 450 atleti circa, 150 papabili per l'Europa. Ma è tanto di più – tiene a specificare il GM – è un continuo intrecciarsi di agenzie, procuratori e addetti ai lavori che intersecano la nostra strada. Per fare un esempio, solo essendo sul posto si può registrare la volontà di un ex "all-star" NBA, con un trascorso di altissimo livello, di misurarsi con il basket europeo». A proposito di cestisti della massima lega mondiale, le vostre strade hanno incrociato quella di Javonte Green? «Ho capito e sto capendo sempre di più quanto di esclusivo ha lasciato questo giocatore a Trieste. Penso che i Chicago Bulls siano ancora interessati a lui…». Effettivamente l'appetito vien mangiando, e nell'immaginario del tifoso medio, già sovraeccitato dai primi acquisti, c'è spesso spazio per il sogno. Il vostro approccio al mercato prescinde da quello che potrebbe essere un "one man show" in grado di riempire il Palatrieste? «Assolutamente si, il primo obiettivo è quello di trovare il giocatore più funzionale al nostro gioco, a come vogliamo esprimere la nostra pallacanestro. Sono disposto a pagare i restanti abbonamenti per avere l'atleta più giusto». Un'ultima battuta anche sulla new-entry dello staff tecnico, Francesco Taccetti da Brescia: "sono molto contento della scelta fatta, per un ragazzo con tanta esperienza di serie A1 alle spalle. Lui è stato il prescelto in una lunga lista di intervistati, perché ha la "fame" giusta, ha la passione per la pallacanestro oltre ogni rinuncia».
  8. VENERDÌ 19 LUGLIO 2024 Conferme ma anche colpi a sorpresa: il mercato alabardato, abbastanza sonnacchioso fino alla scorsa settimana, negli ultimi giorni si sta decisamente vivacizzando. Lo scrive Antonello Rodio su "Il Piccolo": dopo gli arrivi di Vicario, Tonetto, Voca e Bijleveld, era attesa l'ufficialità per il portiere Kelle Roos che puntualmente è arrivata ieri pomeriggio, ma a sorpresa la Triestina ha messo le mani anche su Christopher Attys, 23 anni, francese naturalizzato haitiano, vecchio pallino alabardato già dalla scorsa sessione di gennaio. Poi, come si ricorderà, dopo un lungo tira e molla il giocatore dal Trento era andato in prestito alla Feralpisalò in serie B, dove però ha giocato pochino, quasi nulla. Ora, dopo il rientro al Trento, che facesse la valigie era quasi scontato e per lui si era parlato di un interesse di Padova e Sudtirol. Ma la società alabardata ha messo la freccia e ha sorpassato tutti: l'accordo è già stato trovato, si attende in pratica solamente l'ufficialità. Ma di che tipo di giocatore si tratta? Attys è molto fisico, abituato non solo a giocare a centrocampo da mezzala, ma anche a giostrare sulle fasce e a fare l'esterno, opzione questa che potrebbe essere quella preferita dall'entourage alabardato visto che in mezzo al campo al momento c'è parecchia abbondanza in rosa. Attys, che nella stagione 2022/23 aveva vinto il premio come miglior giocatore del Trento, è cresciuto nei settori giovanili di Inter e Spal prima di andare in prestito direzione Croazia, al Sibenik. Poi il rientro in Italia, il passaggio all'Imolese, quindi da gennaio 2023 a Trento, dove è stato decisivo in quel campionato per la salvezza del club gialloblu. Ma ieri come detto è arrivata anche l'ufficialità per il portiere. Stavolta a difendere la porta alabardata ci sarà dunque un olandese, Kelle Roos, 32 anni, che ha sottoscritto con la Triestina un accordo di durata triennale, con opzione per un'ulteriore stagione in caso di promozione in Serie B. Roos vanta una certa esperienza internazionale perché dopo essere cresciuto calcisticamente in patria con PSV Eindhoven, Willem II e NEC Nijmegen, poi ha giocato parecchio in Inghilterra con 87 presenze in Championship, 20 in League One, 28 in League Two e 14 in FA Cup con le maglie di Derby County, Bristol Rovers, Wimbledon, Port Vale, Rotheram e Plymouth. Poi nelle ultime due stagioni Roos ha difeso la porta dell'Aberdeen, nella massima serie scozzese, totalizzando 90 presenze tra campionato, coppa nazionale, preliminari di Europa League e fase a gironi di Conference League. La Triestina adesso si concentrerà sulle altre necessità, ricordando sempre che bisognerà giocoforza operare anche in uscita, visto che qualche reparto è in sovrannumero. Di sicuro per il 4-3-3 di Santoni manca almeno un esterno offensivo, probabilmente due, e poi serve assolutamente una