Orgoglio Triestino

E quel tuffo di Horton nella propria metàcampo mentre lottava con Freeman per la palla, infrazione di campo clamorosa? Secondo me, senza queste 3 chiamate sbagliatissime, Bologna la portava a casa, perchè hanno dato origine a 5 punti in dei momenti importanti della partita con Trapani sotto, anche psicologicamente, e tolto Ogden dalla gara per oltre un quarto di gioco. Vediamo a Bologna, perchè Caja e i giocatori fortitudini avranno una voglia matta di vincere.

Il PalaDesio ha circa 7.000 posti e online risulta già esaurito per la prima partita e quasi - ancora soli 540 posti liberi - per la seconda. Il settore che ospiterà i nostri ha una capienza, come ho scritto, di 270 posti (pari a meno del 4% del totale e quindi ben lontano dal 10% di cui si parla) che al momento è riempito per circa 120 spettatori. Lo so benissimo che il settore N3 funge da eventuale cuscinetto, ma quello per cui ci siamo sempre differenziati dagli altri palazzetti è che qui da noi la Questura spesso richiedeva, anche senza particolari motivi di ordine pubblico, di tenere liberi anche quei posti, pur essendo separati dal settore T soprastante. Una scelta che spesso è apparsa del tutto esagerata, anche per il numero di tifosi avversari che poi arrivavano, soprattutto vedendo come si comportano negli altri palazzetti nei confronti degli ospiti a livello di spazi dedicati (spesso 5 steward e nastro bianco-rosso a delimitare la zona di 50-100 sedili), a danno sia dei tifosi di casa (300 posti disponibili in meno), della società (incassi mancati) e squadra (meno tifo).

Il settore T ospiti è quello in alto con i separatori in plexiglass, l'N3 è quello subito sotto. Fanno circa 700 (!) posti in totale. A riprova del fatto che tutto dipende dagli accordi con la Questura, il settore ospiti di Cantù ha solo 270 posti, di cui un centinaio già venduti: un po' pochi considerando la capienza del PalaDesio. Speriamo di non dover rinunciare ai 300 posti del settore N3 per problemi di sicurezza che, come molto spesso accaduto negli anni di A1 con centinaia di posti vuoti, ci siamo fatti solo noi.

60 + 140 = 200 come ho scritto. Ma secondo me qualcosa non quadra. Ogni tanto si liberano dei posti qua e là: probabilmente il sistema informatico è "under attack" da parte dei tifosi...

Il settore destinato agli ospiti è il T, che di suo fa già 370 posti. Di solito tengono libero quello sotto N3 per motivi di sicurezza, ma tutto dipende dalla questura. La regola del 10% secondo me non esiste, basti pensare ai 50 o 100 posti delimitati con nastri che vari palazzetti in serie A riservavano ai nostri tifosi.

Sono rimasti 200 posti circa, ma non so se hanno già messo in vendita anche il settore N3 sotto la parte ospiti. Ad ogni modo, dato che gli abbonati che hanno preso i biglietti in prelazione erano 2.000 circa e che le biglietterie fisiche per la vendita libera aprivano dalle 10:30 di questa mattina, e attualmente sono chiuse (apertura alle 16:00), vuol dire che hanno venduto 4.000 posti in mezza giornata....

Meglio essere sottovalutati. Noi dobbiamo solo essere concentrati sulla partita, attenti e duri in difesa e lasciare che il talento di alcuni dei nostri faccia la differenza in attacco.

Circolazione rapida della palla per far muovere e stancare la difesa canturina a cercare l'uomo libero e rapidità nelle penetrazioni di Ruzzier e Brooks per un attacco diretto al ferro, per un gioco a due con i lunghi o per rimettere palla fuori oltre l'arco ad un tiratore. Ricordiamoci comunque che Reyes - che l'altra volta non c'era - da 3 può fare tanto a livello di attacco, sia in isolamento che partendo da lontano, costringendo Cantù all'aiuto e quindi a perdere l'equilibrio difensivo. Transizione e velocità devono essere due punti sui quali insistere.

Passo indietro di Antonini, che, d'accordo con la società Fortitudo, riduce il costo dei biglietti per i bolognesi. Mi sa che abbia pensato al clima "molto amichevole" che avrebbe trovato a Bologna tenendo il punto... https://sportando.basketball/faccio-un-passo-indietro-valerio-antonini-tende-la-mano-alla-fossa-dei-leoni/

Però ha anche detto che per Reyes allenamento differenziato per un paio di giorni...

Redivo non gioca play, hai voglia a difendere su Ruzzier quando parte da lontano e ti prende in velocità. Peraltro un cambio di uomo ogni tanto non vuol dire prendere in consegna l'uomo in marcatura prestabilita.

