Orgoglio Triestino

Semo tutti in attesa...

E' la filosofia dell'usato sicuro che non porta mai ad evolvere e a migliorarsi in chiave futura. E' il solito problema che si riscontra in altri campi, a partire dal mondo del lavoro, dove dare fiducia ai giovani, ovviamente promettenti, sembra essere un errore o solo una perdita di tempo, anzichè un investimento. Visione assolutamente miope e sciocca.

L'arrivo di Brown è importante, e colma abbastanza il buco a livello di fisicità, soprattutto difensiva, che avevamo nel reparto play-guardia. Ora però occorre concentrarsi sugli stranieri che andranno a ricoprire i ruoli di ala piccola e grande (qui potrebbe esserci la riconferma di Reyes), e in particolare del centro titolare, che dovrà avere tanta agilità e verticalità per sfruttare i giochi a due con Michele e Ross, e capacità di rimbalzo.

Intanto dalla Summer League de Las Vegas Arcieri posta reels per tener aggiornadi i tifosi. In mission xe lui, Christian, Cavaliero, Matiasic e anche el novo arrivado Colbey Ross.

Magari l'ultimo straniero che prenderanno sarà l'MVP del campionato...

Il figlio Maverick non è scarsisimo al tiro.

Ottima scelta rispetto a quella sbagliata dell'anno scorso quando il costo degli abbonamenti non ha agevolato ne' i vecchi abbonati ne' le familgie e non era adeguato ad una A2, seppur presumibilmente di vertice. Se Arcieri riuscirà ad inserire ancora un paio di stranieri di qualità penso che si potrà puntare tranquillamente ai 3.500 abbonati.

Se la convivenza può essere accettbile in attacco per pochi minuti, Ruzzier e Ros insieme in difesa, invece, faccio molta fatica a vederli. Contro guardie o play americani fisicamente forti o da 1,90 m saranno in grande difficoltà.

Xe sempre un piazer veder cossa che el mulon Javonte sa far.

Alla fine conta chi paga di più probabilmente.

Anche Owens è un possibile obiettivo.

Come avevo già scritto, il basket di Miličić non è quello di Varese dell'anno prima e di questo Brown ha sicuramente risentito, oltre al fatto che è arrivato quasi a metà campionato e nella fase finale Napoli, dopo la vittoria in Coppa Italia, come giustamente detto da Mangiafuoco, aveva meno stimoli. Comunque uno che segna 31 punti contro Treviso e ne piazza 20 contro la Virtus e 19 contro Brescia, è un giocatore che può dare tanto soprattutto contro le squadre forti. Ha 32 anni, quindi oltre al talento ha anche l'esperienza necessaria per essere leader in campo quando serve.

Non è questione di dare un po' troppa importanza agli italiani. Il problema è il 5+5, per cui la panchina è importante, visto anche che, per quanto detto da Arcieri, l'obiettivo sarà di cercare di lottare per i playoff. Se fossimo con il 6+6 e due guardie americane fisicamente strutturate delle quali una in grado di fare anche il 3, basterebbero anche solo 4 italiani (Ruzzier, Brooks, Candussi e Deangeli/Campogrande). Ma con solo 5 stranieri serve una panchina di sostanza a meno che non si abbia la bravura/fortuna di prendere 5 stranieri tutti fortissimi e in grado di assicurare medie punti (13-15 punti a testa) molto alte. Al momento i nostri esterni sono Ross (185 cm) Ruzzier (183 cm) e Bossi (non so se arriva a 185 cm), quindi difensivamente non siamo messi benissimo, e se qualcuno dovesse infortunarsi anche solo leggermente, le cose potrebbero farsi difficili, anche in semplice chiave salvezza. Peraltro resta sempre l'incognita del gioco che verrà proposto e dell'efficacia dello stesso in una serie A, dove si difende forte.

