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Cip

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Risposte pubblicato da Cip

  1. 1 ora fa, Guiz ha scritto:

    Vero in parte. Perché se per i fondi et similia vale questa argomentazione, ci sono tante proprietà americane in Italia governate differentemente: vedi Fiorentina, Bologna, Parma, Pisa e altre, dove il presidente è un uomo d'affari riconosciuto, ci mette la faccia, e la squadra di calcio è quasi uno sfizio. In realtà non si allontano molto dal vecchio filantropo italiano seppure con strategie e senso d'affari differente. 

    Inoltre anche per i fondi dipende chi li gestisce. Il Milan con Maldini, Boban e Massara era una cosa con Ibrahimovic un altra. 

    Non allargarti in cose  che non sai......Maldini  Boban??  lasciamo perdere...uno chiedeva   4 milioni per   fare  cose  che  potresti fare  anche tu...salvo poi chiederne  10  per  fare il DG  nonche' AD  con la terza media....  Massara  era l'unico professionista  che poteva   chiedere un compenso normale   e infatti il Milan  gli chiese  se voleva  rifare un contratto per  2-3 anni ma lui "per eleganza" disse:  mi ha portato qui Maldini e  quindi  preferisco andare al Rennes  a casa mia, a prendere comunque gli stessi soldi.   Di Boban inutile parlare  si sputtana da solo ogni volta che parla. Buon calciatore che invidiava  Savicevic...uomo per tutte le stagioni...Fifa Uefa  ora Presidente  ad honorem   della Dinamo.   risultato? cosa ha fatto di importante? 

    Poi  i  padroni delle squadre che citi non sono fondi equity  e quindi che c'entrano?   Il Milan ha una proprieta' simile all'Inter   e con risultati  abbastanza  simili. L'inter ha  preferito  virare  su  una gestione  che prevedeva  pagare  il doppio degli ingaggi rispetto al mercato(Thuram  Milan offerti 5  Inter  pagati 8   Pavard Milan offerti 4,5  Inter pagati 7,5) dato che aveva  l'erede di Moggi in Direzione Generale  e poi Amministratore delegato e poi Presidente  (per evitare il penale...).

    Il Milan ha preferito risanare i bilanci in altro modo  vincendo un po' meno ma   andando in  utile di bilancio dopo 10' anni di Berlusconi   e Cinesi e Ex Inter  che ci avevano portato ai passi dell'Unione di  Meheti e  Pontrelli.

    Ricordo a chi non  lo capisce  che andare in semifinale o finale e perdere serve solo per poter dire   "abbiamo preso  un po' di soldi in piu' perche' abbiamo fatto una partita in piu'".  Il Milan  ha preso meno perche' uscito  ai quarti o alle semifinali  ma nel "palmares"  e' uguale.    Su una cosa concordo  ovviamente:  Ibra!  Calciatore favoloso che ti dava  "quasi" la certezza di vincere il campionato  perche' nell'arco di   30 e piu' partite  avevi   moltissimi punti in piu' per merito suo sia come calciatore che come uomo spogliatoio.   Come  dirigente....vale Parpiglia  senza  essere bisex

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  2. 1 ora fa, LungomareNatisone ha scritto:

    Ma son l'unico che stava meio qualche giorno fa, quando sta discussion iera scorrevole e piacevole da legger?

    Un minuto de silenzio per la grandissima Annina Rizzoli, che venierà presto beatificada col nome de Santa Pazienza 

    Ma perche' non ti fai i ca**i tuoi o impari a farlo?   se una discussione non interessa basta non leggerla,  saltarla,  togliere  l'interlocutore da quelli che   ritieni  piu' o meno ionteressantik.  Perche' invece  tu commenti  molto spesso alla ca**o di cane   quello che non sai o non capisci???   

  3. 4 ore fa, Calcio74 ha scritto:

    Già....ci aggiungerei anche Vlahovic, che più volte è stato messo in discussione nella Juve di Allegri...giocatore che sembra più adatto ad una squadra offensiva, dove arrivano molti palloni in area.

    Tra l'altro non ricordo di aver sentito spesso giocatori (gente che cmq vuole cambiare squadra) dire "no, in quella squadra non voglio andare"...mi sembra normale che a domanda precisa si dichiarino interessati. Poi magari sarebbe la loro quinta scelta...

    Beh  se consideri il Milan una squadra poco offen siva  allora   diciamo che la discussione  e' terminata  qui.  cordialita'

     

  4. 4 ore fa, ndocojo ha scritto:

    PS: per la storia dei 'gas' non serviva parlare con Annina Rizzoli, ma c'è un video su YouTube che ha circa 1 milione di visualizzazioni (ripreso da chiunque online) che lo racconta, con tanto di testimonianze e video. 

    Lo sappiamo anche noi comuni mortali.

    Guarda che con Annina  Rizzoli non parlo del N2O  ma di cose  ben piu  logiche   per la tifoseria del Milan.  La citavo semplicemente  perche' e' parte attivissima  del sito "I Casciavait"  e abbiamo piu' volte commentato altre cose   come il "Vendi Vendi Vattene Vattene" urlato continuamente  da  qualche  centinaio di idioti allo Stadio. Peraltro   dubito che tu  o altri  (compreso  you tube) foste al corrente  di questa "disgrazia" fin  dallo scorso campionato  e che la cosa  non accadesse  solo al Milan  ma anche  a calciatori della stessa Citta'  ma di altra squadra.  Purtroppo al Milan   un paio hanno esagerato  e nel lassismo generale  tra cambi di allenatori  e boutade di Ibra, una "allucinata"  di quel tipo ci e' costata la qualificazione nelle prima 8 in Champions quest'anno.  Ovviamente  poi  ci avrebbero battuto  la partita  successiva  ma saremmo comunque stati nelle prime 8 giocandocela  contro squadra piu' forte del Fejenoord  ma incassando una ventina di milioni in piu.  Se  vuoi ti cerco  il video   dell'episodio.    

