Orgoglio Triestino

Io penso che sapendo pescare bene tra gli americani, a prezzi contenuti, potremmo anche passare al 6+6. Se tieni Ruzzier da titolare non puoi fargli fare meno di 25-28 minuti in campo: da qui la l'obbligo di non prendere anche un Colbey Ross che gli porterebbe via spazio. Quindi serve un buon play di riserva italiano che tenga anche difensivamente ma che la piazzi da 3. In tal modo potremmo puntare ad avere solo 4 stranieri in quintetto base, e riservarne 2 al secondo mantenendo un certo livello di atletismo e pericolosità. Inoltre, con Vildera centro di riserva, ma difensivamente in grado di giocare anche da 4, si potrebbe puntare ad un unico centro americano e un 4/5 straniero verticale, con Reyes in grado di giostrare sia da 3 che da 4. Resterebbero quindi ben 3 stranieri per i ruoli esterni di ala piccola e guardia, di cui una con capacità di palleggio/passaggio e penetrazione. Ad ogni modo tutto dipenderà dal tipo di gioco che si vorrà impostare.

La serie A1 è un altro pianeta rispetto alla A2, sia a livello atletico che tecnico. Se ti trovi davanti squadre con 5 stranieri in campo, o anche con italiani forti in uscita dalla panchina, devi essere in grado di affrontarli fisicamente. Candussi ha la capacità di andare a rimbalzo o la rapidità di gambe per tenere, anche solo 5 minuti, ali forti come Pollonara, Severini, Alibegovic, Mirotic, Shengelia, Gabriel, Olisevicius, Pinkins, Chillo, Zanotti,....?

Al momento mi sa che siamo così: Ruzzier - X X - X X - X (- Deangeli) X - Reyes X - Vildera Servono minimo 2 italiani forti come guardia e ala grande, abbastanza atletici da sostenere ritmi elevati di gioco. Poi la scelta del 5+5 o del 6+6 (secondo me la più naturale per il modo di giocare che si vorrà proporre) determinerà il roster.

Ruzzier, Reyes e Vildera (cresciuto molto quest'anno in termini di sicurezza e iniziativa) sono gli unici in grado di tenere bene il campo in A1, assicurando un certo contributo in termini di assist, rimbalzi e punti. Brooks è un buon giocatore, tiratore e rimbalzista, ma da usare solo come guardia. Ha sofferto molto la fisicità di Cantù, compensando in parte con la sua velocità e rapidità. Utile forse solo con un 6+6. Per il resto, la squadra è totalmente da ricostruire per resistere in A1 e, nel caso restasse Christian, praticare un basket basato molto sulla transizione e il tiro da 3.

SERIE A1 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Grandi grandi grandi ! Hanno sistemato le cose che non andavano in gara 3, tolto Hickey dai giochi, limitato Baldi Rossi, Nikolic letteralmente sparito dal campo e se Young non avesse trovato la seratona al tiro (Pinot un po' l'aveva chiamata..), l'avremmo chiusa già nel terzo quarto. Ma soprattutto sono entrati tutti in campo con grande voglia e determinazione. Si è visto dall'inizio che ci credevano. Sugli scudi Ruzzier, pistolero Vildera e Reyes, ma bravi anche Filloy a metterla quando serviva e Candussi a non cadere subito in falli stupidi.

E adesso vedo che lo hanno pure scritto nei commenti arrabbiati e delusi sul sito facebook della Pallacanesro Trieste, che ci vogliono i codici. Davvero una gestione allucinante, la vendita dei biglieti in queste due gare casalinghe...

Appena provato su vivaticket, chiedono il codice universitari.

Se è il settore S2, è solo per universitari...

Fortunato, evidentemente. Io dovevo prendere 3 biglietti per degli amici e vivaticket dava "evento non disponibile". Sono rimasto collegato per quasi 40 minuti riprovando più volte: nulla da fare.

Già alle 14:15 la vendita online per i non abbonati era finita per mancanza di posti disponibili.

Ti stai confondendo con la 2-3. Con la 3-2 Caja, grazie all'uomo in più sul perimetro che permette raddoppi ma anche velocità di chiusura, ha limitato tantissimo Notae e le sue penetrazioni (oltre ai tiri da 3) dopo i 39 punti della prima partita, e alla fine ha costretto Trapani a tirare da lontanissimo con percentuali basse. Se non ci fosse stato Alibegovic a tener su Trapani con alcune bombe da 8 metri, a prendere rimbalzi e segnare da sotto, Bologna sarebbe arrivata a gara 5 proprio perchè ai siciliani i tiri dalla lunga non entravano a causa della pressione più alta sulla linea da 3.

