SandroWeb Posted March 6, 2022 Report Posted March 6, 2022 DOMENICA 6 MARZO 2022 - Per realizzare un'impresa occorrono armi e circostanze favorevoli. Come scrive Roberto Degrassi oggi su "Il Piccolo", la classifica non deve ingannare: l'Umana Venezia, staccata di quattro punti dall'Allianz, è pur sempre quella Reyer lì, un team rodato, abituato a occupare i piani alti. Trieste, oggi alle 17 sul parquet del Dome di Valmaura, deve disputare una signora partita se vuole riprendere il volo in classifica. I responsi degli allenamenti dicono che le due settimane di sosta sono state spese bene. Ma oggi serviranno intensità, tanta intensità, cuore e il ritorno di quel Red Wall di tifo che deve essere l'alleato per catturare per il secondo anno di fila i play-off.Franco Ciani è uomo di basket navigato e le sue raccomandazioni della vigilia non si discostano da questi temi. «Le battute d'arresto con Brescia e Tortona che ci hanno fatto capire come quest'ultima parte di stagione potrà essere molto complessa e richiederà un'intensità e una condizione generale massimali. Anche per questo motivo ritornare davanti al nostro pubblico e confidare nella sua spinta, in una fase come questa, è fondamentale. Siamo arrivati nel momento chiave della stagione, non si può più rimandare questo rinnovo della promessa d'amore tra squadra e pubblico». Il club biancorosso ha varato una promozione speciale per i biglietti legata anche alla prossima gara interna di mercoledì con Sassari. «Credo che l'importanza che la società dà al ritorno del pubblico al palazzetto sia rappresentato proprio dall'impegno per attivare queste iniziative, venendo incontro alle esigenze anche quotidiane della tifoseria. Noi non possiamo che promettere di onorare questa partita con Venezia con il piglio giusto e con la voglia di fare un grande risultato», aggiunge Ciani.La pausa è servita anche per inserire al meglio Ty-Shon Alexander, la combo guard ex Virtus Bologna. Ciani conferma: «In queste due settimane oltre a cercare di inserirlo sempre più nei nostri meccanismi, abbiamo lavorato per ritrovare un po' di smalto e brillantezza sotto il profilo fisico-atletico, ricaricandoci per lo sprint finale. D'ora in avanti sarà una volata da affrontare in punta di pedale». Intanto c'è Venezia. Da affrontare «con aggressività e spregiudicatezza», anticipa il coach.Nell'anticipo la Fortitudo passa a Treviso 99-93. - «Non credo si possa definire la gara della svolta, penso piuttosto che tutte le partite assumono per noi un'importanza vitale, perché da qui alla fine ci sono in palio punti pesanti, inutile nascondersi». Mister Ctistian Bucchi cerca di togliere un po' di tensione agli alabardati, ma non nega che la sfida di oggi con il Renate (al Rocco inizio ore 14.30, arbitra Costanza di Agrigento, aperta solo la Tribuna Pasinati) sia di quelle fondamentali per il finale di stagione. Del resto, come scrive Antonello Rodio, dopo quattro vittorie consecutive che l'hanno portata a soli 4 punti da un Renate in evidente calo, per l'Unione la partita di oggi è un crocevia forse decisivo per avvicinarsi ulteriormente ai lombardi e tentare l'assalto a un quarto posto che quest'anno vale oro in ottica play-off, visto che porta dritti alla fase nazionale.Per questo ritorno al Rocco dopo tre successi esterni, Bucchi avverte però sulle difficoltà che troveranno gli alabardati e sul valore dell'avversaria: «È uno scontro diretto contro una squadra forte, che fino ad oggi si è dimostrata sicuramente migliore di noi e che tra l'altro ci ha battuto all'andata. Sarà una gara difficile, che vogliamo approcciare nel miglior modo possibile, con l'obiettivo di vincere. Dobbiamo proseguire il percorso intrapreso nell'ultimo periodo, lavorare, sacrificarsi, parlare zero e pedalare cercando di vincere la partita».Pur avendo guadagnato sul Renate 10 punti nelle ultime quattro partite, il tecnico alabardato non si fida comunque del momento di flessione degli avversari: «Credo che tutte le squadre che vengono a Trieste, entrando in uno stadio come il nostro abbiano lo stimolo per fare la partita della vita. Loro sono un'ottima squadra, molto rodata, che si conosce da tempo e gioca bene. Noi rispetto a loro abbiamo sicuramente avuto meno continuità sotto tutti i punti di vista, però dobbiamo esser bravi ad approcciare bene, partendo da quelle che sono state le nostre caratteristiche in questi mesi. Dalla compattezza al saper convivere con i momenti difficili, cercando sempre di essere uniti, di essere squadra».Bucchi dovrà fare i conti anche stavolta con diverse assenze: mancheranno gli infortunati Capela, Sakor, Petrella e Giorno, e all'ultimo momento ha dato forfait anche Litteri. Però rispetto a Mantova tornano i quattro squalificati, ovvero Galazzi, St Clair, Rapisarda e Crimi, cosa che permette una certa abbondanza in mediana. Non tutti gli altri sono proprio al top, ad esempio Ala Myllymaki e Giorico hanno delle situazioni un po' border line. Alla luce di tutto questo, si può provare ad abbozzare una formazione.Quasi certamente si insisterà sul 3-5-2 delle ultime partite, con Negro, Volta e Ligi a comporre il terzetto difensivo. In mezzo al campo Calvano potrebbe essere il play con Galazzi e Crimi mezzali, mentre a Rapisarda e Lopez potrebbero essere affidate le fasce. Comunque se la giocano per un posto anche Iotti, St Clair e Procaccio, mentre come detto è probabile che Giorico e Ala Myllymaki partano dalla panchina. In avanti spazio alla coppia Gomez-De Luca, con i soli Trotta e Sarno come alternative. «La profondità della nostra rosa ci permette di poter attingere a delle risorse - assicura Bucchi - questo è sicuramente un valore che dobbiamo saper cogliere in ogni partita, considerando i cinque cambi e il fatto che questi spesso siano stati determinanti: chi è entrato ha fatto bene e continuare così non può che ripagarci». Quote
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