MONTAG

Non si può che lodare decisione tanto saggia e sopratutto sana.

Manco per niente! Il signor Boselli nel vecchio PSI era il segretario della federazione dell'emilia Romagna, mai inquisito. Inconsistente politicamente e sempre perdente, tranne nell'alleanza con i radicali nella rosa nel pugno nel nome di Loris Fortuna, altra persona degna. Esperienza sapientemente affossata dal signor Veltroni con loschissime manovre in calabria nel tentativo di mononucleizzare l'opposizione utilizzando la legge elettorale porcata varata dalla maggioranza con lo sbarramento al 4%. Questa ed altre manovresaranno ricordate da un altro ex socialista, tale signor Bertinotti, con la famosa frase. "Veltroni ha segato il ramo sul quale era appoggiato" I romani vincendo su Cartagine non nominavano mai nei loro libri il contributo di Massinissa, re dei numidi che costantemente attaccava i territori africani di Annibale da sud. Analogamente si continua a pensare a questa confluenza acritica del PSI in forza italia e non si ricorda il contributo di queste persone allattuale centro sinistra Sul fronte delle accuse faccio notare anche il caso del signor Intini: Craxiano duro epuro uscito di scena senza nemmeno un'accusa. Incontrato dal sottoscritto in fila ad un museo di Vienna anni dopo con tanto di famiglia e lo stesso sguardo laconico. In sostanza: pensala come vuoi ma sta attento a generalizzare!

Il signore che porto sull'avatar c'era, faceva parte di quel partito ed è ancora ricordato per il rigore morale. Non confondiamo i militanti e la base con il Craxi e i suoi aiutanti.

Bravo bravo...

Non c’è bisogno che ti sforzi. Tutte le discussioni te le confermo ampiamente io. Faccio notare che se su certe discussioni non sono apertamente contro Berlusconi ed in altre invece si evidentemente la mia non è una critica prevenuta ma è concentrata su certi determinati argomenti nei quali non condivido l'azione di questo esecutivo. In questa particolare discussione ho cercato di spiegare come un governo di destra (l’italiano) e un governo di sinistra (quello brasiliano), possano entrare in conflitto su una vicenda del genere. Ho spiegato come uscire da questo problema mostrando il carattere propositivo che l’opposizione faziosa che immagina il signore che hai quotato non ha. Inoltre ho spiegato perchè la mia soluzione non è stata adottata da questo governo. Devo ricordare chi ha interrotto la consuetudine di lasciare la presidenza di uno dei due rami del parlamento all'opposizione o rischio di essere troppo di sinistra? Se poi Berlusconi e Berlusconismo viaggiano a braccetto dipende dal sottoscritto o dal modo di concepire la politica di un partito che non ha congressi, ha le nomine e le candidature decise dall'alto compreso il nuovo segretario e di un sistema che non concepisce il dialogo? Sta di fatto che questo sistema, che ha pagato elettoralmente e politicamente precedentemente ma nell'ultimo anno sta mostrando la corda. Le decisioni politiche latitano e abbiamo un governo non di destra, ma di niente che si regge addirittura su una forza trasformista come quella costituita dai responsabili. Francamente in una discussione così faziosa dove devo dimostrare di non essere proBattisti solo perchè di sinistra e di vivere nel rancore, ah ah ah certo come no, ho cercato di mantenere il mio stile argomentando la mia posizione. Evidentemente non ci sono riuscito, mi tengo le mie idee e mi faccio una grassa risata.

Questa perla è e resterà inarrivabile! Tanto di cappello.

