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MericordoMascheroni

Espulso e bannato
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  1. Onestamente tutto questo discorso al momento lo trovo piuttosto teorico e purtroppo scollegato dalla situazione odierna, o meglio, collegato certo, in maniera ben perversa. Per me quella della vaccinazione attuale anti-Covid è solo una grandissima propaganda, che tra l'altro non ha riscontro scientifico, lo dicono le stesse case farmaceutiche di cosa si tratta e quali sono le attuali "condizioni di utilizzo". Faccio riferimento a quella replica di Balanzoni a Clementi che ho riportato sopra, dalla quale, come ho già risposto a Calcio74, personalmente traggo delle conclusioni molto nette, precise e inequivocabili, che contribuiscono a darmi un senso di fiducia che sta sotto zero rispetto alle istituzioni (Stato/governo, Ministero della salute, enti preposti sia nazionali che europei, virologi vari ed eventuali) e a questo delirio della campagna vaccinale, che trovo antiscientifica, antidemocratica, strumentale e disonesta, perché come dice lo stesso Clementi fatta senza trasparenza, senza dare le dovute informazioni e conoscenze ai cittadini. Un governo che si ritenga democratico e moderno dovrebbe gestire questi aspetti più o meno in un modo completamente opposto rispetto a quello che sta facendo, innanzitutto, per esempio, non trattando i cittadini come sudditi. Di conseguenza i principi, anche giusti, di cui parli, per me passano completamente in secondo piano adesso, di fronte alla mistificazione in cui siamo immersi. In merito al concetto della botte piena e moglie ubriaca non so a chi ti riferisci, qui ci stiamo rimettendo tutti, da un certo "livello" di gestione della pandemia in giù. Sarebbe bello capire che senso hanno questi vaccini poi, dato che forniscono comunque un grado di protezione relativo e si è capito che chi è vaccinato può pure infettare. Come mai sono scoppiati focolai dove c'era del personale sanitario che si è vaccinato? Come mai c'è tutto un movimento di sanitari che non vogliono a nessun costo vaccinarsi? Ci sono testimonianze di medici e infermieri, c'è molta gente che si sta rivolgendo ad avvocati. E non è perché abbiano dei privilegi da difendere. Si tratta delle stesse persone che sono state definite anche "eroi", di quelli che stanno "in prima linea", senza tanta retorica di quelli che curano i malati e sono sempre a contatto con loro, quelli che vivono sulla propria pelle più di chiunque altro tutta questa storia, e che adesso, chissà perché, fanno tante storie per questo vaccino. Sono ben strani questi sanitari. Certo, al Tg1, Tg2, Tg3, Tg4, Tg5, Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa, ecc. ecc. ecc. non le danno queste notizie. Ricordo solo di nuovo quello che ha detto il virologo Clementi, direttore del Laboratorio di microbiologia e virologia ecc. ecc. "Ora serve trasparenza dell'informazione". Grazie. Adesso sì che saremo tranquilli. Ho sentito dei medici; se uno fa il vaccino dopo aver avuto la Covid-19 (è un'influenza, quindi si dovrebbe dire la Covid, la Sars-Cov2, non il; non è una critica a te, lo dico in generale, è... un'informazione scientifica) può essere molto pericoloso; questo lo dicono? Non mi pare. Se non fa prima un esame sierologico, rischia di avere delle reazioni avverse gravissime. Un'altra tra le tante che non si sanno. Gli obblighi a cui bisogna sottostare, le clausole che vanno rispettate. Eh già
  2. Lo Stato dovrebbe garantire eventuali risarcimenti, o le stesse case farmaceutiche. Invece, come hai appunto scritto, ti fanno firmare una liberatoria in loro favore per assumerti tu vaccinato la responsabilità di eventuali eventi avversi. Sempre ricordando che si tratta di un trattamento sperimentale autorizzato in emergenza, cosa che le case farmaceutiche dichiarano (e ci mancherebbe) e gli enti preposti, EMA ed AIFA, hanno avallato. Ora, che i rischi siano percentualmente minimi, ciò non toglie che stanno vedendo che reazioni avverse in giro ce ne sono (e anche gente morta, ma ovviamente sono morti per altro, casualmente dopo il vaccino?), ma quel che è più grave secondo me è che, in quanto trattamenti sperimentali non ci sono dati, non ci sono studi, non si sanno le eventuali reazioni avverse a medio e lungo termine. E te credo, la sperimentazione si sta facendo adesso. Se poi dei governi, Norvegia e Danimarca appunto, decidono addirittura di non volerli utilizzare, io qualche domanda in più sinceramente me la faccio. E allora, non essendo possibile imporre una obbligatorietà nella somministrazione del vaccino (stabilito da Convenzione di Norimberga, Trattato di Oviedo, Costituzione della Repubblica Italiana) e dati i presupposti di cui sopra, non mi sembra tanto strano che abbiano fatto e continuino a fare questa martellante propaganda (detto da Clementi) per cercare di convincere la popolazione a sottoporvisi. Tutto in nome del bene comune e della protezione della popolazione dal virus, per il ritorno ad una vita normale. Certo, certo
