SandroWeb Posted November 26, 2022 Report Share Posted November 26, 2022 SABATO 26 NOVEMBRE 2022 - L'ultima volta all'Allianz Dome furono in poco più di duemila. Prima della palla a due (si inizia alle 20.30) contro la Germani Brescia Michele Ruzzier, all'esordio in biancorosso, una prima partita potrebbe aver già aiutato a vincerla: quella di riavvicinare il pubblico. Come scrive ROberto Stasera l'affluenza a Valmaura infatti non ammetterà alibi. Nel corso della settimana ci sono stati l'arrivo del "Ruz" e l'iniziativa dello sconto ai biglietti. Per battere Brescia servirà il Red Wall.Il debutto del play triestino è innegabilmente l'attrazione della serata. Staff tecnico, dirigenza e lo stesso giocatore nel corso della presentazione avevano fatto capire che il ritmo-partita va recuperato dopo i mesi di panchina alla Virtus Bologna ma adrenalina ed entusiasmo a volte possono rappresentare risorse straordinarie. Del resto, proprio nel confronto tra i play la squadra di Marco Legovich può trovare una chiave per indirizzare il match a proprio favore. Brescia è ancora senza il play titolare Caupain, affidandosi all'ex Laquintana e a Cournooh. Due pedine legate in qualche modo a Ruzzier: Laquintana due stagioni fa arrivò a Trieste nel ballottaggio con "Ruz" dopo che questi firmò per Varese mentre Cournooh ha condiviso con il triestino l'esperienza di Cremona. Ovviamente non stiamo dimenticando in tutta 'sta partita tra play quello che finora vanta i numeri migliori: Corey Davis, anche lui chiamato a trovare nuovi equilibri conservando la leadership.L'analisi prepartita stavolta è stata affidata all'assistente Massimo Maffezzoli che sul sito biancorosso fotografa così l'impatto di Ruzzier. «L'arrivo di Michele ha portato entusiasmo e la possibilità di allungare le nostre rotazioni. Ha bisogno di un periodo di inserimento per togliere un po' di ruggine ma sicuramente ci darà una grande mano. È stata una settimana dove si è visto ancora qualche problemino fisico, su tutti quello di Campogrande che vedremo se riuscirà ad essere della partita. Abbiamo lavorato forte, il gruppo sta crescendo».A proposito dell'avversario Maffezzoli sottolinea: «Brescia ha un potenziale offensivo davvero importante. Noi dovremo fare una prestazione corale difensiva ed offensiva di alto livello per poter contenere il suo talento. Dovremo saperla arginare nella transizione ed essere bravi a limare e limitare le palle perse. I lombardi hanno grande atletismo, vanno a rimbalzo offensivo con grande fisicità. Gli sforzi difensivi dovranno essere fatti partendo da un equilibrio in attacco ma anche mettendo in campo i famosi "intangibles", quel dettaglio che non fa statistica ma che aiuta la prestazione della squadra». - La Triestina sta ultimando la preparazione in vista della sfida di domani contro il Lecco (al Rocco calcio di inizio alle ore 14.30, arbitra Monaldi di Macerata). Un incontro delicato per gli alabardati, il primo di un trittico che in una settimana li vedrà fronteggiare anche Piacenza e Feralpisalò. Ma come se non bastassero le difficoltà del momento e quelle della classifica, Pavanel deve fare i conti anche con qualche defezione di troppo. Oltre allo squalificato Di Gennaro, l'Unione dovrà fare a meno anche di Sottini, out per infortunio con tempi di recupero da valutare, e di Paganini, che a Vicenza ha riportato una lesione addominale che lo terrà fuori per un paio di settimane. Per fortuna ci sono anche buone notizie: Gori e Pezzella ce la fanno per domani nonostante i rispettivi acciacchi, e rientrerà anche Sarzi Puttini, dopo il forfait della scorsa settimana. Inoltre, e questa è una lieta novella soprattutto in prospettiva, dalla metà della prossima settimana tornerà a lavorare con la squadra anche Crimi, che è fuori da oltre un mese per una lesione di secondo grado al quadricipite femorale. Venendo alla partita con il Lecco, è chiaro che l'emergenza più rilevante è quella in difesa. Mancherà Di Gennaro, l'uomo fino a questo momento forse più affidabile ed efficace di un reparto arretrato che finora purtroppo non è mai riuscito a tenere la porta inviolata. E non ci sarà nemmeno Sottini che fino a un paio di settimane fa era proprio il titolare accanto a Di Gennaro in mezzo alla difesa. Se Pavanel continuerà a giocare a quattro, il tecnico ha a disposizione solamente due centrali, ovvero Sabbione e Rocchi, con quest'ultimo che purtroppo è reduce da una prova oggettivamente negativa a Vicenza. Sulle fasce almeno ha un po' di possibilità di scelta in più avendo a disposizione Ciofani, Ghislandi e Sarzi Puttini, oltre eventualmente a Rocchetti. Ma il tecnico alabardato potrebbe studiare anche qualche altra variante: ad esempio potrebbe affidarsi all'esperienza di Ciofani come centrale assieme a Sabbione (o Rocchi), lasciando a Ghislandi e Sarzi Puttini il compito di presidiare le fasce. Ma non va nemmeno esclusa una difesa a tre con Ciofani, Sabbione e Rocchi, con i due laterali che a quel punto andrebbero a fare i quinti di centrocampo per blindare di più la squadra. Ma dalla cintola in su peserà non poco anche l'assenza di Paganini, che non ci sarà per tutte queste tre importanti partite: l'ex Frosinone è stato uno degli elementi più positivi di questo scorcio di campionato, dimostrando non solo di giostrare bene sulla fascia dando una mano anche a centrocampo, ma rivelando anche un certo feeling con il gol, tanto che al momento è il bomber della squadra con 3 reti assieme a Ganz. In ogni caso, se si giocherà ancora con il 4-2-3-1, Pavanel potrà contare su Furlan e Felici come esterni offensivi. 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