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  1. MERCOLEDÌ 30 AGOSTO 2023 - Passi avanti nella costruzione di un'identità ancora tutta da costruire per la Pallacanestro Trieste che centra il primo successo del suo precampionato superando 78-71 i Bulls di Kapfenberg. Come scrive oggi Lorenzo Gatto su "Il Piccolo", Priva di Reyer e Bossi, con Brooks tenuto precauzionalmente a riposo per un affaticamento muscolare, la formazione di Christian ha saputo gestire al meglio le rotazioni limitate reagendo a una partenza complicata grazie al buon apporto garantito da tutta la rosa. Bene Ruzzier, metronomo prezioso di una squadra che trae linfa dalla sua attenta regia, sprazzi di buona pallacanestro per Filloy e Campogrande, solido Candussi ottimo l'apporto dei giovani con Rolli, Obljubech e Antonio a garantire minuti di qualità. Non mancano, a più di un mese dall'inizio della stagione, gli aspetti offensivi e difensivi sui quali lavorare. Il rientro di Brooks e quello auspicabile di Bossi venerdì e sabato a Lignano daranno qualche indicazione in più. Quintetto obbligato per Trieste che, con un pacchetto esterni rimaneggiato, parte con Ruzzier, Filloy, Deangeli, Ferrero e Candussi. Subito in difficoltà sul pressing alto degli austriaci (Filloy, Deangeli e Candussi sbagliano le triple), parziale iniziale di 0-6 che costringe Christian al time out dopo un minuto e mezzo di partita. Dentro Campogrande e Vildera per Deangeli e Candussi, Trieste difende con ordine ed efficacia ma fatica in attacco trovando i primi canestri con le triple di Campogrande che, dopo 5' di partita, fissano il risultato sul 6-8. Rotazioni continue per il coach triestino che trova buone risposte dalla difesa (disattenzioni a rimbalzo a parte) e grazie a un 2+1 di Deangeli e alla penetrazione di Ruzzier sulla sirena chiude il primo quarto sul 15-12. Contropiede sull'asse Ruzzier-Campogrande e gioco da tre punti dell'esterno biancorosso, massimo vantaggio sulla tripla di Filloy che fissa il 21-12. Kapfenberg continua a litigare con il canestro, Trieste trova apporto prezioso da un ottimo Rolli e continua ad allungare fino al 29-16 prima di chiudere il primo tempo sul 38-31. Nel terzo quarto, comprensibilmente visto il momento della preparazione, si abbassano i ritmi della partita. I Bulls provano a rientrare, Trieste fa leva sull'esperienza di Ruzzier e Filloy per tenere a distanza Kapfenberg presentandosi nei dieci minuti finali avanti 55-45. Propiziato da Williams e Baumann il parziale di 3-11 che riporta i Bulls nel match: 58-56 con 5' da giocare. Candussi e Ruzzier dalla lunetta e la tripla di Filloy per il 68-63 del 37', Christian allunga con il quintetto pesante (Candussi e Vildera contemporaneamente) la chiude nei secondi finali con i liberi di Vildera e Ruzzier. - La Triestina targata Usa, quella con Ben Rosenzweig presidente e Alex Menta dg a dirigere le intense operazioni di mercato, e con tantissimi giocatori nuovi agli ordini di mister Tesser, sarà presentata alla città venerdì in piazza Verdi, con inizio alle ore 19. Come scrive oggi Antonello Rodio sul quotidiano locale, la manifestazione verrà illustrata nei dettagli oggi nel corso di una conferenza stampa, durante la quale saranno comunicati anche modalità e prezzi della prevendita dei biglietti per la prima di campionato contro il Trento (lunedì alle 20.45). Senza dimenticare che ovviamente c'è sempre la possibilità di sottoscrivere il ben più conveniente abbonamento, visto che la campagna chiuderà appena con la seconda partita casalinga di sabato 13 settembre. Venerdì quindi sarà soddisfatta la grande curiosità della tifoseria per i tantissimi volti nuovi dell'Unione, che dopo le tante amichevoli precampionato ora potranno essere osservati da vicino. Curiosamente, quando la squadra verrà presentata, mancherà ancora un'ora alla chiusura del calciomercato estivo, che chiude i battenti venerdì alle ore 20: chissà che proprio la kermesse in piazza Verdi non sia l'occasione per svelare un ultimo botto di mercato a sorpresa. Nel frattempo, in questi giorni si parla soprattutto di uscite: è praticamente fatta per il trasferimento a titolo definitivo di Yuri Rocchetti alla Cremonese, per il quale manca soltanto l'ufficialità. Si aprono ora due possibilità per l'Unione per quanto riguarda il vice di Anzolin sulla fascia mancina: tornare sul mercato per questo ruolo o affidarsi a Rizzo, che oltre a fare il centrale sa destreggiarsi anche come terzino sinistro. Intanto il Perugia ha mostrato un certo interesse per altri due giocatori