  3. Potrei anche concordare con te rispetto al fatto che qualunque tipo di farmaco, sui grandi numeri, una piccola percentuale di eventi avversi si sa che li dà. A parte che, come detto da Balanzoni (ma lo può pensare chiunque direi), gli eventi rari sono tali finché non capitano a te. Però, permettimi, rispondi solo a questo punto mentre l'articolo fa riferimento a un bel po' di altre questioni, che non sto a riscrivere essendo più che ben analizzate. Poi, trattandosi del direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia del San Raffaele di Milano, oltre che docente universitario e voce autorevole nel dibattito pubblico relativo a tutta questa situazione, non è che trovi gravi l'impostazione generale del suo discorso e certe affermazioni su punti specifici; le trovo gravissime. Se, come suppone Chompo, sarà già tanto se la campagna vaccinale raggiungerà metà della popolazione, non sarei proprio per incolpare di questo la popolazione stessa, considerando quanto Balanzoni ha ben stigmatizzato nella replica che ho sopra riportato e che, personalmente, non esito a definire un bello schifo. (Comunque ormai ce n'è di posizioni contrarie, ho riportato giusto questa che trovo riassuma bene le questioni più importanti). Vorrà dire che bisognerà abituarsi all'idea di metà della popolazione italiana "no-vax", se proprio la si vuole etichettare così, altrimenti si potrebbe riprendere la spiegazione data da Clementi stesso, che almeno una cosa giusta, nella sua infelice intervista, l'ha detta.
  4. @chompo Riporto la replica della dottoressa Barbara Balanzoni, Medico Anestesista-Rianimatore e Giurista, del 25 marzo 2021, al virologo Massimo Clementi, per un'intervista a quest'ultimo apparsa sul giornale Il Secolo d'Italia " Oggi è un giorno che non pensavo sarebbe mai esistito, e invece è il giorno in cui replico al virologo Massimo Clementi, sui cui libri abbiamo studiato tutti; io ho persino riacquistato di recente due suoi libri, uno di virologia e uno di microbiologia e malattie infettive. Dunque, sul Secolo d'Italia compare un'intervista: - Il virologo Massimo Clementi: "Ma quali no-vax, chi esita a vaccinarsi è solo spaventato". L'esordio non è male, perché finalmente abbiamo un medico, un collega, che chiarisce questa storia dei no-vax, anche perché l'appellativo di no-vax è semplicemente strumentale e serve ad etichettare tutti coloro che non seguono la medicina di stato, che vacilla sempre più. Clementi: "Le persone che hanno un'esitazione sul vaccino anti-Covid, in particolare su AstraZeneca, non sono no-vax, sono persone che riflettono, si informano, sono state travolte da una pioggia di notizie e sono ovviamente spaventate. Su questo vaccino c'è stata una comunicazione martellante e abbiamo visto anche degli avanti-indietro terribili". Balanzoni: La comunicazione martellante l'hanno fatta i vari Bassetti, Burioni, Crisanti, Lopalco, Brusaferro, Locatelli, le solite persone che conosciamo fin troppo bene e di cui ci siamo anche parecchio stancati. Si sono fatti degli avanti-indietro terribili perché nel frattempo sono morte delle persone. "Adesso per salvare la situazione servirebbe una comunicazione scientifica trasparente". (Il Secolo d'Italia:) Lo dice il virologo Massimo Clementi, direttore del Laboratorio di microbiologia e virologia del San Raffaele di Milano e docente all'università Vita-Salute. Il che vuol dire che finora non è stata trasparente? Grazie per questa ammissione, lo sapevamo già e lo stavamo dicendo da tempo. L'unica mossa che può salvare la situazione per il virologo Clementi è una comunicazione scientifica trasparente. Cosa che avremmo dovuto avere da un anno e mezzo e che invece non c'è pressoché mai stata, poiché nessun medico che non la pensava come i virologi da salotto è mai stato