Dobbiamo attaccare di più il ferro, anche in isolamento, con Candussi, Vildera e Reyes. Per fermare Hickey, oltre al raddoppio alto con il nostro lungo, io proverei su di lui Menalo e, soprattutto, una zona 3-2 (cosa a noi sconosciuta) che facilita il raddoppio sul portatore di palla e, contemporaneamente, non consente facili penetrazioni.

Vendita gestita malissimo da parte della società. Già consentire l'acquisto dei biglietti al Palazzetto subito dopo la partita finendo alle 12:30 - 01:00 di notte, costringendo la gente anziana o con bambini piccoli a fare le ore piccole e file chilometriche, per poi restare alla fine con un pugno di mosche in mano, è stato deleterio. Ma far partire in contemporanea dalle 23:00 - senza precedenti avvisi - anche l'acquisto dei biglietti online da parte pure dei non abbonati senza limitazioni nella vendita (presi anche 20-30 biglietti alla volta da un'unica persona visto il costo ridotto), ha comportato che già all'alba non ci fossero praticamente più posti disponibili. Metteteci pure i 300 posti dell'N3 vuoti per il centinaio di tifosi canturini nel soprastante T, e fatta la frittata. I gaveva paura de non rivar a riempir el Palazzo?

L'elmetto lo abbiamo dimenticato negli spogliatoi, purtroppo. Partita giocata con poca grinta e volontà di sbranare gli avversari, cosa che invece ha fatto Cantù, uno su tutti Baldi Rossi, seguito da Hickey. Altro grosso problema la gestione dei quintetti poco efficaci a rimbalzo e nei tagliafuori, con Candussi tenuto da Christian troppo tempo in panchina. I 2 falli commessi nel primo quarto sono stati pesanti, ma lo si doveva impiegare prima in modo tale che Cantù non prendesse il largo grazie ai tanti rimbalzi in attacco e alle penetrazioni di Hickey, che ha tagliato la nostra difesa come il burro. Abbiamo rincorso per oltre metà partita, e alla fine l'abbiamo pagata. Testa alla prossima, ma con uno spirito ed una concentrazione ben diverse e, soprattutto, con più gioco interno e attacchi diretti ai loro lunghi per caricarli di falli. Il tiro da 3 non è sempre la soluzione migliore per recuperare quando si è in affanno.

Sì, pechè non gavevimo un cambio efficace, soprattutto a livel offensivo, per el 4 per quando Reyes doveva rifiatar 8-10 minuti in panchina. Deangeli e Ferrero non dava certezze in quel senso, con un calo sia a livel de fisicità e presenza a rimbalzo sotto canestro che anche de punti e tenuta difensiva, e quindi i ga deciso de provar Candu, insieme a Vildera. Comunque per adattarse a far l'ala grande e guadagnar in reattività e velocità, Francesco el gà dovudo perder parecchi chili rispetto ad inizio stagion. Alla fine l'arrivo de Menalo ga aggiunto un ulterior tassel positivo, ampliando le scelte possibili per el coach.

Qua stiamo parlando di uomini di 25-30 anni, alti 2.00 m con 90-100 kg di muscoli. Ma pensate che qualche parola di troppo, un'imprecazione o un epiteto offensivo durante un time-out chiamato perchè evidentemente hanno sbagliato qualcosa in campo, li possa mettere in crisi per una stagione intera o rovinarli a livello psicologico? E attenzione, non sto parlando di quei giocatori che a volte entrano nelle mire di coach frustrati che si sfogano sempre e solo con uno (che magari non reagisce). Lì la cosa diventa mobbing, ed assume tutt'altri connotati. Ma se l'allenatore si incavola giustamente quando i giocatori non fanno quello che loro è richiesto, la strigliata conseguente serve a farlo loro capire meglio e soprattutto a scuoterli a livello mentale, in particolare se in campo non stanno dando il 100%.

Una roba assurda. Che già avevo anticipato come possibile. Tra settore ospiti e cuscinetti sicurezza per i canturini, alla fine si rinuncia a 700 (!!!) posti per i tifosi di casa. E per cosa? Per 150 tifosi avversari...

Come avevo pensato ancora prima dell'inizio della serie, Caja sta applicando la zona 3-2 per rendere difficile le penetrazioni di Notae (consentendo i raddoppi sul piccolo di Trapani già in partenza sul perimetro) e contemporaneamente avere un uomo in più da mandare ad infastidire il tiratore avversario. Tenere la pressione difensiva alta costringe gli avversari a tentare dei tiri scomodi. E il solo Alibegovic al momento sembra in grado di piazzare bombe da oltre gli 8 metri. Che poi il talento dei singoli di Trapani faccia alla fine la differenza potrebbe anche essere, ma se dovessero arrivare a gara 5 e Bologna trovare con continuità punti da Ogden e anche dalla panchina, le cose per i siciliani si complicheranno non poco.

