La Champions League è una specie di campionato di serie A continentale. Tutto sommato limitato a sei paesi: Italia, Inghilterra, Germania, Francia, Spagna e Portogallo. Credo di averli citati tutti. Gli altri non esistono. Per quanto riguarda lo spirito sportivo, universale e inclusivo direi che il cambiamento fra CL e Coppa Campioni è evidente. Che questo sia necessariamente un progresso è, quanto meno, discutibile.
Il VAR rende evidenti molte sviste arbitrali, ma sinceramente mi da' molto fastidio vedere un giocatore ammonito perché in area, saltando o correndo, o cadendo tocca la palla con la mano, senza avere assolutamente l'intenzione di farlo. E' un progresso vedere tutti questi falli di mano puniti con un rigore? Una volta si valutava anche l'intenzionalità. Il cambiamento con prima del VAR è evidente, ma il calcio è migliorato per questo?
Tutto cambia, si corre adesso molto di più rispetto a una volta, ma lo spettacolo è migliorato? E' bello vedere le migliaia di passaggi in orizzontale stile pallamano, i continui passaggi al portiere anche quando ci si trova già nella metà campo avversaria?
Insomma, io credo dipenda più che altro dalle aspettative soggettive. I cambiamenti non sono tutti progressi in senso positivo. E il tornare, qualche volta, sui propri passi non è in senso assoluto un regresso.