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Orgoglio Triestino

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  1. Dovessi rientrar Campogrande e Brooks non xe al meio. Per contro Pacher forse gioga....
  2. Il problema non è la fiducia data alla società e alla squadra ad inizio campionato che poi è stata tradita dai risultati e dalle partite deludenti. I tifosi e la curva hanno sempre supportato la squadra durante la stagione, sopportando a volte anche delle prestazioni a dir poco scarse. E' ovvio, però, che dopo mesi e mesi di mancati miglioramenti nel gioco e di scelte cestistiche e di gestione delle partite spesso senza senso (cambi volanti di 4 giocatori come a pallamano, tiri sconclusionati da 3 a raffica, difese molli con mismatch continui e tiratori lasciati liberi con metri di spazio, niente tagliafuori,..) la gente si è rotta le scatole, anche perchè Arcieri e la società hanno continuato a difendere la scelta tecnica fatta a inizio stagione, non riconoscendo l'errore. Ed è questo immobilismo che adesso fa andare fuori di testa i tifosi, ormai sempre più sprezzanti nei commenti e poco tolleranti con gli errori in campo dei giocatori, perchè si sentono presi in giro non vedendo per mesi una minima reazione da parte della società, anche attraverso degli interventi sul mercato (pensate a quando si poteva prendere Moraschini per puntellare un roster comunque non fatto di 10 giocatori pari livello), e nel contempo essendo invitati a sostenere la squadra come se fossero loro la causa della poca tranquillità e la scarsa resa dei giocatori. Qui il problema è che l'allenatore non è evidentemente in grado di gestire, mettere adeguatamente in campo, motivare realmente e far rendere i giocatori che ha, sfruttandone le caratteristiche. E la scusa che non conoscesse il campionato di A2 ormai non vale più: dopo 30 partite giocate contro dei pari categoria e 7 mesi che convivi e vedi in campo per 4 ore ogni giorno i tuoi giocatori devi essere in grado di capirne pregi e difetti e adattare gli schemi che intendi usare. Non viceversa. Niente tiro dalla media ma tutti indistintamente a spadellare da 3 (col 20% de media però..), niente difesa a zona ma 5 piccoli in campo per tutelare i lunghi dai falli (salvo poi non prendere un rimbalzo), cambio uomo in difesa (con fatidico mismatch) invece di seguire il proprio avversario sul blocco o di portare un raddoppio come Dio comanda, 5 titolari (che ovviamente nei finali sono in debito di ossigeno e tirano male o fanno scelte sbagliate) e altri 3/4 giocatori con pochi minuti in campo,... Non sei capace? Dimettiti e fine.
  3. Il punto saliente è se veramente il Comune lascerà per intero la gestione dello stadio alla Triestina, compresi i concerti, e soprattutto per quel lunghissimo periodo. E' probabile che al Comune vada più che bene che sia la società a sobbarcarsi i costi del Rocco, così come alla Triestina vada bene "sorvegliare" l'impianto e decidere come manutenerlo o migliorarlo, ma il problema si sposta poi su chi si occuperà dei concerti e altri spettacoli, dai cui derivano ovvi benefici ma anche problemi e costi economici.
  4. Ma secondo voi, i ghe lasserà in gestion el Rocco veramente? Con in balo el discorso per le casse del Comun dei introiti dei sempre più numerosi concerti? E soprattutto, i ghe lo darà per 25 anni?
  5. "La pausa ci darà la possibilità di recuperare energie e problemi fisici. In secondo luogo, penso che, man mano che recupereremo, il nostro tiro continuerà a migliorare. Ritornerà al livello di un paio di mesi fa. Nell’ultima partita abbiamo avuto 21 occasioni di tiri aperti che non siamo riusciti a concretizzare, è un chiaro sintomo. " Quindi è solo un problema di energie, tranquilli....