alabardati: si tratta di Paganini, che come noto è fuori rosa fin dalla partenza per il ritiro, e Mirko Gori, che invece potrebbe anche voler cambiare aria in vista di un utilizzo ridotto considerata l'abbondanza a centrocampo. Se oltre a Sarzi Puttini, che sembra destinato alla Pro Vercelli, la Triestina riuscisse a trovare una soluzione anche per Paganini, a quel punto resterebbe solamente Ganz come esubero da sistemare. Certo se andasse via anche Gori, a quel punto la Triestina avrebbe comunque ancora un paio di slot per completare la rosa, addirittura tre con un'eventuale partenza di Galliani. Ci sarebbe dunque spazio per qualche altra mossa (che potrebbe interessare il centrocampo ma anche gli altri reparti), oltre all'ormai famoso trequartista che tanto attende Tesser e che finora ha fatto tribolare il club alabardato. Non sono bastate infatti, almeno al momento, le ricchissime offerte fatte per smuovere D'Urso da Cosenza e Casiraghi dal Sudtirol, e a meno di qualche apertura improvvisa in questi ultimi giorni, che potrebbe riguardare soprattutto D'Urso, è probabile che Menta stia già pensando e inseguendo altri nomi. Per gli altri ruoli, sembrano poco probabili le voci che insistono su un ritorno di Trotta e su un interesse per il difensore Di Pasquale. Intanto l'ex alabardato Mirco Petrella torna un avversario nel girone della Triestina, visto c he si trasferisce dall'Ancona alla Pro Vercelli, mentre l'ex obiettivo alabardato Armellino si è accasato all'Avellino. Fra gli altri movimenti di mercato, da segnalare l'ingaggio da parte della Virtus Verona del difensore centrale Ntube dall'Albinoleffe.
  2. MARTEDÌ 29 AGOSTO 2023 - Torna in campo la Pallacanestro Trieste nella gara d'esordio della ventesima edizione della Basketball Summer League, la manifestazione organizzata dalla Associazione Che Spettacolo. Come scrive oggi Lorenzo Gatto su "Il Piccolo", alle 20, sul parquet del PalaPaliaga di Monfalcone con ingresso gratuito, la formazione di Jamion Christian affronterà i Bulls di Kapfenberg nella prima di tre amichevoli che, nei prossimi giorni, vedrà i biancorossi impegnati anche nel torneo di Lignano in un quadrangolare in programma venerdì primo e sabato 2 settembre a Lignano contro Forlì, Cividale e Vigevano. Dopo la prima uscita disputata al PalaTrieste contro la Brigham University, nuovo test utile per preparare le prime gare ufficiali della stagione, i derby di Supercoppa in programma il 13 settembre al PalaGesteco contro Cividale e il 15 settembre in casa contro l'Apu Old Wild West Udine. «Sarà per noi una bella occasione di confronto – le parole in chiave di presentazione di coach Christian – credo sia importante giocare contro un'avversaria che nel suo campionato occupa una buona posizione di classifica. L'opportunità di misurarci con un basket differente e con un team forte ci darà modo di vedere a che punto siamo dopo una decina di giorni dall'inizio della preparazione. Giorno dopo giorno possiamo imparare dagli errori che abbiamo fatto nella prima amichevole contro Brigham University e cercare di sviluppare le aree di miglioramento». Confermata stasera l'assenza di Stefano Bossi, sicuramente fermo ancora in questo test contro Kapfenberg e in rampa di lancio per rientrare nel torneo di Lignano. Al fianco di Ruzzier, in cabina di regia, ci saranno ancora Eli Brooks e Ariel Filloy che, così prima nel corso della prima uscita stagionale, si divideranno la responsabilità di guidare la squadra per dare fiato a Michele. «Quello che mi aspetto di vedere rispetto alla prima gara sarà legato alle collaborazioni e alle "connessioni" della squadra – continua Jamion Christian –. Dobbiamo continuare a crescere in questo aspetto, costruendo il nostro gioco, la nostra identità basata su un gioco fatto di corsa e velocità. Sappiamo che troveremo un'avversaria fisicamente ben strutturata, noi dovremo mettere sul campo la nostra abilità di difendere, passarci la palla e continuare a costruire mattoncino dopo mattoncino la nostra filosofia di gioco». REBIRTH Campagna che prosegue con la fase dedicata alla vendita libera: tutti i tifosi che non hanno ancora sottoscritto un abbonamento potranno farlo, scegliendo tra i posti rimasti disponibili, dopo le prime due fasi. Le tessere possono essere sottoscritti alle biglietterie del PalaTrieste (ingresso via Flavia, 3) oppure online sul circuito Vivaticket. Da oggi e fino a venerdì orario dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, sabato 2 settembre dalle 10 alle 13. Costo della tessera