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Orgoglio Triestino

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Everything posted by Orgoglio Triestino

  1. Nel frattempo Moraschini finisce a Cantù e Udine vince di 21 in casa contro Orzinuovi.
  2. Avevo colto la tua intenzione, era solo per dire che comunque loro ci proveranno ad arginare i nostri lunghi, anche se sono corti sotto canestro. Contro Rimini, ad esempio, Miani si è dovuto occupare di Justin Johson, non certo un fuscello. Comunque su Reyes concordiamo, è una spanna sopra per questa categoria. L'importante però è che non si intestardisca troppo a cercare il canestro da sotto se viene triplicato o se ha a che fare con gente oltre i 2 metri robusta o atletica.
  3. Su Reyes secondo me giocherà Miani alternandosi un po' con Dell'Agnello, e cercheranno di raddoppiarlo in avvicinamento a canestro. Su Candussi l'unico in grado di contrastarlo per stazza e altezza è Berti.
  4. Il pericolo dai loro lunghi può arrivare soprattutto da Miani e Dell'Agnello (viaggiano entrambi oltre il 53% da 2), due giocatori con caratteristiche tali da risultare ottimi per il gioco reattivo, in velocità e con tagli sotto cercato da Pillastrini.
  5. Cividale è una squadra che non molla, può giocare a ritmi vertiginosi e grazie ai tiri da 3 con Redivo, Mastellari e Rota, può recuperare facilmente anche gap importanti. In difesa sanno applicare bene la zona e come sappiamo Pillastrini è un ottimo allenatore. Non ho idea di come sia il nuovo straniero, ma se riesce a portare quella fisicità di cui la squadra mancava sugli esterni e si inserirà facilmente nel gioco fatto di velocità e transizione, aumentando nel contempo ulteriormente le percentuali da 3 per i ducali, io non sarei proprio tranquillo. Marcare in contemporanea due tiratori come Redivo e Cole per noi che finora abbiamo faticato a contenere gli esterni avversari potrebbe essere complicato.
  6. Comunque le lungaggini burocratiche richiederanno un minimo di tempo essendo soldi pubblici quelli da spendere, non è che si possa partire con i lavori domani. Nel frattempo meglio andare a Fontanafredda e vedere se si riesce recuperare almeno in parte il Rocco per il match clou con il Padova.
  7. Guarda che no iera una critica, xe solo un modo de giogar e approcciarse al basket diverso. Ad ogni modo lo preferiria meno play palleggiador e più guardia tiratrice, e soprattutto che el sfruttassi la velocità per andar al ferro con più convinzion e non solo 2 volte a partida. Ma questo, come dito, dipendi da quel che ghe vien richiesto dal coach e dagli schemi preparadi. Difensivamente el devi essere più aggressivo e costante, e far anche qualche fallo in più quando servi.
  8. Io penso che Brooks faccia certe cose senza pensarci troppo, non in modo istintivo, ma nel senso che per la mentalità cestistica con cui è cresciuto non gli cambia molto tirare al primo o all'ultimo secondo di gara. Deve tirare e lui tira, quasi con leggerezza. Uno all'opposto invece è Filloy, il quale ha l'esperienza e le spalle larghe a sufficienza per prendersi certe responsabilità, se richiesto dal coach, ma in grado di farlo anche di propria iniziativa.
  9. Partendo dal presupposto che tutti noi tifiamo spassionatamente per la nostra Trieste (domenica al Pala mi sono goduto pienamente l'atmosfera del derby insieme agli oltre 5.000 presenti) devo dire che più sento le interviste dei nostri giocatori nelle varie trasmissioni, più sembrano chiari i motivi delle nostre attuali difficoltà: le palle perse per distrazione, i problemi nel seguire l'uomo in difesa, i momenti di blackout e il tipo di gioco abbastanza prevedibile e sterile espresso in attacco. In soldoni sembrerebbe di capire che Christian voglia impostare uno stile/mentalità con pochi schemi, molta corsa e transizione, tiri da 3 se aperti, il maggior numero di possessi possibili ma - novità di qualche giorno fa che fa relega il tiro al piccione da oltre l'arco, visto finora, alla terza scelta - più gioco nel pitturato e attacco al ferro (cosa che qui sul Forum qualcuno chiedeva da tempo..), il tutto in ossequio alle Tavole delle Leggi della Statistica Avanzata Baskettara, come ben spiegato da Arcieri nell'ultima puntata di Tripla de tabela. Ciò, però, dovrebbe avvenire concedendo parecchia libertà ai giocatori nel decidere cosa fare nel singolo momento, senza troppi schemi da seguire in maniera pedissequa. Insomma, giocare meno ingabbiati e con la mente più sgombra e libera di creare. Questo però, a mio modestissimo parere, oltre a togliere ordine e soprattutto sicurezza e compattezza nei momenti di difficoltà con il rischio di provare soluzioni estemporanee (vedi l'ultimo tiro di Brooks, non certo ad alta percentuale di realizzazione...) o non ben costruite, cozza anche con lo spostamento di vari giocatori in ruoli diversi, con il rischio di limitarli nel rendimento. Ruzzier da guardia e senza validi giochi a due con il nostro centro, Filloy a lungo in ala piccola, Campogrande guardia marcatrice, Ferrero ala grande e quindi senza più spazio per tirare d 3, Reyes centro anche se l'avversario ha 15 cm di più, Deangeli tiratore da 3 nei minuti finale del derby, Bossi relegato in panchina,... Ecco, non so se sia un tipo di basket adatto alla A2 (ben più "rigido" rispetto a quello della A) e dove vige la regola delle aeree blindate, della zona difensiva, del pressing alto e delle "mani addosso" sempre e comunque.