punta centrale che possa alternarsi con Vertainen: su questo fronte il principale obiettivo resta sempre Andrija Novakovich, l'attaccante classe 1996 del Venezia, ultima stagione in prestito al Lecco. Ma si seguono anche altre strade. Occhi puntati poi sul reparto arretrato, dove serve sicuramente almeno un difensore centrale. - «Markel Brown è quello che gli americani chiamano un team maker, un giocatore completo che saprà dimostrare anche quest'anno tutto il suo valore. Ha qualità su entrambi i lati del campo, con il suo arrivo la Pasllacanestro Trieste compie davvero un bel salto di qualità». Intervistato da Lorenzo Gatto, Cesare Pancotto racconta il suo Markel Brown, il giocatore che nella passata stagione è entrato in corsa nell'organico della Gevi Napoli aiutando la formazione partenopea - di cui Pancotto è stato l'assistent coach - a stravolgere i pronostici della vigilia regalandole una inattesa Coppa Italia. IL CARATTERE Atleta prima di tutto, Markel Brown, ma anche un uomo di spessore, qualità che sono alla base delle scelte che in questo anno e mezzo di permanenza triestina il general manager biancorosso Mike Arcieri ha sempre ricercato nelle trattative in sede di mercato. «Markel è una persona solare, che sa creare la giusta empatia con le persone. Per quella che è stata la mia convivenza con lui nei mesi trascorsi a Napoli - ricorda l'allenatore sangiorgese, attualmente alla finestra dopo aver lasciato la società partenopea - mi sembra un ragazzo equilibrato con una vita normale fuori dal campo, che sa stare bene con i compagni e che sa mettere la sua spiccata personalità al servizio della squadra». Aspetti caratteriali che amplificano le qualità che sa dimostrare sui ventotto metri di campo. «Posso solamente confermare ciò che si dice di lui, è un giocatore quotato sui due lati del campo che si alimenta in difesa con l'attacco e viceversa - prosegue Pancotto - In fase offensiva è sempre pericoloso perchè ha capacità individuali, sia palla in mano che in uscita dai blocchi, in difesa è molto aggressivo, soprattutto sulla palla e poi ha grande intelligenza cestistica. Brown è un elemento che si applica molto, sa svolgere i compiti che l'allenatore chiede. Lo scorso anno, con Igor Milicic in panchina, le situazioni difensive erano molte e variegate, lui sapeva sempre interpretarle al meglio». IL REPARTO L'arrivo di Markel Brown sistema il pacchetto degli esterni biancorossi che potrà contare su Colbey Ross (compagno di squadra della guardia statunitense due stagioni fa a Varese) e Michele Ruzzier che giostreranno da play-maker mentre Stefano Bossi sarà chiamato a dare minuti di riposo alla guardia titolare. Un reparto decisamente interessante, quello che il general manager biancorosso Arcieri ha messo a disposizione di coach Jamion Christian, che potrà sfruttare le qualità tecniche e la personalità di giocatori che del massimo campionato hanno già una notevole esperienza. «Io credo che i giocatori bravi devono trovare il modo di giocare assieme - conclude Pancotto - Nel caso della Pallacanestro Trieste credo che questo sarà molto facile perchè le qualità dei singoli renderanno il compito agevole. Sono giocatori offensivamente di grande talento, capaci di creare per se stessi, pericolosi al tiro ma in grado di essere sempre una spina nel fianco per le difese avversarie con le penetrazioni e gli scarichi grazie ai quali creare vantaggi per i compagni. In difesa magari mancherà qualche centimetro rispetto ad altre formazioni ma l'aggressività e la dinamicità che questi giocatori sapranno mettere sui 28 metri del campo sarà un valore aggiunto che Trieste, adattamenti sui miss match a parte, potrà sfruttare per mettere in difficoltà le sue avversarie»