  5. 10 ore fa, ndocojo ha scritto:

    È la sopravalutazione che fai di tutte le cose che gravitano attorno al Milan che segnalavo. Tutto è troppo più fato bene o male rispetto agli altri. 

    Sei un tifoso, ci sta. 

    Ma non puoi pretenderlo che lo prendiamo come un elemento di obiettività. 

    Detto ciò, ripeto: sticazzi. Siamo a giugno, il Milan ha già perso il suo miglior giocatore e ha ancora in casa i suoi tre problemi principali. 

    Vedremo a fine mercato. 

    Non sarà un quarantenne a fine carriera a cambiare le sorti di un campionato.

    Non sara' certo un quarantenne    (ancora   fra i primi 5 al mondo nel ruolo comunque) a cambiare le cose  ma  a portare  serieta' sicuramente  si. Come gia' scritto a Calcio 74 e' inutile  che entri in particolari   che comunque conosco benissimo.  Chi  segue  dove scrivo  normalmente  in settimana  (3 siti Milan piuttosto seri  dove ho anche  scambi di opinione con Annina Rizzoli cioe' la figlia  del vecchio  presidente degli anni 60   che si ricorda di me nelle giovanili - pensa te- ed ha piu' o meno la mia eta'  ed e' appassionatissima  e competentissima di Milan)  sa perfettamente  che fra  alcuni calciatori del Milan importantissimi  girava  una cosa  che  si chiama  gas esilarante che  li rendeva  in condizione da far "ridere" in campo.  Basta  vedere  gli sguardi allucinati  di almeno uno  se non due....Ovvio che questi   cambiano aria.     Che il Milan abbia perso Reijnders  data la stagione purtroppo ci sta. Pagato comunque bene  ed il giusto e anche  Musah   oggi come oggi  viene pagato benissimo per quanto visto finora (magari  poi rende il doppio a Napoli e ci puo' stare). Il Milan deve  fare   3-4  cambiamenti  e li sta facendo. Modric porta serieta'  e logica.  Gli altri  vediamo.....Da come e' impostata la situazione mi pare  un enorme miglioramento.  Ma sara' il campo a dirlo e soprattutto  il comportamento fuori dal campo!  Il fatto di essere tifoso, personalmente  mi fa parlare  del Milan peggio di quanto non farei se fossi piu' distaccato.  Ma  senza esagerare. Non e' tutto un disastro!  ricordo  11mi posti di Capello   e di Sacchi   e anni (molti) di vaccate di Galliani quando Berlusconi chiuse  le borse....ci sta  e capita in tutte le Societa'. Mi pare anche  che  ci siano  molti altri che devono ricostruire  con  squadre  con eta' media   di oltre 30 anni oppure  con un viavai  di  calciatori   costosissimi che non si sa dove piazzare.  Oggi come oggi direi  Roma-Napoli per lo scudetto  e  Milan in  subordine.  Ma vediamo  ad agosto.  Magari vendono tutti e giochiamo  con i giovani   chissa'.

     

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  6. 10 ore fa, ndocojo ha scritto:

    Infatti ho scritto che Loftus è un centrocampista btb, ma tu non hai nemmeno letto quello che ho scritto solo per contraddirmi..

    Ruolo che non può fare Fofana, che ha un gol a stagione nelle gambe. È un mediano incontrista e quello sa fare.

    Le capacità di spesa di Juve e Milan non sono paragonabili. I primi spendono centinaia di milioni male da anni, sempre con la famiglia che ripiana, il Milan è proprietà di un fondo e centellina le uscite (giustamente).

    Che Chiesa voglia tornare a litigare con Allegri la vedo un po' complicata, fermo restando che da almeno 3 anni è quasi un ex calciatore. 

    I sette centrocampisti sono troppi se non vendete Loftus e prendete tutti quelli che avete nominato.

    Cmq sticazzi. Vedremo

    No avevo letto benissimo  ma  al Fofana mediano puro mi sono "deconcentrato"  visto che lui medesimo, il selezionatore  della Francia e tutti nell'ambiente Milan lo considerano una  mezzala completa  e al Milan infatti hanno cercato a tutti i costi un mediano  arrivando  in ritardo  solo a Bondo  per  la stagione scorsa.  Che a Fofana manchino gol da fuori e' palese  ma non tutte le mezzeali "tuttocampo" (che mi piace di piu' come termine ed e'  piu' corretto calcisticamente) sono sempre  in grado di fare molti  gol....magari  ce ne sono molti  piu' difensivi come si vede spesso in varie squadre ed altri piu' offensivi.  Al Milan serviva che fosse piu' difensivo. In Nazionale francese nel ruolo da titolare  gioca Kante  o Tschouameni e lui e' l'alternativa  "meno mediano" e "piu' mezzala" e si gioca  quel posto   con  Kone'.   Sul resto: Chiesa sono  dichiarazioni sue, non so quanto  ampliate dai media. Al Milan nel ruolo servirebbe come alternativa  a Leao e a Pulisic  ma come  alternativa non come titolare. 7 centrocampisti al Milan  anche  arrivasse Rabiot  sarebbero in effeti  solo 5 piu' un ragazzino come Bondo. Ma al momento sono solo programmi.  Sulle possibilita' di spesa, come  dici giustamente anche tu,  se il Milan e' una delle pochissime squadre in Italia  che "regolarmente"  (cioe' presentando i bilanci e non dimenticandoli in Lussemburgo senza  che le varie Covisoc   se ne accorgono, forse perche'  si dimettono quando devono controllare alcune squadre) esce in attivo,  e' chiaro  che succede per  gestione occulata  dei "fondi"  fatta dal Fondo il quale pero' in teoria puo'  spendere  se vuole....Non e' detto che  queta volta per ricostruire non faccia  qualche sacrificio.  Vediamo.  Ne riparliamo ad agosto come ovvio.

