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GMarco

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  1. Vabbè ma scusa....visto che lo sapevi, perché non l'hai scritto prima questo a Cristhian?
  2. Ascoltato e in sostanza disse che non danno informazioni quando questo possa aiutare gli avversari o competitori es sull'acquisto di nuovi giocatori. Eh beh ...ha cambiato molto dire o non dire di Campogrande qualche partita fa, dello stato di Vildera ... Infatti ogni volta che non ha parlato poi abbiamo vinto. O no? Andiamo avanti così a prenderci in giro. Arcieri spero rimanga, è certo un ottimo professionista nel suo campo (scelta degli stranieri) e penso anche una brava persona. Ma, un poco - scusate il paragone - come Messina a Milano, forse è troppo solo, o ha voluto accentrare su di sé troppi ruoli, o sta facendo troppe cose che conosce fino ad un certo punto. Quando in difficoltà, allora abbozza.
  3. Ok, ma è ufficiale Alibegovic e/o Gentile a Trapani? Perché io non trovo la notizia dell'ufficialità da nessuna parte.
  4. Questo ultimo post di @MangiafuocoMcrae sugli adeguamenti al giorno d'oggi mi ha dato un click unito alla mia domanda sul perché la società non ci aggiorni sulla salute dei giocatori (direte cosa c'entri...e quindi mi parte la tastiera a sproloquiare). Ci sono delle cose fondamentali che una moderna società di pallacanestro e un allenatore attuale devono fare, punto. Si può perdere per una formazione costruita male in estate perché scopri dopo i problemi dei giocatori, puoi avere degli infortuni, il coach è strambo, etc etc. Anche il GM o il DS posso dimostrarsi alla fine inadeguati. Insomma ci sono tanti singoli fattori imprevedibili singolarmente e giudicabili solo in modo soggettivo nel corso della stagione, oggettivo alla fine quando hai o no raggiunto i risultati prefissati (e dichiarati). Ma esistono poi le cose prevedibili, obbligatorie o evitabili. In quel caso si parla di (poca) professionalità. Se questa manca allora stai sbagliando e se la numerosità degli errori (soggettivi singolarmente ma oggettivi nel complesso) è su così tanti fonti, allora Huston abbiamo non uno ma molti problemi. E penso che proprio in certi dettagli viene fuori la mancanza di una organizzazione adeguata agli obiettivi. La lingua, il coach, la comunicazione ... Gli adeguamenti durante le partite, la forma fisica. Possiamo accapigliarci come scritto su quale sia la causa peggiore di tutte, la madre di tutte, ma leggendoci mi pare che di cause ce ne sia una marea e quindi ci siano dei problemi oggettivi. Anche solo per non dirci cosa succede, anche per aver girato la testa agli striscioni per evitare una risposta ai tifosi prima che ci si incancrenisse, anche per reiterare delle scelte tecniche in campo a prescindere dagli avversari e senza adeguamenti. Io credo che i tifosi abbiano sbagliato in alcuni casi, ovvero non concordo assolutamente con dei fatti (offese, certi fischi citati, delle aggressioni, etc etc). Ma sono fermamente convinto che non siano la vera causa di questa situazione ma solo una conseguenza che ha creato un circolo vizioso. Va cambiato certo, ma se si continua da parte della società con la testa sotto la sabbia nulla cambierà. Se alle proteste si regalano biglietti e si plaude al pubblico fittiziamente crescente, alla fronda di parte del tifo a sorpresa si cerca di ammicare ad altri dicendo che si ristrutturerà un playgroud... Preferisco il Videra che va ad aiutare i bisognosi ma non lo dice a nessuno. In fondo posso capire che a molti questi comportamenti passino per prese per il kilo e non è proprio momento. Per gli amercani alla John Wain tutto ok, facciata buonista. Da noi avrete sempre una quota che rugna. Mettici la faccia, parla chiaro e in un secondo tutto potrà cambiare. Tanto difficile da capire? Soprattutto se stai facendo così tanti piccoli o grandi errori oggettivi e talvolta anche tecnici di base.