Come ho spiegato a Baba non ho fatto nessuna evocazione del fascismo, ho solo fatto un'analogia tra due regimi diversi per epoca e senso democratico (in pratica in tutto) eppure così pronti a manipolare la storia per fini di politica interna. Tra fascismo che definiva terroristi i resistenti e Lula che chiama Battisti un combattente. Con questo esempio ho criticato il brasile e chi lo governa per questa specifica posizione, mettendolo sullo stesso piano di un regime. Se fossi stato un figlio minore del "travaglismo" avrei sfoggiato argomenti diversi, non credi? La tua frase "Poi ricorda che il fascismo è finito 66 anni fà e stiamo ancora a criticare la storia e il passato" successiva rivolta a quello che ho scritto (di Saragat e Pertini) come vuoi che suoni? Su Battisti: Qui tutti più o meno hanno scritto 1) Lula ha fatto male 2) Battisti è un assassino 3) Pensiamo alle vittime Sono d'accordo con tutti e tre i punti poi... proposte per superare la crisi diplomatica? Bo? Mah?...Boicottiamo il brasile? Ci indignamo ancora di più? Se il diritto internazionale non è stato sufficiente uno ha il dovere di farsi qualche domanda sull'operato di chi ci doveva rappresentare o no? Per primo io ho fatto una proposta. Muoversi per chiedere agli indignati di fare qualcosa. Petizione, videomessaggio e quant'altro per capire che non si trattava di un braccio di ferro tra due stati con govern di idee differenti, che non era una prepotenza dell'italia, ma un suo diritto riprendersi un criminale per fargli scontare la giusta pena. Io penso che riavere Battisti sarebbe stato un bene per questo paese. Un bene degno di un'iniziativa bipartisan. Parola, quest'ultima degradata a segno di debolezza da questa maggioranza. E' stato chiesto il parere delle persone, l'aiuto di tutti (intellettuali, società civile e associazioni)? Io questo genere di attivismo non l'ho visto da parte di questo esecutivo in questa vicenda. Ho visto il solito dilettantismo e la personalità trasparente del nostro ministro degli esteri. Ho visto la volontà di scontrarci muro contro muro con il Brasile. Qual'è il risultato di questa strategia? Battisti beve coca e rum a copacabana! Il resto è mancia. Tranne Montanelli. Una brava persona che nel 1943 capì gli errori del fascismo ed entrò in giustizia e libertà.

Che ci vuoi fare è la vecchiaia. C'è chi si agita e chi guarda il Tg5 e poi lo trasla.

Prego figurati. E' un piacere. Se poi ti arrabbi perchè ho scritto che per fortuna Pertini e Saragat sono riusciti a scappare dalle prigioni fasciste e 20 anni di dittatura più la compartecipazione alla tragedia della seconda guerra mondiale non è colpa di Mussolini di cose tu ne confermi molte altre...

Solo un suggerimento, poi fai come ti pare: Se inizi una discussione cerca di focalizzare il punto, perchè non si capisce bene largomento. Poi nel corso della discussione hai tutto lo spazio per esporre le tue ragioni

[OT] Cancello la prima parte solo perchè in pratica ho già risposto prima [OT] Quali sono in Italia gli intellettuali sotto sotto pro Battisti? Se fai il processo alle intenzioni agli intellettuali allora che dovresti dire dell'evidente inerzia di questo governo in questa determinata questione? Io sto qui con l'Avatar di Pertini e ho dovuto scrivere e riquotarmi per far passare il fatto, che dovrebbe essere pacifico, che un terrorista rosso o nero è un delinquente! Che se sono di sinistra non sono pro Battisti. Invece di parlare dei pregiudizzi presunti di chi non è intervenuto parliamo di quelli bellamente esposti fin qui di chi non sopporta "critiche" al passato del povero Benito!

Senza offesa, ma Travaglio no! La rilevanza politica della questione è palese. Abbiamo avuto un arco di tempo tra la decisione di Lula e quella successiva dell'alta corte Brasiliana. Periodo di tempo sufficiente per capire che non si trattava più di un problema di diritto internazionale ma bisognava agire diversamente. Questo periodo è stato gettato via inutilmente. Bisognava far capire all'opinione pubblica brasiliana chi era Battisti e smuovere di conseguenza una situazione che stava cristallizzando. Invece il nostro governo ha deciso che lasciare Battisti in Brasile e lamentarsene contro la sinistra malvagia era la strada maestra. Questo è quanto. Il bunga bunga lo lascio volentieri e te. Se poi tra un bunga bunga e l'altro ti informi un pò sulla storia non sarebbe male...

Perfettamente d'accordo. Terroristi degli anni di piombo che fanno la vita fuori dai confini patrii ce ne sono. Il caso di Battisti ci impone qualche riflessione in più perchè non siamo stati noi (vedi Zorzi) che abbiamo rinunciato alla verità o un paesetto (con tutto il rispetto del Nicaragua) in un momento di esaltazione sandinista. Qui abbiamo di fronte un'altra democrazia che senza mezzi termini ci dice che il nostro sistema giudiziario è delegittimato e non è in grado di giudicare Battisti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

