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stephanos

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Obiettivi di stephanos

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Reputazione Forum

  1. Te ga mai provà ad arrivar all'obelisco e andar giù e su col tram?
  2. scusa se insisto, stefano, ma lo scopo de diminuir i auti in centro xè proprio quel de avantaggiar i mezzi pubblici ed ecologici. Purtroppo metter un poco apposto la ciclabile de Barcola no servi se non xè un progetto "sistematico" per invitar la gente a interessarse all'alternativa. Xè chiaro che se tratta de una specie de cambio de mentalità e de comportamenti - no per tutti, su questo son d'accordo - ma no te pol dirghe alla gente, varda, esci de casa con la bici che tanto per ndar a Barcola gavemo messo a posto busi e frasche. Cussì andarà solo i più impizai, e no se raggiungi un numero sensibile. Le direttrici devi esser almeno due ortogonali: Barcola-Muggia e Rive-S.Govanni, con parcheggi de scambio in posti cruciali. Se la roba ciol pie allora se pol passar al passo successivo: quello de fornir i mezzi pubblici de supporti per affrontar le salite. Il problema traffico te lo risolvi creando le condizioni affinché un trovi più CONVENIENTE sia x la scarsela che per il tempo de no entrar in centro con la macchina. I dissuasivi xè diversi, ma prima te devi GARANTIR una maggior facilità de movimento, e con un centro che tra l'altro diventa sempre più pedonale, ecco che la bici rimani un dei pochi mezzi sicuri! Ma voio dir: gavemo ancora i segni del test stream in via mazzini e se preoccupemo de poder gaver un giorno delle corsie riservate a pattini e biciclette? Concludo: secondo ti a un turista se te ghe proponi de passar il fine settimana posteggiando l'auto e andando in giro in bicicletta, fin in Grotta Gigante o a Sistiana o a Muia, che opinion pol gaver della città e che tipo de pubblicità ghe pol far? PS una parola a favor dei ciclisti che voi pensé prepotenti. a volte xè chi guida la bici sul marciapie e magari anche te sfiora senza avvisarte e va ben, quei xè prepotenti alla stregua de chi posteggia un suv davanti casa tua, ma IL PIU' delle volte esser secchi e decisi (forsi un poco bruschi) nei comandi servi a salvarne la vita. Probabilmente se la 70enne che go visto mi la fossi stada più "cattiva", forsi il camionista no la gavessi travolta e taiada in due!
  3. stefano, se semo zà confrontadi altre volte e penso che ti te pretendi che alcune tue opinioni/deduzioni sia fatti. Primo: non tutti i ciclisti che vol far sport ga sempre voia de far una salita tipo via commerciale, a parte i professionisti ovviamente. Secondo il pendolarismo no xè come te disi ti un argomento risolto e irreversibile, non almeno finché se eviterà alla gente de poder sceglier! Terzo: go postà un video su ciclisti californiani che se lamenta dello stato delle piste, questo vol dir che le piste ESISTI! (e anche i ciclisti, ghe xè almeno 3 in 1 min de filmato)... in un altro video, se te sa l'inglese te lo pol trovar facilmente, ghe xè il sindaco de SF che parla del progetto de ampliamento delle bike lane, nel 2009. Quarto: non tutta parigi xè pianeggiante, e te digo mi che ghe go abità x 6 mesi nel 96 che già allora iera una città predisposta per girar in maniera alternativa, perché ghe iera una politica "umana" dei trasporti e mi podevo da dove abitavo in estrema periferia metter la bici sul metrò e poi attraversar la città da Vincennes all'Arc de Triomphe. Uguale che Roma, te digo Questa xè la nostra mentalità, te voio far capir, da nord a sud, de esser convinti da tutto quel che te par (corruzion, menefreghismo, apatia) che xè impossibile far un passo avanti per gaver un migioramento della vita. Perché dime quel che te vol, ma anche 10 ciclisti in più al giorno xè sempre 10 guidatori in meno. Come te pol notar no sto fornendo opinioni.
