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Il post dell'anno!!
Bruno62 replied to Bruno62's topic in L'Unione Sportiva Triestina 1918 e calcio in generale
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Triestina - Stagione 2024/25
Bruno62 replied to Guiz's topic in L'Unione Sportiva Triestina 1918 e calcio in generale
La dichiarazione del sig. Menta dice molto sul suo conto. Come dice giustamente Guido è autoreferenziale. In altri termini, in un istanza formale quale è quella di una comunicazione da parte del Direttore Generale, anziché riferirsi esclusivamente ad elementi oggettivi (la salvezza raggiunta, la squadra, il pubblico, ecc.) ha più o meno velatamente fatto riferimento ad elementi soggettivi, cioè a se stesso. Il sig. Menta non ha dunque capito la differenza tra la sua persona e il ruolo che ha l'onore e onere di ricoprire: sono due cose completamente diverse e confonderle è sintomo di inadeguatezza. L'atteggiamento trumpiano cui assistiamo dalla sua venuta ha portato a diversi disastri. Forse bisognerebbe spiegare al sig. Menta che è vero che i soldi contano molto ma non bastano solo quelli: con i soldi puoi comprare un libro ma per far tuo quello che c'è scritto dentro te lo devi leggere e avere l'umiltà di imparare. Credo che il sig. Menta sia ben distante da questo assunto. -
Triestina - Stagione 2024/25
Bruno62 replied to Guiz's topic in L'Unione Sportiva Triestina 1918 e calcio in generale
Ho letto la dichiarazione del Direttore Generale. Intravedo dei mea culpa ed al tempo stesso accenni ad un buon operato da parte sua per riportare la barca a galla. Non ho letto nulla in cui si esprima il minimo ringraziamento ai giocatori e soprattutto a tutte le persone che hanno continuato a lavorare da professionisti nonostante il fatto non avessero percepito lo stipendio: e questo lo considero molto grave, perché se non era per loro.... E queste non sono carenze ammissibili da parte di un Direttore Generale. Menta parla di cambio di mentalità: qui confesso la mia ignoranza perché veramente non riesco a capirlo. Chi dovrebbe cambiare mentalità? Boh. E in tal senso vorrei ricordare al sig. Menta che l'Unione Sportiva Triestina non è semplicemente una squadra di calcio; essa è parte integrante di un tessuto sociale che affonda le proprie radici in questo territorio e nella Storia che si porta dietro. Ho molto apprezzato le parole di Tesser al CdS a T4 l'altra sera quando parlava di comunità e di cosa rappresenti questa squadra per questa comunità. Evidentemente Menta e l'intera proprietà ritiengono di poter fare a meno di questo aspetto fondamentale. Mi rendo perfettamente conto di richiamarmi ad un Calcio che forse non esiste più (in verità ci sono moltissime realtà in ambito europeo e mondiale in cui la squadra è un tutt'uno con la propria comunità e come tale viene vissuta) ma chi acquista una squadra di calcio come la Triestina non acquista solo quella ma si fa portatore della storia di quella squadra e della comunità che rappresenta. Il fare e disfare, commettere errori come quelli che sono stati commessi non è accettabile. Ora, caro Menta, chi è che dovrebbe cambiare mentalità? Provi a sostituire la parola arroganza con la parola umiltà. -
Gentile Forest mi godo sempre i tuoi post perché hai il dono della sintesi rispetto a contenuti ricchissimi. Chiedi se sei troppo razionale a chi della razionalità fa il suo credo: sempre separare il contenuto emotivo da quello razionale per cercare di prendere la giusta decisione. E ciò vale in ogni ambito. Posso essere d'accordo con te che un'analisi a bocce ferme va condotta con la massima razionalità anche se, lasciami dire, SE tra alcune settimane esisteremo ancora credo i presupposti per un prossimo futuro saranno un po' diversi. Vogliamo dunque estraniarci da questo doppio confronto che ha portato alla salvezza dell'Unione (e dieci anni di vita in più al sottoscritto) e proviamo a valutare chi merita di continuare questa avventura in rosso-alabardato e chi no? Non lo faccio di certo io che sono un ignorante ma lo farà Delli Carri, sperando rimanga. Nel mio post però mi sono fermato al termine della stagione, mettendo in risalto, o almeno provandoci, l'aspetto umano rispetto a quello tecnico-tattico ed evidenziando il fatto che dal primo all'ultimo, da Udoh a Voca fino all'ultimo magazziniere, hanno