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  1. Doman son convinto che "ruberemo" el risultato! Speremo che piovi 'vanti e de risolverla in mischia!
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  2. I CONVOCATI Al termine dell'odierna rifinitura sul prato del "Rocco", mister Sannino ha convocato 19 giocatori per l'incontro casalingo di domani pomeriggio con la FeralpiSalò, con calcio d'inizio in programma alle ore 14.30. Indisponibili gli infortunati: Aquaro, Castiglia, Hidalgo, Mori e Troiani. Brandmayr, Colavecchio, 'Zoom', Pastore e Puccini sono stati aggregati alla Berretti che domani sfiderà in trasferta l'Inter. Prima chiamata in prima squadra per i giovani Murano (maglia 34) e Olivieri (maglia 33), entrambi dalla formazione degli allievi, classe 2001. PORTIERI: Boccanera, Perisan DIFENSORI: Codromaz, El Hasni, Grillo, Libutti, Pizzul CENTROCAMPISTI: Acquadro, Bariti, Bracaletti, Celestri, Meduri, Murano, Porcari ATTACCANTI: Arma, Mensah, Olivieri, Petrella, Pozzebon
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  3. FERALPISALÒ La Feralpisalò s.r.l. è una società calcistica italiana che rappresenta le città di Salò (ove ha sede) e Lonato del Garda. La società nasce nell'estate del 2009 a seguito della fusione tra i biancoverdi dell'Associazione Calcio Feralpi Lonato di Lonato del Garda e i biancoblù dell'Associazione Calcio Salò, due compagini della provincia bresciana, entrambe reduci dal campionato di Serie D 2008-2009. L'unione delle tinte sociali del club diede origine all'accostamento verde e azzurro del nuovo club, che assunse la denominazione ufficiale di Feralpisalò. Non essendo Lonato del Garda dotata di un campo omologato per disputare la massima categoria dilettantistica (la Feralpi infatti giocava le proprie gare interne al campo "Tre Stelle" di Desenzano del Garda), il nuovo sodalizio optò per basarsi allo stadio Lino Turina di Salò. Della società salodiana venne mantenuta la matricola federale, valida per iscriversi alla Seconda Divisione (cui l'A.C. Salò era stato ammesso dopo il quarto posto nel girone D della Serie D e la sessione di play-off terminata al secondo posto dopo la Nocerina e a seguito della contestuale estromissione della Pistoiese). Alla sua prima stagione, nel campionato di Lega Pro Seconda Divisione 2009-2010, la nuova squadra verdeblù disputa un ottimo campionato chiudendo al quarto posto con sole cinque sconfitte. Ai play-off sarà battuta dal Legnano in semifinale (sconfitta 2-1 in casa e pareggio 0-0 in trasferta). Nella stagione seguente la formazione lombarda riesce a ottenere la promozione in Prima Divisione, grazie alla vittoria sulla Pro Patria in finale play-off (3-2 per i bresciani il risultato aggregato). Alla sua prima stagione in terza serie, la squadra riesce a evitare i play-out all'ultima giornata chiudendo il torneo al tredicesimo posto. L'anno dopo si salva tranquillamente arrivando decima. Nel 2013-2014 riesce ad arrivare nona e, grazie alle regole in vigore in quella stagione, ottiene la qualificazione ai play-off; qui viene eliminata al primo turno, perdendo per 3-0 sul campo della Pro Vercelli. Ottavo posto e ambizioni diverse per la stagione 2016-17 dove Feralpisalò chiuse con un piazzamento di poco sotto gli obiettivi e le speranze di inizio stagione, ma il club ha comunque avuto la chance di giocarsi gli spareggi per la promozione a Reggio Emilia, dove una doppietta di Ferretti non basta per superare il primo turno. Il presidente è Giuseppe Pasini, a capo del "Gruppo Feralpi" uno dei maggiori e più qualificati produttori di acciaio europei. Presidente Federacciai (Federazione delle Imprese Siderurgiche Italiane) dal Dicembre 2001 al Giugno 2012; alla presidenza di Confindustria Metalli (Federazione delle Associazioni Nazionali Industrie Metallurgiche) dal Maggio 2009 al Giugno 2012. Nel giugno 2016 è stato nominato coordinatore del Tavolo tecnico Energia di Confindustria. Nel giugno 2017 è stato eletto presidente di AIB (Associazione Industriale Bresciana). Insomma un pezzo grosso a cui i soldini e le aspirazioni certo non mancano. Per la parte tecnica quest'estate è finito il lavoro di Eugenio Olli, storico DS dei Leoni del Garda, personaggio squisito sia sul piano personale che professionale, ma l'ambiziosa dirigenza ha deciso che per fare un ulteriore passo in avanti e puntare decisamente alla B era necessario un salto di qualità, quindi è stato ingaggiato l'ex Cagliari ed Ascoli, Francesco Marroccu. Come allenatore è stato confermato Michele Serena, subentrato nel febbraio scorso ad Antonino Asta (ora al Teramo). L'ex centrocampista di Inter, Parma, Fiorentina e Atletico Madrid (tra le altre) ha finora avuto una carriera piuttosto altalenante come allenatore di Venezia, Grosseto, Spezia e Mantova. Sotto la