posto nelle condizioni di poter interloquire con loro. Clementi: "Basta non leggere più i bugiardini". Avete capito? "Penso che queste persone che oggi vacillano si possa riportarle a comprendere le reali dimensioni di questo fenomeno", spiega all'AdnKronos salute. "Io per esempio al mattino prendo quattro diverse medicine, da quella per la pressione a quella per il colesterolo. Se leggo i bugiardini di quei quattro farmaci penso 'altro che AstraZeneca'; allora riportiamo il fenomeno alle sue reali dimensioni". Collega, il problema è che qui non si tratta di leggere il bugiardino, qua si tratta di farmaci sperimentali di cui sono ignoti gli effetti a medio e lungo termine, ma di cui sono noti gli effetti collaterali a breve termine, e abbiamo visto quante persone hanno riportato dei problemi e anche quelle che sono morte. Quindi, Clementi, non puoi confrontare i tuoi problemi di colesterolo e pressione con un vaccino a mRNA -Pfizer e Moderna- o a vettore adenovirale -AstraZeneca-, o l'altro che hanno appena sospeso. Johnson&Johnson, che neanche hanno messo in commercio, neanche autorizzato che già l'hanno sospeso per diciotto fenomeni di trombosi. Quindi se vuoi riportare le cose alle 'reali dimensioni' non puoi confondere cose così diverse, ma questo lo si impara al primo semestre del primo anno di Medicina, quindi non puoi non saperlo, perciò se dici questo è perché lo vuoi dire. "Questi eventi rari" - rari finché non capitano a te - "sono venuti fuori adesso perché abbiamo vaccinato milioni di persone". Certo, non potevano emergere con gli studi registrativi con alcune migliaia di persone coinvolte, quindi ci stai comunicando pure tu che la grande prova si sta facendo su milioni di persone ignare, convinte dal martellamento, di cui ci dicevi tu, che questi vaccini sarebbero stati strasicuri e straefficaci, peccato che non sia così, e ci stai dicendo che non potevi saperlo avendo vaccinato prima solo alcune migliaia di persone. Grazie per questa informazione. "In queste rare forme di trombosi descritte, in pratica si formerebbero anticorpi che vanno a legare il fattore che regola le piastrine, e quindi fenomeni autoimmunitari", che sono quegli effetti autoimmunitari di cui io sto chiedendo chiarimenti da dicembre, ci sono i video su Youtube che lo documentano, quindi mi stai dando ragione. Grazie. "Il numero di casi su un milione di vaccinati è molto basso e si avvicina al numero atteso di eventi di questo tipo". - Ma a me non risulta che ci siano tutti questi anticorpi e antipiastrine nella popolazione generale, che colpiscono, fatalità, proprio quelli che si sono fatti il vaccino. - "Forse è un po' superiore in questo caso, con il vaccino AstraZeneca, ma non tanto da inficiare il valore di un vaccino", lo dici tu, "che in Gran Bretagna, si è visto, è riuscito a bloccare una situazione gravissima e molto più compromessa di quella di altri stati, e con una sola dose" - quando però si è detto fino all'altro giorno che una sola dose è una bestemmia; forse perché non ci si è ancora capito niente delle dosi, giusto? - "...perché la maggior parte degli inglesi si è vaccinata con una singola iniezione scudo". Peccato che lo stesso tuo collega Burioni abbia detto l'altro giorno - l'ha scritto anche Nature - che una dose singola permettesse alle varianti di andarci a nozze. "Ora serve trasparenza dell'informazione". Ma mica ve l'abbiamo resa noi oscura, l'informazione, Clementi. Dici che serve trasparenza dell'informazione, quindi ci stai dicendo che l'informazione è stata non trasparente? Dovresti fare delle telefonate interne, visto che non devi fare neanche tanta strada per trovare persone che hanno comunicato per più di un anno senza contraddittorio. Quindi parli di trasparenza dell'informazione quando l'informazione è stata a senso unico, e sappiamo bene da parte di chi. "Tutti i colleghi molto disponibili nei talk show dovrebbero prendere quel tempo anche per spiegare cosa è questa vaccinazione" - ma ci hanno già fracassato le palle su questa vaccinazione e i risultati sono questi, per cui non darei questi consigli ai colleghi così disponibili a parlare nei talk show - "e perché bisogna farla, e fare informazione su tutto questo. Sarebbe davvero utile". Clementi, ma cosa stai dicendo? Io non ho parole, hai appena detto che servirebbe trasparenza dell'informazione. (Il Secolo d'Italia:) - A chi dovrà fare la seconda dose con AstraZeneca