  9. GIOVEDÌ 18 LUGLIO 2024 - Dopo Colbey Ross, anche Markel Brown è pronto a vestire il biancorosso di Trieste. Mike Arcieri ha condotto in porto il lungo pressing con la guardia del 1992 nativa di Alexandria in Louisiana, ricomponendo l'asse che due stagioni fa, nella Openjobmetis di coach Brase, aveva incantato guidando Varese a una grande stagione. Lo scrive oggi Lorenzo Gatto su "Il Piccolo": trattativa non semplice ma alla fine vincente, con Brown la Pallacanestro Trieste completa il suo back court mettendo a disposizione di Jamion Christian un mix importante fatto di talento ed esperienza. «L'arrivo di Markel a Trieste rappresenta un passo avanti significativo per la nostra organizzazione ed è motivo di grande entusiasmo - è il commento di Michael Arcieri, in questi giorni impegnato a Las Vegas per la Summer League - Markel è uno dei migliori leader con cui abbia mai lavorato. La sua voglia di vincere, di migliorarsi quotidianamente e di lottare su ogni possesso come se fosse l'ultimo della partita lo rendono un giocatore speciale, capace di elevare il livello di tutti i compagni. Le sue doti di tiratore e la sua capacità di fare giocate decisive nei momenti chiave lo distinguono dagli altri. Inoltre, riesce sempre a essere uno dei migliori difensori in campo. Nello spogliatoio e nella comunità, Markel è molto stimato. La sua classe, il suo modo di fare e la sua autenticità lo rendono un beniamino dei tifosi. Siamo entusiasti di avere il numero 22 in biancorosso. Diamo il benvenuto a Markel con calore e grande entusiasmo». Parole che raccontano la stima del general manager biancorosso nei confronti di un giocatore le cui qualità sono state apprezzate nella esperienza comune vissuta due stagioni fa a Varese. La conferma, come già nel caso della firma di Colbey Ross, dell'attenzione che Mike Arcieri pone non solo sull'aspetto tecnico ma anche e forse soprattutto su quello umano, considerando la capacità di fare gruppo e spogliatoio qualità indispensabili nel progetto di Pallacanestro Trieste. Curriculum importante quello che ha alle spalle la nuova guardia di Trieste, fatta di presenze nell'Nba con Brooklyn Nets e Houston Rockets oltre che di significative esperienze in ambito europeo. La sua versatilità lo ha portato in Russia, stagione 2016/17 con la maglia del Khimki poi nel campionato turco. 2018/19 con il Darussafaka e quello israeliano (2020/21) con l'Hapoel Eliat. L'anno successivo in Belgio con i Giants di Anversa quindi lo sbarco nel campionato italiano, a Varese e poi, dopo la parentesi di qualche mese in Spagna con il Girona, l'approdo a Napoli dove ha guidato la Gevi alla conquista della coppa Italia. La firma di Markel Brown chiude definitivamente la porta alla riconferma di Eli Brooks, completando il parco esterni grazie alle qualità di un giocatore in grado di fare la differenza sui due lati del campo. Guardia con punti nelle mani ma capace, nella metà campo difensiva, di fare la differenza mettendo la sua fisicità al servizio dei compagni di squadra - È una Triestina sempre più orange quella che si prospetta per il prossimo campionato. Come scrive oggi Antonello Rodio, inevitabile, e sacrosanto, che l'esperienza olandese di mister Santoni abbia una certa influenza sul mercato e giustamente il tecnico cerca di portare giocatori che ha conosciuto negli ultimi anni e che sono probabilmente più adatti e predisposti al suo tipo di calcio. Volontà che Menta e Donati stanno assecondando, come è ovvio che sia dopo la scelta del mister. E così, dopo l'arrivo dell'esterno offensivo Jaron Vicario, ecco un altro neo alabardato che arriva dalla serie B olandese, ma con esperienze anche nella massima serie. Si tratta del terzino sinistro Teun Bijleveld. 26 anni, nato appunto ad Amstelveen, nei Paesi Bassi. Bijleveld, che si è legato alla Triestina con un accordo di durata biennale, si è formato calcisticamente a livello giovanile nell'AZ Alkmaar, poi nel biennio 2017/19 è passato all'Ajax U21 collezionando 55 presenze, 4 reti, 14 assist e conquistando la vittoria della seconda divisione olandese. Successivamente ha maturato esperienza per due campionati con l'Heracles Almelo, club con il quale è sceso in campo 56 volte, 35 delle quali in Eredivisie, la serie A olandese, condite da 4 gol ed altrettanti assist. Poi nella stagione 2021/22 ha vestito la maglia dell'Emmen, contribuendo con tredici presenze alla promozione in Eredivisie, quindi nelle ultime due stagioni ha militato nel Roda, in seconda divisione olandese, collezionando 55 presenze, 2 reti e 3 assist. È stato convocato anche dalle nazionali olandesi giovanili, nelle quali può vantare 28 presenze e 2 reti. Insomma un laterale sinistro di gamba e di corsa, e sicuramente con una certa qualità, anche se bisognerà valutarne le attitudini strettamente difensive in un contesto molto diverso rispetto al quale ha giocato finora, come la serie C italiana. Nelle gerarchie per il momento Bijleveld dovrebbe essere davanti a Tonetto, ma come sempre sarà