GMarco

... e Santi Puglisi

Condivido in pieno, se non che aggiungerei anche Boša Tanjevic nella mia personale hall of fame

Con il dovuto rispetto tu hai mai incontrato un vero imprenditore? I reggitori sono degli amministratori (per essere educato) che nella loro storia professionale non hanno mai (smentitemi per favore se sbaglio) creato un'intrapresa (impresa). Hanno solo gestito aziende o enti proprietà di altri, in alcuni casi - vedi Boniciolli padre con il Porto di Trieste - facendo anche molto male. Quindi per favore evitiamo queste definizioni: più che vecchie volpi mi paiono delle "vecchie comari" senza guida, senza strategia, senza accordo... E per favore, meglio non farsi illusioni: hanno speso per le paghe di quest'anno già i soldi della sponsorizzazione Acegas per la prossima stagione! Questo modo di gestire una società (anche non sportiva) racconta una pianificazione che prevede due sole opzioni: 1. Il miracolo con l'arrivo del messia (quindi non cercato ma casuale e filantropico) 2. I libri in tribunale (o al povero Sindaco). Altro mi pare che queste volpi (spennacchiate) non abbiamo lavorato per produrre... E magari la società gli ha pure pagato la cena... Complimenti!!!

Dal sito della Pallacanestro Trieste "Una cena a base di pesce al ristorante Montecarlo di San Giacomo: dirigenza, staff e proprietà si sono salutati così ieri sera, con un po' di malinconia ma anche consapevoli di aver fatto parte della storia della pallacanestro triestina, e con la speranza di ritrovarsi tutti assieme ad agosto per preparare la nuova stagione. Dopo il ringraziamento e il saluto da parte del presidente Luigi Rovelli, ..." Chissà se i "dirigenti" si sono pagati la cena di propria tasca visti i loro "pochi" meriti... [pochi per essere educato] o se hanno mangiato a spese delle scarse finanze della Società? Chissà di quale storia hanno fatto parte (i "dirigenti")? Chissà che anche quella della speranza di ritrovarsi sia una gran balla ... ? Chissà ...Mai lo sapremo...

non capisco davvero questa rabbia. Ci racconti con fatti e prove cosa abbia fatto sto uomo per vederti così incazzato? Quando tutti gli altri (io compreso) lo giudicano un bravissimo professionista, allenatore e uomo?

"Ora stiano lavorando...": Finalmente lavorano... Speriamo che non sia troppo tardi. Ribadisco il concetto già più volte espresso: questi non sono professionisti! Nemmeno veri dirigenti, visto che nulla hanno diretto, ma solo vissuto di rendita sperperando i valori della nostra Società (allenatori, giovani, tifo, soldi Acegas), per trovarci a cercare un'elemosina non per crescere, ma per SPERARE di SOPRAVVIVERE! Davvero imbarazzante. La peggior gestione da decenni! Ps. Spesso si fanno classifiche sui migliori coach, stranieri, massaggiatori (?!?), pivot, etc. della storia della Pallacanestro. Vogliamo fare una speciale classifica delle peggiori dirigenze/gestioni?

Come avevo scritto in alcuni "forum fa" siamo già in ritardo (...mentre qualcuno diceva che c'è ancora tempo per organizzare la nuova stagione) ed è probabile che i pezzi migliori siano già persi. Ovvio, meglio arrivare in ritardo che non... In ogni caso ancora una volta complimenti al Coach e alla squadra. Ancora una volta la dimostrazione della pochezza della Dirigenza; anzi della loro grandezza nel mettere alla prova gli atleti che, malgrado la precarietà, hanno dimostrato carattere e attaccamento. Servirebbe davvero un "commissariamento" da parte di Comune/Acegas, spedendo gli attuali dirigenti e definendo un piano di emergenza. Temo che sperare che Sartori da solo possa riuscire sia semplicemente una nuova ipocrisia del "grandi dirigenti" per scaricare la colpa ancora una volta su altri. Chissà se un giorno chiederanno scusa, chissà se un giorno qualcuno dirà loro in faccia quanti danni hanno fatto con la loro incompetenza.

Povero Sartori, ultimo arrivato e con il cerino in mano... Come ho risposto nell'altro forum, mi pare che innanzi tutto la (pseudo)dirigenza dovrebbe chiedere SCUSA e chiamarsi fuori. Trovare un professionista (Bocchini ?) che abbia relazioni vere e possa ricostruire la struttura prima di tutto.