  4. Parigi San Francisco (conformazione città salite/discese) http://www.youtube.com/watch?v=eF0oiydwJKU
  5. muli, voi savé che noi in Italia semo come minimo indrio sempre de 10 anni rispetto ai altri. Guardeve sto video del traffico a Berlino (digo Berlino no Klagenfurt!) però me dove spiegar due robe: 1) perché mi che abitavo a San Luigi e andavo a scola al Dante e poi al Galilei (p.za Oberdan e via Rossetti) andavo sempre a pie o coi bus (e come mi tutti i miei compagni) e oggi i fioi devi esser accompagnadi con la macchina? 2) chi riva a metterghe 15 minuti per andar a pie dal viale a piazza venezia? O da Barriera a Roian? Poi, come gavé visto nel video non tutte le strade devi esser per forza munide de piste ciclabili, ma quelle xè necessarie sulle grandi direttrici de traffico dove se xé meno tuteladi. E noi TS5S stemo proprio proponendo le due direttrici che ga dito Arlon. P.S. le donne, purtroppo, le xè sempre in minoranza nelle assemblee politiche. E le xè più attive in quelle sociali. Bisognassi far in modo che la politica diventi un vero movimento sociale - no MSI, però
  6. scuseme, continuemo un poco OT, ma visto che xè uno dei punti TS5S, magari no tanto... Quando stavo a TS andavo spesso in bici (e quando torno vado un poco a curiosar in giro, tipo sulla ciclabile sotto casa de mia mamma a S.Giuseppe e col tram a Opicina dove xè un bel tratto intorno a Banne e po' più niente, anche se saria una roba bella prolungarlo fin Padriciano e incrociar la pista della Val Rosandra). Bon, a Roma vado spesso, anzi andavo ogni giorno a lavorar. Treno+bici tot 40-50 min per 25km(!). Rivo a capir che per voi no xè concepibile. Il prob xè che appartien alla nostra mentalità de pigri italiani, dove sembra che le robe + semplici le vien confuse apposta per non farne cambiar abitudini. Ti te credi che oggi mi posso continuar ad andar in bici? ovvio che no, ma non perché Roma xè ondulada (niente rispetto a TS) ma perché qua la gente vien falciada letteralmente dal traffico (un mese fa go visto in pieno centro una donna de 70 anni troncada in 2 da un camion mentre la iera in bici!) e da politiche dei trasporti da 3°mondo (con rispetto x il 3°mondo). Per es. non posso più portar la bici in treno perché ghe vol un biglieto da 3,70 euro (ma no xè dove farlo) e no esisti un posto in carrozza dove metter la bici senza dar fastidio... Ora, visto che tutte ste robe in una città più piccola - dove se pol gaver un controllo più stretto sulla situazion, dove i mezzi funziona, dove gli investimenti xè minimi - podessi esser aggirade da una politica accorta, mi me chiedo perché non farlo? O volé continuar a sforar con le polveri sottili e tegnir chiuso il centro alle auto ogni tot? No xè meio pianificar una mobilità rispettosa della salute dei cittadini? Visto che queste xè domande retoriche, mi non digo che chi no ga voia de ndar in bici devi andar x forza, mi digo che chi poco poco ga una mezza intenzion de far del suo per 1) far un poco de moto sano 2) contribuir alla salute della città, possi farlo. Disevo che mi andavo in bici, bon, la pista da Stazion a barcola la go fatta 2 volte. 1 volta son sta scaraventà de 10 metri da un motorin che me ga beccà in pien sulle striche pedonali (!) la seconda volta go dovudo far esposto al comun perché no podevo passar a barcola fra le frasche che occupava completamente la pista. Inoltre la xè cussì strenta che pol passar solo una bici in un senso. E il passaggio da un marcapie all'altro in zona sottopasso ferroviario xè a tuo rischio e pericolo. E te credo che nissun la utilizza!!! Riguardo le rastrelliere sui bus,magari no sarà una grande idea, però l'ultima volta che son dà su col tram quei che xè rinvadi dopo de mi i ga dovudo aspettar il tram successivo. Quindi, come te vedi dalle mie esperienze le potenzialità esisti, xè solo de crear le occasioni. Mi per primo no vedo fattibile una riconversion della città alle due ruote alle condizioni attuali. e cmq ribadisco il vantaggio che te ga se te rivi in una certa zona coi tui mezzi (privati o pubblici) e poi per moverte in centro città (che a parte S.Giusto xè tutto pianeggiante) te utilizzi lo scambio bici del comune.