  6. Ma vi sembra possibile che Vildera, quasi inguardabile nella prima parte di campionato, abbia dovuto avere un duro confronto con lo staff per far capire al coach che quello che gli veniva chiesto era lontano anni luce dalle sue capacità e caratteristiche di giocatore? O il tempo perso per capire che Ruzzier era mal impiegato a giocare lunghi minuti da guardia anzichè da play, suo ruolo naturale, e Brooks da play anzichè da guardia tiratrice? O Candussi che potrebbe giocare più vicino a canestro e magari prendere più rimbalzi e caricare di falli gli avversari? Oppure l'impiego attuale quasi fisso di Filloy da ala piccola, limitando a causa della posizione defilata la sua visione e capacità di passing game oltre che riducendo l'uscita dai blocchi per dei tiri da tre più frontali? Si son persi mesi per impostare una filosofia di gioco che poco ha a che fare con i giocatori che compongono il roster, e ora, a stagione che si avvia al termine, si sta appena tornando indietro sull'impostazione.
  7. Il roster, lo si sapeva, è deficitario nel ruolo di ala piccola con caratteristiche offensive e di un cambio del 4, ma la responsabilità di essersi ridotti a giocare in 6/7 anzichè 10 giocatori è anche di chi in panchina ha preferito puntare solo sui titolari "dimenticandosi" degli altri, inserendoli solo come mere comparse con minutaggi ridicoli. E adesso che servirebbe il loro apporto sembrano corpi estranei e con limitate capacità di incidere sulla partita (non posso credere che il Bossi visto contro Verona si sia ridotto a giocare così solo per colpa sua...). E' lampante che la responsabilità maggiore sia dell'allenatore (e dello staff tecnico) che in 7 mesi di lavoro non è stato in grado di utilizzare al meglio le caratteristiche dei giocatori a disposizione e mettere in campo uno straccio di schemi efficaci ai quali la squadra si possa affidare per dare continuità all'attacco e alla difesa soprattutto nei momenti di difficoltà. E di questo è anche colpa della famosa "libertà" decisionale che i giocatori secondo lui devono avere in campo con la conseguenza che, non essendoci dei meccanismi validi per contrastare i vari tipi di situazioni che si possono verificare durante una gara (difese a zona, tiratori avversari pericolosi da 3, lungo straniero rimbalzista ed efficace vicino a canestro, ala o guardia avversaria in grado di penetrare in area sfruttando un blocco,...), si innesca la classica ansia da prestazione con la conseguenza di affidarsi solo a giochi estemporanei di 1 vs 1 o tiri senza senso da 3. Con un altro allenatore di esperienza, veramente motivatore e in grado di utilizzare al meglio il roster, secondo me le cose potevano andare in modo diverso.
  8. Il tifo non è mai venuto meno, tranne quando è mancato l'impegno e il giusto atteggiamento di chi va in campo e soprattutto quando il gioco espresso ha raggiunto dei valori talmente bassi che i fischi e la contestazione sono risultati essere ovvi e naturali.
  9. Non so quali saranno le modalità del tifo della Curva Nord, ma a volte le contestazioni dure mettono i responsabili della società, staff e giocatori davanti alle proprie mancanze e li costringano comunque a muoversi in una qualche direzione senza trincerarsi, come è stato fatto per mesi, dietro vuote parole. Non sia mai che, come è accaduto anche ieri con la Triestina dopo le durissime contestazioni di domenica, la squadra e la società non si sveglino dal torpore e non possano ripartire con dei cambiamenti.
  10. Vigevano che ha vinto a Verona (anche se mancava Murphy) e ha perso domenica in casa contro la Fortitudo rimanendo però in partita fino a 2 minuti dalla fine.