Puoi spiegare la frase tra parentesi, GMarco? Perché mi sembra una sparata piuttosto grossa. Che possano essere stati incapaci può anche essere, disonesti mi sento di escluderlo. Mia ignorante convinzione, come sempre. (...) Con pochi soldi non si disputa la Legadue, a mio parere. E alla disputa di questo campionato sono stati indotti, per non dire forzati, dall'entusiasmo suscitato dalla promozione conquistata magnificamente sul campo dalla splendida squadra dell'anno scorso. Ripeto la domanda che ho già posto senza ottenere risposte: cosa avrebbero dovuto fare, in assenza d'un budget (rectius: della compertura del budget) certo? (...) So di avere le scatole girate e quindi di andare giù "de manera" ma... Ho scritto e descritto (...annoiato) in altri forum quali siano stati gli errori dei signori (manageriali, contabili, comunicativi, gestionali ...) nessuno ha mai replicato forse - appunto - poiché troppo prolisso. Ma quelli restano i punti fondamentali della cattiva gestione: ditemi voi chi poteva fare peggio avendo già in casa 1) sponsor "a manica larga" Acegas (infinite grazie) + anche intervento in corso del Sindaco per aiutino; 2) la grande coppia Dalmasson+Camuzzo e un gruppo di giocatori veri uomini 3) Una buona struttura di accordi con le società minori e un buon parco giovani 4) Soprattutto una storia di pubblico fantastico (storia poiché ora piuttosto spennacchiato dagli eventi). Chi poteva fare peggio di così e trovarsi a questo punto? Quindi sull'incapacità mi pare di sparare sulla Croce Rossa. In corso d'opera hanno infilato varie perle e continuato a rilanciare fino al punto in cui si sono "spaventati" e grazie a Napoli hanno potuto calare le braghe (mi pare una delle poche società se non l'unica in LegaDue in questo modo). Poi siamo arrivati a oggi e invece di tirare fuori la verità hanno continuato a melinare ed trovare scuse sempre in colpe altrui. Ciò detto, quando parlo di "onestà" non mi permetterei mai di accennare a fatti penali o fiscali, ma ... dall'onestà intellettuale in su Sì! Ancora oggi sembra che le colpe siano solo degli altri: il povero Degrassi che dice ("oggi faremmo al contrario ...") che hanno giocato il bluff e nessuno ci è stato, tanto poi da dover ritirare la giocata (vedasi taglio americani): ma dove siamo? Se persone di quell'età e esperienza professionale hanno gestito così, farò peccato a pensare male ma... Un fatto su tutto che mi torna in mente la questione dei soldi di anticipo sponsor 2014 Acegas servite per le paghe: è un ricavo anticipato su esercizio contabile successivo con cui hanno pagato i buchi attuali (con soldi del prossimo anno); è una questione finanziaria che doveva essere evitata (visto che le società sportive non dovrebbero avere problemi di cassa ma eventualmente solo economici cui segue la cassa); chissà se fanno parte dei €50.000 di perdita 2013 senza contare di aver eroso già parte del 2014... E chi ha competenze amministrative/contabili capisce cosa intendo. Infine (e scusa ancora la lunghezza) per rispondere all'ultimo punto "come avrebbero dovuto fare": Inizio: sai di avere €xxx.xxx certi, imposti gli stipendi e la struttura in funzione e non scommetti; poi vedi il proseguo ma sei chiaro con tutti (si lotta per salvarsi e maturare i giovani senza americani...). Se alla fine faranno una perdita così limitata vuole dire che i soldi per fare quanto da me descritto erano sufficienti (magari a rischio retrocessione) e quindi DOVEVANO gestire prima così. Spero di essere stato chiaro ma (come dici tu) è la mia opinione ignorante

E no! Se si tratta solo di fare un miracolo (leggi nuovo socio) la capacità dei dirigenti potrebbe ridursi a quella dell'acquisto di un grattaEvinci: non ci sono riusciti ... poverini che sfortunati. Ma non è così: intanto hanno fatto altri errori (e soprattutto hanno mancato di onestà) e poi, se fosse solo fortuna o magnati, tantissime altre realtà sportive non esiterebbero. Invece esistono i bravi dirigenti e le società che funzionano a piccoli passi anche se con pochi soldi. Ma se non iniziano a capire/riconoscere gli errori, mai potranno cambiare!