La tua critica è lecita ma è completamente scollegata da quello che ho scritto io. Non sono io che do del terrorista a Pertini (altrimenti avrei scelto un altro avatar). Ma era l'italia di mussolini. Allo stesso modo, non sono io che do la patente di combattente a Battisti. Lo fa il regime democratico di Lula, per convenienza politica, come illustrato precedentemente. Se non sono stati concessi gli strumenti necessari ai brasialiani per interpretare correttamente il contesto storico nel quale operava Battisti e la sua natura di terrorista e non di combattente è colpa delle nostre istituzoni. In testa, io ci metto, Berlusconi e la sua ossesione per i giudici. Il fatto che questo governo è scollegato dal paese che governa e da chi è in grado di allargare il discorso. Se oltre alla testimonianza della vittima di Battisti si fosse organizzato un appello con la faccia degli italiani conosciuti all'estero, si fosse firmata una petizione o raccolto le firme in rete si sarebbe potuto far capire anche in Brasile quanto la decisione di Lula sia stata avvertita in Italia come un'ingiustizia. Questo è il mio ragionamento. Quindi, oltre a non andare su di giri bisognerebbe non partire in quinta e leggersi per intero il pensiero altrui.

Bastava leggere questo passaggio del mio post INEQUIVOCABILE e non si sarebbe perso tempo in polemiche inutili.

Se non leggi quello che scrivo, ma solo quello che ti fa comodo è facile rispondere così. Ho scritto che Battisti deve essere condannato per i crimini commessi senza se e senza ma. Ho solo cercato di spiegare perchè il Brasile non ha concesso, sbagliando (scritto in ogni riga!!!) l'estradizione. L'esempio di Pertini era solo per rafforzare il concetto di come la storia viene plagiata da un regime. L'Italia fascista allora, il Brasile democratico, purtroppo, oggi. Nessun paragone tra Pertini e Battisti. Questo l'hai voluto vedere solo tu! Se oltre ad indignarci provassimo a ragionare su una situazione di fatto e a ricostruirne le cause e la genesi potremmo prevenire meglio in futuro casi analoghi. Domanda: E' stato fatto tutto il possibile per far capire al Brasile lo sbaglio che stava commettendo? Ci si è mossi solamente per via politica, senza chiedere aiuto alla società civile, agli intellettuali a chiunque potesse vantare una posizione neutra (tra Brasile ed Italia, Battisti come interlocutore termine di paragone lo intendi solo tu) per far capire la reale portata dei fatti anche laggiù. Ti rendi conto come le continue delegittimazioni del nostro caro leader ci dipingono nell'immaginario collettivo del resto del mondo?

Ma che scrivi? CISL sindacato di sinista? http://napoli.repubblica.it/cronaca/2011/06/14/news/festa_per_i_referendum_ha_vinto_la_democrazia-17661638/ Riporto la frase che citi e chi l'ha detta: Polemica la Cgil campana: «Una vittoria che ha visto l’impegno dei lavoratori, dei giovani, dei pensionati al fianco dei movimenti e di tante forze laiche e cattoliche. Dispiace che la Cisl non abbia preso una posizione netta per i beni comuni sostenendo un orientamento nuclearista e tacendo sul legittimo impedimento». che non è nemmeno uguale a quello che dici perchè non parla di "sinistra" ma delle categorie rappresentate da un sindacato. Inoltre si cita il contributo esterno delle aforze laiche e cattoliche. Qui l'unico fazioso sei tu che riporti e distorci il pensiero e non conosci nemmeno le sigle sindacali e il loro orientamento.

Un paio di nomi di "signori" lasciati andare con il consenso di questo stato Delfo Zorzi, personaggio chiave nell'inchiesta sulla strage di piazza della loggia, scagionato da un pentito adesso socmparso in modo molto discutibile. Andrea Ghira, colpevole del massacro del circeo. Lasciato scappare e latitante per anni, con complicità tra gli amici "neri" degli anni 70'. Per il resto: "Tenetevi Battisti" non vuol dire che lo perdono, lo giustifico o credo al suo tardivo ed irritante pentimento di facciata. Un terrorista, rosso o nero, non può mai essere perdonato, graziato politicamente od altro. "Il compagno che sbaglia" è una formula mentale che non mi è mai appartenuta. Purtroppo, in questo caso, sono subentrati altri fattori che ci hanno impedito di dare a Battisti quello che si meritava. Cosa può dare Battisti al Brasile? La sensazione, falsa per altro, di indipendenza culturale e libertà. Un secondo di potere nei confronti di uno stato europeo. Cosa può dare Battisti all'Italia? La sua detenzione può dare giustizia come quella di coloro che sono stati detenuti per analoghi delitti. Da qui il conflitto che ho cercato di spiegare. Non la giustificazione. Pertini, per lo stato italiano e fascista era un terrorista. Fortunatamente è riuscito a scappare insieme a Saragat, nel 44' dalle patrie galere. Altrimenti solo la storia gli avrebbe dato ragione. Esempio di quanto sia importante storicamente il punto di vista.

