
hector
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Hai esordito dicendo che bisogna godersi la vittoria, ma poi in ogni intervento hai sottolineato quanto facciamo schifo, quanto sostanzialmente la Trieste sportiva, la Triestina e i suoi tifosi meritino il peggio. Se questo è un modo di godersi la vittoria... E per fortuna che Tavernelli si è inventato quel gol della Madonna, ché sennò qua sarebbe stato un processo alla città e alla tifoseria additati come responsabili della retrocessione, perché rendono sempre impossibile a chiunque fare calcio a Trieste, perché il povero Giacomini non ha potuto lavorare in santa pace, eccetera.
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Il gioco delle parti ci sta, ma, al di là delle dichiarazioni pubbliche dei protagonisti, secondo me dovremmo cercare sempre di immedesimarci in uno spettatore super partes e di analizzare le partite con la massima oggettività possibile. Fermo restando che anche così i punti di vista possono essere numerosi e sono soggettivi per definizione. Io nell'arco dei 180 minuti ho visto un sostanziale equilibrio con una leggera superiorità dei nostri avversari. Il Sangiuliano ha creato più di noi per 75 minuti al Rocco e ci ha messo in difficoltà nei primi 10-15 minuti a Seregno. Inoltre ha sostanzialmente controllato la gara dall'1-1 di ieri fino al 92'. Noi dal canto nostro abbiamo creato pericoli nell'ultimo quarto d'ora dell'andata e giocato in crescendo il finale di primo tempo in Brianza. Inoltre abbiamo fatto una partenza sprint nel secondo tempo di ieri. Il grosso demerito del Sangiuliano è stato non riuscire a chiuderla ieri nel secondo tempo, soprattutto dopo la superiorità numerica. Hanno controllato ma senza darci il colpo di grazia. Ma alla fine nel calcio conta segnare un gol in più degli avversari, e noi lo abbiamo fatto. Quindi non me la sento di dire che il Sangiuliano avrebbe meritato più di noi. Questo ragionamento lo faccio sempre, anche quando perdiamo apparentemente senza demeritare. Oggi con gioia lo applico a questo playout per noi memorabile.
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Sull'attacco sono d'accordo. Non possiamo permetterci di confermare un attacco che ha fatto questa fatica terribile a segnare. Io dico: teniamoci Tavernelli che è buono e sa tirare in porta. Gli altri, sebbene abbiano avuto qualche sprazzo sporadico, possono andare via. Quel reparto è da ricostruire quasi da zero, semplicemente perché non segna.
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Tessiore è discontinuo ma ha tecnica, me lo terrei volentieri. Ricordo che quando ancora non giocava, chi seguiva gli allenamenti lo definiva il più forte della rosa. Poi è vero che non ha reso bene con la sperata continuità, però non mi libererei di uno che ha tecnica. Degli attaccanti terrei Tavernelli perché è l'unico che sa calciare in porta, particolare non indifferente. Cederei senza problemi sia Adorante sia Mbakogu. A centrocampo Celeghin è imprescindibile. La difesa la confermerei in toto.
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Naturalmente sto ancora godendo per ieri, però non possono non venirmi un paio di interrogativi. Si può programmare seriamente la nuova stagione con la spada di Damocle dell'inchiesta? In società danno davvero per scontata la serie C o è solo un ostentare sicurezza anche agli occhi della federazione?
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Poi volevo spezzare una lancia per Adorante. A mio parere non è giusto crocifiggere questo giocatore che, pur con tutti i suoi limiti, in questa stagione ha fatto gol importanti nonostante un impiego abbastanza limitato. Vi invito a rivedere l'azione dell'espulsione. Il difensore lo abbraccia a due mani senza mollare la presa e senza permettere che il nostro giocatore si muova. È vero che le reciproche trattenute fanno parte del gioco e sono consentite, ma quella no, mi dispiace, non è una marcatura lecita. Adorante prova a divincolarsi. E ovviamente sbaglia a farlo con il gomito. Ma la scorrettezza iniziale non è affatto sua.
