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forest

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  1. Quello che dici non può accadere in una gara ufficiale, a meno che naturalmente capitano e vice non siano entrambi usciti dal campo, e a quel punto la fascia può venire indossata da un giocatore che subentra, fermo restando che un giocatore con la fascia deve essere sempre in campo. Esiste anche l'ipotesi che il vice sia in panchina, ma questo obbliga l'allenatore a farlo entrare se il capitano viene sostituito o espulso. L'indicazione di capitano e vice è obbligatoria, e se il capitano viene espulso o sostituito la fascia passa automaticamente al vice. Non esiste che si possa cambiare il capitano a gara in corso finché il capitano è in campo.
  2. Posto la seguente pappardella pur avendo la certezza che al primo mani il grido "Arbitrooo ma xe rossoooo" con relative spiegazioni ai vicini riguardanti una norma che cambia tutti gli anni senza che nessuno lo sappia, non mancherà di certo Come si apprende dal sito ufficiale dell'Associazione Italiana Arbitri: "E' stata pubblicata la Circolare 1, a cura del Settore Tecnico Arbitrale, con le modifiche alle Regole del Giuoco del Calcio per la Stagione Sportiva 2024/2025, approvate dall’IFAB in occasione della 138a Assemblea Annuale, tenutasi in Scozia il 02/03/2024". Di seguito si riportano i cambiamenti segnalati: - Goal Line Technology: "Si chiarisce che l’indicazione della tecnologia sulla linea di porta che è stata segnata una rete può essere comunicata tramite l’auricolare dell’arbitro". Fino alla scorsa stagione la comunicazione arrivava solamente tramite la vibrazione dell'orologio del direttore di gara. - Sostituzioni: "Le competizioni ora hanno la possibilità di utilizzare ulteriori sostituzioni permanenti in caso di commozione cerebrale". - Capitano: "Le squadre devono avere un capitano che possa essere facilmente individuato dall’arbitro". Si riferisce alla Regola 4 del Regolamento. - Equipaggiamento: "Si chiarisce che i calciatori sono responsabili della misura e dell’idoneità dei propri parastinchi. Il capitano deve indossare al braccio una fascia semplice e conforme ai requisiti della Regola 4 relativi a slogan, scritte, immagini e pubblicità. Può essere rilasciata o autorizzata dall’organizzatore della competizione". - Provvedimenti disciplinari: "I falli di mano non deliberati sono, di solito, il risultato di un tentativo di giocare in modo corretto da parte di un calciatore: così, quando viene assegnato un calcio di rigore per tali infrazioni, deve applicarsi la stessa filosofia delle infrazioni (falli) che sono un tentativo di giocare il pallone o una contesa per il pallone, cioè le infrazioni “DOGSO” comportano un cartellino giallo e le infrazioni “SPA” non comportano alcun cartellino. Il fallo di mano deliberato rimane un’infrazione da cartellino rosso quando viene assegnato un calcio di rigore, poiché è simile a trattenere, tirare, spingere, impossibilità di giocare il pallone, ecc." - Calcio di rigore: "Chiarimento relativo alla posizione del pallone per l’esecuzione di un calcio di rigore, in quanto possono esserci contestazioni e/o ritardi, soprattutto quando il segno del calcio di rigore non è un “punto”. Una parte del pallone deve toccare o sovrastare il centro del segno del calcio di rigore (proprio come il pallone deve trovarsi all’interno dell’area d’angolo, incluso sporgere sull’arco d’angolo, nell’esecuzione di un calcio d’angolo). Come per altre questioni relative alla posizione, se le condizioni del terreno impongono un leggero cambiamento, la decisione spetterà all’arbitro". - Calcio di rigore, infrazioni: "L’invasione dei calciatori può essere difficile da individuare e gestire, soprattutto ai livelli “minori” del calcio, dove potrebbero non esserci assistenti ufficiali. Tuttavia, può essere facilmente individuato dal VAR e, se la Regola 14 dovesse essere applicata rigorosamente, la maggior parte dei calci di rigore verrebbero ripetuti. Poiché l’invasione raramente influenza l’esito del tiro (solo se il pallone rimbalza in gioco), per l’invasione del calciatore deve applicarsi lo stesso principio che per l’invasione del portiere, cioè viene punita solo se ha un impatto".
  3. Conta quel che conta, ma sappi che i nostri centrali, intesi proprio come giocatori, la pensano esattamente allo stesso modo
  4. È normale nella misura in cui a firmare bisogna essere in due. E nessuno che abbia altre richieste firma un contratto di un anno soltanto, con rare eccezioni.
  5. Tornando in topic, perché sembra non si possa farne a meno di uscirne tutte le volte, Novakovich è assolutamente una possibilità. Non certo l'unica. Dopodiché, per chiarezza, la trattativa migliore è SEMPRE quella di cui non si sa nulla finché non è chiusa. Tipo l'olandese chiuso ieri. Personalmente, non farò mai sul forum nomi di giocatori cui siamo interessati, almeno finché non escono sui media. So che per Guido è lo stesso. E se non escono, meglio. Dunque, se di un nome non si parla non significa che non ci sia interesse....
