Mi hai anticipato ...
Io, personalmente, non ho mai letto o sentito nulla direttamente da Arcieri o dal coach in merito al tiro da tre come prima priorità e il corri e tira. Io ricordo una serie di relata refero sulle quali si era sviluppata una vox populi (ovviamente resto a disposizione se qualcuno ha qualche intervista in senso contrario). Poi la vox populi ha sviluppato teorie e critiche, ma dai diretti interessati sempre spiegazioni diverse soprattutto dopo la Fortitudo. La prima intervista chiara e dettagliata è stata la mitica di Arcieri a TdT quando ci ha edotto (e come, e che bene) con statistiche e dettagli. Poi il resto dell'evoluzione con i fatti ad attestare il risultato (speriamo in continua crescita e non in un ritorno indietro). Ovviamente, a parte alcune persone di intelletto onesto su questo forum, nessuno ha avuto coraggio di ammettere che ci eravamo (anch'io, ammetto, dopo Verano) sbagliati sul conto di Arcieri e Chritian. Ovviamente in modo tolemaico, non siamo noi a non aver capito prima, ma sono loro ora ad averci ascoltato, ora a fare quello che noi (saggi) chiedevamo. Così l'attacco al ferro, i giochi sui lunghi, la definizione dei ruoli tra Ruz e Brooks, la poca intensità degli allenamenti dimostrata da poca resistenza in campo ...e bla bla bla. Forse, in effetti, era solo un percorso di evoluzione, che proprio perché totalmente diverso dal passato e dagli schemi tradizionali, non sapevamo leggere. Gioco libero e veloce per inserire nel più profondo inconscio il senso del gioco sradicando mantra passati. Poi piano piano entrare in confidenza con una difesa sempre più di squadra, con gli schemi di attacco e quindi nello scolpire ruoli sempre più nitidi. Un lavoro in profondità che richiede tempo e spazio per gli errori, ma dove una guida attenta e professionale (da qui le statistiche evolute) ha premesso di mantenere il polso fermo perché in controllo.
Ora i tempi sembrano migliori, ora forse stiamo assistendo all'evoluzione e ancora con importanti margini di miglioramento. Per me con Forlì è stata prova di forza contro un ottimo team (per l'a2). Ora che la Fortitudo sta mostrando i limiti paventati, puntiamo alla testa del nostro girone: punto. Poi i giornalisti telchini potranno anche non ammettere di capirci poco o restare la terra intorno cui tutto gira.