stagionale: prima fila 2500 euro, SuperVip 1600 euro, Vip 950 euro, Parterre 525 euro, Silver 430 euro, Tribune Est/Ovest 290 euro, Distinti Est/Ovest 230 euro, University Section 130 euro, Curva Nord e Secondo Anello 170 euro. - A una settimana dal via del campionato, che per la Triestina inizierà lunedì 4 settembre quando al Rocco arriverà il Trento (inizio alle 20.45), gli abbonamenti sottoscritti hanno toccato quota 2800. Lo scrive oggi Antonello Rodio: si è registrato un certo rallentamento negli ultimi giorni, forse in attesa degli ultimi botti di mercato, o magari i più scettici vogliono verificare la consistenza dell'Unione al debutto. Ma va detto che questa settimana, con gli ultimi rientri di chi era in vacanza, si punta sicuramente a superare quota tremila, che sarebbe già un buon risultato. In attesa magari di un buon esordio o di un botto di mercato che possa far ulteriormente lievitare la quota delle tessere sottoscritte (la campagna abbonamenti resterà aperta fino alla seconda partita casalinga, quella del 13 settembre). A proposito di mercato, mancano ormai quattro giorni al gong finale della sessione estiva, che si chiuderà venerdì 1 settembre alle 20. Non è un mistero che la Triestina sia ancora a caccia almeno di un trequartista, anche se oramai le piste di Casiraghi e D'Urso sembrano lontane. Entrambi hanno giocato da titolare anche nella seconda giornata in serie B, anche se a dire il vero il giocatore del Cosenza non ha fatto stavolta una buona prestazione ed è stato sostituito. Tra l'altro il club calabrese sembra ancora attivo sul mercato in entrata, anche per i ruoli di attacco, per cui forse per D'Urso potrebbe esserci ancora una piccola possibilità di apertura. Ma è probabile che Alex Menta si rivolga altrove e tiri fuori un altro nome, come ha fatto per il ruolo di play: dopo che i vari candidati hanno tentennato, da Crisetig a Damiani (quest'ultimo però negli ultimi giorni si è deciso a lasciare Palermo e si accaserà in serie C con la Juve Next Gen), ha puntato dritto su Omar Correia del Koper chiudendo in breve tempo l'operazione. Da monitorare anche la situazione in uscita, soprattutto per Rocchetti: il pressing della Cremonese per il terzino sinistro è sempre molto forte. In caso di partenza, come vice Anzolin c'è anche la soluzione interna Rizzo, se proprio non si vuole tornare sul mercato per quel ruolo. Sempre in uscita, tra i fuori rosa per Sarzi Puttini si prospetta la soluzione Pro Vercelli: se andrà in porto, resteranno da sistemare ancora Ganz e Paganini. Intanto gli avversari della prima giornata affilano le armi. Tomi Petrovic, attaccante del Trento, ha detto: «La Triestina è una buona squadra, ha una nuova proprietà, hanno tanti giocatori bravi. Noi siamo pronti per il debutto, abbiamo giocato tante amichevoli con squadre di A, B e alcune molto buone di C».
  3. SABATO 26 AGOSTO 2023 - Dopo Mbakogu al Legnano, Pezzella all'Avellino e la risoluzione con Lovisa, la Triestina è riuscita a piazzare un altro dei giocatori messi fuori rosa: per Alessio Sabbione si è conclusa positivamente la trattativa con la Lucchese, anche se la Triestina parteciperà parzialmente al pagamento dell'ingaggio. Ma come scrive Antonello Rodio oggi su "il Piccolo", potrebbe esserci anche un'uscita imprevista: per Mirko Gori, che probabilmente cerca un'altra soluzione visto che per lui potrebbe prospettarsi un impiego un po' limitato, pare si sia fatto avanti il Padova. Intanto, mentre per l'arrivo alla Triestina dell'islandese del 2003 Kristofer Jonsson dal Valur Reykjavík (ma già in Italia con la Primavera del Venezia), si attende solo l'ufficialità, anche gli ultimi tentativi di Alex Menta di portare in alabardato Bjarki Bjarkason sembrano andati a vuoto perché il club lagunare vuole tenere l'islandese. Nel frattempo un altro nome è sul taccuino dell'Unione: Aristidi Kolaj, 24 anni, giocatore offensivo albanese con una già vasta esperienza in C. Oltre all'ultima nel Pescara, ha già giocato altre due stagioni in Lega Pro con la Pro Patria, ma vanta anche un anno in B con l'Alessandria. Molto meno credibili sembrano gli altri rumors delle ultime ore, che parlano di un possibile ritorno dell'attaccante Trotta e dell'interesse per il difensore Di Pasquale dell'Arezzo e per il centrocampista della Pro Vercelli Laribi. Tra le altre, il Padova è vicino al difensore del Bari Perrotta e l'Arzignano sta per prelevare in prestito dalla Primavera del Verona l'attaccante Cazzadori. Triennale della Virtus Verona con l'attaccante del 2004 Christian Odogwu.
