I suntini sandrini di domenica 16 aprile 2023

[SandroWeb]

DOMENICA 16 APRILE 2023

- Occasioni così potrebbero non ripetersi. Come scrive oggi Roberto Degrassi oggi su "Il Piccolo", con cinque giornate ancora da disputare la Pallacanestro Trieste ha oggi (Allianz Dome, palla a due alle 18.30) la possibilità - vincendo - di fare un allungo probabilmente decisivo verso la salvezza. Gioca davanti alla propria gente, ha l'orgoglio ferito di chi, a parte l'exploit con la Virtus Bologna, ha inanellato prestazioni negative, di fronte si trova una formazione di ottimo livello ma che è reduce da una pesantissima legnata morale come la penalizzazione di 16 punti che equivale a scivolare da sicurissimi play-off all'ultimo posto.Trieste nelle ultime settimane ha imparato sulla propria pelle come bisogna affrontare un confronto in chiave salvezza: una difesa asfissiante, quasi morbosa, un'intensità agonistica esasperata, si va a rimbalzo di squadra, non esistono personalismi. L'ha visto fare alle squadre avversarie, questo pomeriggio deve appropriarsene e cercare di vincere la partita che potrebbe essere la più importante della stagione.Avversario scomodo, lo raccontano le cifre. Il miglior attacco del campionato con oltre 91 punti di media, terzo a rimbalzo (Trieste seconda), è la squadra che subisce più falli, quarta nelle percentuali di tiri dal campo con il 46,5%. Sul parquet ci sarà un duello stellare tra quelli che sono i due giocatori più impattanti del torneo: Frank Bartley è il capocannoniere con 19 punti di media ma il piccolo varesino Colbey Ross è secondo con 17,3. In compenso il furetto dell'Openjobmetis è davanti a tutti nella valutazione. Meritano più di un'occhiata anche i duelli sotto canestro: Lever fino a un anno fa era nel giro azzurro, Caruso ci è arrivato e sta meritando di restarci stabilmente. Inoltre Tariq Owens, centro saltatore di coach Brase, era stato il primo nome scelto da Marco Legovich la scorsa estate per la casella del numero 5. Una serie di complicazioni portarono Trieste a battere altre piste, andando a firmare dopo la meteora Fayne il buon Spencer diventato nel frattempo top rebounder della A.L'analisi pregara stavolta è affidata all'assistant coach Andrea Vicenzutto: «Vildera, Ruzzier, Bartley e Spencer hanno avuto problemi che però lungo la settimana siamo riusciti a recuperare per avere il roster al completo per preparare la partita. Abbiamo sentito le notizie che riguardano Varese ma il nostro focus deve essere su noi stessi perché dobbiamo pensare a quello che è il nostro obiettivo. Davanti a noi abbiamo 5 partite che devono essere interpretate come 5 finali in modo che prima possibile il nostro obiettivo venga raggiunto, senza guardare in faccia a nessuno e scendendo in campo facendo il nostro meglio contro chiunque».Per quanto riguarda Varese Vicenzutto spiega: «Da inizio anno sta esprimendo un gioco di alto livello, ha il miglior attacco del campionato per punti segnati a partita e di conseguenza un plauso va a coach Brase e al suo staff perché sono riusciti ad imprimere una grande identità alla squadra. Noi dovremmo essere bravi a limitarli in fase di transizione». Il tecnico lancia infine un appello al pubblico: «Non vediamo l'ora di poter iniziare questo percorso davanti ai nostri tifosi, vi aspettiamo numerosi e calorosi come sempre, ma soprattutto pronti ad affrontare quella che sarà un'altra battaglia da vivere insieme dal primo all'ultimo minuto».E pubblico ci sarà, anche se una partita che può dare la salvezza meriterebbe ancor più dei 4mila che dovrebbero prendere posto all'Allianz Dome. Biglietterie di via Flavia aperte anche oggi dalle 16.30 fino alla fine del secondo quarto

- Dopo aver giocato tante "finali", come piace dire spesso ai giocatori quando mancano già una decina di gare alla fine, stavolta è arrivato davvero il momento della verità. Di quelli, per capirci, da dentro o fuori. Lo scrive Antonello Rodio sul quotidiano locale: oggi al Rocco (inizio ore 14.30, arbitra Cavaliere di Paola) contro il Sangiuliano City, la Triestina si gioca la possibilità di accedere ai play-out e di restare dunque aggrappata alla rincorsa alla salvezza. OBIETTIVO. C'è un solo risultato necessario, anche se molto probabilmente non ancora risolutivo, perché questo obiettivo almeno parziale si avvicini, ovvero quello della vittoria. In caso di pareggio o peggio di sconfitta, l'Unione resterebbe appesa a un filo sottilissimo, ovvero la speranza di cosa succede su altri campi e di cosa fanno le avversarie dirette. Meglio non pensarci. AVVERSARIO. Di fronte ci sarà un Sangiuliano anch'esso bisognoso di punti salvezza, ma la squadra dell'ex tecnico alabardato Gautieri, che dovrà fare a meno per squalifica di una pedina importante come Fusi, lotta per qualcosa di più, ovvero la possibilità della salvezza diretta senza passare dai play-out. Un paio di settimane fa ci si augurava che arrivassero a Trieste già salvi, ma le ultime due sconfitte hanno ricacciato i Citizens in zona pericolosa e ora, come ha detto lo stesso Gautieri, vengono al Rocco per puntare al successo. TIFOSI. Le premesse in casa alabardata comunque sono buone. Gentilini ha a disposizione tutta la rosa a parte il solo Crimi, ancora ai box per l'infortunio muscolare. Inoltre ci dovrebbe essere un gran bel pubblico al Rocco, visto che nelle ultime partite i tifosi hanno già avuto un grande impatto e per l'occasione la società ha adottato una politica dei prezzi davvero aggressiva, con tagliandi a soli 5 euro in Tribuna Colaussi e Curva Furlan, e a 10 euro in Pasinati (biglietti in vendita anche oggi al Centro coordinamento dalle 9 alle 11 e poi ai botteghini dello stadio dalle 12.30). DUBBI. Proprio l'abbondanza di scelte per Gentilini, lascia più di qualche dubbio sulla formazione. Il tecnico a Salò ha salvaguardato parecchi diffidati proprio in vista di questa partita decisiva, ma forse un piccolo occhio di riguardo alla questione sarà dato anche questa volta. Ricordiamo che a rischio squalifica al prossimo giallo ci sono Gori, Lollo, Germano, Piacentini, Masi e Rocchetti. FORMAZIONE. Davanti al rientrante Matosevic, potrebbe esserci ancora Malomo in mezzo accanto a uno tra Masi e Piacentini (più probabile quest'ultimo che ha riposato a Salò), proprio perché entrambi diffidati. In questo caso ci sarebbe Germano come terzino destro. Se Malomo gioca a destra, invece, la coppia centrale resta Masi-Piacentini. A sinistra il favorito è Rocchetti, ma non è da escludere un'opzione Ciofani, che resta in ballo anche per giocare a destra. In mezzo al campo è ballottaggio fra Gori e Lollo per giocare accanto a Celeghin, come esterni sicuri Tessiore e il rientrante Paganini, con Felici pronto a dare una mano in corso d'opera. Per il resto ci dovrebbe essere sempre Tavernelli a supporto di Mbakogu, con le opzioni Adorante, Pezzella e Minesso da giocarsi a seconda di come si mette la partita