  5. Oh eccome... Ma ripeto un concetto espresso tempo fa. Tra i tifosi e sui social trovi ogni genere di opinione, tutto e il contrario di tutto. E poi molti, come in questo tuo post, hanno sempre la possibilità di dire che anche in momenti di successo ci fosse gente che criticava. Vinci facile, troverai sempre Guelfi e Ghibellini. Come io potrei dire che anche nelle prime sconfitte c'era gente (io ad esempio) che continuava a sostenere il coach e Arceri. Quindi uovo o gallina, ovvero le posizioni anche contrapposte di alcuni di per sé significano il giusto rispetto al contesto generale, ed è difficile dire chi sia la causa e chi l'effetto. La realtà è che da la "stanchezza" del periodo di Ghiacci, nozze con i fichi secchi (bravi) ma relazioni umane discutibili (non serve ripetere), si è passati ad una situazione di euforia a dicembre 2022 per la nuova proprietà, poi delusa dalla retrocessione e da questa stagione (per lo meno) mediocre. Il tifo ad inizio 2023 e per tutto il resto di quella stagione è stato al top con i pienoni per le sfide salvezza e mi pare che anche ad inizio di questa stagione, malgrado alcuni scettici, il numero di abbonati sia stato molto più che discreto, con presenze in crescita malgrado lo spettacolo mediocre della A2. Per me la maggioranza dei tifosi ha SEMPRE sostenuto la squadra e la società fino ad un certo punto. Poi coach, risultati, giocatori, ed una qualità "discutibile" della comunicazione hanno deluso ulteriormente le aspettative. Parere personale senza il qualunquismo nel dire che il pubblico paga e quindi ... o che la proprietà investe e quindi... Uovo o gallina?
  6. PS. Nel caso, dopo la partita in conferenza stampa a prescindere dal risultato, proposta di domanda per i giornalisti ad Arcieri: "perché la società non fornisce informazioni un minimo più tempestive e/o dettagliate sullo stato di salute dei giocatori? Scelta di gdpr, pretattica, mancanza di tempo causa altre cose pressanti, non togliere visibilità ai preziosi (...) approfondimenti tecnici pre-partita? Grazie"
  7. Speriamo che non vengano rotte le uova con prestazioni discutibili. Per il resto, un ulteriore allenamento in attesa dei playoff.
  8. Io personalmente trovo i tre livelli americani né arroganti né altro. Semplicemente inefficaci e incoerenti rispetto allo scopo, se mai fosse poi il loro scopo, che si sono prefissati: affezione del pubblico e promozione. Punto: né buoni, né cattivi, semplicemente sbagliano alla luce dei risultati. Vedano poi loro. Pagano e quindi cag...
  9. Per me la peggiore stagione in termini di comunicazione da sempre, persino dai tempi in cui non esistevano i social, quando la società rilasciava più comunicati, non per quantità (il vuoto spinto delle post partita o delle interviste pre), ma per significatività di contenuti. Io penso sia EFFETTO della cultura e, soprattutto, della lingua di chi decide al vertice, perché comandano solo anglofoni americani, proprietà, DS e coach. Nulla contro gli americani, ci mancherebbe già solamente perché cacciano i soldi. Ma il vertice non legge correttamente la nostra lingua e non conosce la nostra cultura. Soprattutto chi italoamericano (il Pres e Arcieri) pensa di capire perché lo parla abbastanza bene, ma perde troppe sfumature e logiche che solo un native tongue può cogliere. E nessun italiano decide alcunché. Così alla fine loro non capiscono e siamo noi gli strani. Questo l'effetto di una CAUSA che sta quindi nel modello dirigenziale sbagliato per chi scende dallo spazio su un altro pianeta. Dovrebbe prima assoldare uno di noi marziani come top o middle manager. O almeno un head coach (capi allenatore) 'taliano. Mio modesto parere personale (detto in italiano).