Davvero disarmante. Se rileggiamo le dichiarazioni dei tre (Sartori escluso) a inizio campionato troviamo gli stessi auspici: trovare altri soci, soldi, promozione, vicini ai tifosi ... etc. In un anno hanno dimostrato totale incapacità. Bastava fin dall'inizio dire la verità soprattutto a i tifosi: no soldi, facciamo una squadra di giovani (e basta - tipo Imola credo) e i tifosi avrebbero apprezzato l'attaccamento (come successo nelle ultime partite). Così hanno perso un anno per la maturazione dei ragazzi, sprecato soldi e si trovano punto a capo. Hanno avuto solo la fortuna di trovarsi in casa Dalmasson e Camuzzo (applausi per entrambi a scena aperta per capacità e cuore) e non per merito loro. Almeno potevano chiedere scusa per tutte le topiche prese! Davvero da tirare le uova a gente del genere (non è violenza, è solo ... disprezzo). Ma che cosa serve avere dei "dirigenti" (ultra settantenni) che non solo non hanno capacità manageriali ma nemmeno relazioni "giuste"? Aggiungo (incazzato) che loro poi non sono nemmeno stati dei salvatori della patria, ma hanno semplicemente preso l'incarico per loro personale "vanagloria". Povera Trieste finché sarà questa la gente che la gestisce (nel piccolo o nel grande): dilettanti improvvisati.

Comunque siamo già tardi per strutturare seriamente la nuova stagione e speriamo che Dalmasson non abbia già trovato nuovi lidi... Speriamo si muovano altrocchè!

Gandini 0-4 da tre.... ???

Se questa è la dirigenza che ormai conosciamo, se questa è la modalità comunicativa che ormai conosciamo, se questa è la concretezza che ormai conosciamo, a meno di un miracolo, continuano a fare solo chiacchiere e il destino è già segnato. Ricordiamoci che per pagare gli stipendi di oggi (problema finanziario) hanno già impegnato le entrate di domani (componente economica) che, anche solo contabilmente, dimostra un orizzonte nero ed una gestione di galleggiamento ... Per amore siamo tutti lì a sperare ma per realismo, se non scende il messia (e perché dovrebbe ?), da questi signori qui abbiamo imparato che la parola "programmazione" è totalmente ignota.

In merito alla qualità dei dirigenti io focalizzerei due voci: obiettivi VS. professionalità Da un lato vorrei capire quali obiettivi si sono dati una volta ottenuta la promozione e pianificando la nuova stagione; poi in base agli obiettivi dovevano definire i costi/ricavi e quindi il budget, e la struttura societaria necessaria per raggiungere i due elementi (obiettivi e budget). Infine dovevano applicare specifiche professionalità per raggiungere gli stessi. In altre parole se analizziamo (semplicemente) la chiarezza dell’esplicitazione (verso l’esterno) degli obiettivi perseguiti e la coerenza nel farlo, potremo definire la loro professionalità (insomma mica granchè…). All’inizio si parlava di maturazione di giovani, budget medio, spettacolo e motivazione di pubblico. Quindi hanno cercato di strutturare la compagine societaria e fatto la squadra. Da subito hanno fallito nella comunicazione e relazione con il pubblico (primo obiettivo); Poi, hanno scoperto di non avere soci affidabili (o armonia) e soldi (secondo obiettivo). Quindi hanno tagliato alcuni contratti e recuperato tutti i giovani possibili come “tappa buchi” (ma bravo Dalmasson a portar croce e cantare con ottimi risultati e bravi i sopravvissuti) mancando anche i soldi in cassa (terzo obiettivo). Alla fine stanno solo riuscendo a far maturare i giovani, non per vera scelta (solo per alcuni) ma soprattutto per necessità (i più, visto che prima non vedevano mai il campo). Mi permetto ancora un’analisi: ovvero la differenza tra elementi economici (costi vs ricavi) e finanziari (soldi in cassa per pagare). Mi pare che su questo aspetto (ancor peggio della comunicazione) abbiamo avuto davvero poca professionalità: a inizio stagione dovevano definire il budget (costo giocatori, staff, strutture, generali, tasse, etc.) e possibili ricavi (sponsor, biglietti, etc.) per valutare fino a dove potevano spendere per non andare in perdita: poi potevano anche dichiarare i numeri per dire perché non potevano comperare certi giocatori e i tifosi avrebbero capito (sempre che non dovessero nascondere dove vadano mal spesi altri soldi…). Poi avrebbero dovuto controllare quanti soldi avevano in cassa e quanti nuovi denari potessero entrare dai nuovi soci in modo da avere un equilibrio finanziario (mitigato da eventuali fidi bancari). Secondo me hanno fallito anche qui trovandosi sia senza ricavi sufficienti (causa la sbagliata comunicazione e quindi la scarsa vendita biglietti/abbonamenti) sia senza soldi (cash) per pagare. Solo la virtù di qualcuno (Cosolini ?) ha permesso un “trucco contabile” con l’anticipo della sponsorizzazione per il prossimo anno: ovvero entrano soldi per pagare (finanziario) ma sono ricavi anticipati sul prossimo esercizio (così rimando una perdita al prossimo anno…). Insomma mi pare un gran casino, assolutamente totale assenza delle più semplici competenze contabili e amministrative e quindi per me voto zero. Scusa la prolissità e forse la poca chiarezza, ancor più il giudizio tranchant.

