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forest

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  1. UN PO' DI INFO Chiedo scusa per il titolo in maiuscolo, volevo solo porre l'attenzione su un po' di cose che mi sembrano importanti, detto che un centinaio di abbonamenti in un pomeriggio mi sembrano un dato incoraggiante. Comunque, fatte presenti alcune criticità, ecco le risposte: 1. Da domani non sarà più necessario andare più volte in sede, si ritira direttamente la tessera plastificata definitiva. Oggi non era possibile perché non erano ancora stati predisposti da TicketOne i macchinari necessari. 2. Sempre da domani, i punti vendita in sede passano da due a tre. Le macchine a disposizione sono quattro, ma.... 3...... la società sta cercando, e dovrebbe aver trovato, un punto vendita alternativo alla sede, che ovviamente non sarà il Bar Capriccio o il CCTC e che sarà comunicato a breve Non sarà, ovviamente, la soluzione a tutte le criticità rilevate, ma almeno è un passo avanti
  2. Se il buongiorno si vede dal mattino...... https://www.calcioudinese.it/2024/07/24/che-sberla-per-ludinese-perde-lamichevole-con-lal-ahli-dubai-per-0-9/
  3. Anche da questo punto di vista c'è ancora da fare, indubbiamente
  4. Sì, lo metteranno a breve. Anche perché sarà indispensabile compilarlo e inviarlo via web quando partiranno gli abbonamenti online.
  5. Onestamente, su facebook mi aspettavo polemiche e lamenti. Invece, a parte un certo Roby Piaga (un nome, un programma) e pochi isolati, la netta maggioranza trova i prezzi più che onesti. Confesso che mi fa piacere. Vedo che è ufficializzato il passaggio a TicketOne, lo sapevamo in molti ma era giusto attendere l'ufficialità, e anche questo mi piace considerarlo un piccolo segnale di crescita.
  6. Se qualcuno riesce a postare i prezzi fa una cortesia a me e a tutti. Grazie!!!
  7. Ecco qua, chi vuole lamentarsi ha tutto lo spazio che serve
  8. Sì, omologato da uno che dopo una partita in cui nessuno stava letteralmente in piedi, e nella quale gli avversari hanno preteso che la cosa fosse segnalata dal direttore di gara sul referto, ha detto che secondo lui era tutto ok. Secondo lui e secondo Dipi che lo stipendia, e che il giorno dopo intervistato in Piazza Unità diceva tutto contento che non capiva dove fosse il problema. Non so tu, ma io allo stadio c'ero, a vedere i pezzi di campo che si staccavano....
  9. Ma certo, ci mancherebbe. Chi il progetto lo finanzia sceglie il modello che ritiene opportuno, in tutti i campi e dalla notte dei tempi
  10. Idealmente posso pure essere d'accordo. Solo che lo sport professionistico non funziona così. E se San Siro, con quei prezzi, è perennemente esaurito, evidentemente è un sistema che i tifosi sono disposti a sostenere, giusto o sbagliato che sia. Esattamente la ragione per cui ogni anno cambiano le maglie, e non solo la prima ma pure la seconda, la terza e di recente la quarta. Ovvero, perché qualcuno le compra, esattamente ai prezzi descritti. Come compra gli I-Phone, come compra le Nike, come compra tutto ciò che rende la nostra una civiltà consumistica. Il genitore facoltoso comprerà al figlio tutte e quattro, tutti gli anni. Quello meno abbiente prenderà quella dell'anno prima, che costa di solito meno della metà, e il figlio se la farà bastare per anni e anni. Non cambieremo il mondo tu e io. Questo è, e questo ci teniamo. E finché nessuno ci obbliga a comprare nulla, ognuno sceglie in base alle proprie esigenze, ai propri gusti, alle proprie priorità e alle proprie tasche. Io mangio quasi sempre con due euro roba comprata al discount, frega zero di ristoranti o vini. Neanche di abbigliamento, men che meno di cellulari. Ma mi piace vedere lo sport, il calcio e non solo, e invece di andare a mangiare il sushi mi abbono a calcio, basket, Sky e DAZN Non perché qualcuno mi obbliga ma per scelta, perché li preferisco ad altre cose e perché per fortuna me lo posso permettere. Cosa c'è di sbagliato?
