Invece io condivido l’ottimismo: siamo agli ultimi posti in classifica, senza allenatore ufficiale e quasi senza giocatori disponibili. È chiaro che a queste condizioni l’investimento della proprietà, anche fosse solo per guadagni e plusvalenze, porterebbe una pedita netta. Quindi è chiaro che ci deve essere un cambiamento di rotta: il tempo passato secondo noi inutilmente è dovuto all’analizzare la situazione e informare soci, immagino. Solo un investitore scellerato si fermerebbe a questo punto: quello lo fanno i giocatori di playstation quando una partita non va e chiudono il gioco per resettare, no i businessman il cui lavoro è affrantare anche le crisi.
Quindi se non saranno Collauto, Breda e Olivieri verrà trovata un’altra soluzione.
Ad oggi gli step nell’ordine possono essere questi:
1) rendere disponibili i giocatori dell’infermeria
2) acquisire una forma atletica decorosa
3) trovare un equilibrio e idee di squadra (ma già Ciofani e Marino stanno cercando di fare il possibile)
4) Tapparsi il naso, mettere l’elmetto e resistere facendo passare il tempo per mettere a posto i punti sopra racimolando, per meriti o puro c*lo-non importa- più punti classifica possibile
Tutto il resto verrà di conseguenza (classifica, pubblico, calore etc.)
Ora bisogna soffrire: cercare un colpevole è tempo perso. Cercare soluzioni un buon investimento.