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hector

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Risposte pubblicato da hector

  1. 36 minuti fa, forest ha scritto:

    Ciao Lore, spero tutto bene.

    Grazie delle belle parole, ti ha risposto Gimmi  🤪 

    A parte gli scherzi, la mistificazione della realtà, quando arriva a questi livelli, diventa veramente un arte, e in questo Giacomini e Parpy sono effettivamente insuperabili.

    Vabbè, ormai abbiamo voltato pagina, ma certo che quel che sta succedendo col sito sconfina nel patetico.

     

    Cosa sta succedendo col sito?

  2. 18 minuti fa, ndocojo ha scritto:

    La trattativa è una cosa. Si tira e si gioca al ribasso, anche per mesi. 

    Ma qua siamo, da quanto ho capito, agli avvocati che studiano i contratti ormai definitivi o quasi. 

    Mi sembrano dinamiche da film hollywoodiani, quelli dove ci sono gli avvocatoni che studiano ogni virgola di un contratto giusto per alzare la parcella. 

    Ma contenti loro...

     

    Magari fanno finta di prestare attenzione ai cavilli ma in realtà aspettano solo la Covisoc...

  3. 1 ora fa, LungomareNatisone ha scritto:

    Ma appunto..

    Come dice Forest il Lecco doveva sapere etc, e ha ovviamente ragione.

    Ma rimane il fatto che sono regole senza senso.

    Se uno stadio è sicuro per la C, lo è anche per le categorie superiori...

    Che poi basterebbe semplificare le regole con una norma che metta un minimo in percentuale sugli abitanti della città, magari un 10% che mi sembra ragionevole.

    Vai in A e sei Trieste che ha 200mila abitanti-> 20mila posti, e via dicendo. Sarebbe molto facile, e già così molti stadi non sarebbero mai pieni.

    Per me non dovrebbe esserci nessuna regola sugli stadi.

    Per giocare a calcio basta un campo di gioco, le cui dimensioni massime e minime sono stabilite dal regolamento. Regolamento che non fa nessun riferimento agli spalti o allo stadio.

    Se c'è un campo dalle dimensioni regolamentari si gioca, altrimenti no. Gli spalti possono anche non esserci.

  4. 7 minuti fa, Giova80 ha scritto:

    Adesso speriamo che hai preso anche gli altri punti! 

    Ad ogni modo vediamo che succede, ne abbiamo viste, sentite e soprattutto lette di tutti i colori. Io personalmente sono fiducioso per il futuro ma non credo più a questi personaggi. Spero solo che abbia ragione Forest sulla tempistica, perché abbiamo già perso molto tempo e che le cose, pertanto, non vadano per le lunghe. Ogni estate da qualche anno ci ritroviamo sempre a correre. Un po' di tranquillità è chiedere troppo?

    Esatto. Ma poi anche in campionato: ci voleva tanto a vincere un po' più nettamente a Crema? E la Pro Patria non podeva evitare di subire quel gol al 96' col Piacenza, che tanto non subirlo sarebbe stato uguale a segnare poi al 99'? Per non parlare di Tavernelli che ha aspettato il 92' per il gol vittoria...

    Mai tranquilli! 😛

  5. 5 minuti fa, andreis ha scritto:

    se dietro questa operazione e sparo un nome assurdo lo sottolineo ci fosse el fradel del "Blackrock" tra qualche anno siano in serie "A".

    Se c'è el fradel de Mbock non lo voglio nemmeno pensare e d'atronde è impossibile che un trapoler si accolli un rosso di bilancio non così trascurabile diciamo. Chiunque salga a bordo a questo punto ha denari

    Da quel che ho capito, gli acquirenti potrebbero anche essere danarosi, ma gli accordi prevedono che non siano loro a provvedere al versamento per l'scrizione, bensì altri non così danarosi o comunque non così convinti a provvedere a questo adempimento.

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  6. 26 minuti fa, forest ha scritto:

    Come già scritto da Guiz, fonti interne alla società confermano che non c'è stata nessuna archiviazione e che potremmo ancora essere deferiti.

    Come in effetti pareva logico, anche se una marea di siti ha capito fischi per fiaschi e in effetti bisogna riconoscere che il comunicato non era chiarissimo.

    La pietra tombale riguarda solo il Piacenza, noi siamo ancora in ballo.

    Quindi anche in caso di condanna e retrocessione per noi, il Piacenza sarebbe ugualmente retrocesso, stante la regolarità della gara di Crema e dei successivi playout?