  11. Su questo nulla da eccepire, figurati... Faccenda gestita male, senza dubbio. Quanto alla necessità di crescere di livello nella comunicazione, con me sfondi una porta aperta. Ma sono certo che lo sappiano perfettamente
  12. Io non ho parlato di provincialismo, infatti. Quello lo ha fatto Cica. Io ho parlato della necessità, ineluttabile, di comprendere che il calcio fatto ad un certo livello è possibile solo all'interno di un enorme giro di soldi. E quel giro di soldi, inevitabilmente, comporta una serie di conseguenze che non possono essere evitate, neanche volendo. Né più, né meno. Circa il resoconto che fai avrei da eccepire sul punto 3, visto che le modalità di omologazione del campo sono state leggermente irrituali, ed atte a salvare la faccia a chi beffardamente diceva "il campo è perfetto, ci si può giocare tranquillamente", salvo poi delirare di concerti in mare o Grezar riaperti, mentre il suo socio combinava un patatrac del quale non ricordo, anche in questo caso, precedenti a nessun livello. Circa il punto quattro, se hai trovato serena la reazione all'esonero di Tesser (povero martire) probabilmente eri in vacanza in quel periodo. Sul punto 6, l'allenatore carneade e la squadra di giovani virgulti (tipo Lescano? Vertainen? Correia? Voca? Roos? Attys?) vengono considerati dagli addetti ai lavori la seconda forza del campionato dopo il Vicenza. Magari arriveremo quindicesimi, è già capitato più e più volte che i pronostici non venissero rispettati, ma non mi pare si stia mettendo su la banda di scappati di casa che lasci intendere col tuo intervento. Poi sono opinioni, per carità...
  13. Direi di si, ma rilevo come l'opinione che di Menta hanno molti illuminati tifosi stoni leggermente coi fatti di cui sopra. Poi ci sta che si dica che non può fare tutto da solo ecc.ecc., ma che sia considerato un numero uno assoluto per un certo tipo di business mi pare acclarato. Qualche ragione ci sarà pure.... Questo mi pare attinente al discorso fatto sopra, prima da Ndocojo e poi dal sottoscritto, ovvero che a molti sfuggano le dimensioni del business nel quale siamo coinvolti. E sorprende che alcuni pensino ancora che Ramiro e Ucio scrivano due messaggi su facebook e la società subito adegui le sue strategie...
  14. Ahahah! Non lo avevo visto... Il vecchio Ozzy.... che meraviglia!!!!
  15. E visto che qua passa per un co****ne che ha bisogno del tutor, suggerisco questo: https://m.tuttomercatoweb.com/serie-a/il-monza-cambia-proprieta-e-passa-in-mano-usa-c-e-un-nome-come-gm-ma-ha-detto-no-1993069
  16. Oh, là.... Centrato perfettamente il punto. Qua bisogna capire cosa vogliamo fare da grandi. Inteso proprio come tifoseria. Qua si vorrebbe una cosa che semplicemente non può esistere: un investitore miliardario che ci porti in serie A con una gestione famigliare, prezzi bassi, i tifosi come riferimento per ogni decisione anche laddove totalmente ignoranti (assolutamente non in senso offensivo, ma nell'accezione esatta del termine) delle dinamiche che stanno dietro a una società professionistica ambiziosa. Poteva anche succedere, nel calcio ruspante di qualche decennio fa. Oggi no. Non esiste. Non ci piace? Va benissimo, ma finiamola di parlare di serie A o altre puttanate. Se davvero si vuole la serie A bisogna affidarsi a investitori economicamente forti. Investitori, lo dice il termine. Gente che investe annualmente una quantità di soldi pareggiabile se ognuno dei duemila tifosi che rappresentano lo zoccolo duro dei sempre presenti mettesse cinquemila euro tutti gli anni. In una famiglia di quattro, ventimila euro. Si vuole crescere e puntare alla A? Allora la si smette una buona volta di frignare su giorni e orari, perché la A ha dieci partite che salvo le prime giornate si giocheranno in nove orari e quattro giorni diversi. Ci piace il calcio della domenica alle tre tutti insieme? Seguiamo la serie D e lasciamo perdere la A. Vogliamo i prezzi a portata di famiglia? A Udine una curva costa il doppio della nostra, una gradinata il triplo. Questo è, inevitabilmente. Pensiamo che la maglietta ufficiale di una squadra professionistica ambiziosa possa costare 30 euro? Vedi sopra, la maglietta ufficiale originale dei top club costa fino a 150 euro, quella dell'Udinese ne costa 92. È un business, all'interno del quale pensare che il parere di un simpatico pensionato e quello del gestore di un bar di periferia altrettanto simpatico (conosco entrambi, nulla da dire su entrambi) possa avere un peso nel business plan di investitori milionari, è utopico. Niente di più, niente di meno. Se una volta acclarata la portata dell'investimento la Regione decide di stanziare milioni a sua volta per incoraggiarlo, è perché comprende che le cose sono estremamente serie. Ma laddove sono serie, e lo sono, come si può pensare di dare a tutto una dimensione da campagnetta? Negli USA, da dove questi provengono, vige la legge della domanda e dell'offerta. Un biglietto per il Superbowl costa diecimila dollari, perché sanno che ci sono negli USA ottantamila americani disposti a spenderli. Un biglietto per Taylor Swift non costa 120 euro ma 3000, al punto che per le date di Milano sono arrivati un sacco di americani che fra volo, hotel e biglietto risparmiavano comunque rispetto a vederla al loro paese. È business, esattamente come la Champions League a San Siro a 110 euro un terzo anello. Per una partita, non per l'abbonamento. Se non siamo disposti ad accettare queste logiche, ovviamente non quelle estreme ma almeno quelle che appartengono a realtà come Udinese o Verona, assimilabili alla nostra in un futuro ipotetico, lasciamo perdere da subito.