  11. Il ricorso è una caduta di stile e una ricerca di scusanti per l'ennesima prestazione deludente che non doveva assoltamente essere fatta. E soprattutto è lontana anni luce dallo spirito sportivo che spinge i tifosi triestini ad andare a vedere e a tifare la squadra. Tifosi che di basket ne capiscono e che anche in caso di sconfitta sono in grado di apprezzare e magari applaudire la squadra avversaria se ha vinto con merito. Che poi, se il palazzetto non era a norma, non potevano contestarlo prima di giocare? Farlo dopo e pure nei modi sbagliati fa fare alla società davvero una figura pessima.
  12. Il fratello Mirza (APU) e il padre Teo (vice presidente Fortitudo) non sarebbero molto contenti....
  13. Ma siamo sicuri che in 4 settimane riusciranno a rifare il fondo del campo, quindi scavare via tutto, mettere giù i nuovi impianti di irrigazione e riscaldamento, portare nuovo materiale drenante e terra e pure metterci un manto erboso "a scadenza" visto l'approssimarsi dei concerti? Io ho contato 5 operai al lavoro. Forse per il momento si organizzeranno per una soluzione temporanea e i veri lavori verranno eseguiti dopo i concerti.
  14. E' presumibile che Arcieri cercherà di fare qualcosa a livello di giocatori, anche se il mercato attuale degli italiani è fermo. E per questo secondo me dovremo aspettare ancora un po' dato che fino ad inizio aprile, deadline per possibili trasferimenti, mancano ancora 4 partite della serie A che potranno meglio definire la situazione. Al momento quelle messe peggio, anche considerando l'ultimo acquisto Foreman di Pesaro, restano Brindisi (Lombardi a causa dell'arrivo di Smith ha giocato 4 minuti nell'ultima partita) e Treviso.
  15. So che l'intervento globale prevedeva due fasi e i campi previsti erano uno a 11, uno a 7, uno a 5 più una nuova gabbia per street soccer 3 a 3 e un parco giochi. Sulla contesa non ho notizie specifiche.
  16. Probabibilmente il budget destinato a questa stagione, che doveva servire a ripianare i debiti e a fare un buon campionato, era esaurito e non si è voluto fare il passo più lungo della gamba investendo ancora a gennaio per tentare subito la risalita. Anche perchè lo scherzetto di dover giocare a Fontanafredda è costato già un milioncino più ulteriori incassi mancati.
  17. L'unico centro sportivo di grandi dimensioni a Tulsa è quello dell'Università, che comprende un campo di atletica, vari campi di football americano, campi da tennis, alcune palestre, un campo da baseball e un campo da calcio. La squadra del FC Tulsa gioca all'Oneok Field - che è un diamante da baseball con 7.400 posti a sedere adattato al calcio - e, quindi, non ha neppure un suo stadio. Non penso che il nuovo centro sportivo della Triestina si ispirerà a quello. Che poi, oltre ad un campo a 11 e uno o due campi più piccoli con i relativi spogliatoi e palestre, vogliano fare campi da atletica, tennis, paddle, pattinaggio e altro ancora, l'investimento dovrà essere enorme per non parlare della quantità di alberi che dovranno essere abbattuti e di terreno movimentato.
  18. Tra l'altro il terreno dove dovrebbe sorgere il centro sportivo è per la maggior parte boschivo e poco pianeggiante, quindi oltre all'aspetto e alle tempistiche legate alla modifiche urbanistiche, ci sarà poi da fare un grosso lavoro di spianatura di una parte della collina per poter ricavare gli spazi necessari ai campi e alle strutture. L'investimento economico non sarà di certo basso e i tempi di certo non brevi. E allora mi chiedo perchè gli spazi del Ferrini non potevano più andare bene...