  7. 16 minuti fa, Calcio74 ha scritto:

    Vedo i milanisti lanciati verso un ottimismo che faccio francamente fatica a comprendere....Allegri ha fatto molto bene con una Juve già vincente, qua c'è tanto da fare...e lo stesso Max negli ultimi 6 anni non ha proprio brillato, se non a tratti. Tare è finalmente un DS, ma è tutto da vedere se si integrerà in questo Milan.

    Ricordo, tra l'altro, che incombe sempre il "Cardinale devi vendere" e darei un certo peso anche alle parole di Morata di qualche settimana fa...

    E tutti sti giocatori top che vogliono venire in un Milan senza coppe francamente non ce li vedo...passi per Modric, ma già Xhaka, Vlahovic, Chiesa, Rabiot...si vede che son tutti innamorati del calcio spettacolo di Allegri 😁

    No non sono  innamorati dello spettacolare Allegri  ma  Chiesa e Rabiot con lui stavano bene  e lo hanno dichiarato non  piu' tardi  di   ieir  e   ribadito  oggi.  Poi  se verranno dipende  da un sacco di incastri   e lo stesso vale per Vlahovic  che verrebbe domani mattina  ma allo stesso stipendio  di  soli   12 milioni netti  cioe' ilò doppio di quello che prendono al Milan i migliori  (Leao 7  gli altri  tutti sotto i 5). L'unico  che   al momento  ha dato "solo" una opzione di massima  e' Xhaka   ma  non ha per niente smentito.   vedremo.   Su Morata e quello che  ha detto riguardo la situazione  del Milan  quando c'era lui, si capisce che non sei informato per nulla.  Non ho assolutamente  l'intenzione di scrivere su un sito pubblico per quanto  di Trieste e non di Milano quello che  capitava   al Milan  tutto lo scorso campionato   ma  e' molto  ma molto  conosciuto da chi frequenta l'ambiente.  Se qualcuno arrivava  ad avere 5 kg  di sovrappeso   altri  usavano  "palloncini"  che  aumentavano le prestazioni  extra  campo e poi  finivano le serate  a cazzotti nei locali notturni   non e' una grande novita'.  Ibra  avrebbe dovuto   sistemare  alcune di queste  cose  visto che lui  dal punto di vista  atletico e comportamentale in campo e' stato  sempre al top.  Fuori campo non e' stato in grado di farlo. Peccato

  8. 2 ore fa, ndocojo ha scritto:

    Fofana non è un box to box, ma un mediano puro. Quel ruolo potrebbe farlo Loftus Check, ma chissà come torna a livello fisico. 

    Però senza Europa Xhaka, Rabiot, Modric, Fofana, Loftus, Saelemekers e Bondo sono un po' troppi (con i tre nuovi che non arrivano proprio gratis come stipendio...) . 

    Il Napoli nella stessa situazione aveva Anguissa, Lobotka, McTominey e Gilmour, oltre a Billing arrivato a gennaio.

    Mi spiace  perche' non hai ancora  capito:  Loftus  e' proprio l'emblema  del centro campista box  tu box    ed infatti al Milan seviva un mediano  ma  qualche volta  giocava  Loftus  e i risultati si sono visti. Ovvio che poi il poveretto e' sempre infortunato e non e' nemmeno giudicabile al 100%  comunque   al massimo ma proprio al massimo e' piu' una mezzala  avanzata  (quello che fa Frattesi)  ma certo  tutto meno che un mediano.  Fofana  e' un centrocampista  completo  tipicamente   box to box.  Per il resto:  se prendi un quarantenne parametro zero  che chiede  2,5 annui per un anno con eventuale  rinnovo  puoi anche prendere  Xhaka a cifre  di poco superiori (di questo si parla) per avere un alternativa  e Rabiot se arriva esclude autromaticamente  Loftus  che viene venduto (c'e' gia l'eventuale  acquirente a 150 km da Londra)  Saele   e' un Jolly  e Bondo un  ragazzino che  costa pochissimo.  Non mi pare  ci siano troppi  giocatori  perche'  4 sono titolari  a rotazione e una riserva  giovane piu' un Jolly (dimentichi che  Pioli faceva  giocare  Saele  anche ala sinistra per dare  riposo mezz'ora a Leao)  e anche nella Roma  spesso e' successo lo stesso.. Non mi pare  una  abbondanza eccessiva. La juve   metteva  250 milioni  tutte le domeniche in panca... Ovio che in attacco  devi  sitemare  Jovic e non e' complicato  e  decidere cosa fare per Camarda.   Ti serve  un alternativa per attaccante esterno e se e' vero il discorso su Chiesa automaticamente  esclude  Saele che rimane a Roma a quel punto.  In attacco  ti servono comunque  5 giocatori  fra centrali ed esterni. Vedfremo.  Mi pare  che le idee ora siano chiare.

  9. 2 ore fa, ndocojo ha scritto:

    Per te il Milan avrebbe dovuto vincere gli ultimi 6 scudetti. 