  4. GIOVEDÌ 24 AGOSTO 2023 - A Visogliano l'ultimo test di questa lunga estate alabardata porta in dote gli applausi dei tifosi che apprezzano la cinquina messa a segno dall'Unione con alcune reti di pregevole fattura. Come scrive oggi Ciro Esposito su "Il Piccolo", salgono in cattedra le punte Lescano e Redan con le rispettive doppiette e si prende una soddisfazione anche il bravo trequartista El Azrak. Lui c'è in attesa che ne arrivi un altro (D'Urso sembra sfumato) voluto da Tesser e cercato da Menta. Il Primorje Aidussina è uno sparring partner tosto fisicamente e con una condizione migliore giocando ormai da un mese nel suo campionato che è la B slovena. Gli occhi di tutti sono puntati sull'ultimo arrivato proprio dalla Slovenia. Omar Correia si destreggia al centro della linea mediana, cosa che sa fare con maestria sia nella gestione del pallone che nel recupero dello stesso. La pressione degli avversari non è quella che il franco-senegalese troverà in campionato ma i movimenti ci sono. La fase difensiva questa volta non è messa a dura prova anche se un pasticcio tra Germano e Moretti apre lo spazio al contropiede vincente che regala il vantaggio al 24' agli sloveni. Errori da evitare così come a destra Pavlev deve cominciare a fare più attenzione in ripiegamento. Sicuri nell'occasione i centrali Struna e Moretti (a parte una disattenzione), benino Anzolin. A centrocampo in partenza Correia è sostenuto ai lati da un promettente Pierobon e da Germano che esce per infortunio (fermi ai box Malomo e Minesso ma niente di grave). Il paradosso calcistico (che spesso si ripete) è che nel primo tempo l'Unione fa più gioco, una volta intensificato il pressing, crea una mezza dozzina di occasioni ma segna solo in chiusura grazie a uno spunto di Celeghin che offre un assist ben trasformato da El Azrak. Ma l'importante, almeno fin che non si gioca per i tre punti, è che la squadra riesca a creare e poi che Lescano e Redan si facciano trovare pronti. Tesser sta cercando la velocità nella circolazione della palla ma c'è ancora da lavorare. Nella seconda parte Lescano prima affonda su rigore e poi con un'inzuccata niente male su corner. Nelle classiche staffette estive a partire dal 10' si deduce che Fofana al momento è il predestinato a fare il vice Correia (Celeghin per un po' fa il trequartista prima dell'ingresso del baby Kozlowski). Il Primorje cala e anche l'intensità del match. L'unico a non essere coinvolto dal turnover è il brillante Redan che mette a segno due gol, uno facile ma di precisione su assist di Kozlovski ed uno spettacolare facendo fuori da solo tutta la difesa avversaria. Il ragazzo ha numeri e istintività ma deve affinare il dialogo con Lescano (Minesso finora lo ha cercato con maggior frequenza). Finisce 5-1 e tutti contenti. Tesser sa che la squadra deve crescere un bel po' nei 10 giorni che mancano all'inizio del campionato. Perché il Trento al Rocco non farà sconti. - Ci sarà anche Justin Reyes nella nazionale di Portorico che, da domani a domenica 10 settembre, affronterà la Fiba World Cup in programma tra Giappone, Filippine e Indonesia. L'ala della Pallacanestro Trieste, ultimo arrivo del mercato griffato Arcieri, sarà tra i dodici convocati che andranno a comporre il roster di coach Nelson e che affronteranno nel girone di qualificazione Sudan, Serbia e Cina. Impegnato nel sud-est asiatico, Reyes si unirà alla squadra al termine della rassegna iridata e comincerà il percorso di recupero fisico e inserimento nel gruppo biancorosso in vista dell'esordio casalingo del primo ottobre contro Orzinuovi. IL MOMENTO La partita contro Brigham Young dell'altra sera, ieri, primo test arrivato dopo appena quattro giorni dall'inizio della preparazione, ha dato il via al lungo percorso di avvicinamento alla nuova stagione. Un test servito per far girare le gambe e dare a coach Christian le prime indicazioni sulle caratteristiche dei suoi giocatori. Contro un'avversaria fisicamente attrezzata e atleticamente decisamente più avanti grazie a una preparazione che arriva da lontano, Trieste ha avuto per la prima volta la possibilità di testarsi nel cinque contro cinque. Aspetto da tenere in debita considerazione nell'analisi di una prestazione che deve tener conto anche dell'assenza di Reyes e del forfait di Stefano Bossi, a riposo per le normali dinamiche di questa fase della stagione. La settimana di allenamenti che aspetta la squadra servirà a mettere i primi punti fermi sulla gestione offensiva e difensiva della squadra, un lavoro che verrà valutato martedì prossimo quando a Monfalcone, sul parquet del PalaPaliaga, Trieste sarà in campo per il secondo test di questo precampionato contro i Bulls di Kapfenberg. PROSSIMI IMPEGNI Venerdì 1 e sabato 2 settembre, presso la palestra comunale di viale Europa 142, in scena il Memorial Bortoluzzi, torneo che anticipa la stagione ufficiale. Semifinali venerdì, alle 19 si parte con Trieste- Forlì e alle 21.15 Cividale-Vigevano, sabato alle 17 finale per il terzo posto e alle 19.15 la finalissima. I biglietto, che valgono per entrambe le partite al costo di dieci euro, sono disponibili sul circuito Vivatiket o direttamente presso il palasport nei giorni delle gare fino ad esaurimento posti. A metà settembre gli impegni di supercoppa che proporranno i primi derby: mercoledì 13 al PalaGesteco contro Cividale e venerdì 15 al PalaTrieste contro l'Apu Old Wild West Udine.
