Esiste un dato di fatto, oggettivo, il riscontro del pubblico al palazzo. Quello è la misura del valore o meno della RS. Un fallimento. A prescindere dai risultati, ma nel pathos, nella qualità del gioco e senza fare un confronto ad esempio con la straordinaria Cividale. Perché lo scopo di questa squadra è ovviamente economicamente far guadagnare dai biglietti, ma moralmente avvicinare la gente al basket.
Ma questo va messo da parte che ora conta nulla, che sia uva o raspo, rispetto al rush finale. Dove per me tutto è possibile (certo qualcosa molto improbabile ma...).
Il ragionamento ora dovrebbe, potrebbe essere: che scopo abbiamo come tifosi (ciechi, passionari sostenitori) e/o come pubblico pagante? Solo e unicamente la promozione o per lo meno vedere finalmente vero orgoglio e gioco in campo, alla fine magari perdere in una finale ma riconnettersi in una ritrovata empatia tra squadra/società e pubblico/tifosi. E cosa serve ora per questo? Appunto resettare o perlomeno tifare insieme ora focalizzati (solamente) sull'obiettivo del finale.
Chi non ha questo interesse ovviamente è libero di dedicarsi ad altro.
PS ribadisco, non solo "Forza Trieste" ma anche più "facci sognare": regalaci un illusione che ci suggestioni nelle prossime settimane, che ci trasporti e ci trascini per farti trascinare, che ci colpisca nell'inconscio (tipo il "vibra" citato).