  7. me dispiasi ma mi insisto! non se ponemo il problema BICI perché a TS xè salide e traffico. mi la vedo in prospettiva, scuseme, ma come 20 anni fa pensavo già a un centro pedonalizzato, oggi penso che siccome da barcola a muggia no xè ondulazioni ma solo tante auto e niente piste riservade alle bici xè OVVIO che nissun le utilizza (né pensa de utilizzarle)! prova a pensar invece a: 1) stazioni come quelle illustrade sora in cui te pol caricar la bici, 2) bus con rastrelliere posteriori x bici, 3) bici gratis con il biglietto bus che te pol ciorla per dir in piazza oberdan e riporla a piazza venezia, 4) meno auti in città. Naturalmente saria ostico con bora e iazo, e forse più complicà per chi abita a cologna e a chiadino, ma da aprile a novembre no vedo tante controindicazioni. Ma solo imaginar che anziché andar al bivio e girar mezz'ora per trovar parcheggio o sburtarse sulla 6 e 36, te pol in 15min dalla stazion o da roian rivar in bici, ma no ve par una roba bella anche come impatto per chi riva dalla costiera?! PS ovvio che no te pol caricar la brandina, e già sento qualchidun che poni il dubbio, ma forsi in prospettiva se podessi pensar a una riviera de barcola un poco più attrezzada e meno "selvatica".... il problema se ampia e ndemo troppo OT, scuseme
  8. Ho estratto e rielaborato quest'immagine dal filmato del 2002... da troppo tempo per i miei gusti si sta (e sto) parlando della metro benedetta! Ma anche si volesse attuare un progetto come quello del video da dove si prenderebbero i soldi?! Privati? MAH! Invece come ho illustrato con la grafica per arrivare a rendere operativa quella linea (e inserirla in un complesso di collegamenti su ferro con le città vicine) non ci vorrebbero grandi investimenti. Sono anni che vado perorando la causa, anche perché, come dite voi, visto che i parcheggi ESISTONO già (illustrati in blu) non sarebbe più comodo ed economico utilizzare questo sistema di mobilità? naturalmente andrebbe organizzata una tariffazione che tenga conto del parcheggio di scambio e dell'utilizzazione dei bus. Ho segnato in ROSSO la tratta che nn esiste fra Centrale e C.Marzio, e questa potrebbe essere facilmente sostituibile con un tram sulle vecchie rotaie. Ovvio che x tutto ciò io prevederei in ogni stazione un bike sharing (scambio di bici) come sull'esempio di Londra e Parigi (a Roma siamo molto indietro, come su tutto, d'altra parte!)... in conclusione: senza parcheggi sulle rive, con piste ciclabili, parcheggi di scambio e trasporto regolare su ferro, tassa di circolazione nel centro storico... pensate che sarà ancora necessario fare un sottopasso o il traffico si dimezzerà fisiologicamente?