  7. 1 ora fa, forest ha scritto:

    Quest'anno ho visto a volte risultati ribaltati nel recupero, ma non è una cosa così clamorosa perché parliamo spesso, di fatto, di un vero e proprio tempo supplementare.

    Ma non è clamoroso neanche se i minuti di recupero sono 5, succede spesso. Infatti nel calcio non si può mai dire: se c'è da difendere due gol di vantaggio non si può stare tranquilli se non forse nell'ultimo minuto effettivo di gioco. Perché se di minuti ne mancano due e gli avversari segnano, poi hanno ancora il tempo di fare l'assalto finale. È sempre stato così ed è anche il bello del calcio.

    Quanto ai mega-recuperi che adesso stanno prendendo piede, va considerato anche un fattore legato alle emozioni che regala questo sport. Ovvero: il classico gol al 90' o oltre è sempre stato simbolo di un gol "all'ultimo respiro" o quasi. Un momento magico. Una rete che emoziona perché arriva proprio alla fine di una battaglia, e che spesso la decide perché poi non c'è molto tempo per altre reti. Ma se i minuti di recupero sono 13, un gol al 92' perde tutta la sua magia. Emotivamente equivale a un gol "normale" all'84'.

    Poi per carità, ci sono tutti i motivi razionali per dire che questi recuperi sono giustificati. Ma io sono un po' "romantico" e questi cambiamenti non mi fanno impazzire, anzi.

  8. 2 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

    Per una volta prendo le difese di Poli, che giustamente ha criticato chi ha minimizzato una salvezza clamorosa e una pagina di storia che resterà nella memoria di tutti in virtù di un fantomatico blasone che risale a quando mio papà era ancora nelle palle di mio nonno. Un blasone che non esiste e condiziona una tifoseria che si atteggia da grande tifoseria quando segue una squadra che negli ultimi 30 anni ha fatto meno anni di B di Albinoleffe e Cittadella e più anni in Eccellenza di tutte le città di pari importanza e grandezza.

    Però caro Poli, non capisco cosa c'entri il fatto che c'è qualcuno dice la sua sulla prossima stagione in modo spassionato.

    Io ero a Seregno, sono ancora ubriaco di Tavernelli, devo ancora tornare sulla terra e ho pure avuto l'onore di raccontare le sensazioni della tifoseria sul giornale della nostra città, eppure mi piace vedere (in generale, non solo sul sds) quel minimo di entusiasmo ritrovato che porta a discutere tra amici del prossimo futuro alabardato. 

    È un pour parler...

     

    Anch'io sono in disaccordo con chi vuole minimizzare l'impresa di Seregno. Ho ancora vive le emozioni provate laggiù. Dico solo che ricordare sempre quanto siano mediocri la Triestina e i suoi tifosi non mi sembra esattamente il modo giusto di vivere la festa e l'entusiasmo della vittoria. Viceversa, parlare del nostro futuro nella categoria appena salvata mi pare un po' più positivo come atteggiamento.

    So benissimo quanto la Triestina abbia fatto schifo negli ultimi decenni. Ma almeno in questi giorni potrò non pensarci?

  9. 1 minuto fa, Bunk ha scritto:

    Ci sta tutto e, secondo me, va visto nell'ottica di esorcizzare un'annata decisamente da dimenticare, salvata al 92° della seconda e ultima gara dei playout, dopo che sembrava (prima del primo fischio di inizio) che si dovesse lottare per la B ... iniziando a parlare del prossimo anno, uno cerca di cancellare i brutti ricordi sostituendoli con nuove speranze. (dai, è poetica sta frase!! 😉 )

    Sono totalmente d'accordo.

  10. 19 minuti fa, poli ha scritto:

    Un altro che storpia pensieri e mette in bocca parole non scritte.

    Dove ho scritto che facciamo schifo che la Trieste sportiva merita questo se non peggio, dove esattamente ? Ho solo riportato dei fatti numerici portando la vostra attenzione sul fatto che non gioire di una salvezza come questa è per lo meno anti storico è che atteggiarsi a noi “siamo l’Unione il resto xe me**a” con un palmares come il nostro è per lo meno anti producente.

    Poi sai che c’è rituffatevi nelle ansie da stagione prossima pensando a come giocare con le carte del subbuteo e i soldi degli altri personalmente cercherò di digerire le sensazioni delle ultime 48 ore (48 ore ripeto). Probabilmente per voi cHe avete l’Unione a 10 minuti di scooter è difficile riuscire  a capire l’attaccamento che si sviluppa a certe cose stando a distanza da più di una decade (per scelta e opportunità sia chiaro mica è un esilio).

