Ricordo che si narrava che avevano adottato i canestri sganciabili a causa della quantità incredibile di tabelloni fracassati da Baby Gorilla Darryl Dawkins, giocatore che venne a terminare la carriera in Italia, mi sembra a Torino anche se ormai era alla frutta, un bestione pazzesco, ed il soprannome calzava a pennello.