Rispondo alle varia osservazioni molto brevemente. Non contesto le ragioni del non voto. Non dico che chi non vota è disinformato. Niente di tutto questo, ognuno ha la sua coscienza. Faccio presente solo che rinunciando al voto ci diamo la zappa sui piedi per ragioni di funzionamento della democrazia. Inceppare un referendum con l'astensione piuttosto che non votarlo o votare scheda bianca ha portato a limitare quello che è lo strumento doemocratico per eccellenza. In 16 anni senza raggiugere il quorum abbiamo perso un'occasione per dire la nostra. P.S: Un saluto agli altri scrutatori del forum

Vicenda paradossale che dimostra l'importanza del punto di vista. In Italia Battisti è considerato un'assasino, in Brasile, dall'altra parte del mondo un rifugiato politico. Anche nella vicina Francia, in passato altri terroristi avevano trovato rifugio. Indipendentemente dalla politica perchè il paese transalpino ha sempre avuto in materia una visione ultralibertaria per il suo passato di rivoluzioni. In questo caso è scattato qualche cosa di analogo per solo certi versi. Innanzi tutto l'attuale classe dirigente brasiliana è composta da persone che hanno avuto un passato di lotta armata contro una dittatura di destra. Una storia di democrazia conquistata. Inoltre per convenienza politica s'è voluta trovare una forzosa analogia con gli anni di piombo italiani. Lula ha voluto sottolineare il nuovo status di potenza economica e democratica del Brasile facendo passare il concetto all'opinione pubblica brasiliana che si trattasse di un problema di autodeterminazione. "Non accettiamo imposizioni dall'Italia" cioè dall'europa, vecchia, ex colonialista che non possiede più il primato della democrazia. Rimane lo sconforto per un'ingiustizia commessa per ragion di stato. Estero oltretutto. Che dire... tenetevi Battisti visto che ci tenete tanto.

Voglio gettare una provocazione pesante come un macigno. Non sopporto più il concetto "questa volta bisogna votare i referendum". Mi dispiace ma i referendum bisogna votarli sempre Non votandoli s'è rinunciato ad una importante forma di potere popolare giustificando una serie di riforme che hanno limitato il nostro potere di elettori. Che volete cambiare se poi diventate anche voi parte del problema e la prossima volta vi imboscate? Quelli che vanno al mare poi... questa espressione è stato uno dei più grossi errori politici del personaggio che l'ha inventato. Complici del meccanismo di smobilitazione del referendum. Complimenti.

Quoto Forest sul cattivo gusto di Buffon nel usare avvenimenti della storia italiana decontestualizzandoli. Ricordo solo che i giornali sportivi sono così perchè sono gli unici che gli italiani comprano in modo massiccio. La gazzetta, ultimamente, ha incominciato ad inserire al suo interno alcune pagine non sportive, raggiungendo il massimo del paradosso. Dove le altre testate hanno le notizie sportive, loro hanno messo la cronaca e talvolta l politica. Su T. di Torino e il direttore (che inizia con la J.?) penso che per pagare le bollette certe volte bisogna scemdere a compromessi...

Inoltre segnalo che hanno cercato di scambiare Bologna e Ascoli Bernacci con Giorgi!!! I commenti dei tifosi su facebook sono eccezionali! Ne riporto uno: e se scambiassimo Sommese e Micolucci con Doni!!!

http://ilfriuli.it/udineseblog/index.php?option=com_content&view=article&id=45652%3Aserie-a-gli-accordi-tra-i-dirigenti&catid=32%3Aserie-a-le-altre-squadre?=it Qui invece si parla di partite di serie B Ascoli Pescara 1-0, Ascoli-Sassuolo 0-0 (non “giocata” perché la quo­ta del pari sarebbe stata so­spesa), Sassuolo-Varese 1-1 ( un pareggio chiacchie­ratissimo per un autogol dei lombardi in pieno recupero e peraltro fatta emergere da Bruni e non da Pirani) Modena-Siena 0-1. Pescara-Torino 2-0 Torino-Portogruaro 2-1