SandroWeb Posted April 23, 2024 Report Posted April 23, 2024 MARTEDÌ 23 APRILE 2024 - La mancata vittoria con il Novara ha fatto sfumare definitivamente per la Triestina il sogno del terzo posto, ormai assegnato al Vicenza. Ma - come scrive oggi Antonello Rodio - il pareggio è stato prezioso nella corsa alla miglior quarta fra i tre gironi, perché ha permesso all'Unione di restare in vantaggio sulle rivali degli altri raggruppamenti. Perugia e Casertana infatti hanno pareggiato anch'essi, ma ora al gruppetto si è aggiunto anche il Taranto. SITUAZIONE. La situazione vede dunque la Triestina a 64 punti, poi il Perugia a 63, quindi Casertana e Taranto a 62. Da tenere presente che in caso di parità di punti decide il numero di vittorie ottenute: qui la squadra di Bordin è alla pari con il Taranto (19), davanti a Perugia (17) e Casertana (16). Da tener presente che il Taranto viaggia con 4 punti di penalizzazione, si è visto respingere il ricorso dalla Corte federale ma vaglia la possibilità di rivolgersi al Collegio di garanzia del Coni. FINALE. Queste le sfide della giornata finale: Padova-Triestina, Cesena-Perugia, Latina-Taranto e Casertana-Sorrento. Aspetto da non trascurare, l'Unione giocherà dopo Taranto e Casertana, ma prima del Perugia. Vediamo cosa accade a seconda dei tre possibili risultati che l'Unione otterrà domenica all'Euganeo (inizio ore 16.30). SE VINCE. È l'ipotesi più semplice: se la Triestina vincerà a Padova, che è già sicuro del secondo posto, sarà la miglior quarta fra i tre gironi, a prescindere dal risultato delle rivali. SE PAREGGIA. Qui la situazione si fa molto più complessa. Se gli alabardati escono dall'Euganeo con un pareggio, allora devono sperare innanzitutto che il Perugia non vinca a Cesena (che ricordiamo ha già festeggiato la promozione qualche settimana fa), perché a quel punto sarebbero gli umbri la quarta migliore. Ma attenzione, la Triestina perderebbe la posizione anche in caso di una vittoria del Taranto a Latina, perché i pugliesi raggiungerebbero gli alabardati in classifica ma avrebbero a quel punto un maggior numero di vittorie e prevarrebbero anche sul Perugia, se quest'ultimo dovesse vincere. Ma c'è un'altra variabile impazzita: se vince anche la Casertana e va alla pari con il Taranto, allora per gli scontri diretti nel girone C sarebbero quarti i campani. E la logica dice che la Triestina dovrebbe vedersela proprio con la Casertana, sulla quale è in vantaggio di successi. Riassumendo: se il Perugia o il Taranto vincono, l'Unione non è più la miglior quarta. Ma se il Perugia non vince, e oltre al Taranto vince anche la Casertana, a quel punto la Triestina sarebbe la miglior quarta. SE PERDE. Se invece gli alabardati dovessero perdere nel derby con il Padova, devono solamente sperare che nessuna delle altre avversarie vinca. Infatti qualsiasi squadra fra Perugia, Taranto e Casertana dovesse vincere, supererebbe la Triestina. VANTAGGIO. Ricordiamo che la migliore quarta diventa testa di serie nel primo turno dei play-off nazionali: questo significa evitare le terze classificate dei gironi (Vicenza, Carrarese, una tra Benevento e Avellino, oltre al Catania vincitore della Coppa Italia), giocare la gara di ritorno in casa e passare il turno nel caso di parità di reti nel complesso delle due partite - Il tempo dell'attesa è finito, da domenica 5 maggio si comincia a fare sul serio con l'avvio dei play-off e la lunga rincorsa alla promozione che decreterà il nome delle due squadre destinate a salire nel massimo campionato. Lo scrive Lorenzo Gatto: sedici squadre qualificate, due tabelloni, un percorso lungo e difficile che si snoderà attraverso tre serie da giocare al meglio delle cinque partite e che darà i suoi verdetti verso la metà del mese di giugno. Nel tabellone argento, grande favorita la schiacciasassi Trapani, la squadra che maggiormente tra stagione regolare e fase a orologio ha trovato continuità di risultati impreziosendo un organico già forte e completo con gli innesti nell'ultimo mese di due giocatori di categoria saperiore come Amar Alibegovic e Stefano Gentile. Sulla strada degli Sharks siciliani ci saranno avversarie pronte a contrastarne il cammino: Verona, Rieti e Fortitudo Bologna sembrano le più attrezzate tutte. Nel tabellone oro, quello che chiamerà in causa anche Trieste, forse il pacchetto di squadre più qualificato. Forlì attenderà in semifinale la vincente della sfida tra Torino e Trieste, per Cantù un cammino che rischia di trasformarsi in una lunga trasferta friulana visto che i brianzoli dovranno vedersela prima con la grande sorpresa Gesteco Cividale e, in caso di passaggio del turno, con la vincente della sfida tra Udine e Juvi Cremona. Alessandro De Pol, che questo campionato di serie A2 lo ha seguito molto da vicino visto il ruolo di commentatore tecnico per la Rai, analizza per noi una post season che promette di regalare spettacolo agli appassionati. «Abbiamo assistito a una stagione ricca di spunti - sottolinea - mettendo in evidenza un gruppo di squadre che hanno mostrato qualità sufficienti per giustificare ambizioni di promozione. In generale, il girone rosso si è dimostrato più bilanciato di quello verde la fase a orologio poi ha regalato risultati imprevedibili perchè le squadre in lotta per non retrocedere sono state capaci di autentici exploit battendo avversarie sulla carta molto più forti. Il cammino di Cividale, dieci vittorie consecutive battendo squadre come Trapani, Cantù e Torino ne è l'esempio più chiaro ma penso anche a Chiusi che ha saputo lottare fino alla fine e domenica a Casale Monferrato si è guadagnata il diritto di giocarsi la salvezza attraverso i play-out». Archiviate stagione regolare e fase a orologio, squadre pronte a tuffarsi in questi play-off. «Nel tabellone argento- continua l'analisi di Sandro De Pol - facile pronosticare come grande favorita quell'autentica corazzata che è Trapani, uno schiacciasassi che ha saputo dominare la stagione. Da tenere d'occhio anche la Fortitudo che è stata a lungo in testa al suo girone e, nonostante un calo nella seconda parte della stagione, ha le qualità per arrivare fino in fondo. Nel tabellone Oro Forlì arriva da prima della classe e si è guadagnata il vantaggio del fattore campo fino alla finale ma c'è da capire la situazione legata all'infortunio di Kadeem Allen. Aspetto di vedere Udine al completo perchè la formazione di c oach Vertemati, dall'arrivo in Friuli di Cannon, non ha mai potuto schierare in campo tutti i suoi effettivi. Anche per l'Old Wild West c'è l'incognita infortuni: bisognerà capire come sta Clark e quali possibilità avrà di recuperare un giocatore fondamentale per i suoi equilibri. Infine Cantù- conclude l'ex ala forte biancorossa- squadra completa e attrezzata ma che fino a oggi non ha ancora trovato quella continuità di risultati fondamentale per andare a caccia della promozione» Quote
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