  10. Se l'è date da solo per come è stato in campo quando ne ha avuto l'occasione
  11. Comunque bella partita, altro livello rispetto a quanto visto fino ad ora in "altri" campi.
  12. Questa discussione sulla partita con Torino credo sia nella storia degli ultimi anni quella con minore interesse (alias post) prima della partita, tanto ha dimostrare un interesse di noi tifosi sempre più basso per gli eventi reali. Al contrario è stata una di quelle con maggiore discussione nel post partita e soprattutto in base al nulla di rilevante visto nel campo (alias tutto quasi scontato sia per finale che per messa in scena) ma solo grazie ad un dibattito "collaterale": tanto a dimostrare che invece in noi ci sarebbe davvero gran voglia di vera pallacanestro. Poi, se posso proseguire con queste analisi effimere, due dati sono, per me, conclamati tra tutti noi a prescindere dalla polarizzazione su distanze presunte di pensiero. 1. Molti si incazzano per l'allenatore altri dicono che la colpa è anche dei giocatori, e ovviamente di Arcieri che ha preparato la tavola: a prescindere dalle colpe dei giocatori, possiamo dire che per tutti, nessuno escluso, l'allenatore è incapace o per lo meno inadeguato a far rendere al meglio sta quadra, tenuto conto che praticamente tutti gli italiani stanno sotto performando come mai nella loro carriera (forse solo Videra escluso ma per sua autonoma gestione) e praticamente tutti gli altri coach ci inquadrano subito e sanno già come farci ingrippare senza che il ns sappia poi reagire? 2. Saranno gli allenamenti leggeri, sarà il modo di farli, sarà l'età di alcuni giocatori, sarà la voglia o lo scoramento, ma già prima di Udine e ancora con Reyes spesso la squadra arrivava sulle ginocchia alla fine dei 40 minuti, peggio ancora ora senza di lui e poi Videra: peraltro sono stati spesso appannati e disuniti alla fine anche in molte tra le prime partite (si veda la sconfitta a Cento). Possiamo conclude e concordare che certamente la squadra non ha una buona base fisico atletica? E che quando arriva la stanchezza (in vino veritas) si perde perché mancano automatismi e una guida o leadership cui fare anche inconsciamente riferimento? Per me il resto sono sono sfumature. Il cuore del problema è che così, con questo coach e con questa forma fisica, non si arriverà da nessuna parte anche con Reyes risorto o con un chimerato innesto anche di qualità. Il resto, le cause di questi effetti, sono discutibili e bello il ns dibattito. Queste mi paiono invece fatti ormai oggettivi.
  13. Quello che intendevo nel dire che Torino mi è piaciuta era appunto che Torino gioca ed è organizzata, bene nella forma atletica come nella gestione in campo. Ha alcuni ottimi giocatori di categoria, mancava di in giocatore fondamentale, ma ha fatto al sua partita, nel senso che ha deciso lei la sua sorte. Tutto sommato con un gioco piacevole. In sostanza l'esatto contrario del 70% delle partita di Trieste in questo campionato, anche di molte vinte.
  14. Oh finalmente, parole d'oro "siamo un team duro e abbiamo perso perché ci mancavano i giocatori. Torino ha vinto perché ha saputo fare gli aggiustamenti alla fine." Giornalista (nella mia fantasia): "Coach scusa ma anche Torino mancava di un giocatore, il migliore, e, scusa sempre coach, ma perché tu invece di aggiustamenti nemmeno un ombra?" Sipario.
  15. Mannaggia come faccio ad andare a dormire senza sentire la conferenza stampa, come? Per favore la trasmettete?
  16. Ma avete visto la rabbia di Ruzzier rientrando per l'ultimo timeout? Ha tirato un calcio che quasi prendeva Reyes ... Pensate che sia arrabbiato solo con FIlloy e DeAngeli? Mah... mi paiono tutt'altro che partite inutili e che si perdono apposta. Per me si sta aumentando il solco non solo con il pubblico ma anche in seno alla squadra. Non ho proprio idea come possano pensare di diventare invincibili per i PO.
  17. Trieste gioca con due giocatori a coppie in attacco per il 60% delle azioni: palleggio tento di entrare, rimbalzo sulla difesa, scarico e tiro da tre; gli altri 3 immobili a non riempire l'area ma nemmeno a creare alternative. 30% ci sono opzioni con un terzo che entra in gioco magari un taglio o P&R. Il 10% azioni corali. Torino praticamente il contrario, quasi sempre tutti si muovono e si muovono bene, con tre play intelligenti e una varietà di tanti schemi in attacco. Sulla difesa stendiamo un velo... Quello di Torino per me è un bel gioco, seppur al solito livello mediocre della A2.
  18. Torino che bella squadra e - serve dirlo? - che bel messa in campo. Noi ...no, come d'uso.
  19. O magari, dopo la sberla e il cambio, si prende un ...Gentile. Va a saver
  20. Nel frattempo il Piccolo di oggi pare mettere una pietra sopra Del Candia e pure Lombardi e pare sia una pietra tombale in generale sull'arrivo di qualche nome nuovo, men che meno che sposti, visto ormai il periodo molto abanzato. Mi sa che dovremo avere pazienza per alcuni mesi e poi godere delle novità ...estive.
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