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Già molti altri utenti hanno raccontato le emozioni di questo miracolo. Per tutti noi è stata una giornata memorabile, sia per chi come me era a Seregno, sia per chi ha sofferto e gioito a casa. Volevo solo fare una considerazione sulle innumerevoli volte in cui tanti avevano considerato finita la nostra stagione. Era finita quando eravamo stra-ultimi e senza prospettive di miglioramento, era finita quando la promozione in prima squadra del mister della primavera era stata interpretata come una resa, era finita al gol del Piacenza a Busto al 97', era finita al gol della Pergolettese a 8 minuti dalla fine. Infine era finita ieri dopo l'espulsione di Adorante. È incredibile come nel calcio non si possa veramente mai dire che è finita fino al triplice fischio. O fino al verdetto finale della stagione. Non ho mai concordato con chi ci aveva dati per morti dopo le circostanze di cui sopra. Tranne in due occasioni: il gol del Piacenza a Busto (perché quel che è accaduto dopo non ha senso e rientra nella fantascienza) e - ammetto - la gara di ieri. Perché ieri il Sangiuliano già dopo il pareggio era in assoluto controllo della gara, la dominava senza problemi e non subiva la nostra reazione, anzi. Ha avuto il demerito di non chiuderla con il secondo gol, e l'ha pagato carissimo. Ecco, all'espulsione di Adorante per me è stata dura crederci. Infatti praticamente non abbiamo avuto la forza di chiuderli nella loro metà campo. Il gol non è frutto di una pressione costante da parte nostra, ma di una estemporanea palla a campanile su cui si sono avventati i nostri attaccanti. Il resto è storia.
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Si dà per scontato che sarà una partita da 0-0 oppure, se avremo fortuna, troveremo il gol dello 0-1 grazie a un episodio. E che, nella prima ipotesi, ovviamente tenteremo il tutto per tutto nel finale. Io non sono così ottimista. A parte l'ultimo quarto d'ora, ieri ai punti il Sangiuliano meritava qualcosa in più di noi. Il palo e altre due conclusioni pericolose sono state occasioni nitide che hanno rischiato seriamente di compromettere il nostro playout. La sensazione è che i nostri avversari, pur non eccelsi, siano arrivati all'appuntamento in condizioni migliori rispetto a noi, soprattutto dal punto di vista fisico. Quindi attenzione: anche al ritorno, in casa loro, ci proveranno come ci hanno provato al Rocco. Non è escluso che l'episodio lo trovino loro... Ovviamente è l'ultima cosa che mi auguro
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Infatti ho detto che con un altro centrocampo quel giocatore non sarebbe mai arrivato alla nostra linea difensiva. Ma se la linea difensiva si comporta come si deve, ferma tranquillamente quel giocatore. L'azione sarebbe finita e nessuno si sarebbe accorto di niente. Invece quello li scarta uno a uno...
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Sulla questione tattica, sono d'accordo con chi dice che è stato importante non tentare il tutto per tutto già oggi. Scoprirsi sarebbe stato sbagliato, e giocatori come Paganini servono proprio per la fase difensiva. Però secondo me viene citato un esempio sbagliato, mi riferisco al gol preso a Crema. È vero che mancava il filtro a centrocampo. Ma non siamo stati infilati da un inserimento o una sovrapposizione, per cui avrebbe influito lo sbilanciamento in avanti della nostra squadra. Semplicemente un loro giocatore ha scartato come birilli i nostri difensori a difesa schierata. L'errore dei difensori è stato evidente, complice anche la stanchezza: non esiste che uno da solo scarti tutti con quella facilità. Fermo restando, ovviamente, che con un altro centrocampo quel giocatore non ci sarebbe neanche arrivato alla nostra difesa. Ma la difesa era schierata.
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Si può fare, certamente. Al di là degli aspetti tattici, sui quali concordo con te, oggi mi aspettavo, e speravo, di vedere una Triestina più forte del Sangiuliano. Perché la Triestina che aveva rialzato la china dopo il mercato invernale, e aveva vinto facile in casa del Renate, per dirne una, era parecchio forte. E speravo di rivederla oggi. Invece abbiamo confermato di vivere ancora il periodo di appannamento del finale di campionato, soprattutto dal punto di vista fisico. È vero che abbiamo i soliti cronici problemi in attacco, ma una cosa è avere 8 o 9 palle gol nitide a partita come avevamo in quel periodo, e sfruttavamo poco, una cosa è crearne appena 3 e tutte concentrate nei minuti finali. Le due squadre sostanzialmente si equivalgono. Per 80 minuti il Sangiuliano secondo me è stato leggermente superiore a noi, e le sue occasioni le ha avute. Quindi tutto sommato il pari mi va bene, anche se con un po' di fortuna potevamo fare il colpaccio nel finale. Però non pensiamo che sia facile vincere là. Il Sangiuliano oggi ha dimostrato di essere una squadra tosta.
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Ma infatti. Chiedere quali sono le condizioni fisiche della squadra va a finire sotto la lente di ingrandimento della Figc, invece chiedere se sono intenzionati a giocare i playoff viene considerato come un fatto "scherzoso" di poco conto... Mah. Comunque, appurato che il giornalista di Libertà è autorevole, bisognerebbe capire quanto lo è SportPiacenza online...
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Effettivamente, il fatto che l'esposto sia stato fatto prima della partita, di per sé non esclude al 100% la possibilità che sia successo qualcosa di illecito nella partita. Ma nel mondo civile ci vogliono le prove, e in questo caso di prove a sostegno dell'ipotesi della gara truccata non ce n'è nemmeno mezza.