Purtroppo il rapporto di servilismo Cairo-Berlusconi diventa perfettamente chiaro leggendo gli articoli sul Monza, roba che neanche i cinegiornali in tempo di guerra....
I soldi arrivano abbondantemente dove non arriva la competenza: quella di Galliani, grandissimo dirigente in fase di trattativa, si limita alla conoscenza degli ex rossoneri e dei profili che qualsiasi tifoso della strada non può non conoscere
Nel Monza c'è ancora nonno Paletta, gli allenatori sono tutti ex rossoneri (il prossimo, all'esonero di Stroppa, sarà Gattuso), non ci sono Kaka' e Ibra solo perché hanno rifiutato ma Balotelli ha fatto in tempo ...
Immagino che la squadra per la A sarà composta in buona parte da esuberi di Milan o magari Inter (i vari Messias, Maldini o Sensi, per far qualche nome) e giocatori di grido in parabola discendente.
Schema già visto, sufficiente credo per non rischiare di retrocedere con un budget che sarà ben diverso da quello delle altre neo-promosse.
Berlusconi è ormai una macchietta, che prima dà lezioni di tattica (e non deve essere facile ascoltare senza ridere) e poi in tribuna si addormenta.
Tutto abbastanza triste, per non dire patetico, ma credo che a Monza se lo facciano andare benissimo, e hanno tutte le ragioni....