  9. Intanto rispondo io con atti pubblici di TS5Stelle http://www.trieste5stelle.it/programma/ambiente/ e nel piano interventi: # Incentivi all’acquisto e installazione di pannelli solari termici e fotovoltaici per produrre energia da immettere in rete (l’eccedenza) o acqua calda e riscaldamento; incentivi per l’acquisto di lampadine classe A per usi domestici. # Varare un nuovo regolamento edilizio comunale che introduca, per i nuovi edifici o per le opere di ristrutturazione, criteri di risparmio energetico; che favorisca l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e l’impiego di tecnologie bioclimatiche; che sancisca l’obbligo della classificazione energetica. Riguardo inquinamento e rifiuti: "Produzioni industriali altamente inquinanti, come quella della Ferriera, non sono più tollerabili sul nostro territorio: il diritto alla salute dei cittadini e dei lavoratori prevale sulla libertà d’impresa. Il prossimo sindaco dovrà perciò esercitare il suo ruolo di tutore della salute pubblica ed imporre la chiusura temporanea degli stabilimenti colpevoli di emissioni inquinanti al di sopra dei limiti imposti dalla legge. Paolo Menis" e Progetto SAFE - Sicurezza Ambiente Futuro Energia - proposta industriale di progressiva conversione della Ferriera all'attività di riciclo dei materiali e ricollocamento dei lavoratori. (intervento di Paolo al min. 10.45)...ma forse vi riferite al manifesto di Rovis (che xè altro)...
  10. Perché non cosiderare seriamente una candidatura come quella di TS5Stelle? Ho letto qui due cose che secondo me nn sono valide: 1) si candida Grillo e il suo gruppo. Non è così! Si candida un GRUPPO DI CITTADINI che da 5 anni si occupa del territorio con azioni dimostrative, raccolte firme, partecipazioni ai consigli comunali, informazioni sul web, dibattiti su inceneritore, rigassificatore e ferriera (non ultima un paio di mesi fa la presentazione di un'idea di riconversione sul modello dei centri di riciclaggio rifiuti del veneto). Insomma con il MeetUp il gruppo è già attivo da tempo, no è una novità elettorale. 2) votare un piccolo partito non serve. Anche questa opinione è stata disattesa dai fatti, non solo con la recente scalata della Lega, ma anche nella storia triestina col clamoroso colpaccio della Lista x TS che fece inchinare Craxi e DC di fronte a Cecovini, nelle politiche nazionali del 198qualcosa. Io come iscritto, pur abitando a Roma, ho potuto dare il mio contributo al programma soprattutto nel settore trasporti ferroviari dove ho sondato le potenzialità delle ferrovie slovene, e in questo senso, pur non appartenendo al Comune la competenza sul sistema ferroviario che ricade sulla Regione, ci si è proposti di muoversi, prendendo come punto necessario il nodo infrastrutture non solo per il trasporto passeggeri, ma soprattutto merci. Sono iscritto ma non mi candido. E se ho potuto io nel mio piccolo dare un contributo, qualsiasi cittadino può partecipare alle riunioni aperte e dire la sua (meglio se in maniera costruttiva). Io penso che questa sia la grande DIFFERENZA fra un movimento e un partito, e sarebbe il caso di dare una letta al programma, anche per non partire sopratutto prevenuti. Se non si approfitta della debolezza dei partitoni ideologici ora, con movimenti che parlino ai cittadini attraverso un PROGRAMMA, allora mai più! Vi invito a leggere anche questa mia lettera. E aspetto, se vi pare, le vostre considerazioni.