Non ho visto la partita, ma Benevelli? 9 minuti e zero punti? Che gli succede?

Boh insomma, mi sembra lo sfogo di qualcuno rancoroso + che altro e non esattamente lucido, magari gli girano perchè non era tra la stampa invitata... Mi pare un anziano (solo per questo può meritare rispetto) che ormai spara sentenze senza capacità critica seria e costruttiva, e soprattutto AUTOcritica. Mesi fa aveva elogiato Boniccioli Padre appena entrato in società: io avevo stigmatizzato la frase visti i danni che lo stesso aveva fatto in Porto (che doveva essere la sua professionalità). Ora il Frizzati non fa mea culpa ... Semplicemente critica, appunto, forse solo perché non invitato. Davvero persone inutili o, perlomeno, ORMAI inutili nel loro rancore "brontolone".

...O forse il contrario: che i tifosi agiscono di conseguenza [in base alle scelte comunicative sbagliate della società]?

http://www.pallacanestrotrieste2004.it/inside.php?mn=9&news=609 Ma io dico: "invece di dover sborsare"... ma che razza di linguaggio; manco che la decisione del prezzo l'avesse presa "qualcun'altro". Davvero dilettantismo comunicativo. Temo (per la squadra) che sarà un'altro buco nell'acqua questa iniziativa. Predicano nel deserto senza capire chi abbiano davanti. Ma un bell'incontro con la tifoseria organizzata, con i giornalisti che "ci credono veramente" servirebbe di più; magari entrata gratis ai bambini, accordi con altre società sportive, prezzi famiglia, incontri bambini-giocatori... Ma questi fanno quello che giudicano giusto nella loro "torre d'ebano". Peccato...

Maddai su, se andremo in anticipo televisivo in casa 2 volte sara' tanto... dimmi come uno puo' sapere gli orari delle partite fra 2 mesi .... a settembre si sa che l'orario canonico e' 18.15 punto. ...era solo per spiegarti se non fosse stato chiaro. Infatti l'ho messo all'ultimo posto tra i motivi ... Leggi tutto il post

Orario delle partite ? perche'? Sinceramente Thomas Filloy Brown non paiono meno appilllanti di Milic o Pecile , gli addetti ai lavori considerano 3 grandi giocatori. Se poi per "appillante" vuol dire prendere un giocatore triestino e' tutto un altro discorso, e ripeto non e' che Pecile sia stato osannato da TUTTA la tifoseria triestina .. Sugli altri argomenti sostanzialmente si possono condividere. Per chiarezza: a. Orario delle partite in relazione all'abbonamento: Se sono disomogenee è più probabile che meno gente si abboni rischiando di essere impegnata; a quel punto compra il biglietto quando riesce. b. Giocatori Appilanti Esistono gli esperti (pochi) e poi la grande massa dei tifosi. Se vogliamo cercare i numeri (di abbonamenti) dobbiamo puntare al “clamore” e poi, certo, ai risultati. Non per far lezione, ma il marketing si basa sulla definizione del target cui indirizzare il prodotto; quindi (semplifico) nella scelta degli strumenti per raggiungere l’obiettivo (comunicativa, prezzi, etc.). Su questo, se il target era il numero degli abbonamenti (scontato), hanno sbagliato (aggiungendo poi le questioni relative a Bocchini e agli ex player). In una parola però si ritorna sempre al problema madre: la qualità dei “professionisti” in Società. Mancano e questi sono i risultati. Per il resto (ricordando e plaudendo ad un altro post che dice di smettere di lamentarci e tifare la squadra): mi piace la squadra e stimo il coach. Dal punto di vista tecnico scelte perfette. Dal punto di vista promozionale, i “dirigenti” l’hanno gestita da schifo.

