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MONTAG

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  1. http://www.tuttomercatoweb.com/legapro/?action=read&idnet=dHV0dG9sZWdhcHJvLmNvbS0zMDA2MA Riporto la notizia da tmw, che fa riferimento sempre al Piccolo, dalle pagine del quale apprendiamo che Fantinel ha praticamente completato l'iscrizione in lagapro. Poi aggiunge di essere disponibile per cedere la società Triestina, (addirittura ribadisce di averlo già detto in passato, io non me lo ricordavo). Quindi tocca agli amici di Prisciantelli farsi vivi...sempre che abbiano intenzioni serie. Se c'è qualcuno che vuole la Triestina si otrebbe gentilmente fare avanti?
  2. A ecco qual'è il problema. Qualcuno ha scritto mezza parola che non era negativa al 100% su Fantinel e ti sei sentito in dovere di tirare fuori il solito cabaret boccacesco per sminuire il pres. Bastava dirlo...
  3. Ma prendi la bicicletta e vai in campagna...
  4. A questo ci potrei anche credere, perchè è in stile "Fantinel". Quello stile che consiste più o meno nel limitare la spesa, punto dolente, e continuare ad avere il timone in mano. Vero anche che non ha messo ufficilamente la società sul mercato. Perchè più di vendere cerca dei finanziatori. In questa strana formula risiede tutta la contraddizione della nostra situazione, di un presidente che deve rispondere ai familiari che vorrebbero lasciare e al suo orgoglio che vorrebbe persistere. Lo strano equilibrio che ne scaturisce ha partrito la nostra situazione attuale di immobilità quasi totale.
  5. Per quelli come me che non leggono il Piccolo qui c'è una piccola sorpresa sul discorso Gorgone allenatore: http://ilpiccolo.gelocal.it/sport/2011/06/21/news/fantinel-offri-la-guida-tecnica-a-gorgone-1.694763 In pratica il buon Giorgio è già un'allenatore sotto contratto con la Triestina. dopo aver rescsso il contratto come giocatore ha rischiato di diventare l'allenatore per l'ultima parte del campionato (con tutor perchè ha solo il patentino base). In ogni caso, apparte la confusione e l'incoerenza di chi prende le decisioni, almeno abbiamo in società una bella persona che di questi tempi è già tanto!
  6. Proviamo a raccattare qualche notizia dal deserto della rete sulla nostra amata Unione http://www.tuttomercatoweb.com/legapro/?action=read&idnet=dHV0dG9sZWdhcHJvLmNvbS0zMDAxMg l'autore dell'articolo è ragazzo prepotentemente strappato dalla scuola anzitempo. Evidenzio la frase che dovrebbe riguardarci: "il mediano Edmund Hottor già riscattato dalla Triestina dal Milan" Chi l'ha riscattato? Che dire..Gianni Brera scriveva gli articoli bevendo vini del basso pò pavese, questo forse si fa la doccia con i vini maltesi quando prende la penna in mano
  7. http://bora.la/2011/06/22/vertice-cosolini-fantinel-sul-futuro-della-triestina/ Rassicurazioni da parte del sindaco Cosolini sul futuro a breve termine della Triestina nell'incontro con i rappresentanti dei tifosi. Emh...immagino che Tifosa ne saprà molto di più di quanto c'è scritto in questo laconico resoconto. Scusate l'errore. Il caldo e il lavoro sommati sono devastanti. Fantinel apparirà solo dopo mezzanotte credo come il fantasma nell'Amleto.
  8. Più o meno Prisciantelli conosce da quando faceva il d.s. per i canarini(userò un nome di fantasia) Cavagna e qualche modenese che vuole entrare nella serie B. Modena, Trieste o Sassuolo vanno bene lo stesso. Del resto anche Berti prima di noi aveva cercato di comprarsi il Toro. Si ricorda di queste persone quando Fantinel mostra chiari segnali di stanchezza. Il nostro pres. probabilmente reagisce come ha fatto Squinzi nell'articolo che ho quotato prima. Fissa unprezzo che Cavagna non può permettersi. Allora Prisciantell che fà. Legge i giornali, vede che anche Squinzi s'è stufato e ripropone lo stesso team di ricconi al padrone della Mapei. Stessa procedura e stessa risposta. Anche Squinzi non vuole farsi prendere per l'osso del collo. Intanto a Sassuolo tutti pregano (a partire dall'assessore competente che è addirittura un ex neroverde) perchè rimanga il patron della Mapei. Solo che in emilia questa storia l'hanno già vista, perchè Squinzi vuole lasciare ogni anno. Quindi questa è solo una manovra per mandare un segnale a qualcuno. E qui entriamo nel campo delle ipotesi: Squinzi alla città di Sassuolo (e ce ne importa relativamente). Cavagna (sempre un nome di fantasia) e truppa assortita a Fantinel: tipo abbassa le pretese altrimenti andiamo a bussare da un altra parte. Che dire... Prisciantelli non si capisce da che parte stia. Molto ambiguo come personaggio! Cavagna (il personaggio fantasioso) non ha i mezzi ne è espressione del territorio. Fantinel ha i mezzi ma non ha più voglia.