  10. Io ho scritto anche "e dalla poca presenza in area", perchè è lì che loro hanno perso la partita, concedendoci una valanga di rimbalzi in più, soprattutto in attacco, e perchè è lì che hanno i maggiori problemi contro squadre attrezzate fisicamente o più reattive sotto canestro. Basti pensare che Delia e Da Ros fatturano insieme quanto il nostro solo Candussi. A conferma di ciò i tiri e le percentuali da 2 sono state quasi uguali, 14/39 per loro, 14/42 per noi, ma la differenza è stata nei punti segnati dai lunghi: solo 7 per Delia, Da Ros, Vedovato (0) e Gaspardo( 7) contro i 32 dei nostri Reyes (16) Candussi (13) Vildera (3). Se avessero perso con basse percentuali al tiro da fuori ma vincendo ai rimbalzi (come noi contro Bologna, Verona e Cento), sarebbe peggio. Anche perchè loro hanno probabilmente la possibilità migliorare il reparto sostituendo Delia con un centro di diverse caratteristiche, con più punti nelle mani, mentre noi così siamo e così resteremo.
  11. Quindi Martellossi ha sostanzialmente confermato quanto dicevo io sul buon gioco espresso da Udine, ma che è stato penalizzato dalle basse percentuali e dalla loro poca presenza in area, soprattutto nel confronto a rimbalzo con i nostri lunghi più fisici?
  12. La loro circolazione di palla era più che buona in certi momenti con Delia e Da Ros coinvolti nel rimettere velocemente la palla fuori a cercare con 2 passaggi il tiratore libero, al pari della difesa aggressiva sui nostri esterni che hanno potuto tirare poco e spesso contestati, o il fatto che ci abbiano portato alcune volte a finire i 24 secondi in attacco con la palla in mano, per non parlare degli spazi che hanno creato per le penetrazioni al ferro di Clark o la buona idea di andare in 1 vs 1 di Alibegovich contro Filloy (anche se riuscita parzialmente). Che poi abbiano sbagliato molti tiri aperti (giornata assolutamente no di Alibegovich, per fortuna) o che la mancanza di atletismo e verticalità sotto canestro (Delia, Vedovato, Da Ros e Gaspardo non hanno valso comunque i nostri Candussi, Vildera e soprattutto Reyes) li abbia condizionati a livello di rimbalzi , falli e alla fine di quintetti, poco cambia a mio modo di vedere sul fatto che alcuni meccanismi e idee chiare a livello di buoni schemi Vertemati sia riuscito a farglieli digerire.