Personalmente penso che i motivi degli scarsi abbonamenti siano molti, interni ed esterni (fin alla crisi economica da non dimenticare). Una gran parte delle diverse motivazioni verrà dimostrata (se giuste o sbagliate) dal riscontro del pubblico pagante nelle prossime partite e dal trend in relazione all’andamento della squadra: se a fronte di pochi abbonamenti ci sarà pubblico o resterà comunque scarso, aumenterà con i successi o diminuirà. Quindi se riprenderemo il post tra 8 mesi ci sarà chiaro dove stiano gli errori. Da parte mia penso nell’ordine (ma sarebbe bello se si facesse un sondaggio) che i motivi siano: 1. Pessima organizzazione societaria (lo ripeto da anni): improvvisazione e dilettantismo, ipocrisia e vigliaccheria comunicativa. Ci fosse un vero manager o un vero esperto di basket (almeno)! Escludo Dalmasson dal discorso che invece nel suo ruolo di coach è un professionista. Da questo si declinano i punti successivi 2. Prezzo dell’abbonamento in relazione al costo biglietto (pricing errato) 3. Pessima comunicazione e motivazione pre campionato: immagine e marketing/eventi sotto livello (la gente ha talvolta memoria corta e strombazzare i “colori” anche alla fine aiuta; aggiungiamo magari che fosse importante un precampionato con più “vittorie”. 4. Pessima gestione delle bandiere (Bocchini soprattutto, ma anche Moruzzi e qualche altro): non esiste attaccamento ai giocatori, bandiere, un nucleo in cui identificarsi. 5. Mancato coraggio nella scelta di un giocatore fortemente appillante (Milic o Pecile o altro) 6. Quindi: orario delle partite, crisi economica. Non vedo invece come causa la composizione della squadra. Mi piace e mi fido. Ma se la Società continua a “darmi per le orecchie”, come tifoso e come triestino mi girano.

Ho sentito solo oggi l’intervista a De Grassi ed il passaggio su Bocchini. Devo dire che metterci la faccia è sempre meritorio, ma andrebbero evitate le menzogne. Infatti dire che la soluzione sia stata consensuale è una falsità: loro hanno ferito un uomo, un professionista che voleva continuare con entusiasmo e che è stato sostanzialmente offeso solo per gelosie interne (e di questo ci sono testimonianze). Magari alla fine avrà accettato delle condizioni contrattuali ma questo non significa “consensuale” in termini personali. Peccato, De Grassi poteva evitare di sparare balle, bastava dicesse che si era creata una situazione “così e così” e che la società ha fatto delle scelte, ringraziando etc. etc. Sentire le parole “scelta consensuale” mi fa davvero incazzare (io conto nulla e, quindi, che mi incazzi conta nulla) e mi dà l’idea che in generale ci si presenti solo con la faccia di gomma invece di metterci onestà e coraggio. Le scelte si possono e si devono fare nelle società: affrontarle onestamente (o comunque senza bugie) dimostra professionalità. De Grassi ha dimostrato il contrario, chiacchiere e dilettantismo (fantastico il “grampa e scampa”… davvero un professionista della comunicazione). Punto

Ma qualcuno mi dice dov'è finito Sauro? é uno di qualità o solo uno "sai longo"?

Attila Frizzo su Basketnet dice: "Se Claudio Boniciolli dedicherà un po' del suo tempo alla Pallacanestro Trieste 2004 i risultati arriveranno in tempi brevi, il dottor Claudio Boniciolli infatti ha operato ad altissimi livelli sia nelle società di navigazione che nella presidenza di porti marittimi importantissimi." Se solo Frizzo avesse competenza di porti e guardasse alla valle di lacrime lasciata a Trieste da C.Boniciolli (peggiorata dalla successora), si renderebbe conto del rischio che corre invece la Società con lui!!! Ma si vive di luoghi comuni da ignoranti. Beata mediocrità.