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Orgoglio Triestino

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  1. Vedremo che succede, di certo i 50k di buyout di cui si parlava non sono pochi. Quindi servirà una squadra che possa investirci economicamente circa 200k (anche considerando l'aumento di stipendio che sicuramente Alviti avrà richiesto), che per un italiano non sono bruscolini. E sempre sperando che la prossima stagione riesca a riconfermarsi su certi livelli.
  2. Ma perchè dovremmo prendere Mazzola (1 anno più vecchio) per sostituire Da Ros che, oltre ad essere una bandiera ed aver dimostrato grande impegno e attaccamento alla squadra, è reduce dalla sua migliore stagione in serie A, dimostrando a livello difensivo di poter contenere gente come Daye, Hommes o Scola, e in attacco avere sicuramente maggior attitudine all'handling, a fare punti e assist?
  3. Mazzola è un discreto back up del 4/5 che può aiutare soprattutto in difesa mentre in attacco il suo apporto è limitato. E anche nel tiro da 3 (la sua arma migliore) nell'ultimo anno ha fatto maluccio con il 27,5% soltanto. Potrebbe essere utile in chiave Coppa come ulteriore sostegno al parco lunghi visto che è italiano.
  4. Ciani non ha fatto altro che confermare quanto già si sa da tempo e che avevo già anticipato qui sul Forum. Il mercato dipenderà dalla scelta di Alviti (che ha già il posto di 3 titolare) perchè con il 5+5 è tutta una serie di incastri a livello di stranieri e di tipologie di giocatori da trovare, essendo obbligati a prendere due stranieri come 5 (di cui uno maggiormente atletico) , e già avendo Grazulis da 4. Peraltro ha detto di aver parlato con Fernandez riguardo al suo ruolo di primo play e, a parità di importanza, di quello possibile di secondo, in vista del probabile arrivo di uno straniero con altre caratteristiche fisiche e tattiche. Una cosa che mi ha fatto piacere è stata anche l'intenzione di non voler intraprendere un tira e molla con il procuratore di Alviti, e che la deadline del 20 giugno per l'eventuale escape dovrà essere anticipata da parte del giocatore, in modo tale da dimostrare di voler effettivamente rimanere in una società che ha creduto e che crede in lui.
  5. Tutto dipenderà se Alviti va o resta. Se resta prendereno una guardia ed un play stranieri. In caso contrario probabilmente punteremo su un 3 e una guardia.
  6. Inutile scervellarsi più di tanto: purtroppo con il 5+5 la coperta è sempre corta. Se già servono 3 stranieri sotto canestro, ne restano solo 2 per i ruoli esterni. Purtroppo si è già visto che Fernandez da solo non può condurre la squadra per un'intera stagione senza avere un giocatore fisicamente forte e rapido per dargli il cambio nel ruolo. Se non si trova, il rischio di fare una fatica pazzesca in attacco, e anche in difesa contro certi piccoli, è più che sicura. Di italiani disponibili con quelle caratteristiche in giro non se ne vedono, quindi occorrerà impiegare lì il quarto straniero. Alla fine ne resta uno, o per il ruolo di 3 (ma deve avere caratteristiche di penetratore per non rendere troppo prevedibile l'attacco) o di 2 come guardia tiratrice (sperabilmente con alte percentuali soprattutto nei momenti decisivi). Come detto, molto dipenderà da quello che farà Alviti.