  19. Tornando all'aspetto tecnico, mentre in difesa spesso si concedono metri di spazio, mismatch senza senso e bizzarri quintetti con giocatori fuori ruolo, la cosa che più continua ad impressionare di questa squadra è - a parte 2/3 giochi - l'assenza di ben sfruttabili schemi d'attacco. Ad esempio, quando Brooks porta su palla per cercare la penetrazione in solitaria, tutti gli altri nostri giocatori si portano sul perimetro per liberare spazio in area con l'idea, assolutamente fantasiosa e da basket americano che prevede la marcatura a uomo, che vengano totalmente seguiti dai propri uomini. Solo che le squadre avversarie continuano ovviamente a presidiare l'area e quindi il nostro play si trova in 1 vs 3 con, una volta buttatosi dentro, una buona parte delle linee di passaggio per gli esterni totalmente chiuse. Basterebbe avere almeno un uomo, meglio due, a giostrare e a bloccare dentro (e non sempre e solo sul perimetro come fa Vildera per Ruzzier quando penetra, per cercare un gioco a 2) e si otterrebbero più soluzioni conclusive diverse: scarico sotto, scarico sugli esterni liberi e con spazio, arresto e tiro, puntata diretta a canestro. Per non parlare dei tagli e delle incursioni lungolinea, materia del tutto oscura e inesplorata. Vige quasi solo la regola del mi butto dentro e la passo fuori per un tiro da 3, cosa che, viste le percentuali che abbiamo, è come dire "vivamo di speranze e non di certezze".
  20. Il disastro a livello di non-gioco importato dagli States era già evidente dalla primissima amichevole contro la squadra di college dei Cougars. E da lì è stato un continuo cercare di adattarsi al basket europeo e di A2 per 7 mesi, senza però ovviamente riuscirci. Io continuo ad essere convinto che la squadra abbia una certa parte di talento, ma spesso è messa in campo in maniera a dir poco assurda e con una gestione delle rotazioni e dei giochi con picchi di fantasia cestistica per noi umani non comprensibili. Ieri mancavano Campogrande e Reyes, abbiamo ruotato in 8, ma Bossi ha giocato solo 9 minuti e Deangeli 19, e per contro Filloy 34 in continuo debito d'ossigno (e lo si è visto con le percentuali tragiche al tiro di 3/15...). Reyes allungherà le rotazioni, e qualcosa cambierà ovviamente, ma non sarà la panacea di tutti i mali. Il mio terrore è che Christian resti anche l'anno prossimo.
  21. Una squadra che basa il proprio gioco sull'alto numero di possessi e i tiri da 3 non può farlo con il 21%. E' ovvio che questo non-basket non funzioni e ti faccia vincere solo quando le percentuali sono oltre il 35% (cosa che si verifica in modo estemporaneo).
  22. Vediamo se continuiamo a tenere la media di triple tentate anche nel secondo tempo....
  23. Se metti sul piatto abbastanza soldi, a 5 giornate dalla fine del campionato di A puoi far arrivare dei buoni giocatori. E comunque io non lascerei nulla di intentato: se prendi quello giusto che assicura minuti di qualità e maggiore equilibrio alla squadra puoi far svoltare la stagione e forse giocarti la promozione, se ti va male comunque hai dimostrato che l'impegno, anche economico, c'è stato.
  24. “Voi insultate me e i giocatori ma la colpa non è nostra” E allora di chi? “Non posso dirlo”. Direi che le parole di Bordin verso i tifosi che hanno contestato lui e la squadra a fine partita non lascino più grossi dubbi sul perchè dell'allontanamento di Tesser, dei mancati rinforzi chiesti da Attilio, sull'uscita di vari giocatori, del radicale e improvviso cambio di clima in campo e negli spogliatoi, sulle parole abbastanza chiare del presidente Ben nell'ultima conferenza stampa sul fatto che i risultati sono arrivati troppo in fretta, che si era in anticipo rispetto a quanto programmato, che si era già speso tanto per ripianare la situazione economica e debitoria, che la lontananza del Rocco ha comportato un ulteriore costo di 1 milione di € non previsto, cioè per dirla in sintesi sull'inizio della fase 2.... https://www.trivenetogoal.it/2024/03/02/triestina-legnago-durissima-contestazione-contro-bordin-ma-il-tecnico-non-si-dimette/205490/
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