    Comunque la finisco ampiamente qui, incredibile si riesca a polemizzare su qualsiasi cosa. Rilassatevi.

    A me non interessa per niente se ci meritiamo di più, di meno, o se questa è la nostra categoria. Non ho mai detto che siamo superiori ad altri né che ci meritiamo di più di altri.

    Faccio quel che posso abbonandomi da una vita e tifando in stadio. E credo di avere il diritto, dopo la gioia di sabato vissuta dal vivo a Seregno, di farmi bonariamente qualche domanda su quali giocatori possano restare o andare via la prossima stagione. Ogni tifoseria lo fa a fine stagione... perché noi no?

  11. 4 ore fa, poli ha scritto:

    Il mio modo di pensare? Seeee, e questo da cosa lo deduci esattamente?

    Questo mal risposto senso di grandezza è uno dei primi problemi di una tifoseria brontolona (e in parte rinc*******a) che pensa che perchè siamo l'Unione gli altri si scansano...da 50 anni...ed infatti...

    Hai esordito dicendo che bisogna godersi la vittoria, ma poi in ogni intervento hai sottolineato quanto facciamo schifo, quanto sostanzialmente la Trieste sportiva, la Triestina e i suoi tifosi meritino il peggio. Se questo è un modo di godersi la vittoria...

    E per fortuna che Tavernelli si è inventato quel gol della Madonna, ché sennò qua sarebbe stato un processo alla città e alla tifoseria additati come responsabili della retrocessione, perché rendono sempre impossibile a chiunque fare calcio a Trieste, perché il povero Giacomini non ha potuto lavorare in santa pace, eccetera.

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  12. 1 ora fa, forest ha scritto:

    Credo che se fossimo scesi noi nel modo in cui è sceso il Sangiuliano non solo Gentilini ma tutto il forum avrebbe scritto, forse non a torto, di un gol estemporaneo mentre eravamo in controllo totale senza correre il minimo rischio.

    Ma detto che un palo lo hanno colpito pure loro all'andata, è normale la loro amarezza ed è normale che gli bruci, fermo restando che l'intervista si trova facilmente su YouTube e lui riconosce i meriti della Triestina.

    È il gioco delle parti, abbiamo vinto noi ed è l'unica cosa che conta.

    Il gioco delle parti ci sta, ma, al di là delle dichiarazioni pubbliche dei protagonisti, secondo me dovremmo cercare sempre di immedesimarci in uno spettatore super partes e di analizzare le partite con la massima oggettività possibile. Fermo restando che anche così i punti di vista possono essere numerosi e sono soggettivi per definizione.

    Io nell'arco dei 180 minuti ho visto un sostanziale equilibrio con una leggera superiorità dei nostri avversari.

    Il Sangiuliano ha creato più di noi per 75 minuti al Rocco e ci ha messo in difficoltà nei primi 10-15 minuti a Seregno. Inoltre ha sostanzialmente controllato la gara dall'1-1 di ieri fino al 92'.

    Noi dal canto nostro abbiamo creato pericoli nell'ultimo quarto d'ora dell'andata e giocato in crescendo il finale di primo tempo in Brianza. Inoltre abbiamo fatto una partenza sprint nel secondo tempo di ieri.

    Il grosso demerito del Sangiuliano è stato non riuscire a chiuderla ieri nel secondo tempo, soprattutto dopo la superiorità numerica. Hanno controllato ma senza darci il colpo di grazia.

    Ma alla fine nel calcio conta segnare un gol in più degli avversari, e noi lo abbiamo fatto. Quindi non me la sento di dire che il Sangiuliano avrebbe meritato più di noi. Questo ragionamento lo faccio sempre, anche quando perdiamo apparentemente senza demeritare. Oggi con gioia lo applico a questo playout per noi memorabile.

  13. 45 minuti fa, Guiz ha scritto:

    Da quando ci sono stati i nuovi arrivi abbiamo viaggiato a un ritmo sui 60 punti totali. Al centrocampo servirebbe qualcosa ma non serve stravolgere, anche se solo confermare Celeghin è indispensabile, poi il resto ci può stare come essere sostituito. Fusi anche a me piace molto e lo avevo detto in tempi non sospetti. Però è chiaro che è davanti dove dobbiamo rinforzarci notevolmente. Ci sarà un nuovo DS, che spero ascolti il parere di Gentilini, il quale ha ottimi rapporti con Vivarini (sempre che resti a Catanzaro). Loro hanno 12 esuberi, già indicati, e se devo fare tre nomi in quella lista dico: Cianci, Sounas e Tantardini, rispettivamente prima punta, centrocampista bravo in tutte le fasi e terzino sinistro.

