SandroWeb Posted December 4, 2022 Report Share Posted December 4, 2022 DOMENICA 4 DICEMBRE 2022 - Se il calcio avesse sempre e comunque una logica, oggi sulla carta la Triestina non dovrebbe avere scampo. Difficile immaginare un sussulto, come scrive oggi Antonello Rodio su "Il Piccolo", da una squadra che ha fatto 4 punti nelle ultime dieci giornate, ha appena perso uno scontro diretto con un secondo tempo disastroso, ha sempre preso gol in 16 match ed è precipitata all'ultimo posto. Ma nel calcio esistono le grandi sorprese e le improvvise resurrezioni, come anche le giornate storte delle favorite, per cui bisogna affidarsi all'irrazionalità per sperare che Triestina-Feralpisalò di oggi al Rocco (inizio ore 14.30) porti buone notizie all'Unione e ai tifosi alabardati. A rendere ancora più ostica quella che sembra una missione impossibile, non solo la forza dei gardesani - 11 punti nelle ultime cinque partite e secondo posto a una sola lunghezza dalla vetta - ma anche le tante assenze per Pavanel, che dovrà soprattutto fare a meno del giocatore fin qui migliore, quel Felici che è stata una delle pochissime luci nella profonda notte alabardata. Ma è anche vero che nelle ultime due partite al Rocco, giocate proprio contro squadre di alta classifica come Renate e Lecco, la Triestina ha prima messo in grande difficoltà e pareggiato con la squadra di Dossena, e poi domenica scorsa non meritava affatto di perdere con quella di Foschi. Insomma qualcosa di più al Rocco l'Unione riesce a dare, soprattutto a livello di prestazioni, per cui non è detto che l'agognata svolta pretesa da Pavanel non arrivi proprio oggi, anche se la Feralpi appare formazione ancora più attrezzata delle precedenti. E la classifica bisogna provare a muoverla, soprattutto adesso che quando ci si guarda alle spalle, non c'è più nessuno. Sul fronte formazione difficile capire dove andrà a parare Pavanel, visto che fino a ieri sera non erano stati diramati i convocati e non si sa chi è disponibile. Pare che ci possa essere forse un tentativo di recuperare Furlan, mentre restano probabilmente ancora out Pezzella, Sottini, Rocchetti e Crimi, oltre ovviamente ai Felici. Dietro difficilmente si potrà vedere qualcosa di diverso dalla coppia Di Gennaro-Rocchi con Ciofani e Sarzi Puttini terzini (al limite c'è Ghislandi): se il tecnico virerà sul 4-2-3-1, in mezzo ci saranno Gori e Lollo, con il terzetto Paganini, Minesso e Furlan a supporto di Ganz. Ma in realtà le opzioni sono tante, in ballo anche il 4-3-3 e, ipotesi più remota, il 3-5-2. Dall'altra parte la Feralpi dovrebbe schierarsi con un 4-3-1-2: davanti a Pizzignacco la coppia centrale Benedetti-Legati con terzini Bergonzi e Tonetto. A centrocampo Musatti, Zennaro e Balestrero, quindi Molfetta dietro le punte Cernigoi e Guerra. - Esauriti gli esami contro le formazioni della parte alta della classifica per la Pallacanestro Trieste si apre una fase di confronti diretti, quella che indirizzerà il resto della stagione. Lo scrive oggi Roberto Degrassi: si parte stasera alle 20.30 al PalaBigi di Reggio Emilia contro un' Unahotels che, accreditata alla vigilia del campionato di più considerazione di una sottovalutata Trieste, ha gli stessi punti in classifica della squadra di Marco Legovich: quattro.Con queste premesse la gara di stasera si gioca su due piani: sarà un confronto sul piano tecnico ma anche della personalità. Reggio ha voglia di risalire, e si sa. Trieste però ha bisogno di confermare di essere in crescita per darsi continuità e consolidare i nuovi equilibri con l'innesto di Ruzzier e il rientro di Lever. Nelle classifiche di squadra Reggio Emilia è ultima per punti segnati (70,8 di media contro i 79,1 biancorossi) ma fa sicuramente meglio in difesa (71,1 subiti contro 89,8 di Trieste). Reggio tira meglio da due (55% contro 50,2%) ma peggio da tre (30,2%, penultima, contro 33,5% di Trieste).L'analisi pre-partita è stata affidata sul sito biancorosso all'assistent Vicenzutto che chiede concentrazione alla squadra: «Dopo la sconfitta con Scafati gli emiliani cercheranno di riscattare questo risultato nel migliore dei modi ma noi vogliamo metterci alle spalle la sconfitta comtro Brescia». Tra i pericoli in casa Unahotels vengono inviduati Hopkins e Michele Vitali, che non hanno giocato nell'ultima gara e naturalmente il leader degli assist Cinciarini.Detto dei progressi di Bartley («Ogni giorno dà il meglio per migliorare sia dal punto di vista tecnico che tattico, vuole capire ciò che è meglio fare per la squadra e per trovare vantaggi nella partita») e di Ruzzier («Siamo felici di come progredisce il suo inserimento anche seci vorrà tempo per riaverlo al 100%»), in ossequio alla pretattica viene comunicato che «piccoli acciacchi fisici a due giocatori ci hanno impedito di allenarci al completo. Monitoriamo la situazione». E qui ci sta un inciso: va bene la pretattica ma - visto che ci si allena a porte chiuse - è possibile che tifosi e media debbano aspettare la palla a due per verificarne l'identità? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.