Ma che vuoi che ne capisca il Boscia...!
Qui non ne veniamo fuori: da un lato c'è chi dice che per fare le coppe senza fare la figura dell'armata Brancaleone ci vuole un minimo di struttura, cosa che difficilmente si può avere con una squadra nuova ancora da allestire, un coach nuovo con zero esperienza in coppa e quasi zero in A1 in questo millennio, un'organizzazione alle spalle che è un'incognita, almeno da quanto traspare (cioè niente). Dall'altro lato ci sono i sostenitori della visibilità ad ogni costo, quelli per cui si parte dallo scopo per poi adeguare il resto. Il che andrebbe bene anche a me, se venisse detto "vogliamo fare le coppe e faremo di tutto per fare bella figura, adegueremo budget, squadra, staff tecnico e organizzazione societaria ai nostri obiettivi", ma qui si è deciso prima di puntare su un nuovo coach (giusto cambiare, se si punta ad un alto profilo, ma quando il vice diventa capo, onestamente, non lo vedo un upgrade), poi su un budget che non verrà aumentato, poi su una squadra tutta da scoprire ma che comunque prevede un 5+5 (+1 eventuale) su cui i vari addetti ai lavori hanno espresso perplessità, per essere diplomatici. Questi sono i fatti, poi avremo sempre chi ritiene che il gioco possa valere la candela e chi invece no.