12.2 punti - 86.8% ai liberi - 44.7% da 2 - 27.4% da 3 - 2.1 assist - 11.8 di valutazione Peggiore prestazione contro Trento (3 soli punti e 0/4 da 3), migliore contro Treviso (31 punti, 3/8 da 3 e 16/16 ai liberi). Di sicuro il gioco di Napoli non era quello di Varese.

El prossimo xe Markel Brown?

Se non prendiamo almeno un altro italiano buono per la A, saremo costretti a puntare tutto sui 5 stranieri, che però dovranno essere davvero tutti competitivi e con decine di punti di media nelle mani. E a quel punto non ti puoi permettere di sbagliarne neanche uno.

Tortona libera 6 giocatori tra i quali Colbey Ross e Chris Dowe.

Riascolta meio cossa che ga dito Vildera. La cosa non vera iera l'autogestion, cioè che fossi i giogadori a decider cossa far in campo, escludendo l'allenador. Ovviamente una roba impossibile. La questione invece che el coach se confrontava con chi in campo ghe andava - soprattutto con quei con più esperienza - iera vera, come ga confermado in più occasioni Ruzzier e Filloy. Ma la cosa importante xe che Vildera el gà ribadido che ad un dato momento vicin alla fine del campionato i giogadori i se ga vardà in faccia e i ga capì che no iera più tempo per recuperar eventuali sbagli in campo o buttar le partide, perchè l'obiettivo iera la promozion. Da quel momento la gente de esperienza come Ruzzier, Filloy e Ferrero ga dado l'esempio e le robe xe cambiade.

Attenzion a dir che alla fine conta solo i stranieri e gli italiani fa da contorno. Primo perchè un o due infortuni - anche non gravi - durante una stagion pol capitar, e se no te gà panchina con el 5+5 xe cavoli. Secondo perchè no xe dito che te intivi la scelta de tutti e 5 i stranieri, che magari no ga mai zogado in Europa e ga bisogno de adattarse. Terzo perchè xe tutta de dimostrar l'efficacia del zogo che verrà proposto e se difensivamente la squadra sarà organizzada e in grado de tignir el fior fior de attaccanti che xe in A1.

Se un giocatore non vuole andare a Trapani perchè vuole calcare altri palcoscenici più importanti, vedi l'Eurolega come Melli e Tonut, e forse pure Mannion, è ovvio che anche delle offerte importanti non faranno cambiare loro idea. La cosa, evidentemente, non è valsa per Alibegovic, Petrucelli e Gentile, ma non mi sorprenderei se Antonini ci avesse provato, e per davvero, con i 3 menzionati prima.

Averne noi un Rossato in panca come guardia di riserva: quasi 10 punti - 38,3% da 3 - 89,3% ai liberi in 22 minuti in campo, sono numeri da buon americano. Ma soprattutto sono praticamente le stesse percentuali dell'anno scorso, segno che il ragazzo mantiene gli standard. Teniamo anche presente che Trapani di stranieri ne avrà 6 probabilmente.

Come avevo anticipato, via uno degli assistenti, anche se Carretto era quello con maggior esperienza e soprattutto era quello che si è occupato ed ha registrato la difesa - fondamentale nei playoff - elemento che, come sempre accade, è indispensabile per vincere.

Secondo me le capacità di Christian di fare "da solo" le verificheremo quest'anno. Il fatto di avere 5 americani e quindi una squadra creata e cucita su misura, anche atleticamente, sul tipo di gioco che lui e Arcieri hanno in mente, toglierà molti alibi e darà maggior merito o responsabilità al coach. A tal proposito, secondo voi resteranno i due assistent coach che la A1 non l'hanno mai vista, oppure ci saranno novità magari con assistenti già con esperienza della massima serie?

Passo importante la firma in tempi stretti di Michele, anche in chiave campagna abbonamenti.

Serve un 3 italiano tiratore, facendo il 5+5 e con l'idea di gioco di Christian e Arcieri.