  5. MERCOLEDÌ 23 AGOSTO 2023 - Dopo la sconfitta contro BYU di ieri sera, una conferenza stampa in casa Pallacanestro Trieste al termine della prima amichevole stagionale voluta per presentare gli assistenti che affiancheranno Jamion Christian nel corso della nuova stagione, Francesco Nanni e Marco Carretto. Come scrive oggi Lorenzo Gatto su "Il Piccolo", uUn gruppo di lavoro apparso già affiatato, costruito ad hoc per dare al nuovo coach un supporto fondamentale per calarsi nella realtà del basket italiano e conoscere nel più breve tempo possibile un campionato difficile come sarà la prossima serie A2. Rapporto franco e costruttivo, nel quale sia Nanni che Carretto stanno cercando di portare un fondamentale contributo per creare i presupposti necessari per arrivare al raggiungimento dell'obiettivo della promozione. «Essere a Trieste è una grande opportunità – racconta Francesco Nanni – in una società che per storia e tradizione è sempre stato al vertice del basket italiano. Qui hai la possibilità di concentrarti solo su quello che deve essere il lavoro del campo, sembra una cosa scontata ma non è così». Un concetto ribadito anche da Marco Carretto. «Vivremo una stagione importante – sottolinea – riportare nel basket di serie A una società che ha grande storia e tradizione. Per me è un onore essere qui, spero di poter portare un apporto prezioso facendo tesoro delle esperienze maturate». Un'ultima battuta da Jamion Christian sulla sfida giocata contro BYU. «È stato sorprendente vedere già tanti tifosi in questa prima amichevole – racconta il coach – mi è piaciuto l'ambiente che si è creato nel corso della partita e il supporto che ci hanno dato. Squadra che, dentro le normali difficoltà di questo inizio del precampionato, ha mostrato attitudine e cuore. Abbiamo giocato contro un'avversaria fisicamente più forte e atleticamente più avanti nella preparazione, bene per noi che al di là del risultato dalle difficoltà dobbiamo trovare gli stimoli per migliorare» - Con il colpo a sorpresa dell'arrivo di Omar Correia il puzzle della Triestina è praticamente completo. Lo scrive Ciro Esposito sul quotidiano locale odierno: manca solo un tassello, quello del trequartista, che arriverà perché lo vuole Tesser e con Alex Menta che ha già giocato carte pesanti prima con Daniele Casiraghi e poi con Christian D'Urso. Profilo decisamente alto per la serie C e che andrebbe a completare il reparto avanzato già oggi ben assortito e di qualità ma con qualche incognita. Il solo Lescano infatti è reduce da una stagione eccellente in terza serie. Senza voler azzardare giudizi sulla collocazione nel ranking di questa Triestina prima della verifica sul campo nelle gare di campionato si può dire che la costruzione della squadra sia sta indirizzata da una linea logica. La logica indica che il gruppo attuale ha già grandi potenzialità immediate ma soprattutto nel medio periodo. Acquisti e cessioni (al netto di qualche possibile uscita in extremis mai da escludere in tempi di mercato al di là degli esclusi dalla rosa da sistema re) sono stati guidati da un progetto tecnico-tattico (per ottenere risultati proficui sul campo) e societario (per valorizzare dei profili da capitalizzare eventualmente in futuro). Poi per raggiungere traguardi ambiziosi servono altre componenti: amalgama, qualità morali, solidità societaria e nei rapporti tra club e staff tecnico, pochi infortuni seri, ambiente. Tutti aspetti programmabili fino a un certo punto ma che maturano o meno con il tempo, il lavoro e i risultati. DIFESA La conferma-ritorno di Matosevic e l'arrivo di un giovane come Agostino danno una base da non sottovalutare. I senatori Malomo, Ciofani e Struna forniscono esperienza e anche consistenza allo spogliatoio mentre gli altri sono profili già buoni che possono migliorare. Moretti, Rizzo, Anzolin, Pavlev e Rocchetti sono giovani con qualche campionato di C alle spalle. CENTROCAMPO Tesser, da tecnico esperto e vincente, sa che la mediana è decisiva specie in un campionato fisico come la C. Perché in quel settore nasce il gioco, il recupero palla e la protezione della difesa. Celeghin, Fofana, Germano, Gori sono profili affermati nella categoria, Pierobon e Kacinari le scommesse. C'è poi la perla Correia che non è un play old style ma un centrale moderno capace di gestire la palla e accelerare ma anche con doti di incontrista. Dopo aver cercato a lungo i navigati Damiani o Crisetig, Menta ha fatto quello che è nelle sue corde: ha spaiato i giochi rivolgendosi al Koper. Certo per raggiungere l'obiettivo servono i soldi (e l'investimento è stato pesante) ma senza idee e contatti si rischia di restare con il cerino in mano. Sette giocatori, con una buona intercambiabilità, energie e forza fisica oltre che doti tecniche costituiscono un plus non frequente nel girone A della C. ATTACCO Da qui è cominciata la costruzione della nuova Unione (senza Felici) e Tesser ha avuto gli attaccanti a disposizione sin dal ritiro di Ravascletto. Lescano è il punto di riferimento per forza, tecnica ed esperienza in una categoria nella quale, al di là del boom della scorsa stagione (20 reti a Pescara), ha sempre segnato con continuità. Redan e El Arzak (e Kozlowski che tuttavia è giovanissimo) hanno indubbie qualità e se esplodono possono fare davvero la differenza. Minesso non lo si scopre adesso ma viene da una stagione disastrosa in alabardato mentre Adorante ha doti fisiche e tecniche ma per diventare un buon attaccante deve acquisire quella maturità agonistica necessaria per diventare decisivo. L'inserimento di un trequartista di spessore sarebbe la ciliegina anche per una variante tattica (due giocatori dietro alla punta) che potrebbe diventare molto utile in certe partite.