poi il campo a decidere. Di sicuro, la Triestina al momento ha sistemato la fascia mancina difensiva, anche se restano ancora incerte le altre mosse riguardanti il reparto, soprattutto al centro. Ma a proposito di difesa e di orange, anche il portiere della Triestina sarà olandese: per l'arrivo in alabardato di Kelle Roos, 32 annih, è ormai cosa fatta, manca solamente l'ufficialità. Ma il portiere nato a Rijkevoort, a differenza dei connazionali neo alabardati, ha una larga esperienza internazionale, anche di un certo prestigio. Roos, 32 anni, arriva infatti all'Unione da svincolato dopo l'esperienza nelle ultime due stagioni all'Aberdeen, nella serie A scozzese. Per lui in gioventù esperienze olandesi e poi tanta seconda divisione inglese tra Derby County, Plymouth Argyle, Port Vale e Bristol Rovers. Intanto il centrocampista Christopher Attys, che nella sessione di mercato di gennaio era stato a lungo obiettivo della Triestina, potrebbe essere in uscita dal Trento: si di lui ci sarebbe l'interesse del Padova, ma anche quello del Sudtirol. E mentre la Feralpisalò ingaggia i difensori Brayan Boci e Alessio Luciani , Virtus Verona e Caldiero Terme si muovono in attacco: la compagine di Fresco ha preso Gianluca Contini, mentre per la neopromossa Caldiero Terme ha firmato Alessio Quaggio
  10. Ci sono buone possibilità che Reyes resti in biancorosso. Stay tuned...
  11. MERCOLEDÌ 17 LUGLIO 2024 - La Triestina piazza un super colpo a centrocampo. Lo scrive Antonello Rodio oggi su "Il Piccolo": già da qualche giorno se ne parlava, ma la trattativa avrebbe potuto essere piena di insidie essendo il giocatore svincolato, e invece la società alabardata non ha tergiversato ed è riuscita a ingaggiare Idriz Voca, classe 1997, svizzero naturalizzato kosovaro che nelle ultime due stagioni e mezza ha giocato in serie B con il Cosenza. E non certo da comprimario, anzi da titolare, collezionando 77 presenze, 3 gol e 4 assist. Voca ha firmato con la società alabardata un contratto triennale con opzione per un'ulteriore stagione in caso di promozione in Serie B. Prima dell'esperienza nella cadetteria con il Cosenza, il centrocampista ha militato nel MKE Ankaragücü in Süper Lig turca e nel Lucerna nella Super League svizzera, dove aveva completato la trafila giovanile fino ad esordire in prima squadra, partecipando anche alle qualificazioni dell'Europa League. A livello internazionale Voca ha rappresentato il Kosovo, totalizzando 15 presenze dal suo debutto in nazionale maggiore nel 2018. Grazie alla sua già notevole esperienza nel calcio italiano, il neo centrocampista alabardato rappresenterà probabilmente un perno del reparto della nuova Unione, potendo giocare sia da centrale che da mezzala. Toccherà ovviamente a mister Santoni trovarne la posizione ideale e più funzionale al gioco alabardato. Può essere un sostituto di Correia? Probabilmente sì, ma la partenza del franco-senegalese non è affatto certa e anzi, un centrocampo con entrambi non solo è possibile vista la capacità dei due di giocare in due ruoli, ma sarebbe decisamente stuzzicante. Intanto il centrocampista brasiliano, classe 2005, Heitor Ogliari Bratzm che era già nella Primavera alabardata, dovrebbe firmare il suo primo contratto da professionista, un biennale con opzione. È sfumata invece la possibilità di arrivare a Marco Delle Monache. Una decina di giorni fa la Triestina sembrava in pole position per il talentuoso 19enne che lo scorso anno era in prestito al Vicenza dalla Sampdoria, pedina che sarebbe stata ideale come esterno offensivo nel 4-3-3 di Santoni e che poteva arrivare in prestito dalla Samp. E invece Delle Monache finirà addirittura in serie A, al Lecce, alla corte dell'ex tecnico alabardato Gotti. Pare che il giocatore arrivi ai giallorossi pugliesi per un milione di euro con un contratto quadriennale. E mentre l'ex alabardato Mattia Minesso, il cui contratto con l'Unione era comunque finito, si è accasato ad Altamura, nel girone C, l'Arzignano, squadra contro la quale l'Unione debutterà in campionato, si rinforza con arrivi dalla serie 😧 non solo ha ingaggiato l'attaccante Davide Stefanoni , al suo primo contratto da professionista dopo aver fatto molto bene nella serie inferiore, ma è in arrivo anche la firma di Francesco Toniolo, terzino sinistro classe 2003 reduce dall'esperienza biennale con le Dolomiti Bellunesi.
