I suntini sandrini di venerdì 28 gennaio 2022

[SandroWeb]

VENERDÌ 28 GENNAIO 2022

- Non si giocherà stasera Nutribullet Treviso-Allianz Trieste. Come scrive Roberto Degrassi su "Il Piccolo", il rinvio del match è stato ufficializzato ieri sera dalla Lega Basket alle 20.30, meno di 24 ore dalla palla due programmata alle 20 di stasera al PalaVerde. Il provvedimento è stato adottato in quanto Treviso non dispone del numero minimo di giocatori negativi al Covid, dopo aver sottoposto gli effettivi del gruppo squadra a un nuovo giro di tamponi molecolari.Si conclude così una giornata scandita dall'incertezza. Per tutto il giorno infatti l'annuncio della gara ha continuato a essere presente sia sul sito della Lega che su quello delle due società mentre si susseguivano le voci sugli aggiornamenti della situazione dei giocatori veneti tra quelli che sarebbero ancora positivi (Russell, Akele, Dimsa e Poser) e quelli che appena negativizzati avrebbero bisogno dell'ok per l'idoneità agonistica. L'Allianz - che nel corso di questa settimana si è concentrata sulla preparazione della sfida con Treviso - era pronta a salire stamani alle 8 sul pullman che l'avrebbe portata nella Marca. Non solo. Sulla pagina ufficiale della società si poteva leggere la presentazione del match al PalaVerde da parte di coach Ciani. Solamente ieri sera è arrivato il contrordine e da questa mattina il tecnico biancorosso comincerà a preparare con i suoi giocatori la trasferta di lunedì a Napoli contro la GeVi del terribile ex Jordan Parks.Incontro sfortunato, quello tra Treviso e Allianz. In calendario il 9 gennaio scorso per la quindicesima giornata del girone d'andata, era stato rinviato in seguito ai tre casi di positività tra i biancorossi con il resto della squadra in isolamento. Era stata individuata a fatica una nuova data visto che la Nutribullet per due turni infrasettimanali era stata impegnata nella Champions League contro il Lavrio di Corey Sanders. Era stata trovata la data del 28 gennaio, in contemporanea al recupero del confronto tra la Dolomiti Energia Trento e l'Openjobmetis Varese.Il nuovo stop complica tutto bloccando anche la compilazione del tabellone delle Final Eight di Coppa Italia in programma a Pesaro dal prossimo 16 febbraio. Si tratta di capire infatti chi tra Trieste e Trento sarà terza al termine del girone d'andata e chi quarta e, di conseguenza, chi dovrà vedersela nei quarti con Tortona o con Brescia. In realtà l'Allianz stasera potrebbe comunque festeggiare il terzo posto pur non scendendo sul parquet qualora Varese sbancasse l'impianto trentino.Intanto la Lega Basket adesso deve individuare una nuova data il prima possibile per evitare di andare troppo a ridosso dell'appuntamento pesarese. Poche le alternative, purtroppo. Circola già l'ipotesi di una collocazione per giovedì prossimo, sempre alla sera. Per l'Allianz la data cadrebbe tra la trasferta a Napoli e il confronto interno con il Banco di Sardegna Sassari.La Nutribullet domenica secondo il calendario dovrebbe giocare alla Vitifrigo Arena contro la Carpegna Prosciutti Pesaro.Sarà il prossimo giro di tamponi a decidere se per la squadra di Menetti ci saranno le condizioni o se anche questo incontro dovrà venir rinviato. 

- Il recupero del Druso contro la capolista Südtirol e il derby con il Padova lasciano due sconfitte ma anche parecchie indicazioni sulla Triestina. Lo scrive Ciro Esposito: gli altoatesini sono una macchina perfetta per la C perché giocano con la mentalità da terza serie e la qualità fisica e atletica da B. Il Padova è la squadra più attrezzata a livello di singoli giocatori a disposizione di Pavanel. In entrambe le gare la Triestina ha fatto la partita creando più dell'avversario ma senza essere capace di affondare. Magari con una tattica più sparagnina si sarebbe raccolto qualche punticino (non ci sono controprove) ma Bucchi vuole una squadra capace di giocare senza guardare in faccia l'avversario. La mentalità del tecnico si vede ed è anche adatta al campionato in corso. Il fatto di trasmettere personalità e identità al gruppo è l'unica strada sia per costruire qualcosa di importante in un percorso biennale che per chiudere il meglio possibile questa stagione. La Triestina non può fare la ragioniera per difendere un quinto posto alla portata e che peraltro non è un obiettivo entusiasmante. Se l'obiettivo è quello di rosicchiare qualcosa a chi sta davanti e preparare un play-off brillante non ci sono altre vie rispetto a quella tracciata dall'allenatore. La frustrazione o il rischio di dover sopportare una serie di sconfitte è da mettere in preventivo. Quindi la mentalità e il gioco praticato sul campo vanno in una direzione positiva. Quello che manca è invece la capacità di concretizzare quanto fatto durante la gara. Non è solo una questione della fase offensiva ma anche della vulnerabilità in difesa vista in alcune circostanze nelle quali serviva più attenzione anche a costo di non andare troppo per il sottile.Ad ogni modo in questa fase la gara di domani a Lecco diventa uno snodo. L'avversario è ben più modesto di Südtirol e Padova ma è pur sempre una buona squadra che ha potuto preparare la partita per una settimana intera. La Triestina invece dovrà fare i conti con la terza partita in sei giorni e i relativi viaggi non avendo tante alternative, anche per il perdurare degli infortuni, a chi ha già giocato e parecchio. Per esempio Lopez a sinistra fa fatica, a centrocampo con la squalifica di Giorno le scelte sono obbligate (alla rosa manca un uomo dopo la partenza di Paulinho), un po' meglio va davanti dove però quasi tutti gli uomini impiegati hanno peccato in precisione. In riva al lago di Como Bucchi dovrà centellinare le energie dei suoi senza snaturare la filosofia finora portata avanti. Sarà fondamentale l'approccio nella speranza di passare in vantaggio, per poi gestire la situazione, come è successo nelle ultime trasferte vincenti (solo a Seregno il gol decisivo è arrivato allo scadere). Insomma servirà una squadra più concreta in tutte le fasi della partita come hanno fatto il Padova e ancor di più il Südtirol. Non sono cose che si imparano in due giorni ma bisogna provarci.Nella consapevolezza però che questa volta una battuta d'arresto potrebbe compromettere la serenità di tutti nei due successivi impegni casalinghi con Juve e Pro Sesto. E questo è un elemento che è bene non sottovalutare