Ieri Caja, a livello di schemi e di sfruttamento blocchi per il tiro, ha fatto fare a Bolpin quello che faceva Aradori, con responsabilità annesse. Risultato: 24 punti per il veneziano, suo record. Se Bologna vince anche la prossima e Ogden recupera almeno in parte la funzionalità alla mano rattoppata con i 10 punti di sutura, a Trapani sarà da divertirsi per l'ultima.

Il mio discorso è molto semplice. Reyes, come Notae che ne ha fatti 39 nella prima partita contro Bologna, non è detto che riuscirà a fare 32 punti nella prossima partita. Giocherà bene, ma non è sicuro - anche se ce lo auguriamo tutti - che riuscirà a caricarsi nuovamente da solo la squadra sulle spalle nei momenti di difficoltà. Quindi, va benissimo l'entusiasmo per le vittorie e gli ampi sprazzi di bel gioco espresso, ma, come stanno ripetendo Christian e Arcieri da inizio serie, poichè Cantù è forte, i nostri devono restare concentrati sull'obiettivo, dando il massimo sul campo e cercando di alzare il loro livello ancora di più.

Calma e gesso. Ieri abbiamo dimostrato di avere la mentalità giusta, la mente sgombra e la concentrazione per arrivare fino in fondo. Teniamo però nche presente che senza i 32 punti di Reyes - con un 5/7 da tre quando serviva - e le bombe chirurgiche di Candussi, la partita forse non la portavamo a casa. Il parziale di Cantù lo abbiamo subito perchè in campo avevamo delle formazioni molto squilibrate (con Bossi in totale confusione) che hanno sofferto l'aggressività avversaria, al pari della difesa che si è persa l'uomo in 3 occasioni consecutive. E anche a causa di ciò la partita è andata avanti punto a punto fino ad un minuto e mezzo dalla fine. Quindi, come ho già scritto, testa bassa ed elmetto in testa per la prossima.

La risposta l'ha data per l'ennesima volta Candu, come già accaduto per Vildera e Filloy nelle interviste durante l'anno, ieri a fine partita. Dopo tutti i problemi fisici, tecnici, di novità di gioco introdotte che non riuscivano a metabolizzare, di contestazioni anche giustificate per quello che in campo esprimevano, i giocatori in spogliatoio si sono guardati negli occhi e hanno deciso - tutti - di restare uniti, fare gruppo e di metterci l'anima quando entrano in campo. Basta vedere la convinzione, le facce e la grinta che hanno in questi playoff, che poi è quello che nello sport fa la differenza soprattutto quando il livello tecnico degli avversari è simile al tuo. Abbiamo una Squadra, dove ognuno si prende le sue responsabilità e tutti si sacrificano gli uni per gli altri, verso un unico obiettivo. E le qualità tecniche, l'esperienza e l'intelligenza cestistica di gran parte dei nostri sta facendo la differenza.

Che partita. Reyes davvero fantastico! Ha preso la squadra per mano nell'ultimo quarto e ha segnato in tutti i modi possibili! Ma anche un grandissimo Vildera a rimbalzo e presente sotto canestro, un Candussi chirurgico che la mette da 3 nei momenti importanti, un Ruzzier e Brooks che macinano chilometri e fanno ammattire la difesa avversaria, un Filloy che piazza una tripla e un difficile tiro dalla media quando più serve. Bravi tutti, sempre concentrati, anche nei momenti di rimonta canturina e con la costante pressione fisica degli avversari addosso, spesso oltre il limite del consentito. Non è ancora finita: restiamo concentrati, testa bassa ed elmetto in testa per la prossima battaglia qui a Trieste.

Primo quarto davvero ottimo, un gran bel basket proposto. Poi, complice anche l'uscita forzata di Brooks per falli e un paio di quintetti a mio modo di vedere non certo equilibrati, Cantù è riuscita a rientrare nel secondo quarto. Speriamo che Filloy raddrizzi un po' la mira e soprattutto si prenda dei tiri almeno un po' ragionati. Reyes sembrava davvero stanchissimo al rientro in panchina.

Due cose mi preoccupano: l'infortunio di Candussi e il metro arbitrale che ha consentito a Cantù di difendere molto forte fisicamente, spesso oltre il limite, in particolare nel terzo quarto. Ruzzier, e con lui la squadra, ne ha risentito parecchio. Abbiamo tirato la miseria di 6 tiri liberi contro i loro 15, indice del fatto che mettendola sul piano strettamente fisico le cose possono cambiare, soprattutto se viene concessa troppa aggressività a Cantù. E' la cosa di cui si erano pesantemente lamentati Pillastrini e Micalich quando hanno perso le prime due qui a Desio.