    Non mi pare di averlo mai scritto.  Ha vinto uno scudetto   meritatissimo e ed e' arrivato  secondo  una altra volta  con giocatori che   "sul mercato"  costavano 1/3  di quelli della Juve  e pagati stipendi  di circa la meta' di quelli dell'Inter.  Comunque  se mi trovi quando  io avrei scritto  che il Milan  doveva vincere sempre.....se c'e' uno critico  nei confronti del Milan sono proprio io. EW lop sono pèerche' di calcio capisco  qualche cosa. 

     

  10. 4 ore fa, Guiz ha scritto:

    Al momento non c'è nessuno che mi piacerebbe, Gattuso compreso. 

    mettere  Gattuso (tipico allenatore   da  campo tutti i giorni)  a fare il selezionatore mi pare una barzelletta di quelle veramente  riuscite male.  Un uomo di Federazione  uscito da Coverciano porterebbe tutti difetti  degli ujltimi anni senza  alcun pregio. Riesumiamo i miei coetanei.....quelli che pèarlano  su Gazzette e Sky.

     

  11. 1 ora fa, forest ha scritto:

    Dunque Xhaka alternativo a Modric, e ne serve uno.

    Anzi, almeno un paio, anche considerando Bondo che secondo me con Allegri giocherà, non titolare ma giocherà 

    si certo. Bondo bisognera' vederlo  seriamente perche' al momento...Importante  l'amalgama  immediato dei centrali  e poi sinceramente  a sto punto  troverei il modo di prendere Chevalier al posto di  Maignan.  Credo  che prima di agosto lo venderanno  a 25-30 milioni e Chevalier ne costa altrettanti ma  e'  giovane e di grandissima prospettiva. E dubito che si presenti  con 5 kg  di sovrappeso come succeso almeno 3 vollte  questo anno con Maignan...

  12. 2 ore fa, ndocojo ha scritto:

    Xhaka non è propriamente un cagnaccio, anzi è uno che sta proprio davanti alla difesa. 

    infatti come scrivevo io a Forest.  Rabiot  al 90% arriva....dipende  da quanto   vogliono spendere  per lo stipendio   ma pare  che lasciando ancora  un anno a gratis Benacer le cose stiano prendendo quella piega. Un centrocampo  (dove il box tu box  c'e' gia'  e cioe' Fofana  e, quando  sano anche Loftus)  Rabiot  sarebbe il completamento ed alterneresti  Modric con Xaka.  Calcolando anche  che Modric  puo' fare il trequarti  al bisogno  al posto di Pulisic se metti in campo Saelemakers a destra.  

  13. 2 ore fa, ndocojo ha scritto:

    Complice il ridimensionamento forzato del Milan, mi sembra tutto apparecchiato per un altro scudetto a Napoli. 

    Tanto Conte dalla CL esce ancora prima di entrarci e in Coppa Italia farà giocare la primavera. Però avrà una rosa più lunga e completa, soprattutto se monetizzano da Osimenh

    bah....credo  che   con 3-4 innesti come si deve  se la giochi col Milan ma senza  essere troppo favorito.

     

  14. 2 ore fa, forest ha scritto:

    Corre tantissimo, ma va dove gli pare.

    Speravo ne avessimo ricavato 15, darlo via x 25 è un sogno.

    Poi magari chissà cosa riesce a ricavarne Conte, da noi non era più presentabile.

    E comunque Allegri piano piano sta rifacendo la sua Juve.

    Metterà Modric davanti alla difesa (giocherà eccome, vedrai...) con due cagnacci che corrano (Fofana e Xhaka?)

    Nel dubbio, palla al croato che sa sempre cosa farne, davanti Pulisic si farà il c**o come faceva Mandzukic, in mezzo Gimenez o chi per lui, Leao libero di fare danni.

    Se facciamo l'1-0 contro chiunque, Gimenez esce come usciva Vlahovic, Leao va a giocare sull'ultimo uomo, entra un altro mazzolatore in mezzo e finisce 1-0, oppure 2-0 in contropiede.

    Allegri in purezza 🤷‍♀️

    Penso anch'io.  salvo  mettere  Xhaka (se e' a posto fisicamente)  da centrale  e Moderic piu' mezzala  ma  scambiandosi sempre  con Fofana e Xhaka.  Resta   poi da vedere a destra: se resta  Saele  lo usera'  nelle partite dove serve  un aiuto al centrocampo altrimenti  vanno su uno dei due nomi di attaccanti destri di grande livello.  Non escluderei anche Chiesa.  Serve  ora un terzino destro in grado di fare le due fasi , un centrale da affiancare  a  Pavlovic  (credo lo abbiano gia' trovato)  e poi un terzino  sinistro per mettere in tribuna  Theo (o all'atletico se lo pagano almeno 25-30).  De Kuiper le vedrei molto bene.  Per il solo campionato  credo saremmo messi bene.  Centravanti di scorta:   o rimani cosi' con Camarda oppure   se  ti arrivasse  Vlahovic (non impossibile....) devi prestarlo per non rovinarlo.   vedremo.  Peggio di come  e' stato questo anno dubito  sia possibile.  Nelle 4  credo arriveremo in carrozza.    Oggi come oggi perenso anche meglio.

  15. 54 minuti fa, forest ha scritto:

    In realtà l'ho visto fare robe sorprendenti palla al piede, che inizialmente non gli riconoscevo.

    In un finale di partita ricordo che ne ha dribblati tre in un metro, e poi ha tirato regolarmente in curva...

    Ma va letteralmente dove gli pare.