Clementi assicura: "Quasi nessuno dei casi avversi è avvenuto con la seconda dose". - Quasi nessuno non è nessuno. Questa mattina su RaiNews c'era scritto che non ci sono dati sulla sicurezza della seconda dose; su RaiNews. - "Chi ha avuto già la prima dose e non ha presentato nessun problema, dovrebbe fare la seconda dose con lo stesso vaccino". Ma abbiamo già detto che AstraZeneca ha detto che non ce li ha i dati, quindi come fai ad averli tu? Ci spiegate, tu e Bassetti, che avete detto che con la seconda dose non succede niente, dove avete preso questi dati, visto che non esistono e lo dice AstraZeneca? - Clementi: "Mescolarne due diversi è come fare una sperimentazione". Allora, prima dice che serve trasparenza, quando fino adesso sono i suoi colleghi ad aver parlato, e infatti trasparenza finora non c'è stata, poi dice che con la seconda dose di AstraZeneca si può stare tranquilli... abbastanza, cioè si dovrebbe poter stare tranquilli, ma AstraZeneca dice che non lo sa perché non ha i dati. Poi, rispetto a fare la prima con AstraZeneca fa intendere che con la seconda, in caso si cambi, sarebbe una sperimentazione: "... è un qualcosa che non risponde alla validazione di questi farmaci". Peccato che la sperimentazione sia evidentemente già fatta, con tutti questi farmaci, perché sono gli stessi produttori che ce lo dicono. Quindi Clementi dice che mischiare i due farmaci sarebbe, sì, una sperimentazione, ma non sono mica validati, cioè sarebbe come dire proviamo una cosa nuova... che è quello che già stiamo facendo con questi vaccini. Io oggettivamente preferirei che una cosa nuova fosse prima testata. Clementi, questa difesa d'ufficio è penosa. "Pensiamo una cosa infine: prima, all'inizio di tutta questa storia, i riflettori erano puntati sui vaccini a mRNA, c'era chi diceva che non erano sufficientemente sperimentati" - sì, la Pfizer e Moderna lo dicevano, e EMA ed AIFA: infatti è un trattamento sperimentale che è stato autorizzato in emergenza - "...e chi esprimeva dubbi. Ora la situazione si è completamente ribaltata, e sotto i riflettori ci finisce un vaccino più tradizionale a vettore virale" - non è più tradizionale, perché è un Ogm fatto con cellule embrionali immortalizzate che derivano da feti umani abortiti, lo scrive AstraZeneca, è a vettore adenovirale di scimpanzé ed è comunque ad acido nucleico, quindi entra nel nucleo della cellula. Non mi sembra così classico, è sempre un farmaco nuovo e lo sai, Clementi, allora perché dici così? "...e questo dà l'idea di come l'opinione pubblica sia volubile, ma anche del fatto che è mancata l'informazione". Ah, è mancata l'informazione. Tu lo dici. "Non è mai stata fatta educazione sanitaria alla popolazione, e lo abbiamo visto anche su tanti altri aspetti della pandemia, ha vinto chi la sparava più grossa". Peccato che chi la sparava più grossa stava all'ISS o al Comitato Tecnico Scientifico o nei vari salotti televisivi. "Ora spero che ne verremo fuori bene e se non ci saranno altri incidenti di percorso, anche un po' mediatici, spero si riprenda in maniera coerente con la campagna vaccinale e che vinca la voglia di superare questa cosa. Abbiamo superato i dubbi sul vaccino a mRNA, supereremo anche quelli su AstraZeneca". Io non credo che ne verremo fuori bene da questa tragedia, altri incidenti di percorso ci sono già stati -Johnson&Johnson- e c'è anche Ranieri Guerra che è finalmente indagato dalla Procura di Bergamo per aver reso false dichiarazioni al Pubblico Ministero. Ma chi l'ha detto che abbiamo superato i dubbi sul vaccino a mRNA, abbiamo gente che ha fatto le convulsioni pochi minuti dopo la somministrazione del vaccino a mRNA, e gli effetti a lungo termine sono sconosciuti a chi li ha costruiti, quindi quando li avremmo fugati questi dubbi? Per sapere se mi sono persa una data. I dubbi su AstraZeneca sicuramente li supereremo, perché nessuno vorrà più farselo, come pure Johnson&Johnson che è già stato bloccato. Saluti, Clementi
  5. Sì, giusto. Ma sapevano, ormai, che si sarebbe potuta verificare la possibilità di partite rinviate. E se succede ai playoff qualcosa ti devi inventare, ma prima. Che sia playoff con turni secchi, come già dicevi tu (a parte magari la finale, o finale e semifinali), o qualcos'altro. Insomma che non fosse quello che sta succedendo, la solita improvvisazione all'italiana, comunque qualcosa adesso si devono inventare e a playoff già iniziati.