  6. A me risulta che erano interessate più delle due società rilevate dal Piccolo, e sono sicuro che lo sai anche tu. Io non penso che se fosse sto pippone lo pagheremmo quel che lo paghiamo, né che ci fossero sopra altri club e soprattutto che Santoni lo avrebbe messo nella lista dei desideri. A questo proposito, mi pare acclarato che il mister goda in giro di buona fama e che lo si stia ragionevolmente accontentando nelle richieste, che mi sembra un buon modo per evitare alla fine accuse reciproche come accaduto con Tesser. E sarà anche giusto dargli un tempo ragionevole, personalmente sarò il primo a farlo e lungi da me dare giudizi affrettati. Dopodiché, però, se le cose non dovessero andar bene, e nessuno se lo augura, spero di non leggere che è colpa di Menta, della proprietà, del pubblico, di Dipiazza e di Siora Jole
  7. Specie laddove le richieste arrivano direttamente da Santoni, ed è stato il caso di Roos, Bijleveld e qualcun altro. Dopodiché, io li conosco esattamente come te. Se non altro, a quanto credo di capire, Santoni si è creato una discreta fama a livello di idea di gioco: il fatto che ci sia lui in panchina è considerato da chi viene un incentivo a dire di sì. È già qualcosa. Che ovviamente non garantisce nulla, figuriamoci.....
  8. Qualche sito dice terzino sinistro, qualche altro centrocampista centrale. A me dicono che ha fatto e sa fare entrambe le cose, che è una richiesta di Santoni e che è costato parecchio. Poi Guiz ne saprà magari di più....
  9. Non è necessariamente una questione di Premier. È arrivato cotto Kane, e gioca in Bundes. Bellingham, ed è in Liga. Mbappe', e stava in Ligue1. Barella, serie A. E hanno giocato bene Cuccurella, Rice e Rodri, che stanno in Premier League. Sono certo che fino a qualche anno fa la Premier, e in generale il calcio inglese, fossero molto più usuranti degli altri tornei, ma si sta andando verso un livellamento anche in questo senso, perché alla fine a pesare sono in buona parte le tante gare europee, e quelle le fanno tutti. Resta che l'Inghilterra, nei suoi interpreti migliori eccezion fatta per Rice e Saka, era palesemente giù di condizione. Southgate ne ha preso atto e si è adeguato.
  10. E tuttavia, a dimettersi è Southgate. Che a me non piace, anche se non credo potesse fare molto di più con tutti i big arrivati spompi. l'Inghilterra non ha brillato, tutt'altro, ma lui tutto sommato ha fatto di necessità virtù, ha corretto in corsa gli errori iniziali passando a tre dietro, inserendo Mainoo in mezzo al posto dell'improvvisato Alexander-Arnold, ha puntato al massimo risultato col minimo sforzo, sapendo di potersi giocare l'all-in dalla panchina una volta sotto. È arrivato in finale, l'ha persa all'88' andando a un centimetro dal riacciuffarla al 92'. E si dimette, dopo tre semifinali e due finali in quattro competizioni. Ma io ricordo bene che Rijkaard si dimise dalla nazionale orange dopo una sconfitta in semifinale con l'Italia dominata ma persa ai rigori. Ecco, io Spalletti lo avrei tenuto e mi va bene che sia rimasto, ma almeno fare il gesto, dopo una figura barbina, sarebbe stato apprezzabile. Poi Gravina tanto non le avrebbe accettate, ma le dimissioni da noi si fa proprio fatica a contemplarle. In fondo, lo sputtanatissimo Tavecchio si dimise in tempo reale,e rimane un caso abbastanza isolato....
  11. Il calendario non avrebbe potuto essere migliore. Partenza sulla carta morbida, ed è infinitamente meglio visto che non saremo certamente al 100% subito. Partire bene vuol dire creare entusiasmo e portare gente allo stadio. I big match alla fine vanno benone, perché se siamo bravi ci arriviamo in una buona posizione, con buon seguito di tifoseria ecc. E le squalifiche e gli infortuni a quel punto potremmo averli noi esattamente come gli altri. Ovvio che se nonostante un buon calendario partissimo male tutto diventerebbe complicato, ma sarebbe una colpa non sfruttare un avvio oggettivamente in discesa. E in quel caso, chi è causa del suo mal.....
  12. Inizialmente il d-day doveva essere oggi, ma evidentemente preferiscono piazzare qualche colpo e partire fra una settimana dopo aver creato un po' di entusiasmo
  13. Ahah! Fantastico, non ci avevo fatto caso....
  14. Meritata, ma un po' diversa da come si dedurrebbe dalla tua sintesi. Perché nel primo tempo l'unica vaga occasione (non posso certo definirla una palla gol) è capitata a Foden al 45'. Nella ripresa, a memoria, da parte inglese ricordo una azione di Bellingham che fa scontrare due spagnoli e finire per terra il terzo ma sfiora il palo. Poi il gol di Palmer, nato evidentemente da un'occasione, e dopo il 2-1 un miracolo del portiere e un salvataggio sulla riga nella stessa azione. Dunque, perché parlare di una sola palla gol in 90'? Poi la Spagna ha creato indubbiamente di più (ovviamente dopo il vantaggio, prima il nulla assoluto) e nel complesso ha meritato la vittoria. Arrivata, ripeto con merito, a 2' dalla fine. Rischiando pure, e clamorosamente, di beccare di nuovo il pari. Hanno vinto i più forti, gli altri hanno dimostrato di non essere arrivati lì per caso.