    Emblematica una partita in cui hanno chiesto a Fonseca dell'idea di metterlo terzino.

    E Fonseca: "ma Musah non faceva terzino..."

    La penso esattamente come te:  in teoria  e' un calciatore  forte  atleticamente   e anche  tecnicamente  ma  non ha collocazione. Possiamo dire  che al Milan i vari allenatori passati nell'anno   non capivano una mazza pero'  da mediano non difende  e dribbla in orizzontale perdendo spesso la palla, e poi fa  danni tentando di recuperarla  (falli al limite area) da  esterno destro  pareva  una migliore colllocazio ne ma  giocava per conto suo! a volte palla a Pulisic  che  in quel caso  era   trequartista,  per poi riprenderla   ed andare  sulla linea di fondo   e perderla.  Tira in porta in momenti   sempre  errati nel tempo calcistico ed infatti non la prense mai.   Comunque   ha anche qualita' e caratteristiche  ottime:  forza  fisica aggressivita'  in marcatura   a centrocampo. Purtroppo sono senza sbocchi ulteriori.   Sarebbe un calciatore   da lavorarci su molto. Forse con Allegri in un calcio molto piu' semplice,  avrfebbe potuto dare qualche cosa  ma 25 milioni   con  7 di plusvalenza  sono eccellenti. Se vogliamo, lo stesso  tipo di ruolo lo puoi far fare a Saelemakers che  ti rientra a gratis.

  16. 2 minuti fa, forest ha scritto:

    Te l'ho già detto.

    Napalm.

    A partire da Coverciano.

    Poi in FIGC.

    Infine, in Lega.

    E allora, forse.....

    Concordo anche  se  non mi piace il napalm  per i ricordi  degli anni 70.   Covrciano:  Atletico  ha  dato una  dotta spiegazione Figc e' uguale  a Uefa e Fifa  cioe' posti colonizzati   da qualcuno  (a proposito  hai visto il calendario dell'Inter... pare una barzelletta....ok  si deve comunque giocare contro tutti....e poi il Milan non ha le coppe  quindi inutile lamentarsi a priori  da milanisti  ma gli altri?) Lega:   e' come  Il Rotary i il Lions Club,  servono per  delle  eccellenti cene in posti  belli ma carissimi, nei quali pero' 1-2 volte all'anno sei obbligato  a farti vedere...   quindi  allora...ma ripartiamo da zero?  e con chi?  

  17. 1 ora fa, forest ha scritto:

    E niente, finale di gara tristissimo, 2-0 striminzito e che ci sta persino largo.

    La soluzione?

    NAPALM 

    Il resto sono inutili pannicelli caldi

    Decisamente  largo: nel primo tempo  era  pareggio al massimo, nel secondo  almeno 1 gol in una delle 4 occasioni Moldave  ci stav. e ringraziamo Donnarumma. 

    Uso lo spazio se me lo permetti, sperando che serva come informazione,  per  chiarire una cosa:  Avevo,   dal 1990 al 2019 un socio e una fabbrica  a Botosani nella Moldova cioe' in Romania dell'est.    Ora il mio socio  dopo la chiusura della fabbrica nella Moldova   si e' trasferito in Moldavia  (in una citta' a soli 70 km di distanza).

    Questo per dire che lo stato contro il quale abbiamo giocato questa sera e'la Moldavia  non la Moldova. Parlano una lingua   quasi uguale cioe' il moldovan  che e' un dialetto rumeno che si parla nella zona  di Botosani Bacau Iasi cioe' nell'est della Romania oltre che nell'Ovest  della Moldavia fino a sud a Chisinau.   

    Dire  che causa  la lingua simile le due regioni sono la stessa cosa e' come dire  che  l'Istria e' Venezia Giulia....(magari lo fosse ancora ma non e' cosi').

    I Moldavi, dopo che la Transnistria (cioe' la regione  dopo il Dniester che confina  con l'Ucraina e che parla russo) si e'  staccata politicamentew  dalla Moldavia,   si sentono ancora di piu' vicini alla Romania ricordando  il Principato  della Moldova che comprendeva  le due regioni contigue   unite politicamente   fino  al congresso di Vienna del 1815. Se parli con un Moldavo   non gli dispiace affatto se lo chiami  Moldovan   per  i problemi  recenti con la Russia ma il suo stato   e' ancora  la Moldavia e lo dovrebbero sapere anche in Rai.   

    Scusa la digressione che magari interessa a qualcuno. 

    Tornando al calcio di stasera....Incredibii anche i cambi.  Dopo aver visto Barella contro la Norvegia  e' inconcepibile rimetterlo in campo in quelle condizioni perche' gli fai  fare solo brutta figura e non lo merita. 

    Cambiasso....speriamo (da milanista) che rimanga  dov'e' cosi' come Ricci che e' di una lentezza esasperante  e  di una banalita' nelle giocate  che raramente  ho visto.

    Con la Moldavia non "rischiamo due punte"magari con un solo   trequarti??? 

    Frattesi   dall'inizio  e'  questo e lo sappiamo da sempre....serve   nelle ripartenze non per attaccare l'area  da secondo trequarti  che non e'. 

    Bastoni centrale e' sempre stato una disgrazia e se in piu' e pure mezzo infortunato,  a chi voleva fare un piacere Spalletti nel farlo giocare?

    Cosi' come Maldini  cioe' la riserva del Monza ultimissimo. Qualche colpo di tacco ma poco piu' come sempre.    