  12. (OT) Guarda, ho 20 anni passati di esperienza di forum per capire che in certe situazioni, nel 99% dei casi, basta un minimo di amor proprio e non un intervento da parte di un amministratore per sistemare le cose. I ban a tempo servono raramente, già testato (e difatti poi le esclusioni temporanee sono diventate esclusioni definitive. Perché chi vuole rompere i coglioni, non è che in una settimana si calma...). Ripeto: sono sempre stato (e lo sanno bene gli utenti più "maturi" di questo forum) più per un auto-regolamentazione che per il pugno duro. Con tutti gli annessi e connessi del caso. Vediamo se la situazione cambia o se devo veramente diventare "cattivo". Ma spero di no. Torniamo in topic adesso, please
  13. (OT) Vorrei anche godermi un po' di ferie, ma evidentemente è difficile... Prendo spunto da una frase: "sto sito sta diventando un coacervo de fesserie". Lo sta diventando perché spesso e volentieri si cade in un grave sbaglio: quello di allargarsi un po' troppo su questioni personali, anziché restare in tema. Se volete, io comincio a bannare all'impazzata ai prossimi off-topic e alle prossime beghe personali. Non mi faccio alcun tipo di problemi. Ma poi pensate: non ci resta più nessuno qua dentro. È proprio questo ciò che vogliamo? Vediamo se autonomamente si torna in carreggiata e si riprende a parlare ciò che riguarda questa discussione. E se non ce la facciamo, allora sì che inizio seriamente a incazzarmi. E non solo perché sono in ferie...
  14. MARTEDÌ 16 LUGLIO 2024 - Incredibile ma vero: per l'ennesima volta la Triestina comincerà il suo campionato con una partita in casa. Come scrive oggi Antonello Rodio su "Il Piccolo", dal suo ritorno in serie C del 2016, la prima giornata si è infatti sempre giocata al Rocco, anzi il trend era iniziato anche nelle ultime due stagioni di serie D, per cui questo sarà il decimo anno consecutivo che la squadra alabardata inizia il campionato nel proprio stadio. Debutti casalinghi che, a dire il vero, soprattutto negli ultimi quattro anni non hanno portato bene, visto che addirittura ci sono state tre sconfitte e un pareggio. DEBUTTO Stavolta, così ha decretato la Lega Pro che ieri ha diramato i calendari, l'esordio dell'Unione sarà il 25 agosto contro l'Arzignano, squadra che la scorsa stagione si è salvata a fatica e ha evitato per un pelo i play-out. La speranza è che dopo cinque anni i tifosi alabardati possano tornare a festeggiare un debutto vincente. SPRINT Nel complesso, il calendario ha regalato all'Unione un avvio che sulla carta potrebbe essere il trampolino per una partenza sprint: delle prime quattro partite, infatti, due saranno contro neopromosse e ben tre si giocheranno al Rocco. Una ghiotta occasione per partire di scatto o comunque un vantaggio per una squadra che probabilmente dovrà lavorare sodo per assimilare in fretta i dettami di mister Santoni. Dopo il debutto con l'Arzignano, infatti, l'Unione farà visita all'Union Clodiense dell'ex allenatore alabardato Andreucci, poi avrà subito due partite casalinghe consecutive, prima con un'altra neopromossa, ovvero il Caldiero Terme, e poi con l'Atalanta U23. Occhio comunque alle prime giornate contro le neopromosse, che di solito partono di slancio sulle ali dell'entusiasmo: nel 2021/22 al debutto l'Unione pareggiò in casa 0-0 col Seregno, l'anno prima perse addirittura al Rocco col Matelica. DERBY Come sempre, le partite più sentite saranno i derby con Padova e Vicenza. Per vederli, però, stavolta bisognerà aspettare parecchio, perché arriveranno solamente nel finale, proprio uno dietro l'altro, alla terzultima e alla penultima giornata. Nel girone di andata, la Triestina giocherà a Padova il primo dicembre, mentre la settimana seguente, l'8 dicembre, al Rocco arriverà il Vicenza. Questo significa