  13. Tu confondi la figura di Arcieri con quella ben più importante di coach Christian. E' Christian che decide come far giocare la squadra, quali schemi utilizzare, se snaturare in parte un play puro come Ruzzier senza insistere sui dei p&r credibili, facendolo coabitare con una combo guard come Brooks e relegando Bossi in panchina manco fosse uno juniores aggregato, mettere Ferrero a fare l'ala grande o far insistere Reyes nell' 1vs 1 quando si tratta di recuperare punti. Non è questione del solito tifoso scontento e brontolone perchè si sono perse 3 partite di fila o perchè ne abbiamo vinte altre rischiando di buttarle via oppure di vincere l'ultima contro Udine con una tripla di tabella che dir fortunata è poco (se vi andate a vedere il replay, Brooks a forza di palleggi e finte perde la maniglia della palla a pochissimo dalla fine ma riesce comunque a tirare), ma di come le abbiamo giocate, degli errori elementari che giocatori di esperienza continuano a fare, delle dormite in difesa, delle palle perse finite in tribuna o direttamente nelle mani degli avversari, della mancanza di un gioco basato su degli schemi che funzionino anche a difesa schierata o contro la pressione sui nostri esterni, etc etc.. La cosa che fa pensare è che ormai sono trascorsi quasi 3 mesi ma di grandi passi in avanti non se ne sono visti, se non qualche sprazzo nel primo quarto a livello difensivo grazie alla garra messa, solo che è durato davvero poco. Anche il fatto di giocare con 7 effettivi + Ferrero e Campogrande che si stanno trasformando in difensori puri, e con rotazioni limitate perchè Christian si fida solo di una parte dei giocatori, non va bene. Alla lunga rischiamo di pagarla. Ribadisco, secondo me stiamo continuando a vivacchiare sul talento di alcuni giocatori, ma non abbiamo un impianto di gioco al momento credibile. Avete visto in confronto la facilità di Bologna e anche di Udine ieri nel far girare la palla con i dentro-fuori a liberare il tiratore? E' roba che noi al momento ci scordiamo. Anche nella speranza di un crescita rapida a livello di gioco, basterà per la fase ad orologio quando potremmo dover affrontare Trapani, Cantù e Torino in trasferta, dicendo probabilmente già adesso addio al fattore campo nei playoff? Perchè ricordiamoci che ieri la partita l'abbiamo portata a casa grazie anche al sesto uomo...
  14. Io sinceramente ho visto una buona Apu, messa bene in campo: difensivamente non ci hanno permesso di tirare quasi mai da oltre l'arco con spazio e tranquillità - a parte Candussi che Delia e Vedovato non seguivano troppo fuori - pressando alto e aiutando con il lungo sia su Filloy (pericolo pubblico numero 1) che Brooks e Reyes, e lo si è visto dal basso numero di tentativi che abbiamo fatto (Ferrero e Campogrande non pervenuti) e soprattutto dalle scarse percentuali (senza la tripla de tabela di Brooks avremmo un misero 17%..). In attacco hanno fatto circolare bene la palla con dei dentro-fuori derivanti da blocchi ben portati che hanno consentito molti tiri aperti ma per fortuna sbagliati (e questo lo hanno pagato alla fine) e cercato spesso 1 vs 1 con Clark (bel giocatorino) e Alibegovich (brutta serata ieri). Hanno una squadra con 10 giocatori intercambiabili e che sapevano esattamente cosa fare sia in attacco che in difesa. Ovviamente con un Delia scarico e senza nessuno a servirlo sotto (più di qualcuno chiede un centro straniero più verticale) e il cambio Vedovato caricato di falli in un amen, alla lunga hanno sofferto l'atleticità di Reyes (non è bastato Gaspardo ad arginarlo) e la stazza di Candussi e di Vildera a rimbalzo. Per questo Vertemati è stato costretto a giocare con un quintetto piccolo con Da Ros da 5, pagando però ulteriormente dazio a livello di falli. Per quanto riguarda noi, invece, a parte il primo quarto nel quale abbiamo giocato abbastanza bene e difeso con aggressività soprattutto sul portatore di palla, nei due quarti successivi abbiamo avuto dei clamorosi blackout a livello difensivo (non si può vedere Caroti e Clark che tagliano la difesa come una lama nel burro senza che nessun lungo vada a chiudere), palle perse che neanche a minibasket e la solita circolazione di palla fine a se stessa senza mai riuscire a liberare qualcuno per il tiro, aggrappandosi al talento di Reyes per il suo solito 1 vs 3 in attacco o cercando la penetrazione di Ruz o Brooks che però spesso sono stati chiusi sulla linea di fondo senza poter andare al ferro. Purtroppo soffriamo la fisicità degli avversari e ogni volta che troviamo delle squadre attrezzate sotto canestro o capaci di chiudere l'area (vedi Trapani, Bologna e Verona) che riescono pure a sporcare le nostre linee di passaggio perimetrali, soffriamo da paura.
  15. Esatto, ma Caroti, eliminando la positiva stagion attuale con Udine, nei 362 precedenti tiri (xe significativi come numero?) delle stagioni 2021/22 e 2022/23 ga viaggiado da 3 con el 33,1% e con 4 tentativi a partida dalla lunga distanza. Per Monaldi, nelle due precedenti stagioni, semo quasi al 34% (33,8%) su ben 464 tiri e oltre 6 tentativi a partida. No xe due qualsiasi cui te ghe pol lassar spazio sul perimetro, anche perchè el tiro i lo prova convinti de metterlo.