  7. Gatto non fa altro che riportare quanto detto da Ghiacci nell'intevista di alcuni giorni fa. L'idea potrebbe essere quella di puntare su qualche giovane come seconda linea, facendo rientrare anche qualche triestino del vivaio. Delia restrebbe volentieri ma alla società serve ridurre l'ingaggio dei tot € mensili attuali, figli della chiamata dopo l'uscita di Udanoh, e anche spalmare tale riduzione su un contratto annuale. Partendo quindi da Delia e Grazulis sotto le plance, i posti disponibili come stranieri sarebbero 3 perchè anche quest'anno si farà il 5+5. Possibilità 1 (quella forse più equilibrata) Si prende un centro fisico come back-up di Delia e Da Ros completa il pacchetto lunghi. Restano 2 posti per gli stranieri. Se Alviti resta e fa il titolare, uno potrebbe essere un play americano alla Wright che sia complementare a Fernandez, l'altro una guardia tiratrice. Si avrebbe quindi una situazione del genere: Fernandez - X straniero X straniero - Cavaliero Alviti - X italiano (Lodovico Deangeli?) Grazulis - Da Ros Delia - X straniero Possibilità 2 Alviti decide di andare via, serve un 3 straniero in grado di attaccare il ferro ma anche con un buon tiro dalla lunga. A questo punto dipende da cosa vuol fare Ciani a livello di assetto di squadra. Magari investendo un po' di soldi in più si potrebbe rinunciare ad una guardia straniera e inserirne una italiana come titolare, sempre con Cavaliero come riserva.
  8. Ci saranno anche delle responsabilità a livello di presentazione di progetti credibili, MA... non è forse che gran fortuna non abbiamo avuto nei 2 dei 3 anni di sponsorizzazione Allianz? E quindi anche a livello di costruzione e proposizione poco si è potuto fare? Il primo anno, 2019-20, era quello post Scavone con la società che si è ritrovata un buco di "soli" 2,3 milioni di Euro per la mancata sponsorizzazione Alma e lì sono finiti molti dei soldi, anche di anticipi, per la ripartenza che doveva essere in grande stile. Il secondo anno, 2020-21, è stato quello del Covid, dei mancati incassi da abbonamenti e biglietti, oltre che degli affitti delle palestre e dell'Allianz Dome per eventi, per un totale di altri 1,1 milioni di ricavi in meno. Con queste premesse purtroppo spingersi avanti nel terzo e ultimo anno di title and main sponsor Allianz non è facile. Ribadisco, vedremo cosa ci consentirà di fare il post pandemia.
  9. Io il mio pensiero l'ho già espresso tempo fa. I bilanci degli anni passati già dicono che, tolta la fetta dei 2/3 dei 4-4,3 milioni necessari a sostenere la struttura Pallacanestro Trieste, l'1/3 circa è ciò che si può destinare ai giocatori e lo staff tecnico. Al momento non ci sono soldi per allestire roster fatti di nomi tali da ottenere dei risultati "sicuri" che diano visibilità alla società e possano attrarre nuovi investitori. Quindi l'unica soluzione, anche nel futuro, sarà quella di sfruttare la voglia dei tifosi di tornare al Palazzetto e di poter aiutare la loro squadra. E in questo una rimodulazione del costo degli abbonamenti temo sarà l'unica strada possibile, come si è già visto due anni fa. L'unico suggerimento che darei, però, è quello di spalmare meglio i costi senza concentrarli su certi settori come è stato fatto erroneamente nell'annata 2019-20. Se si vorrà continuare ad avere una squadra di serie A di basket, tutti dovranno dare una mano, tifosi compresi, e non penso che saranno i 10-20€ in più richiesti al mese a fermare la gente dall'andare a vedere le partite, sempre che la situazione pandemica si evolva in maniera postiva.
  10. Abbiate ancora un po' di pazienza e usciranno i bilanci societari. Vedremo quanto esattamente sono stati i costi (secondo me potremmo essere sui 4,2-4,3 milioni, con circa 700k netti per gli stipendi dei giocatori) e quali sono stati i ricavi effettivi. E' da lì che si parte per definire la nuova stagione e gli investimenti possibili.