Il quintetto base per Cantù è Hickey, Bucarelli, Nikolic, Baldi Rossi, Young. Moraschini entra quasi sempre a partita iniziata. Nickolic è alto (203 cm) e grosso anche più di Reyes (95 kg), ed è relativamente lento, quindi impossibile che si prenda cura di Ruzzier. Se partiamo con Reyes da 3, gli accoppiamenti difensivi per Cantù - poi noi in difesa dovremo inventarci qualcosa - per me saranno: Hickey - Ruzzier Bucarelli - Brooks Nikolic - Reyes Baldi Rossi - Candussi Young - Vildera Dopo 4/5 minuti entrerà Moraschini sul quale eviterei di mettere in marcatura sia Brooks che Filloy, se non per un tempo limitato. Meglio provare Menalo.

Nikolic gioca da 3, al limite si prenderà cura di Reyes così come marcava Lamb e Alibegovic. In campo Cantù gioca con Hickey e Bucarelli come play e guardia, poi entra Moraschini che fa soprattutto il 2. All'andata marcò lui Brooks nei minuti finali.

Ricordo che saranno come minimo 3 partite in 6 giorni, e se la serie dovesse allungarsi, al massimo 5 in 10. L'utilizzo maggiore possibile della nostra panchina sarà fondamentale per tenere i ritmi alti, giocare spesso in transizione e con un alto numero di possessi, sperando che, con le loro rotazioni ridotte, calino fisicamente negli ultimi quarti di gioco ed accumulino molta più stanchezza nel procedere della serie, non essendoci praticamente giornate di recupero.

L'ho già scritto più volte. Cantù ha 7 titolari + 2 riserve e con quelli gioca. Da parte nostra con il rientro di Reyes le rotazioni a solo 6 titolari da 26/33 minuti + 3/4 riserve non credo siano sufficienti per tenere alti i ritmi in tutta laserie e "far andare fuori giri" una squadra fisica come Cantù. Per questo continuo ad insistere sul fatto che sia importante coinvolgere di più e più a lungo la panchina e in particolare Menalo, come abbiamo visto domenica sera. Rispetto all'andata avremo Reyes, ma secondo me, proprio l'incerta condizione fisica di Justin e per l'apporto atletico che può dare soprattutto in fase difensiva, io vedrei bene Menalo in campo a prendersi cura, almeno per un certo periodo di tempo, di Moraschini. Moraschini che all'andata ha fatto sua la partita nel finale proprio perchè ne' Brooks (per stazza e altezza) ne' Filloy (per lentezza di gambe) sono stati in grado di limitarlo. La bravura del coach sarà quella di riuscire a mettere in campo un quintetto funzionale, soprattutto a livello di esterni, dato che inevitabilmente, come all'andata, Vildera centro (su Young/Burns) e Candussi ala forte (su Baldi Rossi/Young) staranno necessariamente parecchio tempo insieme sul parquet per limitare lo strapotere fisico canturino sottocanestro. Non mi fiderei comunque a lasciare loro spazio da 3 punti puntando troppo a chiudere l'area. Baldi Rossi, Burns, Moraschini, Nikolic e Bucarelli hanno tutti avuto in stagione percentuali da oltre l'arco superiori al 35%.

Dopo una rimonta fatta di nervi, Udine l'ha buttata via negli ultimi minuti dell'ultimo quarto facendosi rimontare da Cantù con quel controparziale complice anche un'evidente stanchezza da entrambe le parti, che però l'APU ha pagato di più in termini di lucidità. Ho visto comunque due squadre abbastanza cotte fisicamente già nel terzo quarto: se riusciremo a ruotare maggiormente i nostri giocatori - vedi in particolare l'impiego di Menalo - potremo tenere i ritmi alti sfruttando il vantaggio della nostra panchina più lunga.