    Sull'attacco sono d'accordo. Non possiamo permetterci di confermare un attacco che ha fatto questa fatica terribile a segnare. Io dico: teniamoci Tavernelli che è buono e sa tirare in porta. Gli altri, sebbene abbiano avuto qualche sprazzo sporadico, possono andare via. Quel reparto è da ricostruire quasi da zero, semplicemente perché non segna.

  14. 17 minuti fa, forest ha scritto:

    Mister confermato sostanzialmente in sala stampa, ieri.

    Giusto così, ci mancherebbe.

    La gara di ieri è stata l'ennesima dimostrazione del fatto che i legittimi suggerimenti dei tifosi su uno schieramento più offensivo, o almeno tale sulla carta, non avevano ragione di essere.

    La squadra più propositiva schierata ieri aveva un suo senso, perdeva qualcosa a livello di equilibrio (vista dal vivo ti assicuro che accettavamo spesso la parità numerica sulle loro ripartenze) ma alla fine senza soffrire troppo: vero che ci ripartivano in faccia, ma dimostrando poi una scarsa pericolosità in fase offensiva che rendeva accettabile il rischio.

    Ma il punto è un altro, ovviamente, e cioè che a qualche rischio in più non è corrisposta una maggior pericolosità davanti.

    Nella ripresa pronti via è cambiato l'atteggiamento nostro, nel senso che abbiamo cercato di sorprenderli con un avvio veemente che certamente non si aspettavano, ritenendo probabilmente che la gara sarebbe rimasta bloccata fino alla parte finale, come da facile pronostico.

    Un avvio che ci ha portato al gol, e dunque alla situazione teoricamente per noi ideale.

    In realtà, il pari è arrivato subito e non per nostri limiti difensivi ma per un errore del singolo.

    Sull'argomento Matosevic sai come la penso: se a livello di C hai un portiere di esperienza che tiene alla maglia, dà sicurezza, ti salva la partita in qualche occasione e commette i fisiologici tre-quattro errori che nessun portiere di C può pensare di evitare lungo una stagione, è un buon portiere e va confermato.

    Da lì in poi esiste una partita reale, sviluppatasi sul campo, e poi la trasposizione emotiva di quella partita alla luce del numero spaziale di un singolo a tempo regolamentare scaduto, che fa leggere tutto sotto la lente del risultato che senza dubbio orienta i giudizi ma rischia di fuorviare nelle valutazioni.

    Grande partita di Mbakogu, grandissimo gol di Tavernelli, povero Adorante che si è beccato gli insulti virtuali di mezzo forum e quelli live di qualche centinaio di triestini ma in fondo ci aveva salvati a Crema.

    Sull'onda di questa spinta emotiva si rischia la tentazione di confermare tutti, e Dio sa se sarebbe un errore.

    Mbakogu per me è un buon giocatore, che necessita se confermato di una spalla di un certo tipo che noi non abbiamo.

    Un giocatore, a mio parere, che per capacità realizzative non può fare il titolare in una squadra ambiziosa ma può essere tranquillamente una risorsa a gara in corso, o comunque uno affidabile da impiegare in determinate situazioni.

    Tavernelli avrà per sempre un posto nel mio cuore dopo il gol di ieri, ma due gol spaziali in un contesto generale di scarsa pericolosità mi spingerebbero a più di una riflessione.

    Idem Adorante, che ha la zampata della punta ma in generale, a parte la colossale sciocchezza di ieri (che al netto degli insulti sempre sbagliati, compresi i miei, figli dell'emotività del momento, resta una colossale sciocchezza) mi pare decisamente poco incline alla battaglia e con limiti talmente evidenti che evidenziarli sarebbe persino ingeneroso verso un giocatore che comunque ci ha levato qualche castagna dal fuoco.

    Per come la vedo io, dietro cercherei di confermare tutti quelli che è possibile confermare.

    Leggo di sei o sette in tutto, ma personalmente fra Matosevic, Germano, Masi, Piacentini, Rocchetti, Ciofani e Malomo arrivo a sette solo così.

    E d'altra parte i numeri della nostra difesa sono senza dubbio l'ancora alla quale ci siamo aggrappati.