  11. Dalmasson verso la panchina di Pesaro, dopo la partenza di Repesa?
  12. Non vorrei fare il guastafeste, ma guardando il budget della Pallacanestro Trieste occorre distinguere quella che è la (gran) parte destinata al mantenimento di tutta la struttura societaria (i dipendenti - che ricordo, insieme allo staff tecnico, hanno accettato un taglio del 30% dello stipendio nel 2020 - le manutenzioni e i costi di gestione degli impianti, delle palestre e dell'Allianz Dome, oltre a tutto ciò che riguarda il vasto settore giovanile con i relativi addetti e allenatori) e quello che alla fine viene effetivamente destinato allo staff tecnico e ai giocatori (che è il meno). Quindi la cifra di 4,5 milioni dell'annata 2019-20 non deve affatto stupire, peraltro circa 1,3 era di abbonamenti (4.248 nel 2019-20 nonostante gli alti rincari post Alma), un'altra parte di bliglietti (la media alla fine è stata di 5.160 spettatori), un'altra parte derivava da altri introiti (merchandaising, affitti palestre e uso concerti dell'Allianz Dome, contributi attraverso Siamo Trieste,..), il resto dai vari sponsors e soci. Se a quel totale togliete ciò che causa Covid è venuto meno nell'annata appena trascorsa, capirete che le cifre investite per l'allestimento del roster 2020-21 - tenendo fermo il resto dei costi - non erano certo alte. Da qui la scelta del 5+5 e di giocatori non certo di grido. E adesso bisognerà vedere ciò che accadrà con la riapertura, probabilmente solo parziale, dei palazzetti. Purtroppo il discorso dell'investire per farsi conoscere e attrarre nuovi investitori (cosa in linea generale giusta), cozza fortemente con il fatto che purtroppo "no xe schei".
  13. Il fatto è che Varese e Treviso hanno un bacino economico e imprenditoriale provinciale da cui attingere investitori, molto esteso e ricco. E nonostante questo lo stesso Rasizza (Openjobmetis) che aveva paventato di lasciare, si è comunque lamentato del fatto che pure a Varese non si trovano 10 imprenditori disponibil a mettere 200.000 € ciascuno o 40 che ne mettano 100.000 €.
  14. Lo vedremo presto. Se oltre al cambio Ciani/Dalmasson anche Alviti partirà (cosa che temo fortemente), allora non si tratterà di scelte "tecniche": probabilmente non ci sono proprio le basi economiche per poterli trattenere, visto che di 3 italiani così, in giro non se ne vedono molti.
  15. Confidano di utilizzare appieno l'Unipol Arena. Poi bisognerà vedere se il Covid lo permetterà.
  16. Anch'io non ne ricordo. Dragic sono certo abbia un grande debito con Dalmasson e la società che lo hanno voluto, nonostante fosse reduce dal suo secondo grave infortunio al ginocchio, e, rimesso letteralmente in piedi da Paoli a livello fisico, gli hanno dato la possibilità di dimostrare di essere ancora un giocatore da Eurolega. Per quanto riguarda Peric, queste sono le sue parole in un'intervista dell'aprile 2020, dopo i problemi della seconda stagione in A, e prima di accettare con entusiasmo di tornare qui a Trieste quest'anno. “Quando sono arrivato a Trieste ho visto grandissimo entusiasmo, una città che vive di pallacanestro; il palazzetto era pieno in ogni partita casalinga, i tifosi hanno fatto lunghe trasferte per venire a sostenerci…ero sorpreso perché non ho mai giocato contro Trieste. L’atmosfera in spogliatoio era ottima, abbiamo costruito un gruppo splendido che aveva gioia nel giocare. Abbiamo ottenuto un buon risultato, ma credo che con la squadra che avevamo, potevamo fare un po’ meglio. Questa stagione è iniziata con un punto di domanda, non sapevamo quale era il budget, abbiamo perso la proprietà e lo sponsor importante. Si è costruita una squadra giovane e senza esperienza, anche qua non siamo riusciti a costruire un gruppo: abbiamo iniziato veramente male la stagione, poi ci siamo migliorati, ma non sarò mai soddisfatto di esser stato penultimo o di aver lottato per la salvezza. In quest’ultima stagione abbiamo fatto veramente male tutti, tutti quanti”
  17. Ghiacci è al suo ultimo anno e ha detto più volte che il suo obiettivo è di consegnare a chi verrà dopo di lui una società con i conti in ordine, e quindi con maggiori possibilità di trovare un nuovo main sponsor e nuove persone interessate ad investire. Non penso che la soluzione da lui proposta passi attraverso acquisti di giocatori e DS importanti per aumentare la visibilità della società, rischiando di indebitarsi, perchè alla fine grandi soldi non ci sono. Quest'anno pandemico appena passato ha costituito un grosso problema economico per la società perchè, oltre al mancato incasso degli abbonamenti, alle maggiori spese dovute ai protocolli sanitari, ha perso anche gli introiti derivanti dall'affitto a terzi degli spazi e palestre dell'Allianz Dome. Della serie, si continua a lavorare come formichine (raggiungendo il prima possibile l'obiettivo principale che è la salvezza) e non come cicale (che con i chiari di luna dovuti al Covid, non sia mai che i palazzetti non possano riaprire in modo adeguato).