  17. No, non è ancora in gestione. Ma la Triestina lo vuole in gestione, il Comune vuole darlo in gestione, si sono già incontrati parlando di costi, secondo te come finisce?
  18. Per te non sono potuti, per me non hanno voluto. Perché andare a FF in quattro costava meno di 10 euro a testa, ed entravi con l'abbonamento. Ci sarà stata sicuramente una minoranza impedita ad andarci, ma dei 4000 abbonati quasi 2000 spesso non venivano neanche al Rocco, figurati a Fontanafredda con la gara in diretta tv. E se sono incazzati possono andare in piazza Unità e fare due chiacchiere con chi ha pensato che dopo un concerto con 25000 persone di cui diecimila sul prato, e un palco di diverse tonnellate appoggiato sopra, il campo poteva rimanere com'era, salvo poi rifarlo con materiale di serie Z, e far decidere a un dipendente comunale se era agibile. Parliamo degli stessi per i quali se fossimo andati avanti nei playoff saremmo andati a vederli a Gradisca. Eh, ma la gente è incazzata con la Triestina, pensa te....
  19. Che il danno, proprio perché è stato un danno evidente, sia stato impugnato per avere agevolazioni in altri ambiti, è indiscutibile. E questo cosa avrebbe a che fare coi prezzi degli abbonamenti? Mica che il rifacimento glielo hanno regalato, o che gli regaleranno il centro sportivo.... Semplicemente, la Regione ha dato e darà un contributo economico consistente, esattamente come ha fatto proponendosi come sponsor. Succede dappertutto, mi pare. E l'avrebbe dato in ogni caso, perché hanno presente il ritorno di immagine che il calcio porta. Ovviamente la questione campo è stata un ottimo argomento, ma mi sfugge il nesso col fatto che allora gli abbonamenti dovrebbero costare meno. Per me costano niente, in rapporto a stadio e squadra allestita, ma sono appunto opinioni. Che Correia si faccia male giocando su un campo di patate e' un danno che la società non vuole correre, ma comprendo bene che sono problemi che il Pizzighettone non si pone, magari perché qua rispetto a là ci sono altre mire e altri investimenti. Libero ovviamente di non venire mai allo stadio, ne' mi pare di averti mai visto a Fontanafredda, ma non comprendo il "ci vediamo ai playoff". O meglio, lo comprendo e insisto che ai playoff il biglietto per i non abbonati dovrebbe costare il triplo rispetto a quello di chi ci è andato tutto l'anno Anche in questo caso, naturalmente, è nient'altro che la mia opinione, e ovviamente so benissimo che non sarà così....
  20. Ammesso e non concesso che i prezzi rimangano quelli che credo di conoscere io, lo "sconto" per vecchi abbonati credo sia triplicato rispetto all'anno scorso. Ma non è questo il punto. Il punto è che si sta pretendendo che quella che in una vicenda è stata parte lesa debba ulteriormente rimetterci per venire incontro a un'altra parte lesa....
  21. Non ci sono ancora cifre ufficiali, e magari le correggono in nottata, dunque non le scrivo. Ma per il poco che credo di sapere dovremmo essere sotto i sei euro a partita in curva per i vecchi abbonati, e sotto gli otto per i nuovi. Con una differenza in gradinata neanche paragonabile a quella prevista in altri stadi, dove dalla curva hai la porta vicina a quaranta metri e quella lontana su un altro emisfero, e la gradinata costa il doppio della curva.
  22. In alcuni casi, sì. Questo è con tutta evidenza uno di quelli, abbi pazienza: se ti chiedono il costo di una birra per una partita di alta serie C in uno stadio della Madonna, e dici che è caro e che ti aspettavi di meno per aver sostenuto una spesa della quale chi ti chiede i soldi non è in alcun modo responsabile, è un'opinione rispettabile tanto quanto quella di chi dice che la terra è piatta. Rispettabile, ma non per questo accettabile.
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