remato tutti nella stessa direzione dando il proprio contributo per quanto nelle loro possibilità. Poi sono d'accordo con te che ieri Udoh, ancora una volta, non ha tenuto una palla che sia una per far salire la squadra, Voca non ha apportato alcuna freschezza in campo, Jonsson nell'unica volta che gli hanno dato palla perché era sempre libero ha messo un cross che è finito in fallo laterale dall'altra parte, Tesser ha sostituito Fiordilino e Cortinovis per motivi che mi sfuggono completamente mentre stavano facendo più che bene (a mio modestissimo parere). E via discorrendo. Ma le risorse di cui disponeva Tesser erano quelle e non posso risentirmi con lui se non ha messo in campo Barella e Retegui. La rosa è ampiamente migliorabile e questo lo vede anche un ignorante come il sottoscritto e speriamo ciò avvenga. Nel frattempo però, come tu stesso condividi, archiviamo questa stagione disgraziata con un risultato finale che per larghi tratti è sembrato impossibile. E ringraziamo chi ha dato tutto quello che aveva, poco o tanto.
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Sono ancora un po' frastornato dopo quanto vissuto (e sofferto) ieri sera. L'obiettivo era salvarsi ed è stato raggiunto. NULLA importa se davanti avevamo una squadra che si chiama Caldiero o Vattelapesca di bassa levatura (se gioca i playout....). Leggo commenti sui giocatori che mi fanno male. Serve un breve riepilogo? Evidentemente SI. Tesser e Delli Carri sono arrivati con la squadra ultima in classifica a 6 punti; lo spogliatoio era completamente raso al suolo. Tirate su le maniche hanno confezionato una rosa competitiva trattenendo Correia (capolavoro!!!!) e mandando via giocatori che erano venuti qui solo a pigliarsi un lauto stipendio (complimenti MENTA!!!!): chi voleva restare/venire a Trieste? Solo chi aveva fiducia in quei due ancor prima che fuggire da altri ambienti. La squadra si era già salvata sul campo ma poi sappiamo tutti il perché e il per come si è arrivati ai famigerati playout. E ricaricare l'ambiente, la testa e le gambe non è stato affatto semplice. Tutt'altro. Ieri sera ho visto una squadra grintosa, sempre primi sulla palla e con volontà di offendere più che di difendere. E' rimasto strozzato in gola l'urlo liberatorio di un gol che avrebbe definitivamente archiviato tutto. Ma l'urlo è arrivato a fine gara, catartico per i rischi corsi negli ultimi minuti. E l'invasione di campo è stata lo sfogo più che giustificato per un risultato che è da festeggiare perché è stato così tanto inseguito. Un berve aneddoto. Sono arrivato allo stadio con un certo anticipo e mi sono sistemato in tribuna Pasinati lato Furlan. Man mano la tribuna è andata riempiendosi e il caso ha voluto che nella fila proprio sotto di me si siano sistemati Germano, D'Urso e Ciofani con relative mogli, fidanzate e figli. Con il passare dei minuti Germano e Ciofani erano sempre più incontenibili, a tifare ed anche a urlare e protestare contro l'arbitro; D'Urso invece ha mantenuto una calma glaciale praticamente per tutta la partita. Al triplice fischio siamo saltati tutti ad esultare: mi sono complimentato con Germano (che ho ringraziato) e con Ciofani mentre D'Urso ha mollato un paio di urla che lo hanno sentito fino a Caldiero, a liberare quella tensione covata e nascosta fin lì. E mentre Germano scendeva in campo per raggiungere i compagni è salito Vertainen in tribuna e si è sistemato sopra le cabine dei commentatori a godersi lo spettacolo del campo di gioco invaso dai tifosi; poi non si è sottratto ai selfie con i tifosi. Questo tanto per dire che indipendentemente dalla caratura di ogni singolo giocatore ciascuno, come Uomo, ha dato il suo contributo, è stato parte attiva di questo gruppo che ha ottenuto sul campo una salvezza, e torno a Tesser, che vale forse più di una promozione per come è stata raggiunta. Tempo fa c'era una pubblicità televisiva (molto raramente ce ne sono di intelligenti) che diceva che non è tanto il gesto che compi (un tuffo in piscina) bensì le condizioni in cui lo compi (l'acqua praticamente ghiacciata). Le condizioni per l'Unione quest'anno erano terribili (ancora grazie Menta !!!!) e si è compiuta un'impresa che tale è e rimane. Ci si vuole ancora ergere ad analisti del modulo, della tattica, del gioco complessivo, della giocata errata da questo o da quello? Per cortesia....