  6. E infatti, è proprio il vivere alla giornata che non andrebbe fatto, cioè non è che c'è il problema covid da un mese e ti prende alla sprovvista, c'è da più di un anno, perciò come si fa a sperare che non succeda niente? Secondo me dovevano pensare un piano B, in caso succeda il focolaio, poi se non succede tanto meglio, ma farsi trovare impreparati e presi alla sprovvista, ripeto, per me è da incompetenti. Vorrei sentire come si starebbero giustificando, "Eh ma non lo potevamo prevedere... gnè gnè gne". Non lo potevate prevedere?!?!?!
  7. Avevano non dico tutto il campionato, perché a settembre non si poteva sapere come sarebbe stata la situazione covid a maggio, ma diciamo, tre mesi?, per organizzare con calma pensandoci bene bene come si sarebbe dovuto fare in caso di squadre con focolai durante i playoff. Come ho scritto ieri, speravano nella fortuna che non succedesse, speravano nella divina provvidenza. Che incompetenti
  8. Grazie. In ogni caso la vendono in farmacia da diversi anni, se non avesse nessun effetto mi parrebbe logico che la gente a un certo punto non la comprerebbe più, perché buttare soldi per qualcosa che non fa niente (male abbiamo detto non fa)? Oppure l'aspetto placebo è così rilevante che comunque funziona, beati loro che si curano anche se inconsciamente col potere della mente. Non sono ironico. Quindi, se uno vuole in caso curarsi col placebo (fintamente vestito da medicinale alternativo dai produttori di omeopatia), non vedo perché non potrebbe poterlo fare, non andando ad invadere la libertà di chi vuole curarsi con la farmacologia classica. In ogni caso uno li compra legalmente in farmacia. Diverso è il discorso, nel caso, di voler sostituire i vaccini con eventuali ritrovati diversi, dove ritengo l'unica discriminante per poterlo fare sarebbe quella di dimostrare appunto scientificamente che qualcosa di diverso dai vari AstraZeneca, Pfizer ecc. può dare la stessa protezione. In ogni caso non succederà niente del genere, ma se volessero farlo sarebbe auspicabile un confronto trasparente e non ideologico-strumentale, cosa che invece comunque succede normalmente.
  9. Inveze, nel specifico. Dell'omeopatia no me frega niente, in generale non uso mai farmaci, a parte casi rari, tipo per un mal de testa o qualche trauma muscolare. Però me chiedo se xe dimostrà scientificamente che l'omeopatia xe una bufala come mai i la vendi in farmacia.
  10. Veramente nel post che go scritto a El mulon non parlo de opinioni specifiche su nissun argomento, e non se trova né la parola scienza, né Pfizer, né omeopatia. Ghe go solo dito, me par molto chiaramente, che quando uno metti in fila in un solo post (fossi la prima volta, po) i epiteti "cazzaro, coion qualsiasi, tutti i mone, te son un mezzo no vax, fenomeni, tue cagade", no xe per mi, come son sicuro per la maggioranza de chi scrivi qua, un modo civile de rapportarse in una discussion. In caso, se non te offendi, dopo parlemo de qualsiaisi opinion e magari del perché uno ga certe idee e uno altre. Cosa che el stesso Contea, o Mario-Manzanese per esempio, fa tranquillamente. Robe che a mi i me ga insegnà alle medie, ma probabilmente son sta fortunado mi.