  6. DOMENICA 20 AGOSTO 2023 - Nella calura lombarda, contrassegnata dal bollino rosso per la città di Brescia e provincia, arriva paradossalmente la notizia raggelante a circa un'ora dalla partita. Come scrive oggi Guido Roberti su "Il Piccolo", la scomparsa di Carletto Mazzone, allenatore e uomo straordinario, record man di panchine in serie A davanti a Rocco e capace di scrivere proprio con le rondinelle bresciane pagine indimenticabili scritte dai piedi di giocatori come Guardiola, Pirlo e soprattutto Robi Baggio. La notizia rattrista un ambiente già depresso. Fuori dal centro sportivo di Torbole, urla di protesta di qualche isolato tifoso. I lombardi, aleggianti in una sorta di purgatorio tendenzialmente più vicino al paradiso della B rispetto all'inferno della C (si ritroverebbero nel girone della Triestina) non vivono un momento facile con un ambiente in aperta contestazione a Cellino, una rosa completa al 50-60% infarcita di Primavera (assente per infortunio l'ex Galazzi) e le scorie di un preoccupante 0-3 in amichevole contro i rivali del Mantova. I lombardi si impongono di misura 1-0, ma l'Unione non ha demeritato. Tesser, dopo un viaggio indubbiamente dispendioso, testa la Triestina nel consueto 4-3-1-2. Matoševic in porta, Ciofani e Rocchetti terzini, centrali Struna e Moretti all'esordio. In mezzo Celeghin perno con Fofana e Pierobon, El Azrak dietro Lescano e Redan. Dopo il minuto di silenzio squadre in campo all'insegna dell'equilibrio, primo tiro al 15' con Matoševic attento sul piattone di Bianchi. Il Brescia prendé campo ma la Triestina tiene bene con Struna e Moretti, e al 30' la salva ancora Matoševic con prodigio all'incrocio su tiro di Fogliata. Contro certi giocatori di B non si può sbagliare, la lezione la impara al 34' Rocchetti che perde maldestramente palla e consente a Garofalo di trovare l'inserimento e il tocco che batte Matoševic per l'1-0 Brescia. Non avviene poi molto fino a fine frazione. L'impressione è che Fofana regista e Celeghin mezzala esprimano al meglio le caratteristiche di entrambi, intercambiati a metà tempo). Abbaglio del direttore di gara al 47', Pierobon viene falciato in area ma l'arbitro soprassiede. La più bella azione la Triestina la costruisce al 66', Pavlev crossa e una staffilata mancina di Celeghin viene murata da un difensore. Il finale è in crescendo per gli alabardati ma occasioni vere non ce ne sono. Termina 1-0, al netto di quell'errore una Triestina che ha tenuto il campo dignitosamente. A riposo a Trieste sono rimasti Malomo e Germano. La partita ha in qualche modo concluso un ciclo, a Tesser rimarranno ora due settimane in cui puntare sulla velocità per portare la squadra all'esordio in C.