  9. http://www.ilrestodelcarlino.it/modena/sport/calcio/2011/06/21/528734-sassuolo_vendita_sfumata_squinzi_voglia_passare_mano.shtml Notizia (o non notizia, seguendo lo schema dell'articolo) interessante. Prisciantelli presenta un gruppo di imprenditori al sigor Mapei per comprare il Sassuolo. Si valuta il valore della società e dell'offerta. non se ne fa niente. Ricorda qualcosa del quale avevamo già parlato. Con il nostro d.s. confermato in veste di procacciatore d'acquirenti per società di calcio. il gruppo di "filantropi", forse lo stesso. La trattativa ugualmente arenata.
  10. Avete ragione. M'è uscito un post troppo critico con il buon Emiliano. Non l'ha certo dato lui il rompete le righe.
  11. http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Sport/Testini-riproviamoci-C-e-anche-87541.aspx su questo articolo se ne potrebbero dire tante. La più grossa è che Testini, oltre a proporsi allo Spezia, dice a proposito di Triestina "loro". Che dire...ho sempre difeso Emiliano ma se la situazione è questa preferisco vederlo partire.
  12. Qualcuno che mette i soldi veri. Non come fece Tonellotto con Berti per intenderci. quando il buon Amilcare, pur di passare la patata bollente in mani altrui si fidò di un personaggio da il quale, se non ricordo male, ottenne meno del pattuito. Quindi questa "premura" se da una parte rende difficile il passaggio della società in altre mani perlomeno dovrebbe impedire l'arrivo di tonellotti. Più o meno credo che sarà così: Ci iscriviamo. Facciamo il nostro campionato anonimo. Continuiamo a sperare nell'arrivo di qualcun'altro!
  13. Basterebbe poco. Un'intervista nella quale ci mette la faccia e dice: "Stiamo aspettando la piega degli eventi, gli sviluppi dell'affaire calcioscommesse e valutiamo tutte le possibilità" Cioè come a dire non ci precludiamo nessuna soluzione: ricominciare dalla lega pro, vendere la baracca. Come è stato proposto si partirebbe bene, per tempo, e si risparmierebbe confermando Iaconi, ma forse, e sottolineo forse, non si vuole bruciare la possibilità di chiamare un altro mister per un eventuale nuova società. In questo periodo di crisi possiamo sperare ben poco. Qui Prisciantelli conferma che l'unico obbiettivo del momento è vendere. http://www.toronews.net/index.php?action=article&ID=22638 Eloquente quel "dobbiamo capire la volontà del presidente Fantinel"
  14. Kaiser il concetto è che Zamparini ha mollato il Venezia e ha comprato una squadra che valeva di più. Pagandola 20 milioni di euro. Dopo di lui Venezia nel calcio ha collezionato solo fallimenti, investimenti risibili. Il Venezia spesso in B non riusciva a riempire lo stadio "piccolo" che Zamparini voleva rifare. La domanda è voleva rifare lo stadio o ha preso al volo un'occasione per cambiare cavallo. Che non sia un problema di nord e sud lo dimostra che prima del Palermo Zamparini propose uno scambio alla pari con il Genoa di Dalla Costa. Meglio un mercato vergine di calcio importante come Palermo che Venezia dove la maggior parte dei residenti abita a mestre e non si identifica con la squadra!
  15. Attenti al Todi. La squadra della città umbra sempre in classifica per la qualità della vita. Tutta questa discussione perchè avete estrapolato un dato generale che non è poi così collegato con l'economia e non si sa bene in base a cosa messo in relazione al mondo del calcio. Milano, Torino e Roma sono puntualmente in posizione di rincalzo in queste classifiche eppure dominano per ragioni economiche (investimenti, ampiezza dei bacini). Per me la cosa importante è che Trieste secondo il sole 24H sia un bel posto per vivere. Perchè certe cose inducono a riflettere sulla città nella quale si vive e a guardarla con interesse. A porsi delle domande e magari a trovare delle risposte sorprendenti. Ma il calcio non ci azzecca per niente. Qui ci vuole un imprenditore che decide di investire (o buttare) dei soldi. Il bacino d'utenza, materia per sondaggisti del marketing, che stabiliscono in base al numero dei tifosi il valore delle squadre. Per chiarire il concetto basta fare l'esempio di Zamparini. Friulano che dopo il nordista venezia (pochi tifosi) ha deciso di prendersi il Palermo! Lasciando da parte l'asse nord-sud che non significa una beneamata c'è anche l'esempio di Preziosi. Dal piccolo Como al ben più seguito Genoa!
