La caduta

[Juliet]

bel, interessante xkè conta quel ke sui libri nn te trovi facilemnte e cioè i veri ultimi giorni de hitler.

certi personagi gaveva una somiglianza incredibile con i reali...anke se abbastannza longheto nn iera mai noioso.

secondo mi xe un film de veder; per capir fin in fondo come el nazionalsocialismo sia rivado a inculcar la gente, ke moriva per hitler e ke nn riteneva un mondo degno de esser vissudo senza de lui...almeno i iera coerenti con le proprie idee.

la scena in cui magda, la madre del reich, copa i fioi xe q.cossa de toccante sopratuto quando la fia più grande nasa la question e la se ribela.

ve lo consiglio...magari abine la letura de "el rogo de Berlino" (ke nn centra diretamente con i ultimi giorni de hitler...ma xe ampiedescrizioni de berlino rasa al suolo e del bunker).

[Starlite]

Volevo andarlo veder e tra una roba e l'altra me son dimentica' de lu'

Tra l'altro, se no sbaio, el film xe sta' vieta' dalla censura in Israele

e i diseva che Hitler vien piturado come tropo umano.

Cos te pareva a ti Juliet? Tropo umano?

[Juliet]

Tra l'altro, se no sbaio, el film xe sta' vieta' dalla censura in Israele

mi savevo ke i gaveva fato una prima proiezion per veder i commenti dela gente...e ke nissun ga visto q.cossa de mal o de stampo revisionista e ke q.di nn lo censurava.

mhà questa critica me par fata con poco senso. Hitler iera un essere umano e quindi gaveva delle emozioni, amava, odiava, rideva, pianzeva...penso come tuti noi. q.di lo ga mostrado nei suoi momenti più intimi e nn ufficiali inondadi da propaganda...se lo vedi rabiado, con ategiamenti dolci con eva e con la segretaria...ma fondamentalmente se lo vedi nn più lucido con la testa...insoma sto film se proponi come una testimonianza dei ultimi giorni de hitler...e se hitler in quei giorni iera più "umano" xe giusto mostralo...sennò se fa del revisionismo storico ke xe el nemico peggiore della verità.

[Starlite]

Alora me sbaiavo. Meio cusì

Comunque si, anche mi ogni tanto me vien de pansar.. cio'... ma Hitler (e tanti altri) iera dei esseri umani comunque... che cavolo ghe pasava per la testa? Cossa provava? Cossa pensava? Da un lato xe stadi persone anche lori, magari forsi maladi de mente chissa'... boh.

Andaro' veder el film.

[Tirabaralla]

Anche mi volessi vederlo presto. Devi eser sai triste, ma me interesa.

[Fabieto]

La caduta

(Der Untergang, Germania, 2004, col., 150’)

di Oliver Hirschbiegel

con Bruno Ganz, Alexandra Maria Lara, Corinna Harfouch, Ulrich Matthes, Heino Ferch

Aprile 1945, Berlino sta per cadere sotto il fuoco dell’Armata Rossa che preme sempre più forte da Est. La resistenza è affidata agli ultimi baluardi del Nazionalsocialismo tra i quali giovani ragazzi poco più che bambini e l’esercito tedesco è ormai allo sfascio. Negli uffici si bruciano tutti i documenti mentre nel bunker sotto la Cancelleria di Berlino Adolf Hitler è tutti i suoi luogotenenti assistono inermi alla caduta del Terzo Reich. Alcuni decidono di fuggire mentre Gobbles, Himmler, Goering e lo stesso Furher decidono di espletare le loro ultime volontà per poi suicidarsi prima che arrivi il nemico.

La pagina più dolorosa di tutto il 900 ci viene mostrata da Oliver Hirschbiegel da una prospettiva nuova, quella del Fuhrer stesso, dei suoi ultimi giorni di vita raccontati dalla sua segretaria sopravissuta alla seconda guerra mondiale. Bruno Ganz è un Hitler perfetto, la proposizione della sua struttura fisica, dei suoi tic, delle sue nevrosi, gli incontrollati e irascibili scatti d’ira fino a quei momenti di lucida umanità che nessuno aveva mai raccontato. Oltre due ore e mezzo la durata, che alterna riprese esterne di pregevole fattura a quelle negli interni che hanno uno stampo decisamente più da fiction televisiva. Il fatto che abbia suscitato tante polemiche e motivi di discussione lo rende senz’altro un film molto interessante.

Voto: 7.5