La rassegna stampa sandrina di lunedì 15 agosto

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La rassegna stampa sandrina di lunedì 15 agosto

Da Il Piccolo di Trieste 

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Alma scalda i motori, Ghiacci: "Torneo duro, vale quasi una A1"

di Lorenzo Gatto

Si riparte da una concorrenza forte e da avversarie che renderanno il prossimo girone Est della serie A2 una sorta di succursale della massima serie. Confermarsi ad alto livello, vista la presenza di avversarie mai così qualificate, sarà certamente impresa difficile. Per Trieste e l'Alma di Eugenio Dalmasson la certezza di aver puntato su un gruppo vero, fatto di uomini prima ancora che di giocatori. Dalla conferma del nucleo che lo scorso anno ha stupito gli addetti ai lavori chiudendo al sesto posto, dalla scelta di due giovani affamati come Green e Simioni e di un giocatore d'esperienza in cerca di rilancio come Da Ros dovrebbe arrivare la spinta per continuare a fare bene.

«Quello che ci apprestiamo ad affrontare - il commento di Mario Ghiacci - è un campionato che dieci anni fa sarebbe stato da A1. Stimolante, ma tremendamente difficile, attraverseremo momenti belli e, spero ovviamente di no, potremo passare periodi difficili. La cosa importante sarà mantenere il necessario equilibrio, forti delle esperienze passate e della consapevolezza che alla lunga il lavoro paga sempre». Un Ghiacci che, a mente fredda, promuove la squadra che si appresta ad affrontare la prossima stagione. «Mi piace - sottolinea -; se devo trovarle un difetto, forse è un po' leggerina sotto canestro. Dipenderà da quanto Pipitone e Simioni riusciranno a maturare nel corso della stagione. Aldilà di questo, sono curioso di vedere cosa succederà quando giocheremo con in campo Da Ros e Parks perchè, dal mio punto di vista, le difficoltà a marcarci potranno averle anche gli altri».

Un'ultima battuta sulle prossime avversarie. «Se mi chiedete una favorita - conclude Ghiacci - vi dico che mi piace molto Verona. È ripartita praticamente da zero, ha ricostruito la squadra ripartendo da capitan Boscagin.

 

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Erba del "Rocco" precaria, si cerca di preservarla

Dopo i tre giorni di riposo concessi in occasione del Ferragosto, gli alabardati torneranno ad allenarsi domani sul campo di Prosecco. Basta amichevoli, probabilmente ci sarà una partitella in famiglia giovedì, ma ormai nel mirino c'è già il primo impegno ufficiale della stagione, ovvero il turno preliminare di Coppa Italia, in programma domenica prossima 21 agosto contro il Cordenons. Ma a proposito di questa partita, sono ancora molte le incognite. Come noto, il programma ufficiale indica che si dovrebbe giocare allo stadio Rocco alle ore 16, ma entrambi i dati potrebbero cambiare. Il primo fattore riguarda il terreno erboso del Rocco, come noto in stato decisamente precario: vista la situazione, è stata da poco fatta una semina, che ovviamente ha bisogno di tempo, per cui sarebbe saggio non giocarci sopra in così breve tempo.

Ci sono dunque due opzioni in ballo: o lo spostamento della partita in altra sede, forse Monfalcone, o ancora l'inversione di campo con partita da giocarsi a Cordenons. Ma anche l'orario pomeridiano è in discussione: alla Triestina infatti piacerebbe giocare più tardi, meglio nella fascia serale. Tutte le opzioni comunque sono state già proposte e messe sul piatto, solo che ovviamente il week-end e poi il Ferragosto hanno bloccato per ora le decisioni su qualsiasi soluzione. Già domani comunque se ne dovrebbe sapere di più, e avere finalmente sede e orario definitivi per quella che è la prima partita ufficiale della stagione. Se riuscirà a battere il Cordenons (ricordiamo che in caso di parità alla fine dei tempi regolamentari, si batteranno subito i calci di rigore), domenica 28 agosto nel primo turno vero e proprio di Coppa Italia, la Triestina poi affronterebbe in trasferta il Tamai. Pertanto, il terreno del Rocco potrebbe essere lasciato in pace fino alla prima partita casalinga di campionato, domenica 4 settembre, quando l'Unione riceverà il Carenipievigina. (a.r.)