  11. Sì, in effetti hai ragione, se la Virtus lo facesse (e a mio avviso avrebbe ben tre validi motivi: evitare inutili partite in emergenza sapendo che comunque non arriverà in fondo ai playoff; dal punto di vista dei giocatori sani, tenerli a riposo perché non è detto che qualcuno non sia invece malato risultando positivo magari l'indomani; eticamente, evitare il rischio di contagiare la squadra avversaria), in tal modo, per quanto non richiesto, toglierebbe castagne dal fuoco alla Lega; quindi giustamente poi verrebbe multata...
  12. sono d'accordo, ma vuoi mettere che i padroni del circo non approfittino della possibilità di avere un giorno in più di spettacolo, un giorno in più di brivido da dare in pasto alla nostra bulimica voglia di partite partite partite 365 giorni all'anno?
  13. Sì, ma non si è capito neanche primo e secondo turno. Nel caso noi giocassimo il primo turno mercoledì, tutte le altre mercoledì dovrebbero giocare il secondo. Ho già capito come andrà a finire: noi giochiamo mercoledì (sempre che la Virtus sia in grado e non decimata), col rischio comunque di essere contagiati, mentre il secondo turno verrà spostato a domenica 16. Secondo me, la cosa si risolverebbe nel migliore dei modi solo sperando in un atto di magnanimità da parte della Virtus Verona che, non avendo realisticamente possibilità di vincere i playoff, a questo punto rinunci.
  14. " Pongo una domanda. Nel caso una squadra avesse focolaio di covid durante i playoff che fanno? Non si può rimandare, per dire, un quarto di finale quando il calendario dei turni successivi è già bell'e programmato e ovviamente ravvicinato. Io credo che in caso una squadra dovesse forzatamente rinunciare ad un turno dovrebbe venir esclusa perdendo la partita a tavolino perché non sarebbe materialmente possibile recuperarla. Penso che la Lega dovrebbe valutare questa ipotesi e comunicare prima (sottolineato cento volte) dell'inizio dei playoff questa eventualità, o come intenderebbero procedere. Che dite, ci hanno già pensato? Non mi stupirei del contrario. " Ecco, un cretino qualsiasi, io, aveva ipotizzato questo il 25 marzo, scrivendolo qua nel forum. Come volevasi dimostrare, non hanno programmato un tubo. Speravano probabilmente che non succedesse niente, speravano nella fortuna, si affidano alla divina provvidenza. Sarebbero da prendere a calci in c**o.
  15. Xe inutile che te rivolti la frittata perchè te ieri ti a gaverme calunniado a mi quella volta
  16. @El mulon, i problemi con ti xe due. El primo xe che te ga un atteggiamento estremamente aggressivo (come ga dito il moderator pareva quasi strano che ultimamente te fossi cussì pacato), il che xe molto sgradevole per chi se trova a interloquir con ti, perché se pol anche non esser d'accordo ma quando un ritien de gaver la verità rivelada e per questo se permetti de diventar arrogante e offensivo purtroppo i argomenti in discussion passa in secondo piano e l'arrogante passa dalla parte del torto, indipendentemente dai argomenti. Se la gente ga opinioni diverse dalle tue gaverà dei motivi, inveze per ti i xe solo dei cojoni. Allora se qualchedun ga ancora voia de parlar con ti che dio ghe daghi, ma me par più normale che no se gabi più voia de farlo. El secondo problema xe che te tendi a contar balle per difender la tua opinion. Personalmente go avudo problemi con ti in passato, e per screditar quel che sostenivo mi, te se ga inventà de sana pianta dei dati che riguardava i miei interventi (senza gnanche preoccuparte che te gavessi risposto smontando le tue falsità), secondo la logica che chi ziga più forte, la spara più grossa, mostra i muscoli, ga ragion perchè... perchè sì, e se i altri no i xe d'accordo se passa alla tecnica de minacciarli e intimidirli. Con quali risultati utili però volessi capir. L'ex utente Andyball ga usà per molto tempo metodi analoghi, finché no i lo ga lancià.