    Anche Di Lorenzo e'  al lumicino  ma   mi chiedo e immagino te lo chieda anche tu,  come mai  Tonali che ha giocato  tante partite  quanto  gli altri  se non di piu',  era l'unico che correva  dal primo al novantesimo?

    Capisco quelli dell'Inter che e' un mese che sono scoppiati ma che potevano essere lasciati  a casa a riposare  oppure in panchina, ma non riuscire a mettere insieme  11 calciatori in una forma fisica decente e  che hanno qualche idea per confrontarsi con la Moldavia  mi pare una cosa "filosofica"....

    Non so cosa ne pensi tu  e gli altri del Forum. 

  18. 2 ore fa, numanecia ha scritto:

    Eccola qua CIP............  

    direi di finirla  qui come  invocato da Sandro e da altri utenti:  tui insisti con "l'autocertificazione"  ed io ti confermo  che  non esiste  autocertificazione cioe' documento   in piu'  ma solo  "domanda di iscrizione corredata  dai documenti e dai bonifici".  Vuoi chiamarla  autocertificazione?  se ti piace il termine  chiamala come ti pare  ma non e' un documento  "extra"   bensi   la Domanda  con gli allegati che  attestano Fidejussione e  Pagamenti.   E' finita?  sperro.... importgante  che   i doc. siano in regola!

  19. 3 ore fa, Guiz ha scritto:

    Acquistare la Triestina è il loro sogno da anni, perché è evidente che a Carlino non si possono fare le cose che si potrebbero fare a Trieste.

    Però sono gente seria e pretendono serietà, questo vuol dire che mai entrerebbero in società con attori come i nostri attuali. 

    Meno che meno andrebbero a pagare i debiti degli altri, hanno fatto i soldi - tanti - hanno 52 sedi solo in Italia e altri all'estero, negli ultimi 2 anni hanno raddoppiato il fatturato, ma non è gente che butta via i soldi. 

    In caso di Triestina potrebbero poi coinvolger altri loro soci, molto danarosi.

    C'è un però, sono molto legati al loro territorio, quindi il Cjarlins non lo abbandoneranno mai, tra l'altro quest'anno è in costruzione il nuovo terreno in sintetico. Lo farebbero però volentieri diventare un serbatoio dell'Unione. Anche per questo motivo non possono prendere una Triestina in categorie più basse perché non può essere che la "casa madre" sta più in basso della "figlia". 

    Ricapitolando: acquisirebbero volentieri una Triestina, pulita da debiti e in Serie C. 

     

    Ricorderai bene sicuramente  quando  si parlava  dei Fratelli Zanutta  dopo la morte del povero Biasin e   scrissi   anch'io dopo aver parlato  con uno di loro  durante una cena in Valpolicella in un ristorante extralusso  dove  c'era una riunione di imprenditori veneti e lombardi. Per motivi anche personali, mi feci presentare la persona  da un loro fornitore molto importante  che e' del mio paese  ed ha magazzini a Peschiera d/g e Padova e gli  chiesi  "fuori dai denti"   se era vero l'intreressamento per l'Unione e mi rispose  con un sorriso e una frase  emblematica, almeno per quel momento: "Sarebbe bello ma impegno troppo grosso per noi".   Ora probabilmente  sono  diventati  anche piu' grandi  e forse le cose  possono cambiare  ma ovviamente  nel senso che scrivi tu.

  20. 34 minuti fa, atleticoiero ha scritto:

    Allora, te la riassumo così:

    Secondo me una delle cause principali è di tipo politico/sociologico. L'Italia calcistica degli Anni Sessanta aveva due grandissimi punti di forza, uno al vertice ed uno alla base: al vertice c'era Coverciano, uno dei primi centri federali europei che ha creato la scuola di allenatori italiana, credo l'assoluta eccellenza del nostro calcio. Alla base c'erano gli oratori e l'attività del C.S.I., il cosiddetto "calcio minore" che era improntato sul spontaneismo e su un approccio multisportivo e multilaterale. Mio padre fino ai quattordici anni ha giocato o per strada oppure in oratorio, dove oltre che al calcio venivano praticati altri sport (tennistavolo, basket, corse campestri, ecc.) e poi appena a quattordici anni è stato tesserato da una società di calcio dove trovavi i maestri di calcio (quasi spesso ex calciatori) che ti specializzavano sia dal punto di vista tecnico che tattico insegnando la tecnica e la tattica INDIVIDUALE (scrivo maiuscolo perché è un concetto importante). Quindi si iniziava a giocare a calcio tardi (appena a quattordici anni) ma con un bagaglio tecnico e coordinativo già ben consolidato che poi, gente che aveva giocato e che capiva di pallone, affinava creando il grande specialista. E' grazie a questo particolare metodo che l'Italia calcistica tra gli Anni Sessanta e Novanta ha creato una generazione di specialisti che non ha eguali nella storia: grandi portieri, grandi difensori (marcatori, fluidificanti, stopper liberi), grandi ali e grandi attaccanti (prime e seconde punte), grandi registi avanzati o fantasisti (i numeri dieci), ovviamente un approccio di questo tipo lasciava un po' scoperto il centrocampo dove servivano giocatori completi e polivalenti, cosa che l'Italia (che ha sempre puntato sugli specialisti) non ha mai del tutto assimilato. Se facciamo un'ipotetica Top 11 dell'Italia tra il 1960 ed il 2006 possiamo trovare una quantità industriale di difensori, punte, numeri dieci, ma una grande povertà di centrocampisti completi e di valore. Viceversa se facciamo un'ipotetica Top 11 della Spagna (ma anche della Francia o del Portogallo) dello stesso periodo troviamo una sovrabbondanza di centrocampisti di valore ma pochissimi attaccanti e difensori di autentico valore internazionale. Il grande problema è che quest'impostazione poteva reggere solamente per com'era strutturata la società italiana di questo "glorioso trentennio" tenendo conto che a partire dagli Anni Ottanta l'attività del C.S.I. è stata progressivamente smantellata e sostituita dalle "scuole calcio" (rigoroso virgolettato) che sono state il ricettacolo in molti casi dei peggiori arrivisti ed incapaci del calcio. Nelle "scuole calcio" italiane inoltre è mancato del tutto l'approccio multidisciplinare e multilaterale degli oratori e dei campionati C.S.I.. Così molti talenti sono stati o specializzati precocemente oppure si sono veduti castrare il talento in quanto agli allenatori delle "scuole calcio", molto spesso dopolavoristi frustrati e a digiuno di pallone, intendevano spesso cavalcare le mode del momento (Sacchi, Guardiola, ecc.), ma qui entriamo in un discorso tecnico/filosofico che affronterò prossimamente. Così a partire dagli Anni Ottanta e Novanta è venuto a meno il calcio C.S.I. e gli oratori, sono nate le scuole calcio con gli obbrobriosi "San Luigi F" (nulla contro i biancoverdi naturalmente) ed è rimasto un unico centro nevralgico, Covericano, trasformatosi da eccellenza in un grosso apparato burocratico e clientelare in pieno stile italico per riciclare calciatori, amici e amici degli amici.