  18. Io lo sono anche di più, perchè non vedo una logica - se non legata al budget - soprattutto in un momento di incertezze come questo e data l'importanza della stagione che stiamo per affrontare.
  19. Quindi alla fine Grazulis rinuncia a Forlì per, giustamente, andare a giocare con la nazionale lettone sotto la guida di Luca Banchi e Dalmasson non resta, con Ciani al suo posto, molto probabilmente per un discorso di budget risicato.
  20. Secondo me, se lasciano Grazulis andare a giocare i playoff a Forlì, è prorio per recuperare un po' di soldi, così come hanno cercate di fare con le magliette dedicate ai nostri playoff. Ghiacci ha detto che "Con questa stagione abbiamo mantenuto un equilibrio e io ci tengo molto: un equilibrio societario, un equilibrio di bilancio, un pareggio o molto vicini." E secondo me qualcosina da ripianare alla fine ci sarà, visto che dagli abbonamenti non è entrato nulla o quasi.
  21. Perchè ci sarà un buco, seppur piccolo, da ripianare, perchè già l'anno scorso nel costruire la squadra abbiamo scelto il risparmioso 5+5 prendendo 4 stranieri come Grazulis e Upson (che di sicuro sono costati pochino) e Doyle e Henry (non certo americani molto quotati e quindi cari) investendo alla fine soprattutto su un solo giocatore come Udanoh che però veniva da un paio di stagioni di infortuni e poco gioco (e quindi anche lì il contratto non sarà stato esagerato) mentre per gli italiani siamo andati a pescare Alviti (che a Treviso giocava pochino e lì non voleva restare) e Laquintana (riserva a Brescia) quindi probabilmente con contratti limitati non essendo dei titolari, ed infine perchè avevamo già cercato di risparmiare spalmando su un anno in più i contratti di Fernandez e Dalmasson. Quello che intendo dire è che nel momento in cui si deciderà il nuovo roster ed eventuale allenatore (da adesso a luglio), la situazione pandemica non sarà ancora risolta e neppure chiara, e quindi, visti i precedenti, la società non punterà al buio su una grande ripresa degli ingressi al Palazzetto e dei relativi abbonamenti.
  22. Io ho l'impressione che voleremo molto bassi a livello di budget e di stipendi per mantenere in ordine i conti societari in vista dell'anno prossimo. Quindi nessun allenatore di grido, nessuna programmazione specifica per rinforzare la squadra con innesti "importanti", resteremo al risparmioso 5+5 e cercheremo di fare una scelta oculata di 3 nuovi stranieri (Grazulis, Fernandez, Da Ros, Cavaliero, e forse Laquintana, resterano, gli altri non penso). E in tutto questo, non capirei proprio un cambio in panchina se non motivato da motivi esclusivamente economici.
  23. Vedendo i risultati degli ultimi anni a Reggio Emilia (sollevato dall'incarico a fine primo anno dopo aver firmato un triennale nel 2019) e soprattutto a Brescia di quest'anno (subentrato a Esposito a dicembre, è stato esonerato a fine stagione con 7 sconfitte nelle ultime 9 partite nonostante un roster molto competitivo), non sarei molto tranquillo...
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