  17. Ma Gimmi, il web è l'habitat ideale per le pippe mentali! Mi ci metto dentro anch'io, perlomeno però in relazione al nostro microcosmo in cui qui siamo cerco di tirare su il morale, non partire già sconfitti, o per meglio dire disfattisti, come vedo alcuni fare. Per cui ti quoto dall'inizio alla fine.
  18. Ovviamente, ma siccome sono un inguaribile ottimista spero che con la Virtus, che ne so, magari... pareggiamo? (e ciò filerebbe con quanto scritto nel post a cui hai risposto. Quasi quasi spero che le prime due le pareggiamo -certo, in casa e con squadre arrivate sotto ?, senza né scandalizzarmi né insultare il mercato dell'anno scorso di Milanese- se questo servisse poi a far confermare il trend dell'anno...)
  19. Resta il fatto che le prime quattro del nostro girone le abbiamo battute tutte almeno una volta, e in questo senso definisco la Triestina di quest'anno veramente una sorta di dr. Jekyll & mr Hyde, inguardabile e impacciata con molte squadre di mezza/bassa classifica, ma sempre sul pezzo e quasi imbattibile con le più forti. Come ho scritto qualche giorno fa nella classifica avulsa tra le sole prime sei (che approfitto per aggiornare dopo Feralpisalò-Perugia), il Perugia ha fatto 22 punti, Triestina 18, le altre quattro tutte a 11 punti. Spererei che questo possa voler dire qualcosa, nel senso che a questo punto chi se ne frega più dei vari Gubbio, Fermana, Fano o Arezzo, dal momento che ai play off incontreremo (sempre sperando di superare i primi turni) squadre dalle posizioni di classifica simili a Perugia Padova Sudtriol Modena, con cui abbiamo sempre fatto bene. E' evidente che questa Triestina è più capace di fare risultato con questo tipo di squadre, perciò in chiave playoff aspetto con ansia di vedere cosa combineremo, trovando assurdo come fa qualcuno fasciarsi la testa prima di essersela rotta. Poi, certo, se vogliamo dire che il campionato è stato un fallimento perché non siamo arrivati primi, diciamolo - anzi, ditelo - pure.
  20. Mi autocito non avendo avuto nessuna risposta a quel post. Forse perché potrebbe trattarsi di un argomento difficile da contestare, non potendolo far rientrare sotto le voci: Milanese sbaglia tutte le campagne acquisti (non difendo MM a priori, infatti in questa lista non rientra nemmeno uno dei cosiddetti flop di quest'anno), età media troppo elevata (il più vecchio qui è Litteri, a fronte di un Paulinho con 23 anni, Procaccio 25, Petrella 28), né sotto quella 'giocatori sempre infortunati' (anche qua solo Litteri potrebbe un po' "rovinare la media", per il resto di Capela risulta che non abbia mai avuto problemi di infortuni come quest'anno, Paulinho primo infortunio in carriera, gli altri due li conosciamo bene e si può dire la stessa cosa). Quindi considerando questi, ma non penso di essere il solo, titolari fissi, e considerando quanto hanno giocato (ci sono i numeri, non mi invento niente), non mi sogno minimamente di fare discorsi del tenore "anno da buttare nel cesso" - tra l'altro senza neanche avere la decenza di aspettare la fine del campionato, perché fino a prova contraria ancora non è finito -, né mi sogno di sputare su un sesto posto ottenuto in queste condizioni (posizione, tra l'altro, di nessun significato visto che saranno i playoff a dare l'esito finale del campionato). A mio avviso con un centrocampo formato da Giorico Paulinho e Calvano, Petrella trequartista supportato o alternato da Procaccio, Capela fisso in difesa, la squadra migliora notevolmente. Almeno sarebbe bello poterlo verificare
  21. Intende dire, in base alla sua esperienza, che non c'è speranza che Milanese cambi modo di pensare e modus operandi. Ce lo dobbiamo tenere così
  22. Riporto il numero di presenze in questo campionato di alcuni nostri giocatori che io reputo fondamentali per questa squadra, ma che come sappiamo causa infortuni vari e covid hanno giocato molto meno (sottolineo molto) di quanto sarebbe stato necessario: Petrella 18 presenze (meno della metà sulle giornate) Procaccio 12 Capela 23 (quando manca e gioca Ligi al suo posto mani nei capelli sempre) Litteri 20 Paulinho 1
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