  11. Da "Il Piccolo" di mercoledì 7 luglio 2010. Segnalazioni - pagina 19 FERROVIE Mobilità sostenibile Anche i politici hanno capito che la vera alternativa al tracciato da ottovolante della TAV sotto la Val Rosandra è la ferrovia che passa da Sesana a Monfalcone via Opicina. Il Gruppo Beppe Grillo Trieste da anni sostiene che non è necessaria la costruzione di gallerie per decine di km sotto il Carso, basterebbe un razionale raddoppio dei binari su una rete che già esiste. Visto che alla Lista Civica Trieste 5 Stelle piacciono mobilità sostenibile e idee concrete, nelle scorse settimane ci siamo fatti interlocutori con le Ferrovie Slovene per sondare la disponibilità a far proseguire i dodici treni giornalieri da Lubiana a Sesana fino a Opicina. Così ci hanno risposto: ”Le condizioni attuali, in cui vi è un solo treno che collega Lubiana a Venezia, non sufficiente a garantire una linea efficiente, sono una conseguenza delle azioni intraprese da parte di Trenitalia. Le Ferrovie Slovene si stanno dando da fare per: 1) la realizzazione del collegamento giornaliero Lubiana-Venezia; 2) la realizzazione del treno locale Lubiana-Sesana-Opicina o meglio, il prolungamento del treno Desiro http://www.youtube.co/... fino a Opicina o Trieste (abbiamo bisogno di ottenere l'autorizzazione necessaria); 3) la realizzazione del treno locale Gorizia-Nova Gorica-Jesenice con coincidenza per Villaco e Lubiana. Nella speranza che il vostro contributo possa essere d'aiuto affinché migliorino le attuali condizioni tra i due Stati, ci rendiamo disponibili a collaborare con Voi nello sviluppo di un’adeguata offerta a favore dei cittadini e che possa al contempo consentire una miglior mobilità sul territorio.” Noi vorremmo poter vedere i primi treni fra Trieste e Lubiana fra uno-due anni, e non fra dieci-venti, come ipotizzato dagli invaghiti dell'alta velocità che non risolverebbe ora le urgenze logistiche ed economiche di un territorio aperto all'Europa, ma frustrato da una miope politica dei trasporti. Lista Civica Trieste 5 Stelle
  12. Interessante indagine sociologica. Lo dico senza ironia. E cosa si potrebbe fare per far in modo che sta gente possa avere una nuova speranza? basterebbe un giardino all'"europea"? Forse una proloco con attività "culturali" al pomeriggio, viaggi a poco organizzati un paio di volte all'anno?
  13. ho appena finito di leggere questo (già linkato da te) http://www.televisionando.it/articolo/lost-il-finale-spiegato-da-uno-degli-sceneggiatori-sul-forum-di-darkufo-traduzione/26971/ e questo http://www.ilpost.it/2010/05/26/spiegazione-finale-di-lost/
  14. tanto per no far spoiler... disemo almeno che go naso?... quindi il mio naso me disi che con molta probabilità tutti quei misteri rimasti in sospeso (in effetti la sequenza numerica di Hurley, che poi diventa... come dir?... "fondamentale?" xè una delle non risposte più evidenti e fastidiose, ma lo stesso si può dire riguardo la necessità di alcuni personaggi e frasi sussurrate all'orecchio, ecc.) troveranno una risposta in LOST-THE MOVIE. @ghost: non amo le serie lunghe, e in genere non amo le serie tv. Diciamo che i mie gusti sono più verso roba tipo Antonioni, Allen, Almodovar... però devo dirti che sto Lost mi ha preso come una malattia. Il finale è struggente, i colpi di scena non mancano, rimani col fiato sospeso fino a 3 min dalla fine e vorresti vederne di più, saperne di più, analizzare le situazioni, i dettagli, le coincidenze e le contraddizioni. E' una serie che fa lavorare molto il cervello, non la smetti mai di pensare il passato e il futuro di ogni personaggio, seguendone il presente. E' un gioco intellettuale con rimandi a film e libri "di genere", perché alla fine è un grande romanzo d'appendice contemporaneo. Ci sono tutti gli elementi del romanzo d'amore e d'avventura, di mistero e thriller, del poliziesco, ma anche della fiaba (con accenni espliciti ad Alice nel paese delle meraviglie). Inoltre è girato benissimo! L'unica cosa che mi ha lasciato un po' perplesso nel finale... (ATTENZIONE! SPOILER!!!!!!!!!!!!!!!) è sta benedetta chiesa e sta iconografia religiosa cattolica. Ma Sahib non era musulmano?
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