  15. Peccato, nel calcio di Cip il guardalinee sul gol avrebbe alzato e nessuno avrebbe protestato nel nome del calcio umano Hanno vinto i più forti, indubbiamente. L'Inghilterra è tosta, aveva recuperato tre volte, lo ha fatto la quarta e per un pelo non lo ha fatto anche la quinta. Ma se guardiamo l'Europeo nel complesso, merita indubbiamente la Spagna.
  16. Che l'Aberdeen sia sconosciuto ai più, non penso. Del calcio scozzese tutti conoscono ovviamente Rangers e Celtic, ma dopo le due big per popolarità credo vengano Dundee e Aberdeen. Quanto a Roos, è stato per cinque anni portiere del Derby County, ed essendo per me imperdibili i derby con il Forest sicuramente l'avrò visto all'opera, ma mentirei se dicessi che me lo ricordo. Ma la Championship è un gran bel campionato, per potere economico credo il sesto del mondo. Non ci giochi per anni se sei scarso, questo direi che è pacifico
  17. Detto che io non lo so, naturalmente, sulla base di cosa lo puoi sostenere? Li conosci? Per me, Vicario può essere da Eccellenza come da B alta. E i video non mi dicono nulla, non conoscendo il valore degli avversari.... Idem per Moises, naturalmente. Ecco, come dici giustamente Voca ha già dimostrato in Italia, e se Roos ha fatto il titolare in club piuttosto blasonati (parametrandoli ovviamente al nostro livello) dovrebbe dare garanzie. Ma gli altri due possono essere fenomeni o pipponi con le stesse probabilità, per quel che mi riguarda, al netto del fatto che chi dopo essersi preso quasi un mese ha scelto questi, se sono dei pipponi ne risponderà....
  18. Se parli di chi ha firmato, puoi aggiungere Patalano a Vicario e Moises. Se lo farà Roos, come credo, saranno quattro e in questo caso non sarà uno che conoscono solo gli osservatori. Escludendo il francese che è in prova, il quinto è un nome più pesante, già scritto da altri, e che dovrebbe essere qua a momenti
  19. È una legittima opinione, ma perché dici "un po' tutti?" Ho un po' di istintiva simpatia in più quando in prima squadra arriva un giocatore triestino, perché naturalmente uno si identifica e lo sente un po' come una roba "sua", ma che uno arrivi da Caltanissetta o da Salisburgo francamente non mi fa la minima differenza. Alle favolette del "tifavo Triestina da quando ero bambino" ho smesso di credere da 50 anni, se uno è serio e motivato per me è il benvenuto. Dirò di più: se uno decide di cambiare città e paese per mettersi in gioco alla Triestina, immagino che le motivazioni debba averle per forza: se sei alla frutta, trovi un ingaggio vicino a casa. Una volta che indossano la maglia, e la rispettano coi fatti e non con le parole, io tifo tutti, senza distinzioni e senza problemi.
  20. Ma umano cosa? Facciamo che c'è un fuorigioco di quaranta centimetri che all'occhio umano può tranquillamente sfuggire, specie coi movimenti contrari dei giocatori, e dunque un gol irregolare. Tutto lo stadio sa in tempo reale che è irregolare grazie ai telefonini, e si aspetta l'ovvio annullamento. Invece l'unico che deve decidere è quello che non ha gli strumenti per farlo? Non è umano, è idiota.
  21. Mi sembra talmente evidente.... In realtà, la tecnologia verrebbe in aiuto anche per scovare l'assenza di luce, cambierebbero solo i riferimenti, ma per quel che ne so la perplessità è un'altra e mi trova d'accordo. Qualsiasi giocatore in posizione dubbia non dovrebbe infatti fare altro che preoccuparsi di attendere la palla non a piedi uniti o comunque vicini, ma allargati. Basterebbe restare fermi con la figura ma tirare indietro la gamba di un metro per trovare un punto di contatto salvifico con la figura del difendente. Mi sembra, obiettivamente, una obiezione pertinente.
  22. Infatti ... Tutto quello che è soggettivo diventa automaticamente fonte di discussione. La storia che il fuorigioco "di poco" va lasciato correre non può esistere, perché il fuorigioco è o non è. Esattamente come il gol. Non è che se non è entrata di due centimetri tanto vale darlo buono... Ovviamente anche le macchine hanno un minimo margine di errore, ma sono infinitamente più precise dell'occhio umano, e lo scopo non è ottenere la Verità assoluta, che resta utopia, ma deve essere ridurre al massimo gli errori e le occasioni in cui non c'è chiarezza di regolamento.
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