  16. solo per dire che Bariti è entrato tra gli obbiettivi di mercato del Palermo. E pensare che da noi ha giocato come titolare solo uno scampolo di stagione compromessa!
  17. Sono consapevole della difficoltà di gestione e del rischio di creare doppioni. La mia era una proposta, consapevolmente imperfetta, per cercare di ordinare una discussione che tende a partire per la tangente spesso e volentieri. In ogni caso buon lavoro!
  18. Un fulmine di guerra è uno veloce. In pratica hai scritto che tecnicamente non è veloce??? E' poco tecnico? E' poco veloce? E' veloce senza palla ma cincischia appena riceve il pallone? Non è chiarissimo. Spiegati meglio. Grazie
  19. La realtà è che esiste una parte dell'episcopato, e una parte del mondo cattolico praticante, che ragiona in temini di partito. La nascita di questo movimento in Italia risale al periodo drammatico seguito all'annessione dello stato pontificio dove i cattolici fuori dall'ambito religioso erano penalizzati nei confronti del nascente stato italiano. Nel dopoguerra, la guerra fredda e la contrapposizione comune al pericolo rosso ha reso la DC, l'incarnazione di questo movimento potente e predominante sulla scena politica nazionale. Con la caduta del muro sono venute meno certe spinte unificanti e si è assistito alla particelizzazione del movimento cattolico in politica. Che rimane compatto solo su alcuni temi come la scuola privata (gestita da enti religiosi) e la difesa delle radici cristiane dell'europa. Uno dei momenti di aggregazione è la lotta contro le forze laiche di questo paese. In questo il PDL, enorme contenitore perfettamente vuoto, ha avuto gioco facile nel rivendicare la propria posizione antilaicista. Ad un certo punto le parole sul relativismo culturale sembrarono aprire ad una alleanza con questa parte della politica italiana. Sembravano, dico. Radicale, referendario e relativista. Qualcuno è rimasto a questo schema. Come il vescovo in questione, almeno a giudicare dal virgolettato che riporti. In realtà molti alti prelati hanno rilasciato dichiarazioni contrastanti con questa linea. Smontando lo schema appena descritto. Pertanto preferisco pensare che almeno la fine politica dei partiti laici (PD, IDV e SEL non li considero tali) sia stato da questo punto di vista un bene. Rimescolando le carte e abbattendo certi steccati molti hanno votato secondo valori etici laici personali e non politico partitici. In definitiva certe affermazioni sono destinate ad essere minoritarie ed isolate e descrivono un mondo che si sta rimpiccolendo per una questione generazionale. Credo che i papa boys, prendendo in prestito questa definizione di costume, siano una realtà eterogenea con idee politiche differenti.
  20. Gli spunti (comprese le domande lanciate agli altri forumisti) sono interessanti. Le considerazioni sulla primavera sono in buona parte condivisibili. Sul effettivo valore di Lionetti aspetterei il giudizio del campo. Per il resto ben venuto
  21. Sul nemico unico e comune quoto quanto esposto da Forest. Inutile aggiungere altro. Sul resto noto come l'inizio di questa estate sia purtroppo molto simile per quanto riguarda la nostra amata Unione a quella precedente. Calma piatta e orizzonte incerto sullo sfondo, questa volta, del calcio scommesse. Nessuna novità in società. Nessun nuovo padrone. Nessun accordo con il Milan. Nessuna mossa. Mercato esclusivamente in uscita degli unici giocatori decenti e giovani che avevamo: Viotti, Bariti e Longhi i più citati nei vari rumors di calciomercato. più le rescissioni consensuali di Longoni (un fantasma) e Scurto (lungo deggente della nostra infermeria. In bocca al lupo ad entrambi, in ogni caso. Con il rischio di ritrovarci con una compagine rabberciata nelle ultime fasi di mercato e con la speranza che in panchina arrivi qualcuno che oltre a metterci la faccia riesca a capire questo rebus. Ancora se e ma, se e ma.