sua guida hanno avuto un inizio sotto le attese, per quella che io avevo considerato nella mia griglia precampionato la favorita numero uno per la promozione, ma comunque arrivano a Trieste come terzi in classifica a 26 punti, frutto di 7 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte con 20 gol segnati e 17 subiti; in trasferta 4 vittorie, 2 pareggi ed una sconfitta con 10 gol segnati e 7 subiti. Serena tradizionalmente predilige il 4-4-2, ma ultimamente ha flirtato tra il 3-5-2 ed il 4-3-1-2 (rombo) e probabilmente quest'ultima soluzione potrebbe essere adottata al Rocco. La rosa è di primissima qualità, presi uno per uno la migliore del girone, andiamo ad analizzarla. In porta l'esperto Nicholas Caglioni ('83) - confermato - in precedenza guardiano del Lecce, 67 presenze in B con Modena e Crotone e addirittura 11 in Serie A con il Messina. Senza dubbio uno dei migliori e più regolari a questi livelli. Difesa a 4. Qua ci sono tantissime alternative, tirerò un pò a indovinare. Terzino destro: Ferdinando Vitofrancesco ('88), prelevato dal Lecce, vanta importanti presenze anche con Alessandria, Perugia, Cremonese in C ed oltre 100 in B con Cittadella e Grosseto; lo volevamo anche noi, ma pare che alla moglie Trieste non aggradava... resta però con Madonna del Padova (ora infortunato) e Formiconi del Pordenone, uno dei tre migliori esponenti in quel ruolo, molto preciso in fase difensiva e spina nel fianco con i suoi cross dal fondo in fase offensiva. Terzino sinistro: Marco Martin ('87), messosi in luce nel Pordenone (la sua città) e nel SudTirol, l'anno scorso in B con il Cittadella; predilige la fase offensiva. Al centro il brasiliano Emerson Ramos Borges ('80), strappato al Padova, in precedenza colonna del Livorno con il quale ha giocato anche 31 partite in Serie A e innumerevoli in B; letale sui calci piazzati, è il vero registra arretrato della squadra. Tantissima scelta per chi gli farà compagnia al centro della difesa, ultimamente con i 4 è stato prescelto Alessandro Ranellucci ('83) - confermato - da parecchie stagioni in riva al Garda, ci sono però a disposizione alcuni altri pezzi da 90 come Raffaele Alcibiade ('90), centrale che mi piace molto, ex Paganese, Lecce, per ben 5 anni nella Serie A ungherese; oppure l'ex Pordenone Paolo Marchi ('91). Difesa quindi fortissima - indifferentemente da come Serena la schiererà - che dopo un periodo di assestamento sta veramente chiudendo i ranghi concedendo molto poco ai propri avversari. Nel centrocampo a tre, il regista dovrebbe essere Francesco Dettori ('83), l'anno scorso faro del Padova, che ha anche giocato per noi in una mezza stagione in B nel 2011. Ai suoi fianchi Paolo Capodaglio ('85), ex Juve Stabia, giocatore esperto e dalle geometrie semplici, mastino del centrocampo; come terzo moschettiere potrebbe giocare Lorenzo Staiti ('87) - confermato - 35 presenze con la Virtus Entella in B prima di approdare nel bresciano. In panchina gente come Luca Parodi ('95) - confermato, meglio come esterno - e il giovane gioiello delle Primavera dell'Udinese, Luca Magnino ('97), considerato il più talentuoso uscito dalla cantera friulana negli ultimi anni. Il trequartista alle spalle delle punte - se questo sarà il modulo prescelto - sarà Davide Voltan ('95), cresciuto nel vivaio del Padova, l'anno scorso all'Ancona, è veloce e ama girovagare su tutto il fronte offensivo. Le punte. Per cominciare c'è il capocannoniere del campionato, Simone Guerra ('89) - confermato - 11 dei 20 centri dei gardesani sono finora farina del suo sacco ed è sulla strada per strabattere i suoi 13 gol della passata stagione, in forma strepitosa, al momento nessuna difesa è riuscito a limitarlo. Al suo fianco il prescelto sarebbe lo "squalo bianco" Andrea Ferretti ('86), centravanti di altra categoria, che però dall'inizio del campionato sta lottando con gli infortuni - 3 gol comunque - quindi se non ce la farà il partner di Guerra sarà di nuovo Mattia Marchi ('89), autore di una doppietta nell'ultima uscita. Interessante in panchina anche il gambiano ex Carpi, Lamin Jawo ('95). Sulla carta quindi partita proibitiva, ma la grand’acqua del lago lontano non spegne il piccolo fuoco con l'ardore dentro, ecco sei noi avremo il fuoco, la garra, la voglia di spaccare tutto nulla ci è precluso. Forza Unione.
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  4. Vediamo dove sarà a fine girone d’andata, devono giocare con Treviso, Monegranaro e noi. Lo stesso dicasi per Montegranaro a cui mancano noi e Fortitudo (e Udine evidentemente). Insomma non mi sorprenderei affatto da qui a 1 mese a vedere la F prima inseguitrice con Treviso a risalire e riprendere Udine e Montegranaro poco sopra il mucchio di centro classifica.
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