  7. SABATO 19 AGOSTO 2023 - I dubbi ci mettono neanche dieci minuti a venir fugati. Sì, nella nuova Pallacanestro Trieste si tirerà da tre punti. Tanto. Come scrive oggi Roberto Degrassi su "Il Piccolo", il primo giorno di lavoro per la squadra di coach Jamion Christian sembra più una normale seduta di allenamento piuttosto che un raduno dal clima simile alla ripresa della scuola, per intenderci tra battute, sorrisi e abbracci. Quelli ci sono stati già nei giorni scorsi visto che informalmente prima di ieri un po' tutti i giocatori avevano già messo piede al PalaTrieste per quattro tiri. Qualcuno sta lavorando già da inizio settimana, del resto ai tre di casa - Ruzzier, Bossi e Deangeli - a questo punto potrebbero dare pure le chiavi del palazzetto... Una ventina di minuti per il sermone iniziale del coach alla squadra, affiancato dagli assistenti Carretto e Nanni, due new entry a loro volta, e poi l'ingresso sul parquet. Un po' di lavoro atletico con il preparatore Bonetta, poi mentre il coach, cap in testa, raggiunge sul cubo dei cambi il gm Michael Arcieri compare il pallone e con i giocatori divisi in tre gruppi si comincia a scaldare il tiro. Della prima squadra manca il solo Reyes, con Portorico ai Mondiali ma se la sua Nazionale continuerà a giocare come nelle amichevoli di avvicinamento alla rassegna iridata incartando quarantelli di scarto state tranquilli che il buon Justin lo vedremo presto da queste parti. I ranghi biancorossi sono implementati da Rolli (già nei 12 in diverse partite l'anno scorso), Obljubech, Dejuan Antonio e Marco Pieri, il 208 cm che è l'unico del quartetto ad aver già visto la A2 da vicino, a Udine sotto la guida di Boniciolli. Tra i nuovi arrivati impressiona in particolare la vena balistica di Giancarlo Ferrero ma non è una sorpresona. Eli Brooks, arrivato a Trieste da un paio di giorni, sembra ancora più giovane dei suoi 25 anni. Ascolta, avrà il vantaggio di poter cominciare la sua avventura in biancorosso senza la pressione addosso che di solito carica ogni nuovo giocatore americano: coach Christian lo conosce e sa come valorizzarlo, il reparto ha tre forti punti di riferimento in Ruzzier, Bossi e Filloy. Brooks, insomma, ha il tempo per calarsi nella sua nuova squadra. Alla fine, il gruppo ha lavorato dalle 15 alle 18. Due battute di commento di Christian: «Ovviamente siamo tutti emozionati per questo primo giorno di lavori. Adoro le vibrazioni che c'erano in campo, i sorrisi e l'energia che i ragazzi hanno messo sul parquet. Abbiamo tirato davvero molto, ci è servito per capire a che punto siamo e su cosa concentrarci e lavorare nelle prossime settimane, mettendo però solide fondamenta». Tra il giorno del raduno e la prima uscita stagionale stavolta passeranno pochi giorni. Martedì sarà già il momento dell'amichevole con gli universitari di Brigham Young. Difficile immagine cosa potrà venir fuori dopo una manciata di allenamenti appena, più che altro sarà l'occasione per presentare la squadra ai tifosi e intuire la filosofia di gioco che vorranno dare Christian e Aecieri. In fondo, l'inizio del campionato è ancora lontano e nel frattempo gli equilibri in costruzione dovranno venir riaggiornati con l'inserimento di Reyes di ritorno dai suoi (presumibilmente brevi) Mondiali. - Sarà un debutto di campionato inedito per la Triestina, che giocherà lunedì 4 settembre alle ore 20.45 la sua prima partita al Rocco contro il Trento. Lo scrive Antonello Rodio oggi sul quotidiano locale: non è la collocazione serale a sorprendere, visto che soprattutto d'estate può capitare spesso di giocare in notturna, quanto il fatto di scendere in campo al lunedì. Ma non si tratta di un posticipo, ovvero di un evento speciale, perché alla prima giornata è mezzo girone A a giocare quel giorno e a quell'ora. Il perché è presto detto: l'approdo della serie C su Sky (e in streaming su Now), comporta per l'emittente satellitare la gestione di numerosissimi eventi calcistici in un weekend, ovvero tre partite di serie A, l'intera serie B, tutta la serie C (30 partite), più vari match di Premier League e Bundesliga. Era prevedibile dunque che si dovesse fare i conti con la disponibilità dei canali televisivi: questo comporta che una giornata di Lega Pro verrà spalmata dal venerdì al lunedì in varie fasce orarie. Finora sono stati comunicati giorni e orari delle prime cinque giornate, e almeno al momento questa sembra la situazione generale. Fatto sta che per vedere all'opera finalmente l'Unione in campionato, non basterà aspettare il primo weekend di settembre: i tifosi alabardati dovranno pazientare infatti fino a lunedì sera, quando appunto al Rocco si accenderanno le luci per ospitare la sfida contro il Trento di Bruno Tedino. Sarà l'ennesimo esordio casalingo per la Triestina, che dal suo ritorno in serie C ha sempre giocato al Rocco la prima partita di campionato, con un bilancio che tra l'altro è perfettamente in parità: due vittorie (Vis Pesaro e Gubbio), due pareggi (Reggiana e Seregno) e due sconfitte (Matelica e Pordenone). Come detto, al momento la Lega Pro ha comunicato il calendario delle prime cinque giornate. Alla seconda giornata, nella sua prima trasferta del campionato, la Triestina giocherà domenica 10 settembre alle ore 18.30 in casa dell'Albinoleffe. Al terzo turno, l'Unione ritornerà al Rocco per affrontare la Pro Vercelli e sarà un altro match in