    ci sono comunque alcuni punti cardine:  L'attivita' ricfreativa fino a 14 anni  circa  (era cosi' anche ai miei tempi) che si svolgeva  negli Oratori  e principalmente  sui campi a 7  nel Csi.   Poi  il  passaggio dei piu' bravi (a volte  dei piu' fortunati)  alle squadre professionistiche  e diventavi   uno di loro proprieta"  fino alla maggiore eta'. Non c'erano procuratori  e terze persone  che  si intromettevano  tra te  e la tua societa'! Al massimo qualche genitore  "chiedeva con molta  circospezione" a qualcuno  del settore giovanile cosa ne pensasse del figlio ma  niente di piu'!  Iol ho avuto la fortuna di avere fatto il, percorso  Oratorio, Csi di  zona Corsica-Ortica-Lambrate  e poi finire  a 14  anni alla Scarioni  che allora era affiliata all'Inter (era l'epoca dell'arrivo di Helenio Herrera e delle sue tabelle peso-altezza...che mi fecero  scartare  dall'Inter  senza poter fare il provino sul campo perche' mi mancavano  due kg  in  rapporto alla statura.  Andai  al provino del Milan nonostante la mia Societa' Scarioni non volesse  ma  oviamente  i responsabili del settore giovanile  conoscevano sia  Milan che Inter  e trovarono un accordo e mi presero  e feci tutte le giovanili fino alla De Martino  con il Mllan  avendo la fortuna di  avere   come  allenatore   Zagatti  che aveva appena smesso di giocare in prima squadra  ed era sotto la supervisione di Liedholm  che era  il responsabile di tutto il settore giovanile.  Ricordo ancora bene  le ore passate   a palleggiare  con il destro conbtro il muro  con l'elastico (òpiede ebole  da migliorare) cosa che oggi e' vietatissima....troviamo il modo di  scrivere in sezione apposita per non tediare  chi  non e' interessato.

  21. 18 minuti fa, atleticoiero ha scritto:

    Allora, te la riassumo così:

    Secondo me una delle cause principali è di tipo politico/sociologico. L'Italia calcistica degli Anni Sessanta aveva due grandissimi punti di forza, uno al vertice ed uno alla base: al vertice c'era Coverciano, uno dei primi centri federali europei che ha creato la scuola di allenatori italiana, credo l'assoluta eccellenza del nostro calcio. Alla base c'erano gli oratori e l'attività del C.S.I., il cosiddetto "calcio minore" che era improntato sul spontaneismo e su un approccio multisportivo e multilaterale. Mio padre fino ai quattordici anni ha giocato o per strada oppure in oratorio, dove oltre che al calcio venivano praticati altri sport (tennistavolo, basket, corse campestri, ecc.) e poi appena a quattordici anni è stato tesserato da una società di calcio dove trovavi i maestri di calcio (quasi spesso ex calciatori) che ti specializzavano sia dal punto di vista tecnico che tattico insegnando la tecnica e la tattica INDIVIDUALE (scrivo maiuscolo perché è un concetto importante). Quindi si iniziava a giocare a calcio tardi (appena a quattordici anni) ma con un bagaglio tecnico e coordinativo già ben consolidato che poi, gente che aveva giocato e che capiva di pallone, affinava creando il grande specialista. E' grazie a questo particolare metodo che l'Italia calcistica tra gli Anni Sessanta e Novanta ha creato una generazione di specialisti che non ha eguali nella storia: grandi portieri, grandi difensori (marcatori, fluidificanti, stopper liberi), grandi ali e grandi attaccanti (prime e seconde punte), grandi registi avanzati o fantasisti (i numeri dieci), ovviamente un approccio di questo tipo lasciava un po' scoperto il centrocampo dove servivano giocatori completi e polivalenti, cosa che l'Italia (che ha sempre puntato sugli specialisti) non ha mai del tutto assimilato. Se facciamo un'ipotetica Top 11 dell'Italia tra il 1960 ed il 2006 possiamo trovare una quantità industriale di difensori, punte, numeri dieci, ma una grande povertà di centrocampisti completi e di valore. Viceversa se facciamo un'ipotetica Top 11 della Spagna (ma anche della Francia o del Portogallo) dello stesso periodo troviamo una sovrabbondanza di centrocampisti di valore ma pochissimi attaccanti e difensori di autentico valore internazionale. Il grande problema è che quest'impostazione poteva reggere solamente per com'era strutturata la società italiana di questo "glorioso trentennio" tenendo conto che a partire dagli Anni Ottanta l'attività del C.S.I. è stata progressivamente smantellata e sostituita dalle "scuole calcio" (rigoroso virgolettato) che sono state il ricettacolo in molti casi dei peggiori arrivisti ed incapaci del calcio. Nelle "scuole calcio" italiane inoltre è mancato del tutto l'approccio multidisciplinare e multilaterale degli oratori e dei campionati C.S.I.. Così molti talenti sono stati o specializzati precocemente oppure si sono veduti castrare il talento in quanto agli allenatori delle "scuole calcio", molto spesso dopolavoristi frustrati e a digiuno di pallone, intendevano spesso cavalcare le mode del momento (Sacchi, Guardiola, ecc.), ma qui entriamo in un discorso tecnico/filosofico che affronterò prossimamente. Così a partire dagli Anni Ottanta e Novanta è venuto a meno il calcio C.S.I. e gli oratori, sono nate le scuole calcio con gli obbrobriosi "San Luigi F" (nulla contro i biancoverdi naturalmente) ed è rimasto un unico centro nevralgico, Covericano, trasformatosi da eccellenza in un grosso apparato burocratico e clientelare in pieno stile italico per riciclare calciatori, amici e amici degli amici.