Io vorrei sottolineare una cosa, fondamentale per il cambiamento del rendimento della squadra e che ha permesso l'evoluzione positiva alla quale stiamo assistendo. Una buona parte dei giocatori, dopo un inizio fuori ruolo e con la direttiva di cercare spasmodicamente il tiro da 3, sono stati - dopo una certa quantità di partite - sempre maggiormente impiegati per quelle che sono le loro vere caratteristiche. Mi riferisco a Ruzzier, che all'inizio giocava parecchio da guardia senza palla, per contro Brooks che giocava tanti minuti da play palleggiatore palleggiatore palleggiatore, Deangeli messo a fare il 3 tiratore, Vildera totalmente avulso dal gioco e mai sfruttato per i pick and roll, Candussi che faticava a portare a termine un'entrata a canestro, Reyes accentratore assoluto.... La svolta sulla corrretta utilizzazione dei giocatori per fortuna è partita dallo spogliatoio: l'ha iniziata Vildera, affrontando lo staff tecnico in un faccia a faccia anche con toni duri, facendo capire che il suo ruolo non era quello, perchè ciò che gli veniva chiesto non era nelle sue caratteristiche. E da lì la differenza di gioco e rendimento personale si è incominciata a vedere con un crescendo notevole, diventando spesso il migliore in campo, fino all'infortunio al polpaccio. Come pure si è visto il cambiamento di Candussi quando, complice la mancanza di Reyes, la squadra gli ha chiesto di spostarsi nel ruolo di 4, con Vildera 5, per poter meglio utilizzare le sue capacità balistiche e nel contempo mantenere alta la pericolosità anche a rimbalzo vicino a canestro. Peraltro il fatto di poter sfruttare la palla dentro con due torri come Vildera e Candussi ha permesso alla squadra di tirare da fuori con maggiore qualità e riequilibrare il numero di tiri da oltre l'arco (che all'inizio era davvero eccessivo con il record di 50 (!) tentati contro Cento) con quelli da sotto. Per non parlare dell'efficacia di Ruzzier in cabina di regia, finalmente in grado di dettare i ritmi alla squadra, e la pericolosità di Brooks come tiratore da fuori, o la fase difensiva e rimbalzista di Deangeli ormai specializzato in quello. Per questi motivi, a mio parere, una buona parte del merito dell'evoluzione della squadra è dovuta agli stessi giocatori che, proprio dopo le tanto vituperate, ma giuste in quel momento, forti critiche della stampa e dei tifosi - stendo un velo pietoso sugli insulti volgari e pesanti ad Arcieri e Christian e anche ai giocatori -, si sono chiusi in spogliatoio, guardati negli occhi e confrontati tra di loro in 2 occasioni specifiche, chiarendosi anche con lo staff, e spinto lo stesso Christian a modificare nel corso del campionato il tipo di gioco, riuscendo alla fine a trovare un nuovo equilibrio. Al tempo stesso bravo Jamion e lo staff ad accettare i suggerimeni e fare alcuni passi indietro sulle convinzioni iniziali.

Come dicevo, avere giocatori in più da mettere in campo per più tempo per non stressare sempre gli stessi, è fondamentale. Finalmente, seppur per necessità vista l'assenza di Reyes, Menalo in campo per tanti minuti, sfruttato per i suoi punti forti, difesa e tiro da 3. Ha fatto fatica a carburare, anche per l'emozione, ma poi si è sbloccato in attacco dimostrando la grande tecnica di cui è dotato. Così come Filloy finalmente ha ripreso a metterla dentro, iniziando con due tiri dal midrange, che sono i suoi preferiti e di cui si fida di più, nonostante i consueti errori iniziali. Ottimi Candussi, Brooks e Michele, anche oggi per lui partitona da grande play qual'è. Bravi e attenti gli altri, anche se Deangeli come al solito ha fatto una sequenza di errori da principiante, recuperando poi con un paio di canestri e buonissime difese e rimbalzi Partita condotta dall'inizio alla fine con grande capacità di gestione, ottimo segnale in vista della finale, davanti ad un grandissimo pubblico che ha fame di basket ben giocato.

Manca ancora 120 posti in parterre 😁

Restano solo 6 (!) biglietti in tutti i settori curva O, Q ed R, 24 in N e 147 in parterre. Siamo a oltre i 6.400 posti occupati... E' da tempo che non si vedeva un'affluenza del genere.

Il problema di Bologna è e resta la panchina corta, cosa che in una finale, e possibile serie lunga da 5 partite in 10 giorni, non ti puoi permettere. Con una zona 3-2 potrebbero limitare le penetrazioni di Notae e tenere alta la pressione vicino al perimetro sui loro tiratori creando dei problemi a Trapani. Poi sotto se la giocherebbero alla pari a livello di lunghi, almeno fino al subentro dei cambi.

Infatti ho scritto "intelligente politica dei prezzi", visto che siamo, attualmente, comunque in A2 😁

Assolutamente, ma la vera differenza la sta facendo soprattuto Alibegovic in un ruolo, quello di 4, che soprattutto a livello di italiani, non ha uguali e crea grandissimi problemi a tutte le difese, permettendo agli esterni di Trapani di rendere anche di più.

Solo 480 biglietti ancora disponibili. Togliendo i circa 370 posti del settore ospiti T, siamo a quasi 6.100 posti occupati. Finalmente, con la squadra che gioca bene, i giocatori motivati e fisicamente a posto e un'intelligente politica dei prezzi, è tornato il Red Wall. Bastava così poco....

500 posti in vendita ancora più un'ottantina del settore N3 ospiti che hanno dovuto aprire viste le richieste. Siamo attorno ai 6.000 spettatori. Davvero non male come risposta del pubblico.