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Il post dell'anno!!
Bruno62 replied to Bruno62's topic in L'Unione Sportiva Triestina 1918 e calcio in generale
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Se guardo solo al risultato finale dico bene così: non si è riusciti a vincerla e amen, siamo ancora a due su tre. Se invece guardo alla prestazione mi rendo conto che in partite come queste la palla pesa 200kg. La Triestina ha fatto la partita che voleva (possesso palla alto sperando nel colpaccio e massima attenzione alle ripartenze) così come il Caldiero (essere ancora in corsa fino al settantesimo al Rocco per poi sperare nel gollonzo). E lo stesso si ripeterà sabato prossimo. L'unica cosa che mi da fastidio è il rosso a Silvestri: è vero che guarda più all'uomo che alla palla (se voleva ci arrivava a ribatterla di testa) ma dare un rosso per fallo da ultimo uomo quando la palla non è in possesso di nessuno su un tocco minimo è assurdo. In queste decisioni l'arbitro deve tener conto anche del tipo di partita che sta arbitrando (una finale spareggio!!). Mi meraviglio anche del VAR che non ha corretto nulla.
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i nostri ex
Bruno62 replied to morodesede's topic in L'Unione Sportiva Triestina 1918 e calcio in generale
Che gran bel giocatore. Secondo me uno dei migliori che abbiamo visto passare dalle nostre parti. -
Gran bella partita e gran bel risultato. Ieri, forse, si è vista una vera squadra. E' pur vero che la difesa del Novara era inguardabile ma, come già detto da qualcuno, diamo a Cesare quel che è di Cesare: si stavano giocando i PO+. Tesser ha toccato le corde giuste e i problemi fuori dal campo hanno cementato il gruppo che è diventato ancor di più un gruppo vero; basti vedere l'esultanza di TUTTI, soprattutto quelli in panchina, per capire qual è il clima dello spogliatoio: tutti tesi al medesimo obiettivo. Il primo che mi viene in mente è Cortinovis che con la testa e le gambe è fermamente qui e non a guardare cosa sta facendo l'Ata U23. Per contro è un 6 a 0 che fa male. Fa male per tutti i rimpianti che si possono avere. E mi fermo qui. Ora sotto con lo spareggio. Non ho il minimo dubbio riguardo l'esito finale (sgrat sgrat) anche se le partite le devi giocare, loro non hanno nulla da perdere, la palla è rotonda, ecc. ecc. La partita vera è quella che si gioca fuori dal campo ed i protagonisti sappiamo quali sono (e anche qua la toccatina, più d'una, è d'obbligo). Forza Unione!
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Traendo spunto dalle dichiarazioni post partita di Tesser credo di intuire che la squadra voglia guadagnarsi la salvezza a tutti i costi dando il massimo per vincere. Non è una nuova pagina del libro Cuore ma una questione di orgoglio professionale che allenatore e giocatori metteranno in campo fin da subito. Pochi calcoli quindi e tanta grinta. Poi è ovvio che le notizie che arriveranno dagli altri campi non potranno non influire sulla gestione della gara.
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Triestina - Stagione 2024/25
Bruno62 replied to Guiz's topic in L'Unione Sportiva Triestina 1918 e calcio in generale
Da ignorante, chiedo: un unico girone non comporterebbe un maggior esborso per le trasferte? Senza contare il disagio per la distanza delle trasferte....Le squadre B, come già detto più volte, falsano non di poco il campionato.