    A centrocampo Celeghin ha qualcosa in più di tutti gli altri, ma Gori e Lollo sono a mio parere affidabili così come Crimi al netto degli infortuni.

    Aggiungerei, ove possibile, un elemento che dìa alla fase di costruzione quel qualcosa in più che spesso è mancato, laddove a livello di interdizione ho poco da eccepire.

    E siamo già a undici confermati che diventano una dozzina con Mbakogu.

    Da qua in poi non mi strapperei le vesti per la partenza di nessuno, compresi il pur utilissimo Paganini, il discontinuo Tessiore e quel Felici che comunque pare già destinato ad altri lidi.

    Tutti buoni giocatori, ma a saper cercare c'è certamente in giro di meglio.

    Ecco, ovviamente che a cercarli non sia Romairone mi pare la conditio sine qua non per ripartire...

    Tessiore è discontinuo ma ha tecnica, me lo terrei volentieri. Ricordo che quando ancora non giocava, chi seguiva gli allenamenti lo definiva il più forte della rosa. Poi è vero che non ha reso bene con la sperata continuità, però non mi libererei di uno che ha tecnica.

    Degli attaccanti terrei Tavernelli perché è l'unico che sa calciare in porta, particolare non indifferente. Cederei senza problemi sia Adorante sia Mbakogu.

    A centrocampo Celeghin è imprescindibile. La difesa la confermerei in toto.

  15. Poi volevo spezzare una lancia per Adorante. A mio parere non è giusto crocifiggere questo giocatore che, pur con tutti i suoi limiti, in questa stagione ha fatto gol importanti nonostante un impiego abbastanza limitato.

    Vi invito a rivedere l'azione dell'espulsione. Il difensore lo abbraccia a due mani senza mollare la presa e senza permettere che il nostro giocatore si muova.

    È vero che le reciproche trattenute fanno parte del gioco e sono consentite, ma quella no, mi dispiace, non è una marcatura lecita. Adorante prova a divincolarsi. E ovviamente sbaglia a farlo con il gomito. Ma la scorrettezza iniziale non è affatto sua.

    • Grazie 1
  16. Già molti altri utenti hanno raccontato le emozioni di questo miracolo. Per tutti noi è stata una giornata memorabile, sia per chi come me era a Seregno, sia per chi ha sofferto e gioito a casa.

    Volevo solo fare una considerazione sulle innumerevoli volte in cui tanti avevano considerato finita la nostra stagione. Era finita quando eravamo stra-ultimi e senza prospettive di miglioramento, era finita quando la promozione in prima squadra del mister della primavera era stata interpretata come una resa, era finita al gol del Piacenza a Busto al 97', era finita al gol della Pergolettese a 8 minuti dalla fine. Infine era finita ieri dopo l'espulsione di Adorante.

    È incredibile come nel calcio non si possa veramente mai dire che è finita fino al triplice fischio. O fino al verdetto finale della stagione.

    Non ho mai concordato con chi ci aveva dati per morti dopo le circostanze di cui sopra. Tranne in due occasioni: il gol del Piacenza a Busto (perché quel che è accaduto dopo non ha senso e rientra nella fantascienza) e - ammetto - la gara di ieri. Perché ieri il Sangiuliano già dopo il pareggio era in assoluto controllo della gara, la dominava senza problemi e non subiva la nostra reazione, anzi.

    Ha avuto il demerito di non chiuderla con il secondo gol, e l'ha pagato carissimo.

    Ecco, all'espulsione di Adorante per me è stata dura crederci. Infatti praticamente non abbiamo avuto la forza di chiuderli nella loro metà campo. Il gol non è frutto di una pressione costante da parte nostra, ma di una estemporanea palla a campanile su cui si sono avventati i nostri attaccanti. Il resto è storia.

  17. 31 minuti fa, forest ha scritto:

    Figurati....

    Ci sarà la solita zona dedicata al parcheggio e magari una viabilità atta a raggiungerla senza problemi, ma in vita mia la scorta me la ricordo una volta sola, a Piacenza ai tempi di Aletti dove da Trieste eravamo in quattro in tutto e peraltro vincemmo 3-0, e se lo ricordano certamente anche Gimmi, Morodesede e Mex.

    Unico caso in decine di trasferte.....

    Io tante volte ho raggiunto lo stadio per conto mio, ma era prevista.

    Ma parliamo effettivamente di trasferte di altro tipo come Vicenza o simili.

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