notturna: la partita è infatti programmata per sabato 16 settembre alle ore 20.45. Attenzione però: la Lega Pro specifica che la programmazione di questa gara è soggetta a variazione per eventuale concomitanza con la partita Como-Ternana di Serie B. Legittimo chiedersi cosa c'entri Triestina-Pro Vercelli con Como-Ternana, ma la risposta è proprio nel discorso fatto in precedenza sulla gestione dei canali disponibili, un sistema che rende interconnesse un po' tutte le categorie. Poi la squadra di Tesser sarà attesa a due trasferte consecutive in Lombardia nel giro di pochi giorni: innanzitutto la prima infrasettimanale della stagione, ovvero Pergolettese-Triestina, che si giocherà martedì 19 settembre alle ore 18.30. Poi a seguire un altro impegno esterno, Pro Patria-Triestina, che vedrà gli alabardati impegnati a Busto Arsizio domenica 24 settembre alle ore 14. Un giorno e un orario più consono a quelle che una volta erano le tradizioni degli appassionati di calcio in Italia, con il rito collettivo della do menica pomeriggio che ormai rimane un lontano ricordo
  8. VENERDÌ 18 AGOSTO 2023 - Alla mezzora i tifosi della Triestina gli hanno tributato un coro. Dalla parte opposta del campo, un segno d'affetto ricambiato, perché l'amore tra l'alabarda e Denis Godeas attraversa più di 30 anni d'esperienze, in cui l'ex attaccante ora allenatore del Sistiana Sesljan ha vestito più volte i panni dell'Unione e ha continuato ad amarla come solo un triestino vero sa fare. Come scrive oggi Guido Roberti su "Il Piccolo", l'emozione in più che ha saputo regalare l'amichevole di Visogliano è il fatto di aver messo di fronte Godeas e Tesser, colui che dell'Ariete di Medea ne è stato maestro. La prima volta ad Udine, con Denis poco più che diciottenne e Tesser ad allenare nel settore giovanile dell'Udinese ('94-'95), poi nel biennio 2003-2005, con la Triestina in B, un buon campionato d'alta classifica prima e la salvezza al play-out contro il Vicenza dopo. Di quella seconda stagione non solo Godeas realizzò i due gol al Menti ma salvò anche la panchina a Tesser in febbraio con un gol al 94'. Godeas, 20 anni fa ci avrebbe mai pensato di trovarsi un giorno Tesser vicino una decina di metri sull'altra panchina? «Che lui continuasse e facesse una carriera importante non avevo dubbi perché si vedeva già allora un allenatore di livello, che io facessi l'allenatore sinceramente non ci avrei scommesso un euro». E come sta andando dopo i primi mesi? «Mi piacerebbe provare a farlo, intanto mi diverto e qui a Sistiana sono nelle condizioni ideali perché abbiamo una squadra giovanissima per cui si può insegnare tanto e i ragazzi hanno voglia d'imparare». Tesser un maestro in campo ma anche fuori, dove si è sempre distinto per la sua eleganza e tranquillità. «Non pensate che sia poi così tranquillo» scherza sorridente Denis. «Oggi ci ho parlato ed era un po' arrabbiato per l'altro giorno, perché quando non vede fare le cose che chiede è normale che si faccia rispettare. Battute a parte, per certo Attilio ti trasmette la conoscenza, è un allenatore che sa e ti permette di sapere. Questo rasserena un giocatore che con lui tira fuori il 100%». Che effetto le ha fatto incontrare la Triestina? «Fa piacere aver visto finalmente una Triestina che si può accostare al calcio, che non è un dettaglio di poco visti gli ultimi trascorsi. Con Tesser sono convinto farà bene». Trieste ne aveva bisogno dopo un anno di rapporti ostici. «La cosa più bella di questo momento, e l'ho detto anche a Tesser, è che stiamo parlando di calcio. La nuova società si è messa nelle condizioni migliori, ha l'allenatore giusto ed una squadra che sta crescendo con buoni giovani. Forse manca qualche tassello e non sarà la più forte ma può essere nel lotto di quelle più importanti. Serve solo un po' di pazienza». Sul campo ha visto potenziale in questa Triestina? «La squadra è di un buon livello, per quello che piace al mister forse manca qualcosa ma serve pazienza e alla società deve essere dato il tempo di trovare quei 2-3 tasselli per fare un ulteriore step». L'emozione di sentire un coro rivoltole dalla tifoseria? «Sono stati gentilissimi come sempre, spero davvero che abbiano soddisfazioni. Il mister, non dico subito, ma nel corso di un biennio, può fare qualcosa di importante». Veniamo a voi, quali programmi per il Sistiana? «Abbiamo ragazzi giovanissimi, e cerchiamo di andare in quella direzione là, con ragazzi di potenziale». - Ieri le visite mediche, svolte grazie alla collaborazione con il Policlinico Triestino, oggi via alla nuova stagione con il primo allenamento del lungo precampionato fissato nel primo pomeriggio sul parquet del PalaTrieste. Presa di contatto iniziale per Jamion Christian e il suo staff tecnico con la nuova squadra, qualche giorno di lavoro e sarà già tempo di scendere in campo grazie all'amichevole programmata per martedì prossimo contro la Brigham Young University. Match in programma dalle 20, ingresso gratuito per tutti coloro i quali in queste settimane hanno sottoscritto l'abbonamento. Per chi volesse acquistare la tessera stagionale o acquistare il tagliando per la singola partita (intero a 10 euro e ridotto per gli under 12 a due euro) la biglietteria sarà disponibile oggi dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 e domani dalle 10 alle 13.
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