I suntini sandrini di venerdì 21 gennaio 2022

[SandroWeb]

VENERDÌ 21 GENNAIO 2022

- Entra nel vivo la stagione dell'Allianz, divisa tra il campionato e le Final Eight di Pesaro che a metà febbraio metteranno in palio la coppa Italia.Un mese chiave per rincorrere gli obiettivi di una squadra che, reduce da un periodo complicato da gestire, sta cercando di rimettersi in carreggiata e ritrovare la miglior condizione. La settimana che porta alla sfida contro la Carpegna (palla a due domenica all'Allianz Dome alle 18) sarà determinante per recuperare brillantezza e quelle energie che la pausa legata al Covid ha inevitabilmente consumato. Il match contro Pesaro, il recupero di venerdì 28 gennaio al Palaverde di Treviso (Covid permettendo) e la trasferta di lunedì 31 gennaio a Napoli per sfidare la Gevi dell'ex Jordan Parks possono dare sostanza alle ambizioni di una Trieste che deve però recuperare tutti i suoi effettivi.IL PROBLEMA KONATE Come scrive Lorenzo Gatto, ne ha parlato lo stesso coach biancorosso Franco Ciani dopo la sconfitta di domenica scorsa contro Reggio Emilia. In questo momento il rendimento del pivot maliano è un rebus che l'Allianz sta cercando di risolvere. Nelle ultime settimane si sono cercati i motivi di una involuzione che alla base non ha problemi di carattere fisico benchè reduce dal Covid. Difficoltà di ambientamento e concentrazione durante la settimana di allenamenti, un approccio sbagliato alle partite stanno rendendo difficile la gestione di un giocatore dal quale Trieste si aspettava molto di più dopo le clamorose prove estive in Supercoppa. Le prove di appello sembrano finite, in prospettiva l'Allianz non può permettersi il lusso di mantenere nel roster una zavorra che, lo si è visto domenica scorsa nel match contro la Unahotels Reggio Emilia, non è in grado di dare alla squadra l'apporto necessario.IL MERCATO Dopo aver visto saltare il possibile scambio con Egbunu nel periodo di Natale, la società ha continuato a sondare il mercato. L'Allianz sta scandagliando le possibili ipotesi, anche alla luce dell'infortunio che per un paio di mesi priverà coach Ciani della presenza di Alessandro Lever. Di possibili alternative, in un mercato come quello di gennaio reso ancor più povero dalla particolare situazione che l'Nba sta vivendo, ce ne sono davvero poche. Sul taccuino di Mario Ghiacci, in questo momento, diversi nomi. Tutti giocatori in grado di giocare sia da ala forte che da pivot, il problema è che nessuno di questi convince davvero lo staff tecnico biancorosso. La domanda, legittima, è se può avere senso cambiare tanto per cambiare.Ne vale la pena? Per il momento Trieste manterrà l'organico immutato per affrontare i tre impegni della prossima settimana poi, dopo la trasferta a Napoli e il match contro la Ge.Vi si farà un nuovo punto della situazione.Nella speranza che, così come era successo nel match vinto all'Allianz Dome contro Milano, Sagaba Konate si riprenda e riesca a fornire quel minimo contributo di cui la squadra ha bisogno.

- Sono passati quattro mesi dal derby di andata a Padova: allora i biancoscudati, più rodati, vinsero 2-0 ma la Triestina disputò un ottimo primo tempo e si vide privare di un gol regolare, ennesimo episodio arbitrale discusso nella saga delle sfide tra biancoscudati e alabardati.Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti. Durante il girone di andata la squadra di Pavanel ha avuto qualche battuta a vuoto, quella di Bucchi ha finito in gran crescendo e ci sono tutte le premesse perché domenica (inizio ore 14.30) al Rocco l'Unione possa vender cara la pelle ai rivali.E c'è anche la tradizione a dirlo. Perché se il ricordo dell'andata è ancora fresco e l'immaginario collettivo della tifoseria alabardata è ancora condizionato da quel famigerato spareggio play-out dell'estate 2010 con il Padova a dominare per 3-0 al Rocco davanti a 15mila spettatori, in realtà nell'ultimo decennio è la Triestina ad avere la spiccata tendenza di giocare brutti scherzetti quando la squadra biancoscudata è davanti in classifica e parte con i favori del pronostico. È successo anche lo scorso anno, quando in un campionato nel quale il Padova è arrivato 20 punti avanti, la Triestina pareggiò prima all'Euganeo 0-0 meritando la vittoria e vincendo poi al Rocco con una grande prestazione nella famosa partita del gol di mano di Gomez, che fece arrabbiare tanto i veneti che si giocavano la promozione col Perugia.Ma attenzione, all'andata fu la Triestina a lamentarsi per un rigore prima assegnato e poi sparito senza spiegazioni nell'arco di due minuti. Senza dimenticare il già citato episodio della partita di quattro mesi fa, quando a Trotta fu annullata la rete del pareggio per un fuorigioco che in realtà non c'era. Insomma il derby sembra destinato a suscitare sempre polemiche causa errori arbitrali.Ma si diceva degli sgambetti dell'Unione. Iniziarono già nella stagione seguente allo spareggio del 2010, quando dopo il ripescaggio in B l'Unione ritrovò come avversario il Padova: ebbene gli alabardati fecero un altro campionato disastroso che finì con un'altra retrocessione, eppure dopo lo 0-0 dell'andata al Rocco, andarono a espugnare l'Euganeo con una rete di Marchi.Le due rivali si ritrovarono poi nel novembre 2014, in serie ? quell'anno la squadra veneta fu la dominatrice assoluta del girone e fu promossa in C, mentre la Triestina si salvò nel drammatico play-out di Dro. Eppure l'Unione fece uno scherzetto imprevisto alla capolista, che all'andata a Padova andò in vantaggio nel finale con Aperi, ma fu raggiunta dagli alabardati grazie a un rigore di Bez a pochi minuti dalla fine. Altro risultato sorprendente nel 2017/18, quando le due squadre tornano a incrociarsi, stavolta in serie ? ancora una volta la squadra veneta è padrona del girone, ma al ritorno al Rocco, con Princivalli in panchina, gli alabardati battono la capolista per 1-0 con rete di Coletti. Nella stagione 2019/20 si giocò solo l'andata al Rocco (niente ritorno vista la sospensione per Covid): il Padova comunque andava per la maggiore, ma a Trieste, con il debutto in panchina di Gautieri, gli alabardati fecero fuori i biancoscudati per 2-0 con reti di Gomez e Gatto.