subbuteo

infatti, ricorda mario somma, che quando era qui un giorno aveva fatto una lezione di calcio nella sala stampa del rocco conquistando tutti a forza di ciacole...poi si è capito che era tagliato solo per quello.

oltre al romanzo ('aridità') ha scritto anche 'Calcio al calcio. pallonate nel diario di un mister' e, assieme ad altri due, 'Dentro il gioco comportamenti e gestualità. nuove proposte metodologiche per l'allenamento del calciatore'. Interessante il suo blog http://blog.telenuovo.it/marco-gaburro/ dove si capisce come deve essere la sua squadra.

Ho aggiunto sopra se si vuole puntare a un campionato di vertice cercherei uno esperto della categoria, che conosca bene giocatori e squadre del nord est e che in carriera abbia già vinto qualcosa. meglio un vecchio mestierante che una giovane promessa.

e l'allenatore?

due le cose fondamentali, la salvezza e la fine del mito del rocco portasfiga. ieri, dopo le traverse e gli infiniti errori davanti alla porta pensavo, come tutti credo, che bisognava tornare a giocare al grezar. se è andata bene, in una partita dove poteva succedere di tutto, forse è davvero cambiato il vento. bene per biasin, che comincia col piede giusto e per milanese. io non lo conosco, ma mi piace come si sta muovendo, l'attenzione dimostrata per la storia dell'unione (vedi boscolo) è tanto più apprezzabile proprio perché non scontata. la squadra, che sappiamo tecnicamente com'è, tutto sommato il suo lo ha fatto, a parte qualche insicurezza di troppo, almeno fino agli ultimi due minuti di puro terrore. quanto alle pagelle il migliore in campo è stato...vianello. il rigore battuto alla cristiano Ronaldo del livenza ci ha salvato. come allenatori secondo me meglio il loro...spero che, come giocatori, anche bordin saluti e se ne vada verso altri lidi. ci hanno salvato, grazie e addio.

da apprezzare l'iniziativa della società di premiare prima della partita enore boscolo, che dimostra sensibilità per la storia dell'unione. la liventina è da due anni in d, punto più alto della sua storia. non credo che per loro sia un dramma se dovessero tornare indietro, tanto più che puntano molto sul settore giovanile, dove hanno una collaborazione con l'inter. potrebbero essere ammessi a un eventuale ripescaggio? in tal caso potrebbero giocare più sereni. arma sempre a doppio taglio...

a proposito di 'passaggini' ho paura di abrefah...

veramente un'analisi coi fiocchi. grande guiz! mi pare di aver capito che sarà molto dura, anche perché da come giochiamo noi rischiamo di farci infilare in velocità. c'è da sperare nel loro calo fisico di fine stagione che tu sottolinei sia un po' la caratteristica delle squadre del loro mister. anche se non so in quali condizioni siamo noi... ma a questo punto ti chiedo: come ci mettiamo in campo per affrontarli?

Social media che deve essere un lanfur. Una gufata così non si spiega con nessuna linea editoriale. Gli è scappata la mano bianconera che si era appena asciugata il sudore dopo il pari di bergamo.

In quel campobasso giocavano anche un nostro ex, di risio, qui nel 1979-80, e d'ottavio, che invece arrivò qui l' anno con giacomini in panchina nel 1984-85.

no iera anche trainini? Se la memoria non mi inganna in quella partita un po' a sorpresa il buon Tagliavini lasciò fuori Cei e Trainini a favore di Lucchetta e Lenarduzzi . Col senno di poi non furono scelte felicissime .[/quot L'almanacco panini conferma. Trainini in panca. Al 54' toio muiesan per Lucchetta.

Io ritengo - e qui chiudo perché poi diventa stucchevole - che se, "i tanti fatti, che aiutano a formarsi un'opinione", fatti non sono ma pettegolezzi o maldicenze (la differenza per me consiste nella consapevolezza o nell'inconsapevolezza di riportare "notizie" non rispondenti a verità), l'opinione che la massa si forma è distorta e può generare problemi. Tutto qua. PS Mi associo ai complimenti per il nickname, già espressi da Forest. tanto per dire, ai tempi, avevo modificato una squadra facendola diventare la Triestina con le divise Admiral (quelle rosse) ... Una vita e mezza fa ... sono d'accordo con te e il discorso, vasto e interessante, su come si orienta l'opinione pubblica ci porterebbe lontano. grazie, io mi sono fatto fare da un olandese una triestina con l'alabarda stilizzata, bellissima. le divise admiral erano quelle dello spareggio di vicenza?

è vero, se fossi un giornalista e avessi una responsabilità nei confronti di chi legge avrei dovuto fare prima un controllo delle fonti e della notizia. ma poi qui, nella massa di cose che abbiamo sentito in questo tempo, chi sa qual è la verità? un 'fatto' non è la verità. dei 'fatti' facciamo sempre una nostra interpretazione. forse è più vero un fattoide rispetto a un fatto.

però mi credo che la storia del marchio sia stada una pedina fondamentale nella lotta ai trappoleri.... tipi de lotte che se spera de no veder più ovvio, però intanto... sono d'accordo. la proprietà del marchio secondo me è il quid pluris, per restare in un linguaggio da tribunale..., che ha consentito di arrivare a questa soluzione. una società di calcio non è solo un'impresa, se non c'è la passione dei tifosi non è niente. perché non dovremmo avere noi i il diritto di scegliere a chi concedere fiducia? chiaro, servirebbero regole certe, ma questa soluzione mi è sempre piaciuta.

mi era sfuggito. bene allora.