anche un finale di campionato veramente tosto, visto che nelle ultime tre giornate l'Unione riceverà il Padova il 13 aprile, poi andrà a Vicenza il 19 aprile (tra l'altro, è il sabato di Pasqua) e infine chiuderà la regular season ricevendo il Novara il 27 aprile. RETROCESSE Da segnare con il cerchietto rosso sul calendario anche le sfide con le retrocesse dalla serie B, che probabilmente saranno scontri di alta classifica. All'andata i match saranno entrambi in trasferta, a Lecco il 22 settembre e a Salò con la Feralpi il 17 novembre. I ritorni invece si giocheranno allo stadio Rocco il 26 gennaio e il 30 marzo. - C'è tanta Trieste sulle tribune del Thomas&Mach Center di Las Vegas per una Summer League che conferma il respiro internazionale del progetto biancorosso. Lo scrive Lorenzo Gatto: i riflettori del mondo del basket, fino al 22 luglio, sono puntati sul Nevada dove si stanno disputando le sfide tra le trenta franchigie Nba in cui rookie, atleti di college e high school, di G-League e giocatori provenienti da tutto il mondo vogliono mettersi in mostra per garantirsi un contratto per le prossime stagioni. La delegazione della Pallacanestro Trieste, composta dal general manager Michael Arcieri, da coach Jamion Christian, dall'assistant gm Daniele Cavaliero e dal componente del Cda Paul Matiasic, sta seguendo con grande attenzione tutte le partite per valutare prospetti interessanti nell'ottica del prossimo campionato di Serie A. «Essere qui è fondamentale per la Pallacanestro Trieste – ha dichiarato Arcieri – per trovare i giusti profili di giocatori da portare in Italia. Qui ci sono molti atleti che giocano in Nba, in G-League e che hanno già giocato in Europa. Lo scambio di informazioni anche con agenti e allenatori qui è straordinario, si gioca da mezzogiorno fino a tarda sera, si respira solo basket. Abbiamo nel mirino alcuni giocatori che speriamo di poter prendere anche per infiammare i nostri tifosi. Siamo all'inizio della campagna abbonamenti e il lavoro che stiamo facendo qui va anche in quella direzione. Sarebbe meraviglioso superare i 4000 abbonamenti sull'onda dell'entusiasmo che tutti insieme siamo riusciti a creare». Un progetto partito con la firma di Colbey Ross, giocatore in grado di accendere la fantasia dei tifosi, anche lui volato a Las Vegas per una prima presa di contatto con la sua prossima società. Un Ross carico e desideroso di cominciare la nuova stagione. «È una grande emozione essere qui dopo aver giocato su questi campi negli ultimi tre anni - le parole del nuovo play Usa - Ho avuto la possibilità di giocare con alcuni dei più grandi talenti in circolazione, di vivere un'atmosfera straordinaria. Ora è bellissimo anche solo l'essere qui ad assistere alle partite, insieme a Mike e a coach Christian. Non vedo l'ora di iniziare la stagione e di vestire il biancorosso per i nostri tifosi. Forza Trieste!». Un forza Trieste ribadito anche da Paul Matiasic, ultimo arrivato in casa PallTrieste. Il nuovo socio di Cotogna Sports Group sottolinea: «Questa è la mia prima Summer League, davvero un ambiente incredibile. Siamo qui per trovare i giocatori più forti che meglio si adattino alle nostre idee di gioco e alla cultura di Trieste» INFRASETTIMANALI In un campionato che si prenderà una sola pausa (l'unica sosta è quella di domenica 29 dicembre per le festività natalizie e di fine anno), le giornate infrasettimanali saranno tre: le due del girone di andata si giocheranno al Rocco: mercoledì 25 settembre la Triestina ospiterà il Lumezzane mentre mercoledì 30 ottobre riceverà l'Albinoleffe. Al ritorno l'unica infrasettimanale si giocherà mercoledi 12 marzo e di fronte ci sarà di nuovo l'Albinoleffe, ma stavolta nella bergamasca, sul campo di Zanica
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