  22. Dal momento che la discussione si sta allargando e il risultato delle amministrative (e in parte del referendum) sta avendo delle conseguenza sul piano nazionale si può cambiare il titolo della discussione in modo da contenere tutte le sue parti: "Voto locale e politica nazionale: come cambiano (se cambiano) Trieste e l'Italia dopo le recenti consultazioni"
  23. niki accetto l'attualizzazione del discorso e cerco di risponderti ai punti che proponi - legalizzazione della marijuana con pugno pesante per chi spaccia il resto della droga; Non so che età hai, ma se come me hai raggiunto e oltrepassato i 40 ti devo dare una brutta notizia. Purtroppo quella che era una droga declassata per effetto di 5-6 anni fà non esiste più. Il mercato è attualmente dominato da un tipo di hascish che ha un principio attivo circa 40 volte più intenso. Non so se legalizzarla sarebbe un bene. D'accordo che chi spaccia è da galera. - riapertura delle case chiuse con controlli medici e senza sfruttamento Seconda olandesizzazione. Difficile da attuare nel paese con il papa - pugno di ferro contro gli evasori fiscali D'accordo - cambiamento del sistema delle tasse con un sistema più agevola e snello Ci riprovano Tremonti e il centrodestra. Magari ci riuscissero - riforma della giustizia, ritorno al passato e a un codice che funzioni in modo pratico e non attenuanti e aggravanti che complicano tutto Siamo sempre stati garantisti. Togli un grado di livello e ti scontri conu na tradizione che parte dai romani. Separazione delle carriere con contrappesi adeguati. Penso sia più fattibile -investimenti nella scuola Pubblica o privata? Per me la prima - aiuti a chi vuole fare impresa e ricerca Meno burocrazia per aprire un'impresa. Ci ha provato Brunetta. Risultato così cosi. La ricerca in questo paese è...del lavoro anche per chi dovrebbe fare ricerca e va all'estero. D'accordo in ogni caso - sviluppo delle reti infrastrutturali e maggiori controlli sulla velocità 110 fisso sulle strade con 110 come limite. Sorpasso solo i camion e vengo sorpassato dagli altri. D'accordo - nuove energie Per forza. Fukushima doveva essere chiusa da un pezzo. Invece... - riforma della struttura pubblica (Trieste magari sarà l'eccellenza ma il resto d'Italia fa acqua da tutte le parti) Abolizione delle provincie e istituzione delle aree metropolitane. Accorpamento degli uffici dei piccoli comuni. - lotta concreta alla mafia Ci hanno provato più o meno tutti. D'accordo in ogni caso - in carcere chi ci deve andare e basta con magheggi, domiciliari e puttanate simili perché le carceri esplodono, sono piene di extra comunitari ma per gli italiani che rubano la soluzione non è la libertà Non d'accordo. La civiltà di un paese si giudica dal suo sistema carcerario - conflitto di interessi, non deve esistere Magari. - via i politici indagati e corrotti dalla cosa pubblica, solamente con la fedina pedale immacolata si può entrare in politica D'accordo per chi è stato condannato in via definitiva - rivalutare il sistema Italia come paese e non come regioni, abbiamo festeggiato i 150° ora vogliamo dividerci? D'accordo ma non è facile - precariato, può essere una soluzione percorribile solamente se c'è lavoro in tutto il paese (in stile america) o un piano a livello europeo (questo punto è complesso provo a semplificarlo usando l'esempio americano: se tu fai l'avvocato a new york e vieni licenziato puoi trovare un lavoro analogo nel resto del paese, questo consentirebbe una vita più nomade e meno sedentaria ma almeno creerebbe lavoro e unità) Non so..mi sembra che si accentuerebbe un sistema che ha molti contraccolpi sociali basta con magistrati, giornalisti, sindacati che entrano in politica facciano il loro lavoro e stop I Magistrati lo posso capire. Ma i giornalisti e i sidacalisti un pò meno. sindacati più snelli e funzionali non che puntino solamente al numero di iscritti usando i pensionati per fare numero Il sindacato è figlio del mercato del lavoro. Se cambi questo cambi anche il sindacato. Altrimenti diventimo come il sistema cinese. - le leggi devono essere rispettate tutte non solamente alcune D'accordo - maggior aiuto alle forze dell'ordine Coordinare le varie forze di polizia sarebbe già grande cosa - lo metto ultimo ma dovrebbe essere il primo: NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO ;-) Riforma delsistema calcio
  24. Chiedo scusa Dimentico sempre che il mezzo è imperfetto e se parto rispondendo ad una persona poi per allargare il discorso sarebbe meglio fare un secondo post, altrimenti sembra che mi riferisco al soggetto che posto. Il caldo non tanto ma due giorni in seggio con un presidente che ha ablito il concetto di doccia mi hanno fatto seriamente vacillare. :s'ciopado:
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