    Ti ringrazio molto. Non so  se  sia il caso  di aprire una sezione  a parte per questa discussione perche' avrei moltissime cose da dire  avendole vissute  in prima persona,  ma si rischia  di essere presi a male parole   da chi vuol solo sapere della Unione e  se facciamo la seriee C il prossimo anno.....  Chiediamo a Sandro?  oppure  tu sai  aprire una sezione apposita  del tipo "motivi della crisi  del calcio italiano" o simile?  credo potrebbe essere interessante

    ciao

  22. 3 ore fa, LungomareNatisone ha scritto:

    Caio, te ga compiudo un miracolo: te ga rivà a farme concordar con Cip per la prima volta da quando scrivo qua dentro! 

    Giornata storica😂

    Pensa  che invece personalmente  apprezzo molto la tua passione e competenza per il calcio dilettante....

    Dato che negli anni 90 (forse non eri ancora nato  credo) insieme  ad altri  2 imprenditori  abbiamo vissuto  l'"epopea" di una squadra veronese di grande  livello (tipo Virtus attuale  o Caldiero) impegnando moltissimo tempo ed un po' di soldi e tantissima passione ed arrivando al punto che chiedeva prima Plissken a Guido e cioe':  vale la pena  passare  da Eccellenza e poi Interregionale (ora serie D) al primo grado dei professionisti ?

    La nostra risposta  di allora,  credo  per gli stessi motivi  che  hanno i Fratelli Zanutta,  e' stata  NO! quando a poche giornate  dal vincere il campionato di  eccellenza,   ci chiedevamo se valeva la pena di andare  in serie D - Interregionale.  Ci siamo arrivati 2 volte ed abbiamo accettato  ma   arrivando poi  a 3 giornate   dal  vincere la D   abbiamo......fatto tre pareggi   e venduto i migliori  una volta  al Legnago, un'altra alla San Bonifacese. 

    All'epoca  anche la Virtus  aveva gli stessi dubbi perche' non aveva  ancora  il tipo di societa Onlus  che la supporta ora e il Caldiero  era   in serie minori.  Solo il Maddalena  Mazza  poi diventato Sona Mazza e parzialmente il Castelnuovo d/g hanno provato a fare il passo piu' lungo della gamba e  i Soci cioe' i fratelli Cinquetti uno ei quali ex prof a Perugia (tra l'altro amici miei dato che avevano un grande  Calzaturificio in zona) ci rimisero le penne....e alla fine sono falliti  e  uno di loro  ha una commerciale   a Dubai  da qualche anno....    La mia opinione, per esserci passato,  che vale  ovviamente   anche per Plisken,  e'  che  il territorio di appartenenza   ti permette  di  "fare calcio" in maniera   sana  e appassionata e soprattutto sostenibile....L'ambizione eccessiva  ti frega.   Ma era  un altro mondo   30 anni fa.

  23. 2 ore fa, Guiz ha scritto:

    Ma te impari a far i link? Non xe difficile, e che ca**o... 

    Oltretutto  cita un link  dandosi la zappa sui piedi  dopo aver   affermato per due giorni che i calciatori  dovevano firmare liberatorie, poi autocertificazioni.  Come   si evince chiaramente, invece,  ed e'  quello che dicevamo noi   da due giorni (non solo io ma  almeno 3 utenti che citavano tra l'altro  fonti  diverse ma sempre corrette) e' sufficiente  che la SOCIETA' FORNISCA LA PROVA DEL PAGAMENTO  IN ALLEGATO ALLA DOMANDA ...Le singole persone  nulla devono fare. Questo era  stato postato da tutti ma  va beh,   se  serviva per trascorrere la  domenica facendo  polemiche ok. Non era meglio andare  al mare?    Importante   comunque  e'  che non ci siano  errori nelle altre documentazioni fornite  dando per accettato a quanto pare che la domanda  era  presentata nei tempi e nei modi corretti con allegato le prove basilari cioe'  fidejussione (sperando non sia  contestabile.la banca come dici tu) e pagamenti che  paiono incontestabili.  

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