  16. Xe allucinante el "non basket" che femo, le bale perse in maniera stupida (oggi 3 fucilade come passaggi dei cui 2 finide direttamente in tribuna) e soprattutto el fatto che vivemo sul talento de 2/3 giogadori (Reyes su tutti). Percentuali disastrose da 2 con 14/42 (33%) e da 3 con 5/23 (22%), semo sopravvissudi grazie ai rimbalzi (+18 su Udine) e ai falli presi, in particolar con Reyes, 11 subidi e ben 17 (!) rimbalzi per lui stasera. Oggi la ne xe andada de lusso con la tripla de tabela de Brooks all'ultimo secondo. Ad ogni modo grande risposta del pubblico e rumorosissimo spettacolo tra le due tifoserie, con i furlani veramente gobi a fine partida. P.S. Caroti (3/4 da 3) e Monaldi (4/10), insieme a Clark, oggi ga tignudo su Udine e ga creado i break più pericolosi tirando con grande personalità; e se qualchedun me disi de novo che i primi due no i xe tiradori, me sa che xe meio che el se applichi de più nello studio.
  17. Arcieri è una persona senza dubbio capace e di basket ne mastica, ma il problema di fondo resta sempre e comunque il gioco, perchè è vero che con Filloy e Reyes a disposizione le cose sono diverse, ma non è detto, come si è visto, che loro possano sempre essere in campo o al top della forma. E allora là viene fuori l'importanza dell'equilibrio della squadra e di come è messa in campo, se i ruoli sono chiari, i cambi difensivi pure e se gli schemi e gli automatismi sono validi, perchè sono le cose che possono supplire ad eventuali mancanze o alle giornate storte dei nostri migliori giocatori. Se vogliamo, anche sul discorso della preparazione atletica carente - legato probabilmente al modo di allenarsi più dedicato all'esercizio del singolo, o anche insieme al gruppo, ma focalizzandosi principalmente sul gioco -, si è sorvolato. Ricordiamoci però che il famoso "fondo" atletico non lo crei solo stando in campo, ma in preseason con il duro lavoro, anche perchè non hai ragazzini di 18-20 con energie infinite che possono affrontare 30 partite anche senza averli preparati adeguatamente. Oggi saremo al completo, vediamo che succede.
  18. Arcieri ha un'idea di quello che deve essere fatto per applicare il nuovo stile di gioco, ma il problema non è lui, è chi allena la squadra. Perchè lo capiamo quasi tutti cosa non va, e le statistiche parlano chiaro, ma se poi vedi certe robe in campo allora è chi allena la squadra che non funziona perchè o non si fa capire (ed è una cosa correggibile, forse nel tempo, che però non abbiamo in abbondanza...) oppure perchè gli schemi non funzionano (e qui sono cavoli...).
  19. Nonostate quel "ora" del Presidente Ben il problema è che il Comune non ci sente da quell'orecchio perchè l'obiettivo è quello di rifarlo dopo i concerti; ma di sicuro il manto erboso, per le condizioni critiche in cui si trova già adesso, non supererà l'inverno. E a quel punto - gennaio? febbraio? - saranno cacchi amari perchè le condizioni atmosferiche saranno le peggiori. Rifacendo il campo ora probabilmente i tempi per riaverlo sarebbero ancora accettabili, anche in considerazione del fatto che le temperature potrebbero rimanere relativamente alte per un mesetto ancora. Prevedo una situazione sempre più tesa tra le parti dovuta all'incapacità della parte politica di avere un minimo di visione futura e di prendere una decisione definitiva in tempi rapidi: della serie "tiriamo a campà, e poi vediamo".
  20. Sì, ma da fuori ci avevano bucherellato (11/21 per i soli Caroti, Monaldi e Alibegovich e un totale di squadra del 41,4%) come poi è capitato in quasi tutte le altre partite, segno che già qualcosa a livello difensivo e di approccio alla partita non andava.
  21. 41% sì, ma solo in regolar season (intera stagione 38%):. L'anno prima appena el 28,6%, e quel prima el 27,9%. Ma, de striscia o no, Filloy xe un tirador da 3... Monaldi e Caroti i sa tirar e lo fa senza sparar 15 bombe a partida ogni volta; e questo, per assurdo, li rendi a volte più pericolosi de gente che normalmente se ciol el doppio dei tentativi. Domenica sarà de aumentar la pressione sui esterni e da non concederghe troppo spazio.
  22. Perfetto, perchè 32,6% iera la percentuale de Filloy dell'anno scorso.... 58/178 nell'intera stagion.....
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